Società

Il prossimo fine settimana la città offrirà al pubblico suggestivi spettacoli di strada in occasione del carnevale.

Il primo appuntamento sarà sabato 18 alle 16:30 con "Incanti barocchi", mentre domenica 19 a partire dalle ore 15 sarà la volta della famiglia Addams. Il tutto si svolgerà nel centro storico di Desenzano del Garda.

La Pro loco di Desenzano, unitamente alla San Vincenzo e alla conferenza di Sant'Angela Merici, rende noti i dati delle donazioni dei desenzanesi durante le festività natalizie. Ne risulta un quadro di generosità che conforta. I fondi saranno destinati ai cittadini in difficoltà. 

È positivo il bilancio dell’iniziativa del Natale appena trascorso, che ha visto l’associazione San Vincenzo De’ Paoli di Desenzano al fianco della Pro loco in una fruttuosa serie di iniziative solidali. Nelle settimane antecedenti al Natale, infatti, la Pro Loco ha portato nelle piazze del centro i suoi banchetti con alcune eccellenze enogastronomiche del territorio, al fine di raccogliere fondi per le persone in ristrettezze economiche.

“In continuità con lo scorso anno, quando La Pro loco aiutò l'Abaf A.P.S. nelle sue attività a sostegno dei bimbi affetti da spettro autistico – ha dichiarato il presidente Fabrizio Pedercini – abbiamo pensato alle persone in difficoltà a causa di rincari e crisi energetica. Da qui è nata la preziosa collaborazione con l’associazione San Vincenzo, da sempre al fianco dei bisognosi. Siamo sempre più convinti che creare una rete tra associazioni e lavorare in sinergia sia la chiave per essere efficaci sul territorio e raggiungere obiettivi sempre più concreti e importanti”.

In tanti hanno acquistato i prodotti locali, desenzanesi e non, a conferma della bontà della filiera, ma anche della generosità dei cittadini. “La risposta della comunità è stata molto positiva – dice la presidente della San Vincenzo, Maria Rosa Raimondi – ed ha permesso di raggiungere una cifra significativa, che ci consentirà di aiutare con più vigore le famiglie in difficoltà. Ringrazio la Pro loco e i volontari di entrambe le associazioni, che hanno donato il loro tempo in questa iniziativa solidale con allegria e spirito di condivisione. Ma un ringraziamento particolare va a tutti coloro i quali, compatibilmente con le loro possibilità, hanno contribuito alla buona riuscita di questo progetto”.

I canali di aiuto della Società San Vincenzo De’ Paoli sono sempre attivi. Per info: Conferenza di S. Angela Merici, via Roma, 5 - Desenzano del Garda. Tel. 331.4386032.

Il consiglio comunale di Desenzano aveva approvato all'unanimità la concessione della cittadinanza alla senatrice Liliana Segre. Ora i consilieri di minoranza scrivono al sindaco affinché metta in atto la delibera che non è mai passata alle vie di fatto. Riceviamo e pubblichiamo.

 

I sottoscritti consiglieri comunali della “Coalizione per Desenzano” hanno scritto una lettera al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale in merito alla cittadinanza onoraria da conferire alla Senatrice Liliana Segre. Il Consiglio Comunale con delibera 83/2021 del giorno 8 ottobre 2021, ha approvato con voto unanime la Mozione presentata dal gruppo consiliare Partito Democratico relativa a “Concessione della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre”. Questa delibera, che ha rappresentato un bel momento di unità politica del Consiglio che rappresenta i desenzanesi, non è poi stata attuata. 

Abbiamo, quindi, chiesto al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale con quali tempistiche e modalità intendano procedere, consapevoli che il tempo a disposizione sia limitato. Ci siamo permessi di suggerire due date, per l'annuncio la Giornata della Memoria e per la cerimonia effettiva la Giornata dei Giusti, 6 marzo, che per la nostra Città rappresenta anche il primo anniversario della posa delle Pietre di Inciampo.

