Società

Sabato 28 ottobre, alla Rocca del Rovere (Odolo, loc. Brete), grande serata  con l'animazione dei dj di Radio 51. Cena alle 20 e ingresso al party a partire dalle 23.

Cucina e ritmo il prossimo sabato con l'evento di Radio 51: la serata comincerà alle 20 con la cena (su prenotazione al numero 0365.860194). Al costo di 30 euro, il menù prevede per antipasto un carosello di salumi con insalatina di carpaccio in agrodolce, quiche alle verdure e fagottino ai funghi. A seguire, risotto al limone e liquirizia più pasta al bagoss. Di secondo, cosciotto di maiale in crosta con patate al forno e infine come dolce bavarese alla fragola. Acqua, vino della casa e caffè sono inclusi nel prezzo.

La cena è però solo la prima parte della serata perché alle 23 inizierà il party con dj set e animazione in compagnia dei ragazzi di Radio 51. Con la loro simpatia e professionalità garantiranno a tutti i presenti una festa di quelle da ricordare a lungo. Ingresso libero con consumazione obbligatoria.

Per chi non vuole rinunciare a divertirsi bevendo un bicchiere in più, c'è la possibilità di pernottamento in loco a 45 euro, colazione inclusa. Ci sarà tutto il tempo di rimettersi alla guida il giorno dopo in sicurezza.

Sabato 28 ottobre alle 20:45, presso il teatro Paolo VI di Prevalle, andrà in scena il musical “Una tata di nome... Mary!”, realizzato dal gruppo 'Oasi in scena' di Vobarno.
 
Si tratta della prima tappa della tournée del gruppo vobarnese, dopo il debutto durante la festa della Madonna della Rocca di Vobarno lo scorso 9 settembre. Nei prossimi mesi lo spettacolo raggiungerà numerosi teatri della provincia.
 
Il gruppo "Oasi in Scena" di Vobarno ha precedentemente realizzato "Dancin' Queen", un successo confermato da una tournée lunga due anni, e conta con il nuovo spettacolo di poter rivivere le stesse soddisfazioni. 
 
Per informazioni o collaborazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nel 2014, la Provincia di Brescia con la collaborazione di un’importante rete territoriale, hanno realizzato un progetto finalizzato alla formazione dei lavoratori in cava attraverso la creazione di un opuscolo dove venivano declinate le principali operazioni di lavoro inerenti al settore estrattivo, con i relativi rischi. Quell’opuscolo è stato per tutti questi anni parte integrante dei Documenti di Valutazione dei Rischi delle aziende che operano nel settore estrattivo e ha contribuito a innalzare il livello di sicurezza in un ambito caratterizzato da un alto grado di pericolosità.

 

“Il comparto estrattivo – ha dichiarato Mariateresa Vivaldini, Consigliera delegata ad Ambiente, Energia e Attività Estrattive – e, in particolare il settore della coltivazione delle pietre ornamentali e da taglio, detiene purtroppo un triste primato: a livello nazionale è il settore con il più alto rapporto tra infortuni gravi e numero di lavoratori impiegati. Le cave di monte risultano essere il luogo di lavoro più pericoloso in assoluto e, per quanto riguarda la nostra provincia, negli ultimi due anni si sono verificati 6 infortuni gravi, 18 lievi e 1 infortunio mortale”. 

A distanza di quasi 10 anni, la Provincia di Brescia e la Scuola Vantini hanno siglato, nel dicembre 2022, una convenzione con l’obiettivo di aggiornare ed implementare il progetto del 2014 alla luce delle trasformazioni intervenute nell’organizzazione del lavoro e ponendo l’attenzione sull’evoluzione della normativa sulla sicurezza, che impone allo stesso tempo un adeguamento della formazione rivolta agli operatori del settore.

Nella provincia di Brescia ci sono circa 400 lavoratori nel settore delle pietre ornamentali, con 36 ATE distribuiti in 19 Comuni, mentre sono una sessantina i lavoratori nel settore dei calcari, con 8 ATE in 9 Comuni.

“Questo progetto – ha continuato Vivaldini - è stato il primo in Italia ad aver sancito una collaborazione tra Enti, scuola, operatori del settore, sindacati, aziende produttrici di macchine e associazioni di categoria del settore estrattivo. Le caratteristiche intrinseche dell’ambiente di lavoro, dove sono presenti massi, cocci, terriccio e terreno accidentato, fanno sì che la maggior parte degli infortuni sia riconducibile a scivolamenti e cadute, ma ci sono incidenti più gravi che si verificano quando gli operatori lavorano con i macchinari e nelle fasi di lavorazione dei blocchi. Una segnaletica aggiornata e i dispositivi informativi pronti all’uso non sono solo un contributo alla sicurezza dei lavoratori, ma anche strumenti fondamentali per poter intervenire con tempestività e nel modo opportuno quando si verificano incidenti.”

