Cultura

Nell’ambito del 14° festival dedicato al Canto della Stella, sabato 14 gennaio 2023 alle ore 20.30 nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Sabbio Chiese è in programma “Il mio primo presepe” Con la partecipazione straordinaria di Giacomo Poretti (del trio Aldo Giovanni e Giacomo).

Con i cantori della Stella di Sabbio Chiese, Agnosine, Collio, Tignale e Vesio. 🌟

Nel pomeriggio di domenica 8 gennaio Omar Pedrini sarà ospite al Salòttino, associazione culturale salodiana con sede a Salò in via Fantoni 36. Parlerà di musica e libri con il pubblico. Evento gratuito ma con prenotazione obbligatoria.

Per lo Zio Rock il Garda è casa e l'intima atmosfera scelta per questo evento sottolinea la sua voglia di scambio confidenziale con il pubblico, fatto di fan che sono per lui - uomo sempre affettuosamente disponibile - amici affezionati. In quest'occasione parlerà dei suoi libri: Angelo Ribelle, una autobiografia fatta di racconti della sua avventurosa vita in musica, tra luoghi, incontri e collaborazioni tanto professionali quanto personali, e La Locanda dello Zio Rock, recente raccolta dei suoi articoli di inviato enogastronomico per la rivista COOP Consumatori. Nel libro Omar si concede di ampliare e rivedere il racconto, arricchendolo di aneddoti e rapporti umani che hanno costellato il suo goloso pellegrinaggio. Girando il Bel Paese Omar fa esperienza di territori, cantine, prodotti tipici e d'eccellenza, sempre dando importanza alle persone che si prendono cura della terra e dei suoi frutti. 

A tutto questo si aggiunge l'immancabile chitarra, con la quale Omar accompagnerà Davide Apollo, cantante dei Precious Time, tribute band ufficiale dei Timoria. 

La partecipazione all'evento è possibile solo su prenotazione, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Nella giornata di oggi, 28 dicembre, sarà possibile visitare la ex chiesa e il chiostro guidati da Elisa Perversi. L'evento è libero e gratuito.

La chiesa, oggi Teatro Alberti, sarà visitata ripercorrendone la storia grazie alla guida della dott.ssa Elena Perversi. Ritrovo presso il chiostro del museo Rambotti alle 17:30. E' possibile iscriversi inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Domani, 10 gennaio alle 17:15 nel salone vanvitelliano di Palazzo Loggia, verrà inaugurata la mostra "Stelle senza un cielo - Bambini nella Shoah" che sarà visitabile fino al 18 gennaio. Ingresso gratuito.

La mostra, esposta in Palazzo Loggia nel salone vanvitelliano, resterà aperta al pubblico, con ingresso libero e gratuito, dal 10 al 18 gennaio 2023 e visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 19.00. Sabato l'orario sarà dalle 9.00 alle 12.30. 

L'installazione è stata realizzata da Yad Vashem e presentata dall’Associazione Figli della Shoah ed è finanziata grazie al contributo dell’UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), con il patrocinio di Regione Lombardia. 

All’inaugurazione saluterà i presenti il sindaco Emilio Del Bono, quindi verrà data lettura di un saluto di Liliana Segre, presidente onoraria dell'associazione Figlie della Shoah. Interverranno successivamente il giornalista Gad Lerner, Enrico Grisanti, consigliere dell’associane Figli della Shoah, e Virginia Magoni, consigliere comunale del Comune di Selvino che parlerà della “Bella esperienza di Sciesopoli”, dove 800 bambini ebrei sopravvissuti ai campi hanno trovato accoglienza e rinascita.

il 2023 al Museo Archeologico della Valle Sabbia di Gavardo comincia con il primo appuntamento per i piccoli archeologi e le loro famiglie, dal titolo “Un 2023 a tutto MAVS”. L’evento è in programma domenica 8 gennaio, alle 15 e alle 16:30, rivolto a bimbi e bimbe dai 6 agli 11 anni.

Nella sede di piazza San Bernardino a Gavardo, i partecipanti verranno coinvolti in un divertente viaggio nel tempo. Grazie a un percorso guidato tra le collezioni museali sarà possibile riscoprire, con il supporto di un nuovo fascicolo didattico, come si viveva nelle palafitte dell’età del Bronzo. Successivamente si effettuerà un laboratorio creativo a tema, durante il quale verrà realizzato un taccuino dedicato alle attività del nuovo anno.

