“ E’ di pochi giorni fa la pubblicazione sul BURL dell’ultima graduatoria del Bando Parchi Gioco Inclusivi, un progetto partito da una mia proposta a fine 2018 e che ora conta più di 250 progetti finanziati in tutta la Regione di cui 58 solo a Brescia. Un progetto che ho avuto a cuore fin dal mio insediamento e che ho subito promosso poiché ritengo che la socialità e l’inclusione debbano partire da questi piccoli, ma importanti, momenti di condivisione.” afferma Claudia CARZERI, Presidente della Commissione Territorio e prima promotrice del bando Parchi Inclusivi.

Ho sempre fortemente creduto che la vera inclusione debba essere un insegnamento da apprendere fin da piccoli e che sia dovere della Comunità tutta, comprese le Pubbliche Amministrazioni, agevolarla. Per questo motivo, spinta dalla sollecitazione di Carla Montanari e Nicola Colosio che per primi mi hanno evidenziato il tema (Carla è, infatti, la più veterana malata di SLA d’Italia), nonché dell’esperienza di Famiglie SMA, nel 2018 ho proposto all’Assessore Bolognini di finanziare una sperimentazione che consentisse ai Comuni di avere dei cofinanziamenti per l’adeguamento dei propri parchi gioco.

Nella sperimentazione erano stati finanziati 42 progetti, per un totale di più di 1 milione di euro regionali, ma la misura era rivolta solo a Comuni con almeno 10 mila abitanti.

Visto il successo della prima edizione del bando, l’anno successivo ho, dunque, presentato un ulteriore ordine del giorno con il quale ho chiesto sia lo stanziamento di 7 milioni di euro per questa misura ma anche l’ampliamento della platea dei beneficiari, includendo anche i piccoli comuni e le ALER.

Da fine 2018 ad oggi, sono stati finanziati più di 250 progetti in meno di 3 anni, con una spesa di 8 milioni di euro circa: numeri importanti che ci fanno capire che sia giusto procedere in questa direzione, supportando i Comuni nel realizzare queste opere.

Vedere, ora, tanti Parchi gioco senza barriere in cui i più piccoli possono divertirsi e apprendere senza differenze mi riempie il cuore di gioia e sono ancora più felice sapendo che dopo la nostra iniziativa anche tante altre Regioni d’Italia abbiano promosso interventi simili. A Brescia, quindi, sono 58 i progetti finanziati:

Casto, Esine, Ossimo, Pisogne, Provaglio d’Iseo, Remedello, Acquafredda, Alfianello, Berlingo, Borgo San Giacomo, Concesio, Flero, Gottolengo, Incudine, Lodrino, Lumezzane, Montirone, Nuvolento, Nuvolera, Ome, Passirano, Pertica Bassa, Poncarale, San Gervasio Bresciano, Sarezzo, Temù, Villa Carcina, Lonato del Garda, Bagnolo Mella, Orzinuovi, Salò, Montichiari, Rezzato, Botticino, Castel mella, Palazzolo, Ghedi , San Paolo, Berzo Inferiore, Coccaglio, Borgosatollo, Malegno, Toscolano Maderno, Roccafranca, Mairano, Bassano Bresciano, Calvisano, Collebeato, Isorella, Milzano, Urago d’Oglio, Edolo, Fiesse, Ono San Pietro, Monte isola, Villachiara, Zone, Mazzano.

 

Complimenti agli amministratori di questi Paesi che, anche con l’aiuto e il supporto delle associazioni del territorio, hanno saputo cogliere questa importante opportunità” conclude CARZERI.