La prima azione è stata quella di ricostruire una rete territoriale che collaborasse alla realizzazione delle azioni previste e alla quale hanno aderito:

  • Provincia di Brescia;
  • Consorzio Marmisti Bresciani;
  • Consorzio Cavatori Bacino Valle di Nuvolera;
  • Consorzio Produttori marmo di Botticino;
  • Confindustria Brescia;
  • Confapi Brescia;
  • Associazione Artigiani Brescia;
  • Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale;
  • Filca CISL;
  • Fillea CGIL;
  • Feneal UIL;
  • ANMIL;
  • AREU;
  • Scuola Professionale Rodolfo Vantini.
  • Centro Formativo Provinciale G. Zanardelli

Il progetto “Lavorare in sicurezza in cava” ha potuto contare anche sul patrocinio da parte di Regione Lombardia - Direzione Generale Formazione e Lavoro e di ANIM - Associazione nazionale Ingegneri Minerari.

Da gennaio ad aprile 2023 si è periodicamente riunito un tavolo tecnico, avente lo scopo di integrare e aggiornare il precedente vademecum con le schede inerenti alle principali lavorazioni che si effettuano in cava, delineandone le modalità operative ed i rischi connessi.

Agli incontri del tavolo hanno partecipato, oltre ai membri di rete, anche quattro esperti del settore in veste di consulenti: Riccardo Braga, esperto nell’utilizzo dei macchinari, Flavio Lucchini, perito minerario, Alberto Marzano, ingegnere minerario e Marino Motta, geologo. Fondamentale è stata la partecipazione ad ogni riunione del funzionario della Provincia di Brescia, Giovanni Patarini, che ha svolto il ruolo di coordinamento.

Grazie al lavoro del tavolo tecnico è stato prodotto del materiale che sarà consegnato da oggi ad ogni operatore del settore estrattivo:

  • 500 copie di un opuscolo che riporta le schede predisposte dal tavolo tecnico sulle principali prassi operative del lavoro in cava con i rischi connessi e le indicazioni per innalzare i livelli di sicurezza;
  • 500 cartellini adesivi da inserire nei caschetti dei lavoratori con le prime indicazioni in caso di emergenza;
  • 76 varchi di accesso alle cave con le coordinate GPS predisposte in accordo tra AREU e Provincia di Brescia. Questa azione ha permesso di aggiornare la mappatura delle cave operanti nei bacini estrattivi, così da avere un database che dialogasse direttamente con la Centrale Operativa dell’AREU: in questo modo, in caso di infortunio si forniscono ai lavoratori chiare indicazioni per poter interloquire con la Centrare Operativa AREU, che potrà così intervenire tempestivamente.

Tra gli obiettivi del progetto vi era quello della formazione ai lavoratori, finalizzata a far sì che i contenuti elaborati potessero trovare un primo momento di condivisione con chi opera in cava, allo scopo di contribuire alla tutela della salute e sicurezza del lavoro. Presso la Scuola Vantini sono stati quindi realizzati 5 moduli formativi della durata di 3 ore ciascuno che hanno coinvolto 134 lavoratori e 30 aziende. Agli incontri hanno partecipato in qualità di docenti gli stessi consulenti che hanno operato anche all’interno del tavolo tecnico e si è potuto contare anche sulla partecipazione dei rappresentanti dell’AREU e dell’ANMIL.

“Noi istituzioni non possiamo esimerci dal coltivare una cultura della sicurezza sul lavoro, perché è ancora troppo alto il prezzo pagato da molti lavoratori. Una tragica emergenza che anche quest'anno, purtroppo, ha enumerato ancora un elevatissimo numero di morti, ben 24 nella sola provincia di Brescia” ha concluso Mariateresa Vivaldini.

 

Quinta e ultima tappa del Grand Tour 2023, la rassegna di incontri dedicata al turismo in cui l’Università Cattolica promuove iniziative sui e in collaborazione con i territori. L’appuntamento è per sabato 28 ottobre a Torri del Benaco alle ore 11 nella sala consigliare. Interviene il professor Paolo Carelli, ricercatore in Cinema, Fotografia e Televisione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore che presenterà un’interessante relazione sul tema: “Turismo sostenibile e narrazioni mediali”. Seguirà un piccolo rinfresco e la visita al castello Scaligero e alla Limonaia organizzata per tutti i partecipanti dall’amministrazione comunale di Torri.