Sono previsti due turni, il primo alle 15 e il secondo alle 16.30. L’iniziativa, curata dal servizio didattico del MAVS in collaborazione con le operatrici de La Melagrana ha un costo di partecipazione di 2 euro a persona ed è riservata ai bimbi dai 6 agli 11 anni, accompagnati. La prenotazione, obbligatoria, potrà effettuarsi mediante il link del modulo online presente sul sito web del museo.

Per ulteriori informazioni, telefonare ai numeri 0365.371474 (entro venerdì, dalle 9.30 alle 12.30) - 338.9336451, oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Giuseppe Merlo, storico dell'arte dell'Archivio di Stato di Brescia, torna a condividere i suoi pensieri dopo una passeggiata per il centro cittadino, ritinteggiato di fresco qua e là. Lo fa con la sua consueta, graffiante ironia.

Nostalgia per l’età adolescenziale o inizio di un declino cognitivo se in questi ultimi tempi passando, ammetto forse troppo rapidamente, in sfregio all’antico palazzo vescovile non riesco a frenarmi e canto, ahimè con note stonate: “Il vescovato è troppo azzurro e lungo per me”? Amore per i fasti del secolo dei lumi o inconscio desiderio di anticipare, sulla terra, i colori che si immaginano nel sognato paradiso ha guidato coloro che hanno scelto un azzurro, che più azzurro non si può, per l’antico palazzo; palazzo che condivide la sorte di molte architetture cittadine le quali, negli ultimi tempi, hanno visto mutare radicalmente di tono i loro nobili prospetti, senza nessuna relazione per l’epoca della loro realizzazione.

Queste colate di “cipriose” tinte hanno di fatto trasformato consolidati angoli della città. È l’effetto sortito dal verdino, da illustrazione francese “art nouveau”, steso a piene mani sugli articolati prospetti di palazzo Martinengo Colleoni che mal lega col, forse troppo ritrovato, candore che sa di “talco” delle parti in pietra di botticino e cozza col verdone condominio anni sessanta del Novecento, con cui si sono verniciate le persiane (nelle foto).

Ma siamo capitale italiana della cultura e il revival neo settecentesco vuol forse, per oscure trame, paragonare il presente alla frivola grandezza di quel secolo. Capitale italiana della Cultura: formula magica che pare apra la città a mesi di eventi unici, indimenticabili. Si preannunciano mostre mai prima pensate (Ceruti e i maestri del Cinquecento mai messi in mostra?), glorie di luci, spettacoli mirabolanti, anticipazioni che mi riportano alla mente le parole che Papini pronunciò in occasione di un antico Giubileo: “Ma vedo già locandieri, bagattelieri e gazzettieri all’imposto”.

Giuseppe Merlo

Il 2022 per il Vittoriale degli Italiani è stato l’anno della ripresa, con un aumento di ingressi di quasi il 50% rispetto al 2021 (49,40%) che ha portato la casa museo dannunziana a chiudere l’anno con 267.512 visitatori, (contro i 179.047 del 2021). Un risultato importante che annovera ancora una volta il Vittoriale tra le case museo più frequentate al mondo.

Il Presidente della Fondazione Giordano Bruno Guerri commenta così questo risultato, che conferma un modello gestionale che funziona e che in questi anni è stato capace di far fronte con tenacia alla crisi pandemica globale: “Dopo avere affrontato e superato la crisi del Covid, il Vittoriale degli Italiani affronterà anche quella dell’aumento delle bollette, nel modo migliore per i visitatori, per onorare il 160° anniversario della nascita di Gabriele d’Annunzio e Bergamo-Brescia capitali della cultura: cioè senza aumentare il costo degli ingressi ma offrendo nuovi servizi, iniziative e bellezze.”

Il Vittoriale gioca ormai da diversi anni un ruolo centrale nel panorama culturale italiano essendo, tra l’altro, tra i soci fondatori dell’Associazione GardaMusei che ha come principale obiettivo la creazione di una rete culturale andata oltre il Garda e estesa a sei regioni, dal Trentino alla Sicilia.