Desenzano è tristemente legata all’Olocausto, in quanto sede dell’Ispettorato Generale della Razza, ente responsabile dell’individuazione e deportazione degli ebrei, tra cui anche la Senatrice Segre. Conferirle la cittadinanza onoraria, come approvato dal Consiglio Comunale, diventa ricordo di un pezzo importante quanto buio della storia della nostra città, ricordo che però si fa memoria feconda nel lanciare un forte messaggio e un monito per le generazioni future. Ci auguriamo, quindi, che il Sindaco e il Presidente si attivino per organizzare la cerimonia il prima possibile e che questa sia costruita con un percorso che coinvolga le scuole e la cittadinanza tutta.

Stefano Terzi, Desenzano Progetto Futuro, PD, Viviamo Desenzano

Maria Vittoria Papa, Bernardo Comini, Beatrice Gabusi, Andrea Palmerini (Partito Democratico)

Carnevale di Bagolino: sale l’attesa. Appuntamento da domenica 19 a martedì 21 febbraio 2023 tra le vie del borgo, con i seguenti momenti salienti: lunedì 20 febbraio: fulcro della rassegna, con la celebrazione della Santa Messa presso la Parrocchiale di San Giorgio a Bagolino alle ore 6.30 in onore dei ballerini. E poi via alle danze per tutto lunedì e martedì. Il carnevale ha come di consueto anche l'altra faccia, quella scanzonata e irriverente dei mascher pronti a mettere in scena scherzi di ogni tipo. La festa si annuncia travolgente dopo praticamente tre anni di stop.

Si annuncia una grande folla per le giornate di carnevale e per questo la comunità bagossa si raccomanda affinché tutti mantengano un atteggiamento scherzoso ma educato, senza mai superare i limiti consentiti per evitare che una grande festa si trasformi in una brutta esperienza.

L’amministrazione comunale realizzerà un monumento in memoria delle vittime del Covid-19 per mantenere vivo il ricordo delle persone scomparse a causa della pandemia. 

Brescia, tra le località più colpite in Italia, avrà un luogo per commemorare i tragici avvenimenti che le hanno inferto una così grave ferita. Il monumento sarà collocato all’interno del Cimitero Vantiniano, lungo il viale di accesso principale, e sarà inaugurato il prossimo 18 marzo, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19, alla presenza del Generale Francesco Paolo Figliuolo, già Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure sanitarie di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19 del governo Draghi.

Per interpretare al meglio il sentimento della comunità bresciana, l’amministrazione comunale si è rivolta al Maestro Giuseppe Bergomi, scultore bresciano di chiara fama. 

“L’epidemia da Covid-19 - ha dichiarato il sindaco Emilio Del Bono - è entrata nelle nostre vite con una forza dirompente e ha sconvolto, oltre alla nostra salute, il nostro equilibrio psicologico e il tessuto sociale ed economico cittadino, impoverendolo. Per questo l’amministrazione comunale ha fortemente desiderato la realizzazione di un’opera scultorea che ricordasse i nostri cari che ci hanno lasciato e che ci aiutasse a fare memoria di quanto accaduto. Soltanto il ricordo condiviso può renderci più forti, più coesi e più consapevoli, rendendo al contempo omaggio a chi non è più con noi”.

“La mia proposta - ha aggiunto l'assessore alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti - è stata condivisa da tutta la giunta, che ha deciso di affidare il lavoro a Giuseppe Bergomi, artista bresciano conosciuto in tutto il mondo. Il Maestro Bergomi, scultore di fama internazionale, realizzerà senz’altro un’opera in grado di lasciare un importante segno in ricordo dei drammatici eventi che ci hanno colpito e di tutte le vittime della pandemia”. 

“Ho accettato con emozione e responsabilità - ha aggiunto da parte sua il Maestro Bergomi - l’incarico offertomi dal Comune di Brescia di realizzare una scultura dedicata alla tragedia causata dalla pandemia. Il Covid-19 è stato per ognuno di noi un’esperienza drammatica, che, oltre alle innumerevoli vittime, ha innescato una serie di reazioni a catena che ci hanno reso tutti più fragili e insicuri: abbiamo visto la scienza inizialmente brancolare nel buio e la natura stessa, che illusoriamente sentivamo come amica, si è rivelata improvvisamente una forza ostile. Ho concepito allora un’opera che rappresentasse questa condizione, che ho sentito come una vera e collettiva cacciata dal Paradiso Terrestre, ed e proprio così che la scultura si intitolerà”.