Il Grand Tour giunge al termine dopo aver incontrato le comunità di Desenzano, Toscolano-Maderno, Arco e Valeggio. Per il secondo anno consecutivo, dunque, l’Osservatorio per il turismo sul lago di Garda (OTG) ha riproposto questa iniziativa, uno spazio di confronto e discussione itinerante, ospitato in cinque località del lago di Garda, in Veneto, Lombardia e Trentino.  Per cinque fine settimana di ottobre (che è stato denominato “il mese del turismo”), nella giornata di sabato è stato proposto un incontro (siamo giunti all’ultimo) con una lectio di un docente di università nazionali su tematiche afferenti al Garda o riconducibili ad esso, seguita da una visita guidata ad una vicina località di particolare interesse.  Unire conoscenza e bellezza, riflessione e passione per i luoghi: questo è stato ed è lo spirito del Grand Tour 2023 che ha l’ambizione di coinvolgere amministratori, docenti, studenti, stakeholder, tutti coloro che amano discutere del presente e della storia di questi luoghi straordinari, ma soprattutto guardare al futuro con speranza nonostante le difficoltà del nostro tempo.

I docenti-ospiti sono tutti di grande esperienza e provengono da Atenei nazionali ma vantano anche profondi legami con accademie estere. Il Grand Tour vuole essere, proprio nel segno della sua denominazione, un viaggio di conoscenza e di dialogo tra più attori, tutti animati dal desiderio positivo di costruire. Le prime quattro tappe hanno visto un grande apprezzamento da parte dei partecipanti che hanno seguito con interesse gli interventi dei relatori e apprezzato la bellezza dei luoghi presentati. Chiudiamo con l’intervento del prof. Carelli che offrirà molti spunti di riflessione anche sulle modalità di comunicazione del Garda e non solo, su scala nazionale e internazionale. Lo staff del Grand Tour vi aspetta.

Coordinamento Scientifico Università Cattolica di Brescia: Giovanni Gregorini - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Maria Paola Pasini - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

Coordinamento Organizzativo Comunità del Garda:  Bruno Frazzini – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Giada Bottero – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’ingresso agli appuntamenti è libero e gratuito. Gradita la conferma (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. 0365 290411)

 



 

Si parla di servizi sociali e di servizi alla persona in generale e in particolare di chi purtroppo ha a che fare con il tema della malattia mentale. Lo facciamo a Radio 51 nella trasmissione Primo piano con Maria Paola Pasini e Marcello Mora per tutta la settimana, in occasione del mese della salute mentale. Tante informazioni, tante esperienza in onda con noi. Vi aspettiamo alle 8 e alle 12.30 da lunedì a venerdì

Domenica 22 ottobre alle 12:30 la cooperativa valsabbina ha organizzato un pranzo in compagnia per raccogliere fondi che si terrà nel borgo di Presegno a Lavenone. Quota 35 euro.

Si chiama "Ensèma" il pranzo che già nel nome invita alla solidarietà e si terrà a Presegno con cucina e prodotti tipici, in collaborazione con El Zerlo. Co.Ge.S.S. la dipinge come un'occasione unica per trascorrere una domenica diversa, passeggiando tra le vie del centro di Presegno, ammirando il panorama delle Piccole Dolomiti Bresciane, prima di gustare un buonissimo spiedo, realizzato per l’occasione e con un obiettivo solidale importante.  

Il servizio di sala sarà infatti svolto dai ragazzi del progetto LABIS, il Laboratorio di Inclusione Sociale della Valle Sabbia che permette alle persone con disabilità di fare esperienza di ambienti socializzanti, per sviluppare competenze tecniche e relazionali, stimolando contemporaneamente lo spirito di motivazione e il senso di responsabilità.  

Con un contributo di 35 € sarà possibile degustare un ricco antipasto con una selezione di prodotti aderenti al progetto GUSTO GIUSTO; a seguire spiedo, patate e polenta, acqua, vino e caffè. È necessario prenotare entro e non oltre mercoledì 18 ottobre 2023, cliccando sul seguente link: https://forms.office.com/e/StpnD4XuwK.

Per informazioni è possibile chiamare Catia 0365 171 1048 o Francesca 342 9401160. Il ricavato della giornata verrà in parte destinato alle attività della Cooperativa Co.Ge.S.S. che da oltre 30 anni opera in tutta la Valle Sabbia.

