Franco Gussalli Beretta (Presidente Confindustria Brescia): “I vaccini nei Paesi a risorse limitate fondamentali per sconfiggere la pandemia; da Confindustria Brescia il sostegno con la campagna “Un vaccino per tutti””
• A pochi giorni dal lancio numerose sono le aziende che hanno già aderito all’iniziativa.

A seguito delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi – che ha rimarcato nei giorni scorsi la necessità di condurre una campagna vaccinale spedita in tutti
i Paesi del mondo, garantendo in particolare le nazioni in via di sviluppo – riportiamo il commento di Franco Gussalli Beretta, Presidente di Confindustria Brescia.
“Come Confindustria Brescia non possiamo che allinearci alle parole del premier Draghi, e
sottolineare come la diffusione della campagna vaccinale anche nei Paesi a risorse limitate sia
fondamentale per sconfiggere la pandemia – spiega il Presidente di Confindustria Brescia –. Per
queste ragioni, e per doveroso spirito solidaristico, abbiamo deciso di offrire il nostro sostegno con
il progetto “Un vaccino per tutti”, concepito insieme a CGIL, CISL e UIL provinciali.
I Paesi più poveri hanno meno disponibilità economiche, motivo per cui i loro programmi di
vaccinazione sono molto indietro rispetto a quelli dei Paesi avanzati. In alcuni casi sono addirittura
appena iniziati; nessuno potrà considerarsi fuori pericolo fino a quando non sarà garantito l’accesso
ai vaccini a tutto il mondo.”
A pochi giorni dal lancio, sono molte le aziende che hanno già aderito alla campagna; i fondi raccolti
sino ad oggi serviranno a donare vaccini in Mozambico, con un potenziale già raggiunto di 10.000
dosi.
L’iniziativa, coordinata dal Vice Presidente di Confindustria Brescia con delega a Relazioni Industriali
e Welfare Roberto Zini, sarà attiva sino al prossimo 31 dicembre e mira a promuovere la diffusione
degli interventi vaccinali nel mondo e l’adesione alla campagna vaccinale tra le persone che lavorano
nelle aziende e i loro familiari, attraverso un meccanismo di raccolta fondi solidale.
All’organizzazione MEDICUS MUNDI ITALIA, con sede a Brescia, è affidata la raccolta dei fondi, la
loro gestione e la loro destinazione all’approvvigionamento dei vaccini anti-Covid19 a favore delle
aree geografiche a risorse limitate.
“La risposta delle nostre aziende è stata immediata – aggiunge Gussalli Beretta –, a testimonianza
del valore dell’iniziativa, condivisa e supportata dai principali attori del territorio bresciano:
Associazione Comuni Bresciani, Camera di Commercio di Brescia, Comune di Brescia, Diocesi di
Brescia, Federmanager, Forum del 3° settore, Provincia di Brescia, Ufficio Scolastico Territoriale di
Brescia, Università degli Studi di Brescia e Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.
Con piacere abbiamo appreso che il progetto è stato candidato al Giorno del dono, promosso
dall’Istituto Italiano della Donazione (IID). Brescia si pone così come capofila di un’iniziativa che mira
a superare i confini provinciali, aperta a tutti coloro che ritengano di condividerne le finalità. Alla
campagna possono aderire, infatti, le aziende di tutta Italia, anche non associate a Confindustria,
oltre ad enti, associazioni e privati che desiderano contribuire all’approvvigionamento dei vaccini
nelle nazioni che ne sono prive.”