Si aprono i termini per la presentazione delle candidature alla carica di Consigliere della Fondazione per il periodo 2023-2027 tra persone in grado di rappresentare le diverse sensibilità, anche territoriali, espresse dalla comunità bresciana e provviste di comprovata competenza negli ambiti di operatività della Fondazione e di comprovata esperienza per l’esercizio della funzione.

La carica di Consigliere di Amministrazione della Fondazione della Comunità Bresciana è gratuita.

Non possono concorrere alla nomina a Consigliere:

a) coloro che si trovino in una delle condizioni previste dall'art. 2382 del Codice civile ovverosia l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi;

b) i membri del Parlamento europeo, del Parlamento italiano, della Commissione europea, del Governo italiano, della Corte Costituzionale, nonché coloro che siano cessati da tali cariche da meno di 12 mesi;

c) il Presidente, gli Assessori e i Consiglieri della Regione, il Presidente e i Consiglieri della Provincia di Brescia, i Sindaci, gli Assessori e i Consiglieri dei Comuni facenti parte del territorio di riferimento della Fondazione, nonché coloro che siano cessati da dette cariche da meno di 12 mesi.

Quanti ritengono di possedere i requisiti indicati possono presentare la candidatura per la partecipazione alla selezione osservando le seguenti indicazioni: la candidatura (il cui modulo è presente sul sito della Fondazione) dovrà essere inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata della Fondazione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 22 febbraio p.v. Alla candidatura – completata da una breve motivazione – dovrà essere allegato il curriculum vitae del candidato.

La candidatura potrà essere accompagnata dalle firme di presentazione di uno o più membri del Consiglio di Amministrazione in carica o di quelli già cessati e potrà altresì essere accompagnata da dichiarazioni di adesione alla candidatura da parte di cittadini, enti religiosi civilmente costituiti, imprese, operatori del terzo settore, associazioni o soggetti comunque presenti sul territorio ed impegnati nello sviluppo economico, sociale, culturale e civile del territorio di Brescia e della sua provincia. La valutazione delle candidature sarà affidata ad un Comitato di Nomina che coadiuverà il Consiglio di Amministrazione nella composizione della futura compagine amministrativa.

Maggiori informazioni sono presenti sul sito della Fondazione www.fondazionebresciana.org

 

Per non dimenticare. Iniziativa a Vobarno in occasione del Giorno del ricordo 2023. L'appuntamento è per martedì 14 Febbraio alle 20:30 nella biblioteca comunale in piazza Marina Corradini.

“A poca distanza”: questo è il titolo della lettura scenica interpretata con Antonio Panice e Chiara Bazzoli. La drammaturgia è di Chiara Bazzoli. Gli elementi scenografici sono curati da Stefania D'Amato. L'organizzazione si deve al Comitato per la pace di Vobarno e all'assessorato alla cultura del Comune.

“Migranti la loro speranza, la nostra responsabilità”: è questo il tema di un incontro che si tiene mercoledì 1 Febbraio presso l'oratorio Don Bosco di Rezzato alle 20:45. Interverranno Marco Rovati giovane medico del soccorso in mare, Ettore Pilati Frontex Lampedusa, Manuela Marranzino educatrice.

L'incontro vuole essere un'occasione per discutere delle tematiche legate alle migrazioni e al rapporto con persone che giungono nel nostro paese con grandi aspettative, con grandi speranze.

 

In occasione della Giornata della memoria 2023, il Comune di Vobarno e in particolare l'assessorato alla cultura, ha organizzato per martedì 24 gennaio alle 20:30 presso la biblioteca comunale di Vobarno la presentazione del libro “In forma di essere umano” di Riccardo Gazzaniga.

Inoltre venerdì 27 gennaio alle 20:30 nella chiesa dell'Immacolata presso il centro pastorale parrocchiale di Vobarno, il Comitato per la pace presenta “La via crucis dei lager”. Testo di Lino Monchieri. Conduce Ubaldo Vallini. Il fatto significativo da sottolineare è che l’iniziativa nasce dalla collaborazione di ben 16 situazioni culturali sul territorio vobarnese raccolte in questo contenitore che è il comitato per la pace. Nel frattempo si sta organizzando qualcosa anche per la giornata del ricordo.