Martedì 31 ottobre, dalle 21:00 alle 23:30, ritorna al Museo Archeologico della Valle Sabbia lo speciale evento “Dolcetto o reperto”, per festeggiare Halloween attraverso un suggestivo e divertente viaggio a ritroso nel tempo.

Durante la serata in museo, organizzata dai servizi educativi del MAVS in collaborazione con le operatrici didattiche de La melagrana, i partecipanti potranno fare un “percorso da paura” tra le diverse sale espositive, da quella paleontologica con la ricostruzione dell’orso delle caverne, a quella romana con la scoperta dei riti che i Romani praticavano durante tali festività, per giungere fino al Medioevo.

Ampio spazio sarà naturalmente dedicato a giochi ed attività creative come il "dolcetto o reperto". A tutti i presenti, infine, verrà consegnato il certificato di impavido "acchiappa-larve".

Per l’evento, rivolto ai ragazzi dagli otto ai dodici anni, e per il quale è previsto un costo di partecipazione di 8 euro, è necessaria la prenotazione, da effettuarsi tramite il link presente nella sezione “news ed eventi” del sito web del MAVS.

Per altre informazioni è possibile chiamare ai numeri 0365.371474 (da lunedì a venerdì, dalle 9:30 alle 12:30) e 338.9336451, oppure scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Numerose associazioni di Bagolino tra cui Avis, Aido, Admo e numerose altre con il patrocinio del Comune organizzano per il prossimo 21 ottobre un evento aperto a tutti.

Il titolo: ”Il dono da me a te”. Testimoni donatori e riceventi si raccontano alla comunità. L'appuntamento è fissato per le 18:30 nel teatro parrocchiale San Filippo Neri in via parrocchia 14 a Bagolino.

 

Da oggi, venerdì 13, a lunedì 16 ottobre a Riva del Garda e Arco sedici gruppi corali di undici nazioni tornano a sfidarsi nella quindicesima edizione del concorso corale internazionale «In... Canto sul Garda».

I gruppi provengono, oltre che dall’Italia, da Bosnia Erzegovina, Danimarca, Finlandia, Germania, Irlanda, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera e Taiwan. Tutti si esibiranno non solo nei concerti per il concorso, ma anche in «Concerti dell’amicizia», gli uni e gli altri gratuiti, a Riva del Garda e ad Arco, fino al gran finale a Riva del Garda, domenica, in cui saranno premiati i vincitori. Causa i tragici fatti degli ultimi giorni, all’ultimo si è trovato nell'impossibilità di partecipare il dodicesimo coro in gara, l’israeliano Hof Yamim Ashkelon, cui l'organizzazione esprime la più sentita vicinanza.

Come di consueto, il concorso si apre con una grande e colorata parata di tutti i cori partecipanti, oggi venerdì 16 a partire dalla ore 16 in centro a Riva del Garda, con tappa in piazza Tre Novembre per il saluto e il benvenuto dell'amministrazione comunale.  

Il programma
Venerdì 13 ottobre
● ore 16: sfilata dei cori partecipanti, centro storico di Riva del Garda
● ore 20.30: concerto di apertura, auditorium della chiesa di San Giuseppe, Riva del Garda, con tutti i cori partecipanti

Sabato 14 ottobre
Concerti per il concorso, auditorium della chiesa di San Giuseppe, Riva del Garda
● ore 15.20: modern
● ore 16: cori misti
● ore 16.45: folklore
● ore 17.30: cori misti
Concerti dell’amicizia
● ore 20.30: auditorium della chiesa di San Giuseppe, Riva del Garda

Domenica 15 ottobre
Concerti per il concorso, salone delle feste del Casinò municipale, Arco
● ore 11.35: cori di bambini
● ore 12.10: cori femminili
● ore 12.25: cori di anziani
● ore 14.30: musica sacra
● ore 20.30: competizione per il Gran premio e premiazione, auditorium della chiesa di San Giuseppe, Riva del Garda

Lunedì 16 ottobre
Concerti dell’amicizia
● ore 19: auditorium della chiesa di San Giuseppe, Riva del Garda

Direttori artistici: Enrico Miaroma, Riva del Garda; Gábor Hollerung, Ungheria. Direttrice del progetto: Piroska Horváth, Ungheria-Germania.

