Secondo Flocchini una possibilità di compromesso sarebbe quella di realizzare l'impianto più vicino al Garda (per esempio nelle cave di dismesse di Manerba) e poi con una condotta scaricare nel fiume Chiese. Questi consetirebbe di garantire la possibilità di scarico in acque in movimento (come richiesto dai tecnici) ma allo stesso tempo di diminuire l'impatto che avrebbe un impianto di questo genere nella zona verde, di bellissimi prati di Gavardo. Zona che verrebbe deturpata per sempre.

Flocchini sottolinea di non essere per il "no" a tutti i costi e di comprendere le esigenze di tutti. Per questo "bisogna ancora fare valutazioni e riconsiderare tutte le possibilità per il bene di tutti".