"Come Comunità del Garda – si legge sulla pagina facebook della Comunità stessa - stiamo monitorando l’iter amministrativo che dovrebbe dar avvio ai lavori nel 2020. Con le Regioni, le Province, i Comuni e tutti gli enti coinvolti abbiamo trovato finalmente una soluzione per l’ubicazione, una soluzione che reputiamo la più efficace e al tempo stesso la meno invasiva. Ma adesso bisogna accelerare. Perché una possibile rottura dell’attuale condotta sublacuale sarebbe letale per il nostro Lago e per la nostra economia".

Pare di capire tuttavia che le scelte non siano state affatto condivise, e una soluzione sull'ubicazione, dicono in molti - sia a Gavardo che a Montichiari - non è affatto stata trovata!