Inizia il 1° luglio – come da ormai 104 anni – l’anno rotariano che vede un nuovo presidente per il Rotary Club Valle Sabbia. Si tratta di Giovanni Raccagni, 44 anni, architetto con studio in Piazza del Foro in Città. Segretario del Club sarà l’avvocato Francesco Fontana.
“Connettere il Mondo” è lo slogan della nuova annata sociale che ha per obiettivo approfondire le connessioni del club con la comunità e accogliere nuovi modelli innovativi per poter crescere e continuare a fare del bene.
Uno degli snodi prioritari è la volontà di far crescere il Rotary, aumentare l'impatto dei progetti e il numero dei soci in modo da poter realizzare di più. Le connessioni sono probabilmente al centro dell'esperienza dell’associazione: il Rotary consente ai propri membri di connettersi gli uni con gli altri, in modi profondi e significativi, attraverso le proprie differenze; consente di connettersi con persone che altrimenti non avrebbero mai incontrato; consente di connettersi con le comunità nelle quali si vive e si lavora, con le opportunità professionali e con le persone che hanno bisogno di aiuto.
A livello internazionale, durante il 2019/2020, il Rotary organizzerà una serie di conferenze presidenziali in tutto il mondo, incentrate sui rapporti con le Nazioni Unite e sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, già ben presenti in molti progetti di service del Rotary. Nel 2020 le Nazioni Unite celebreranno il 75° anniversario della fondazione e della missione di promuovere la pace e il Rotary è una delle 42 organizzazioni invitate come consulenti alla conferenza di San Francisco del 1945, che ha portato alla Carta costitutiva delle Nazioni Unite. Per decenni, il Club ha lavorato a fianco delle Nazioni Unite per affrontare le questioni umanitarie in tutto il mondo e ancora oggi detiene il più alto status consultivo che l'ONU offre alle organizzazioni non governative.
A livello locale, l’annata si è aperta a Magasa con una visita del Rotary Valle Sabbia alle malghe di produzione del gustoso formaggio Tombea e all’Osservatorio Astronomico di Cima Rest, un vanto del territorio non sufficientemente conosciuto e valorizzato. La visita è sintomatica dell’attenzione che si vuole riservare al territorio, recandosi anche là dove è più difficile “connettersi”. Intanto si procede alla raccolta dei contributi che nel prossimo mese di settembre consentiranno di pubblicare presso la Fondazione della Comunità Bresciana il 10° Bando Territoriale della Valle Sabbia, il più importante strumento di finanziamento del terzo settore in valle. La Fondazione provvederà a mettere a disposizione la medesima cifra che verrà raccolta, un rilancio che sprona la generosità e porta un incremento consistente del fondo. Chiunque può partecipare e quanto donato da privati o aziende è scaricabile dalla dichiarazione dei redditi. Per informazioni è possibile scrivere direttamente al Club: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