I cori in gara
- Female Chamber Choir "Banjalucanke", Bosnia Erzegovina, dir. Mladen Matović;

- Mibidizo, Repubblica Ceca, dir. Eva Ježíková;

- Bündner Jugendchor, Svizzera, dir. Martin Zimmermann;

- Zvonky Praha, Repubblica Ceca, dir. Jarmila Novenková;

- Abbellimento, Repubblica Ceca, dir. Jarmila Novenková;

- You'n'joy Cäcilia Lindenholzhausen, Germania, dir. Mathias Schmidt;

- Universitetskoret Lille Muko, Danimarca, dir. Ole Faerschout;

- Mittimillan Mim, Finlandia, dir. Tobias Elfving;

- Seoda Chamber Choir, Irlanda, dir. Mάire Keary-Scanlon;

- Ladinia Women's Chorus, Italia, dir. Martin Runggaldier;

- Le voci di Malcesine, Italia, dir. Lara Bassi;

- Voci bianche Garda trentino, Italia, dir. Enrico Miaroma;

- Sørreisa Damekor, Norvegia, dir. Elin Synnoeve Braathen;

- Sunnmøre Festivalkor, Norvegia, dir. Sølvi Myklebust;

- Resonans con tutti, Polonia, dir. Waldemar Gałązka;

- The Rejuvenis Group, Taiwan, dir. Tzu Yuan Hsieht.

Riva del Garda aderisce alla 7ª Giornata nazionale della camminata tra gli olivi, domenica 29 ottobre, con una camminata nell’olivaia del monte Brione.

Quest’anno sono 155 le città che partecipano all’iniziativa della camminata tra gli olivi, promossa dall’Associazione nazionale città dell’olio, alla quale Riva del Garda ha aderito. Un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del nostro Paese i territori di origine del prodotto, attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono.  In tutta la Penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza: l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni.

La camminata di Riva del Garda, della durata di circa due ore, inizia con il ritrovo a Casa Bresciani, sede dell’Apsp Casa mia, in via Brione 84, da dove si parte alle 9 insieme a un accompagnatore di mezza montagna e ai tecnici della fondazione Edmund Mach e dello Studio associato Pan (Pianificazione ambientale e naturalistica). A seguire, alle 11 a Casa Bresciani, la presentazione del progetto «Gli uliveti nell'Alto Garda: indagine naturalistica riferita ad habitat e specie delle direttive UE», curato dallo studio associato Pan e finanziato nell'ambito del Programma di sviluppo rurale 2014/2020. Quindi, verso le 12.30, degustazione di olio con la sommelier Paola Iori; in chiusura l'Agraria di Riva del Garda offre un rinfresco con prodotti tipici.

La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria (per telefono al numero 0464 573865 o per email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). In caso di maltempo l’iniziativa sarà posticipata alla domenica successiva, 5 novembre.

L’evento è organizzato dal Comune di Riva del Garda in collaborazione con il Comune di Arco nell’ambito del Coordinamento provinciale del Trentino dell’Associazione nazionale città dell’olio, la fondazione Edmund Mach, lo studio associato Pan, Agraria Riva del Garda e Apsp Casa Mia.

In occasione della Giornata mondiale della Menopausa, che si celebra il 18 ottobre, Fondazione Onda organizza l’(H) Open Day Menopausa.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare le donne sui cambiamenti che accompagnano la menopausa e sulle strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche che consentono, non solo di migliorare i disturbi che connotano le problematiche a breve termine, ma anche di prevenire e/o ridurre le complicanze a medio-lungo termine, come le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e le demenze.

“Partecipiamo con molto interesse alle iniziative della Fondazione Onda, – commenta Anna Gerola, Commissario Straordinario di ASST Garda -, grazie a questo Open Day abbiamo l’opportunità di essere accanto alla donna in un momento di cambiamento e transizione da accogliere ed accettare”.

ASST Garda, appartenente al Network Bollini Rosa, vuole essere sempre presente e vicina alle Donne. Infatti durante la Giornata mondiale della Menopausa del 18 ottobre, ASST Garda ha deciso di offrire all’interno dei suoi presidi ospedalieri di Desenzano e Manerbio, delle visite dedicate alle utenti esterne. 

A Desenzano, con la collaborazione del Direttore facente funzione dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia, il Dr. Fabrizio Margoni Minutolo, verranno offerte 10 visite uro-ginecologiche per la prevenzione all’incontinenza urinaria e le alterazioni della statica pelvica. Si svolgeranno mercoledì 18 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 13.00, sarà possibile prenotarle dal 13 ottobre fino al 17 ottobre alle ore 12.00, inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Le visite verranno eseguire nel reparto di Ostetricia e Ginecologia al terzo piano. 