Un Vittoriale sempre più vivo e più simile a come il Vate lo aveva immaginato: dopo la conclusione del progetto Riconquista, nato per restaurare e rendere accessibile al pubblico ogni area del complesso monumentale entro l’anno del centenario, sono proseguiti i lavori di restauro dell’arco di ingresso, dei loggiati e di numerosi altri spazi tra cui la colombiera -  dove il poeta allevava i suoi colombi viaggiatori – e che ospita oggi Fusoliera e Velivolo, una splendida coppia di colombi ricevuta in dono dal Genio militare, e Ardito e Audace, nati dalla prima covata.

“Bellissimo, bianco, dall’aspetto fiero e dolce Ardito è un simbolo di pace, proprio quel che tutti desideriamo per il 2023” conclude così il Presidente Guerri.

Per il 2023 sono in cantiere numerose iniziative, a partire dalla grande festa che l’11 marzo darà il via alla stagione primaverile del Vittoriale, in occasione del 160° anniversario della nascita di Gabriele d’Annunzio. Per l’occasione saranno allestite due mostre: la prima, per raccontare sotto una nuova luce e attraverso le opere di numerosi artisti contemporanei la figura di Vittorio Cini – grande imprenditore e mecenate del Novecento –, la seconda dedicata al pittore Lorenzo Viani, ideata con il Comune di Viareggio e allestita negli spazi di Villa Mirabella.

E ancora dal 26 maggio al 4 giugno il Vittoriale ospiterà alcune manifestazioni di GardaLo!, il primo festival culturale della sponda lombarda del lago di Garda. Quest’anno avrà luogo la prima vera grande edizione del festival, un evento diffuso in diversi comuni che si propone di diventare momento topico del calendario estivo bresciano e lombardo.

Il tradizionale concerto di capodanno si terrà domenica 1 gennaio alle 17 presso il salone delle feste del Casinò Municipale. Ingresso 10 euro.

 

Al concerto di Capodanno del Comune di Arco si esibirà l’Orchestra sinfonica delle Alpi diretta dal maestro Stefano Torboli, con un programma di musiche di Borodin, Mussorgsky, Glazunov, Johann Strauss sr, Johann Strauss jr e Josef Strauss. Prevendita online su boxol.it, accessibile da www.trentinospettacoli.it/eventi/concerto-di-capodanno-2023. Nel grande salone delle feste del Casinò municipale si rinnova la tradizione delle più belle musiche del repertorio ottocentesco viennese: la colonna sonora ideale per rivivere il fascino della grande sala da ballo e l’atmosfera della Belle Époque che caratterizzava lo splendido Kurort arcense. 

L’Orchestra sinfonica delle Alpi è stata creata dall’associazione Euritmus, nata per la realizzazione e la promozione di eventi culturali in ambito musicale. Il primo focus era centrato sull’organizzazione di rassegne cameristiche e sulla strutturazione di eventi con finalità didattiche. Dal 2012 l’associazione ha esteso la propria attività alla realizzazione di eventi sinfonici e all’allestimento di titoli lirici in formato originale. In questo percorso ha stretto cooperazioni con rilevanti istituzioni culturali (Fondazione Teatro Coccia di Novara, Amman Opera Festival, Sichuan Philharmonic Orchestra, Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, Accademia di Belle Arti di Verona, Museo Storico Italiano della Guerra, Fondazione Opera Campana dei Caduti, ecc.) e ospitato artisti di caratura internazionale quali la ballerina Carla Fracci, il baritono Nicola Ulivieri, il tenore Giuseppe Sabbatini. Dal 2022 Euritmus è l’unico complesso strumentale nella Regione Trentino Alto Adige riconosciuto dal Ministero della Cultura. 

A partire dal 2015, per far fronte alla crescente attività in ambito sinfonico e lirico, l’associazione Euritmus ha deciso di creare una nuova compagine orchestrale: l’Orchestra delle Alpi. Questa scelta è stata spinta dal desiderio di riunire alcuni tra i migliori musicisti del nord Italia in una stessa realtà per ridare slancio culturale ad un ampio territorio un’offerta di qualità. A tal fine sono stati coinvolti giovani musicisti con esperienze presso enti prestigiosi quali il teatro Alla Scala di Milano, il teatro La Fenice di Venezia, la Fondazione Arena di Verona, il teatro Carlo Felice di Genova o l’Orchestra Toscanini, solo per citarne alcuni. Questo lavoro incentrato su qualità e territorio ha attirato l’interesse di festival ed enti pubblici al punto da ricevere, in occasione del festival Progetto Opera, il patrocinio della principessa Muna al Hussein di Giordania nel 2017 e l’Alto Patrocinio della Camera dei Deputati nel 2021.

