Ecco il comunicato stampa che illustra la loro attività: “Gli otto agenti, il commissario, ed una guardia volontaria impegnati nel territorio di competenza ( Valtrompia, Valsabbia e Alto Garda) hanno controllato 134 cacciatori, la maggior parte di questi, risultati in regola con le norme venatorie. Tuttavia sono state accertate 17 violazioni amministrative mentre sono state 8 le denunce penali all' Autorità Giudiziaria per abbattimento di avifauna protetta e cattura di fauna con mezzi vietati. Sono stati posti sotto sequestro 7 fucili e relative munizioni, reti da uccellagione e trappole nonchè alcuni esemplari di frosone detenuti irregolarmente come uccelli vivi da richiamo e un camoscio.

L'attività di vigilanza prosegue anche per accertare l'abbattimento illegale di alcuni capi di ungulato ( camoscio, capriolo e cervo ). L'ultima in ordine di tempo quella relativa all'abbattimento di un bell'esemplare di cervo avvenuta la notte scorsa in Valvestino: uditi degli spari verso le due di notte, all'arrivo sul posto gli agenti hanno constatato ciò che del cervo era rimasto dopo la veloce asportazione delle spalle, delle cosce e della testa come trofeo ad opera dei bracconieri”.