Il Comune di Riva del Garda ha affidato agli istituti tecnici «Floriani» di Riva del Garda e «Fontana» di Rovereto il progetto di un info point con servizi igienici per il forte Garda.

 

L’incarico per ognuna delle due scuole è di arrivare alla stesura di un progetto definitivo che, se pienamente convincente, potrà essere adottato e realizzato. La nuova struttura, per la quale il Comune ha previsto a bilancio 150 mila euro, sarà chiamata a ospitare uno sportello informativo e i servizi igienici (oltre ad alcuni spazi di servizio), così da migliorare l'attrattiva e da favorire la fruizione del forte e di tutto il complesso delle fortificazioni e dell’ambiente naturale del monte Brione. Dovrà trovarsi nelle vicinanze dell’entrata, dove si trova l’odierna casetta di legno (che sarà definitivamente rimossa), ma in posizione più defilata, per lasciare libera la visuale sull’edificio fortificato. Prevista anche, nella stessa zona, una piccola area didattica a servizio delle visite guidate del Mag. Il manufatto potrà avere (da Prg) una superficie non superiore a 30 metri quadrati e un’altezza non oltre i tre metri. 

Gli incontri di presentazione nelle due scuole si sono già tenuti, presenti per il Comune di Riva del Garda l’assessore Pietro Matteotti con l’Area opere pubbliche e ambiente nelle persone del dirigente, l’ing, Andrea Giordani, e dell’ing. Alessia Prosser. Più di recente ci sono stati i sopralluoghi delle due scuole per i rilievi: quello del «Floriani» il 24 gennaio, quello del «Fontana» il 7 febbraio. Studenti e docenti hanno anche visitato il forte, con una visita guidata a cura della guida del Mag Lodovico Tavernini. 

Le due scuole riceveranno, quale rimborso spese e compenso, 2500 euro ciascuna. La consegna degli elaborati è richiesta entro il 15 maggio. Trattandosi di un progetto definitivo, agli studenti sono richiesti una relazione tecnico-descrittiva, un rilievo completo dello stato dei luoghi e tutti gli elaborati grafici necessari a descrivere in modo completo l’opera progettata, più eventuali schemi funzionali d'uso completi di ingombri, attrezzature e arredi e simulazioni fotografiche, plastici o altre rappresentazioni con, infine, la stima analitica dei costi. 

«Questo forte richiama ogni anno qualcosa come 15 mila visitatori - spiega l’assessore Matteotti - e si trova dentro una rete di luoghi di grandissima attrattiva. Basti pensare che è in fronte alla Ponale con la sua Tagliata, che pure valorizzeremo, presumibilmente già l’anno prossimo, sempre coinvolgendo le scuole, anche in relazione al nuovo collegamento dal lago che sarà realizzato nell’ambito della Ciclovia. L’idea è mettere in rete questo e gli altri forti in un grande percorso di visita del territorio, con materiale informativo dedicato e, perché no, con un biglietto d’ingresso cumulativo. Per il restauro di forte Garda sono state spese risorse pubbliche molto rilevanti, ora occorre completare l’opera facendo in modo che queste testimonianze storiche siamo conosciute, visitate e apprezzate come meritano».

Davide Merigo, l'architetto del gusto è ospite di Radio 51. Residente a Puegnago ma originario di Gardone Riviera, Davide è stato nominato il miglior pasticcere amatoriale dell'anno. Ha vinto la decima edizione di Bake off Italia in onda su Real Time. parleremo dunque della sua esperienza e dei suoi interessanti progetti che comprendono anche la costruzione di una pasticceria e di una... casa di paglia. Seguiteci per saperne di più  alle 8 e alle 12.30!

Si parlerà del nascente museo degli stampatori di Sabbio Chiese oltre alle iniziative della Fondazione Ferriera Valsabbia di Odolo che si occupa di sociale, di formazione e di cultura. Il professor Alfredo Bonomi ne è il presidente.

Con Maria Paola Pasini e Marcello Mora si parlerà anche di economia e politica, del presente e del futuro della Valle Sabbia. Vi aspettiamo alle 8 e alle 12.30 dal lunedì al venerdì su Radio 51.

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