Lunedì 26 dicembre alle 16:30, a Villa Alba in Gardone, si terrà il “Concerto degli Auguri” con l'orchestra Infonote diretta dal maestro Serafino Tedesi. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

Lunedì 26 dicembre alle ore 16.30 a Villa Alba di Gardone Riviera l’Orchestra Infonote, diretta dal maestro Serafino Tedesi, proporrà il tradizionale “Concerto degli Auguri”, l’appuntamento conclusivo della decima edizione del Festival Suoni e Sapori del Garda. Si aprirà come di consueto con il Canto degli Italiani, ovvero l’inno di Mameli. Repubblica. 

La tradizione natalizia verrà celebrata con alcuni grandi classici, da “White Christmas” a “Silent night”, da “The first Noel” a “Have yourself a merry little Christmas”, fino a “Christmas song”; la tradizione di capodanno vedrà il celebre “Valzer dell'imperatore” di Johan Strauss o la “Schnell polska” di Josef Strauss, due valzer di P. Tchaikovsky tratti dallo Schiaccianoci e dal Lago dei Cigni. Verrà inoltre rappresentata l'italianità con uno dei brani più famosi e profondi del panorama musicale italiano, l'Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. 

Ci sarà anche un'ospite alla voce, il contralto Giorgia Gazzola, che interpreterà le canzoni natalizie e una delle più belle e struggenti arie che siano mai state composte, "Mon coeur s'ouvre à ta voix", tratta dall'opera Sansone e Dalila di Camille Saint Saens, e l'immancabile marcia di Radetzky a conclusione.  

Un vero concerto augurale, per il Santo Natale che sarà appena passato e per un 2023 alle porte, sperando che porti con sé tanta serenità e felicità. Non mancheranno i bis, per un concerto che chiude in bellezza la ricca stagione musicale di Gardone Riviera.

Per i cultori ma anche semplicemente per gli appassionati, è proposto un corso di formazione e aggiornamento indirizzato, come detto, a tutti ma principalmente a docenti e operatori culturali che utilizzano documenti e archivi storici in esperienze didattiche. L'iniziativa è promossa nell'ambito del progetto "Cambio di scrittura. Per una Rete di Archivi nel bresciano" che vede al centro la Valtrompia. Il corso si articola in diverse lezioni tenute da professionisti del settore archivistico e si attua anche grazie al contributo di Fondazione Asm.

Per informazioni: Civitas - Sistema Archivistico

archivista Massimo Galeri,

tel. 030.8337492 - cell. 334.1031862

e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

http://opac.provincia.brescia.it/archivi/ 

http://www.valletrompia.it/cittadino/cultura-e-istruzione/sistema-archivistico

 

Venerdì 30 dicembre alle 20, presso il museo "G. Rambotti", appuntamento dedicato ai ragazzi tra gli 8 e i 12 anni. Ingresso gratuito.

Serata al museo per i ragazzi più curiosi e intraprendenti: la proposta consiste in una serie di enigmi e misteri a tema storico-archeologico, da risolvere per una appassionante caccia al tesoro all'interno del museo. L'evento è gratuito, ma è necessaria la prenotazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lunedì 26 dicembre alle 20:30 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli si terrà il tradizionale Concerto di Natale che l’Amministrazione comunale di Gavardo offre alla cittadinanza. Protagonista sarà il gruppo da camera DonneInCanto, con Christmas Carol.

Ad accompagnare il coro polifonico, il flautista e concertista Mario Mazza, Stefano Zeni al violino, Daniela Savoldi al violoncello, Alfredo Scalari al pianoforte e alla direzione del coro. Il concerto vedrà la partecipazione di Venanzio Agnelli quale voce narrante.

Nato dall’esperienza salodiana Mulieri Vox, il gruppo da camera DonneInCanto si rivolge in particolare alle musiche dal XVI e XX secolo, alternando momenti di recitazione alle esecuzioni musicali. In questo particolare programma, le musiche spazieranno da Britten a Schubert, da Elgar a Rutter e Adam, inframmezzate dalle letture di Buzzati e Gozzano, per un concerto dedicato al Santo Natale.

Il concerto si terrà nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Gavardo. Non è prevista la prenotazione. Per informazioni chiamare l’Ufficio Cultura del Comune di Gavardo al numero 0365.377462 oppure scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

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