A Manerbio, con la collaborazione del Direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia, il Dr. Luca Bazzurini, verranno offerte 6 visite ginecologiche della durata di 20 minuti ciascuna che si volgeranno all’interno dell’ambulatorio di Menopausa, mercoledì 18 ottobre dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Saranno prenotabili dal 13 ottobre fino al 17 ottobre alle ore 12.00 inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Potranno prenotare le donne in perimenopausa e menopausa dai 40 anni.

Per quanto riguarda il presidio Ospedaliero di Gavardo, all’interno del reparto di ginecologia al 3 piano, sempre mercoledì 18 ottobre dalle 15 alle 17, si svolgerà un incontro divulgativo aperto alla popolazione femminile dal titolo: “Sani stili di vita in menopausa: I consigli del nutrizionista”. All’incontro parteciperanno il Direttore facente funzione dell’Unità operativa di ostetricia e Ginecologia il Dr. Vittorio Venuleo e il dietista nutrizionista Nicola Morandi. Per informazioni e prenotazioni inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

 

Terza tappa del Grand Tour 2023, la rassegna di incontri dedicata al turismo in cui l’Università Cattolica promuove iniziative sui e in collaborazione con i territori. L’appuntamento è per sabato 14 ottobre ad Arco alle ore 11. Interviene il prof. Giovanni Gobber, preside della Facoltà di Scienze Linguistiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il titolo della sua relazione sarà: “Il Garda come luogo di incontri linguistici e culturali”. Seguirà un piccolo rinfresco e la visita guidata alla mostra dedicata a Segantini offerta a tutti i partecipanti dall’amministrazione comunale di Arco.

Per il secondo anno consecutivo, dunque, l’Osservatorio per il turismo sul lago di Garda (OTG) propone il Grand tour, uno spazio di confronto e discussione itinerante, ospitato in cinque località del lago di Garda, in Veneto, Lombardia e Trentino.  Per cinque fine settimana di ottobre (che è stato denominato “il mese del turismo”), nella giornata di sabato si tiene un incontro con una lectio proposta da un docente di università nazionali su tematiche afferenti al Garda o riconducibili ad esso, seguita da una visita guidata ad una vicina località di particolare interesse.  Unire conoscenza e bellezza, riflessione e passione per i luoghi: questo lo spirito del Grand Tour 2023 che ha l’ambizione di coinvolgere amministratori, studenti, stakeholder, tutti coloro che amano discutere del presente e della storia di questi luoghi straordinari, ma soprattutto guardare al futuro.

I docenti-ospiti sono tutti di grande esperienza e provengono da Atenei nazionali ma vantano anche profondi legami con accademie estere. Il Grand Tour vuole essere, proprio nel segno della sua denominazione, un viaggio di conoscenza e di dialogo tra più attori, tutti animati dal desiderio positivo di costruire.

La partecipazione è gratuita, è consigliata la prenotazione. 

Questo il programma.

Ottobre il mese del turismo sul Lago di Garda

 

GRAND TOUR 2023

Il Garda crocevia di culture, linguaggi e innovazione

14 ottobre - ore 11.00

Arco - Palazzo dei Panni (via Segantini n.9) Sala Auditorium, Seguirà: visita alla Galleria Civica G. Segantini  e alla mostra “Orizzonti di Luce”

"Il Garda come luogo di incontri linguistici e culturali"

Giovanni Gobber

Università Cattolica del Sacro Cuore

 

21ottobre - ore 11.00

Valeggio sul Mincio - Biblioteca comunale,

Seguirà: visita Ponte Visconteo – Borghetto

"Patrimonio culturale, turistificazione, squilibri e politiche territoriali. L’impatto del PNRR sui territori"

Donatella Strangio

Università La Sapienza Roma 1

 

28 ottobre - ore 11.00

Torri del Benaco - Auditorium San Giovanni

Seguirà: visita Museo Castello Scaligero e limonaia "Turismo sostenibile e narrazioni mediali"

Paolo Carelli

Università Cattolica del Sacro Cuore

 

 

 

Coordinamento Scientifico Università Cattolica di Brescia: Giovanni Gregorini - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Maria Paola Pasini - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

Coordinamento Organizzativo Comunità del Garda:  Bruno Frazzini – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Giada Bottero – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

L’ingresso agli appuntamenti è libero. Gradita la conferma (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. 0365 290411)

 

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