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La Cooperativa Area dalla Valle Sabbia in Francia: il viaggio, finanziato dal programma Erasmus+, è stato organizzato con l’obiettivo di rafforzare le competenze dello staff della cooperativa e innovare i servizi attraverso il confronto con modelli europei di residenzialità sociale, equità educativa e partecipazione comunitaria.

Nei giorni scorsi è iniziato il viaggio della Cooperativa Area in Francia: da Villanuova a Brest/Morlaix per conoscere da vicino il lavoro della Caisse d'Allocations Familiales (CAF) du Finistère – Siège de Brest/Morlaix, che coordina i Centres Sociaux in Bretagna. Il viaggio, finanziato dal programma Erasmus+, è stato organizzato con l’obiettivo di rafforzare le competenze dello staff della Cooperativa Area e innovare i servizi attraverso il confronto con modelli europei di residenzialità sociale, equità educativa e partecipazione comunitaria.

Grazie a visite-studio e corsi di formazione, gli operatori acquisiranno strumenti per sviluppare nuovi servizi, sperimentare strategie inclusive e sostenibili e consolidare la rete europea, con ricadute concrete su autonomia abitativa, governance educativa e coinvolgimento sociale.

Per il job shadowing in Francia la scelta è ricaduta sulla CAF du Finistère – Siège de Brest/Morlaix, che coordina i Centres Sociaux della Bretagna. La Francia, con un sistema di welfare consolidato, rappresenta un contesto ricco di modelli facilmente adattabili alla realtà italiana, in particolare riguardo all’autonomia abitativa, alla conciliazione vita-lavoro e all’inclusione sociale.

Il CAF di Brest/Morlaix ha accolto la squadra di lavoro valsabbina per osservare da vicino queste strategie. Tra gli enti collegati al CAF, la Cooperativa Area incontrerà anche AILES (Association pour l’Inclusion par le Logement, l’Emploi et les Solidarités), che gestisce Habitat Jeunes, un modello innovativo di residenzialità sociale per giovani.

Questa esperienza permetterà di approfondire le strategie di accompagnamento all’autonomia, l’integrazione tra alloggio, formazione e lavoro e le modalità di gestione degli spazi abitativi in un’ottica comunitaria. Il gruppo avrà modo di osservare il funzionamento quotidiano delle strutture e la collaborazione con le istituzioni.

In particolare, il viaggio mira a migliorare le competenze degli operatori della Cooperativa nell’implementazione di modelli abitativi innovativi e inclusivi; sviluppare soluzioni efficaci per l’autonomia abitativa di giovani e famiglie vulnerabili; rafforzare la rete europea, favorendo lo scambio di buone pratiche e la progettazione condivisa; promuovere una maggiore partecipazione della comunità nei servizi di inclusione e co-progettazione; contribuire alla costruzione di un sistema formativo europeo di confronto sui temi della casa, dell’educazione e dell’inclusione.