Partiamo dunque da qui, Silvio. Ci puoi dire come sono andate le cose, viste anche le proteste messe in atto dal vice sindaco Sergio Bertoloni e da alcuni esponenti della Lega?

- Se davvero le cose sono andate come dicono, cioè che nessuno in comune era stato avvisato dell'arrivo di questi profughi, non c'è stata la massima correttezza da parte della Prefettura. Ma riteniamo anche che andare a protestare sotto le finestre di queste persone incolpevoli, non sia comunque stato corretto. Loro, del resto, non hanno fatto altro che scappare dal loro paese perché là c'è la guerra ed in questi casi riteniamo, comunque, che l'atteggiamento corretto dovrebbe  essere all'insegna della solidarietà. Questi 16 profughi dovrebbero vivere con il contributo dello Stato di 30/35 euro al giorno, non dati direttamente a loro ma a chi si fa carico di ospitarli. Anche a Calvagese esiste un ente, la Fondazione Piccini, che ospita ed aiuta profughi scappati dalla loro casa. In questo periodo sentiamo sempre più parlare di globalizzazione, che è un tema importante, ma evidentemente questo non vale per tutto e per tutti. Uno dei compiti delle istituzioni dovrebbe essere quello di lavorare per aiutare le persone in difficoltà e dunque tutti si dovrebbero dar da fare per approfondire quali sono veramente i problemi e cercare di risolverli. Riteniamo anche che se questi esponenti locali veramente avessero voluto dimostrare il loro dissenso per la decisione presa di mandare questi profughi a Gavardo, avrebbero dovuto andare fuori da Palazzo Broletto a manifestare. Il comune ha scritto  sui tabelloni luminosi, in giro nel paese, che ogni primo lunedì del mese farà un'iniziativa dal titolo "Sedersi per ascoltare", magari Sindaco e giunta dovrebbero proprio iniziare ad ascoltare queste persone.

 

L'ultimo consiglio comunale è stato particolarmente movimentato a causa di una decisione del comune di concedere il permesso di costruire, a Soprazocco, una scuola materna in tempi molto rapidi. Ci puoi dire cos'è successo?

-Il consiglio comunale, con il voto contrario delle minoranze, ha concesso, in tempi brevissimi, il permesso di  realizzare questa scuola materna in deroga al piano di governo del territorio. Si tratta di un intervento di ristrutturazione di un edificio precedentemente adibito ad attività artigianale, che prevede un aumento della superficie lorda di pavimento, da cui la necessità di concedere la deroga.   A nostro parere su tutta la vicenda  ci sono molti punti non chiari, sia da un punto di vista procedurale che di merito. Le colleghe di Gavardo Rinasce hanno argomentato la loro contrarietà con molta determinazione, mettendo in dubbio l’esistenza dei presupposti giuridici di pubblica utilità che giustifichino il ricorso alla deroga sostenendo in particolare che l'opera non può considerarsi pubblica in quanto completamente privata non paritaria (ad ora), quindi non necessariamente derogabile in fatto di standard. Sappiamo  anche che il proprietario dell’immobile ne ha venduto per ora solo una parte ma che forse, prossimamente, si  vorrebbe  realizzare anche una scuola primaria sempre a metodo Montessoriano. Riguardo ai lavori già iniziati, inoltre, il Sindaco e il Vicesindaco non hanno dato, a mio avviso, delle risposte molto esaurienti.

 

Ma se tu fossi Sindaco, Silvio, cosa faresti?

-La prima cosa che farei, da Sindaco, sarebbe quella di coinvolgere maggiormente  tutti gli esponenti del consiglio comunale, siano essi della maggioranza o della minoranza. Credo  che il fine da perseguire per un Sindaco sia il bene di tutti i suoi cittadini e quindi tutti dovrebbero avere maggiori informazioni e maggior coinvolgimento nelle decisioni che poi, il consiglio comunale, deve prendere. Ripristinerei le commissioni che all'interno del comune e degli enti comunali  ci dovrebbero sempre essere. Le risorse dei comuni stanno  diminuendo sempre più, quindi non è facile gestire tutti i progetti ma  vorrei condividere  con i cittadini le scelte prioritarie. Cercherei anche di mettere in atto tutte le modalità possibili per recuperare il patrimonio edilizio che già esiste, anziché continuare a costruire stabili nuovi togliendo spazio al verde.

 

Quali sono,  come Gavardo in movimento, le vostre prossime iniziative?

- Il 13 giugno al Parco Baronchelli faremo una serata dedicata al lavoro  sul Jobs Act  che vedrà un dibattito alla  presenza di un parlamentare di SEL, un sindacalista della CGIL ed un consulente del lavoro e poi musica dal vivo, il tutto dalle 18.00 alle 23.00. Nella serata sarà attivo anche il Salotto del Precario, dove ascoltare e dare una mano a chi, sempre più, fatica a trovare un lavoro a tempo indeterminato. Il 26/06, all’Auditorium Zane, proietteremo un filmato sul tema dei rifiuti intitolato "100 kg in meno" tratto dal libro omonimo di Roberto Cavallo e, sempre su questo tema , ma ancora in data da destinarsi a settembre, organizzeremo una serata dibattito sempre sul tema dei rifiuti e del riciclo. Per noi, oltre alla presenza in Consiglio Comunale, è molto importante  anche l'attività sul territorio e l’attenzione a temi di carattere generale, come appunto il lavoro, l’ambiente i rifiuti, ecc.

 

Abbiamo ascoltato volentieri la testimonianza di Silvio Lauro, esponente in comune di Gavardo in movimento.  Adesso aspettiamo di sentire anche gli altri esponenti della maggioranza e della minoranza del comune di Gavardo. Comunque a tutto il consiglio comunale auguriamo buon lavoro!

 

Stefania Signori