Per la giornata della liberazione l'ANPI propone l'abituale "Percorso della memoria", con partenza dal piazzale antistante la Stazione ferroviaria, sui luoghi della seconda guerra mondiale a Lonato, in ricordo di partigiani, patrioti, IMI, deportati e di tutti gli antifascisti. Orario del ritrovo 14.15, orario di partenza 14.30.

 

Il “Percorso della Memoria” è una mappa ideale realizzata dalla Sezione di Lonato dell’ANPI in ricordo dei “Martiri per la Libertà”: Deportati, IMI, Partigiani, Patrioti, Vittime di Cefalonia e tutti gli antifascisti ai quali è intitolata la Piazza principale di Lonato.

L'itinerario nasce a seguito di una ricerca che ha visto collaborare la Sezione di Lonato dell’Associazione Nazionale del Fante, l’Associazione “La Polada” e la Sezione di Lonato dell’ANPI. Lo studio in questione ha portato alla pubblicazione di un libro diviso in due volumi (Poi scese la notte 1943\1944 – Poi scese la notte 1945), che incrocia la storia della seconda guerra mondiale e dei suoi protagonisti con quella di Lonato nel periodo che va dalla dalla primavera del 1943 all’autunno 1945. Gli organizzatori del percorso ringraziano pertanto Morando Perini (Presidente della Sezione di Lonato dell’Associazione Nazionale del Fante) e Damiano Scalvini (Presidente de “La Polada”), per aver acconsentito all’utilizzo di quel materiale.

Il percorso è proposto gratuitamente e senza limite di numero di partecipanti: dalla singola persona, a classi scolastiche di ogni ordine e grado, dalle sezioni ANPI, ad altre associazioni interessate. È sufficiente contattare l'ANPI; eventualmente, in caso di gruppi consistenti, il percorso potrà subire delle piccole variazioni.

Si potranno vedere (dall’esterno): la sede di un reparto delle SS, le case dove sono stati arrestati alcuni deportati, le carceri dell’epoca che erano un centro di “attività Resistente”, la sede della famigerata “Xª MAS” e della non meno tristemente nota Brigata nera “Tognù”, la torre dove il CLN issò la bandiera bianca il 26 aprile 1945, la casa dove si nascosero alcuni disertori tedeschi, i luoghi dei due bombardamenti più drammatici che abbia subito Lonato, la Pretura dove operava un pretore antifascista, il Palazzo dove vennero disarmati decine di soldati poi deportati, tunnel, bunker, rifugi etc.

Il percorso ha uno sviluppo complessivo di 2,7 km, con un dislivello di 50 m; camminando si completa con un tempo totale di poco superiore alle due ore, spiegazioni comprese.