Il gesto ispirato da un senso civico ormai non comune è stato compiuto da uno studente universitario del 1996. Il giovane ha trovato per terra una busta contenente 2850 euro e non ha esitato a consegnarla alle forze dell'ordine. Già rintracciata la donna che li aveva smarriti.

I fatti risalgono alla mattina del 5 dicembre e hanno il sapore di una storia natalizia che scalda il cuore. Un giovane arriva presso il municipio e cerca di incontrare il sindaco o gli agenti di polizia locale, informandoli di dover consegnare una busta trovata casualmente per strada. La busta contiene ben 2850 euro, eppure il ragazzo, classe 1996 e residente a Gavardo, non ha avuto il minimo dubbio circa la volontà di consegnarli in modo da trovare la persona che li aveva persi. La sottolineatura è d'obbligo, in tempi dominati da chi cede piuttosto alla furbizia, al sotterfugio o alla disonestà.

Nella busta non ci sono documenti personali per poter identificare il proprietario, tuttavia alcuni indizi mettono gli agenti sulla strada giusta. Dopo un paio di sopralluoghi e qualche telefonata, la polizia locale identifica senza ombra di dubbio la persona in questione: si tratta di una donna residente a Gavardo che ha un'attività e ieri sera si stava muovendo portando con sé l'incasso della giornata, quando è accaduto l'increscioso fatto. Inutile descrivere il sollievo della donna quando ha sentito dagli agenti che i suoi soldi erano stati recuperati!

"Non sappiamo - risponde a domanda specifica il comandante Fabio Vallini - se la signora abbia ricompensato il giovane come prevede lo stesso codice civile in questi casi. Ciò che vogliamo evidenziare con molta decisione è l'importanza e il significato di un gesto come quello compiuto dal giovane universitario. L'onestà di questo ragazzo gavardese lascerà il segno e spero possa essere presa come esempio da molte altre persone".

Giovanna Gamba

(la foto della consegna è d'archivio)