Durante il congresso provinciale di ieri, sabato 25 gennaio, Emilio Loda è stato riconfermato presidente di US-Acli.
Emilio Loda è stato confermato presidente del ramo sportivo dell’associazione dal IX congresso provinciale di Us-Acli (nel contesto del XIII nazionale), tenutosi sabato 25 gennaio nella sede delle Acli provinciali. Associazione specifica affiliata alle Acli nata nel 2011, in chiusura 2024 Us-Acli si componeva da 1530 tesserati, riunendo gruppi e società sportive che promuovono e organizzano attività motorie, ludiche e sportive rivolte a soggetti di ogni età e condizione sociale.
Emilio Loda, bresciano residente a Bedizzole, aclista per tradizione familiare, fa parte anche della presidenza delle Acli bresciane, con delega alla pace. Con lui nel consiglio provinciale che resterà in carica per i prossimi 4 anni: Pierpaolo Beccalossi, Sandra Belli, Silvia Castellazzo, Maria Iora, Marta Pedrinelli, Sergio Salice, Gianmauro Spiller, Noemi Zilioli.
“Ringrazio chi, ancora una volta, ha creduto in me - ha dichiarato Loda - confermandomi come presidente: raccolgo con entusiasmo questa nuova sfida con l’idea di affrontare i prossimi quattro anni con un gioco di squadra che rilanci i nostri valori. C'è ancora bisogno del nostro impegno nella diffusione dello sport e di quei valori umani e sportivi di cui necessita una società come la nostra, così disorientata. Continueremo, con il coraggio della pace, ad osare il futuro, valorizzando sempre più la pratica del rispetto e dell’accoglienza; rispetto di se stessi e degli altri, di ogni diversità, di chi non risponde alle nostre aspettative, di chi è più fragile e, per questo, maggiormente bisognoso di rispetto. Accoglienza con gentilezza, competenza e volontà costante di creare aggregazione, collaborazioni. Perché anche attraverso lo sport possiamo farci pellegrine e pellegrini di speranza”.
Us-Acli è riconosciuta dal CONI come ente di promozione sportiva. Attualmente nel bresciano conta 19 società affiliate che propongono discipline sportive come atletica leggera, podismo, karate, arti marziali (Ju Jitsu, Kraw Maga, Kung fu), ginnastica di mantenimento, ciclismo, danza classica, moderna e contemporanea, escursionismo, vela, equitazione. Le società che si uniscono a Us-Acli si caratterizzano per la loro visione della pratica sportiva intesa come modalità di comunicazione educativa, dove la qualità delle relazioni umane e l’esempio diventano modello da seguire per orientare alla vita di domani. Moltissimi sono, infatti, i giovani sotto i 15 anni iscritti a queste società.
“Le Acli provinciali – commenta Fabrizio Molteni, vicepresidente delle Acli provinciali – sono fiere di poter contare su una realtà come Us-Acli che offre attività e proposte importanti anche per l’associazione stessa e il movimento tutto. L’interazione tra Acli e Us Acli, permette di leggere, insieme, la realtà ed agire in difesa e sostegno di quanti hanno bisogno, anche nella pratica sportiva, che un tempo era gratuita, mentre oggi si paga. Il nostro impegno quindi deve essere quello di stare accanto alle persone meno abbienti e aiutarle, portando le problematiche anche all’attenzione di chi è al vertice della politica e legifera”.
Negli ultimi anni Us Acli, oltre a collaborare con molte iniziative delle Acli, si è anche è fatta promotrice diretta di diversi progetti. In particolare, "Per... corri la pace", un percorso annuale in bicicletta o podistico, proposto a maggio per studentesse e studenti e a settembre per adulti; il viaggio ha come meta luoghi d’Italia e d’Europa particolarmente significativi sul tema della pace. Nel 2025 raggiungerà la 15esima edizione, continuando a coniugare con efficacia gli aspetti sportivo, formativo, educativo e culturale.
Un'altra proposta che continua da diverse edizioni è "Attraversare la notte", una camminata nelle notti di luna piena su percorsi ogni volta diversi in varie località della provincia, riuscendo anche a fare solidarietà concreta: grazie alle offerte volontarie di chi ha partecipato, sono state sostenute associazioni come Terre Unite, per un progetto per i figli di donne vittime di violenza (nel 2023, donati 2550 euro); Oasi della carità, per l'assistenza ai senza fissa dimora (nel 2024 donati 2600 euro); il Faro, raccolta in corso.
Infine, dal 2021 sono nate le "Camminate culturali", anch'esse a cadenza mensile; si tratta di passeggiate, accompagnate da una guida turistica professionista, che permettono di scoprire bellezze artistiche, storiche, archeologiche e ambientali del territorio. Dall’inizio ad oggi sono state realizzate 30 camminate, con i posti a disposizione sempre tutti esauriti.