Riceviamo e pubblichiamo.

Le Associazioni Venatorie Lombarde, in prima linea al corteo, hanno invitato i propri iscritti a raggiungere la manifestazione organizzata a Brescia, per mettere in luce la gravissima questione, più volte evidenziata anche dal Consigliere Massardi, in ordine alle modalità con cui avvengono i controlli a danno soprattutto dei capannisti bresciani. "A Brescia è in atto un'autentica persecuzione nei confronti dei cacciatori da parte dei Carabinieri Forestali della Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati  che procedono anche con perquisizioni domiciliari mettendo sotto sopra gli appartamenti privati per ore. Un comportandoti inaudito che va sicuramente oltre quanto consentito dalla legge, ma anche contro il corretto comportamento che dovrebbe mantenere il personale incaricato di tali controlli. Quello che sta avvenendo è l'inizio di una Inquisizione ai danni dell'attività venatoria." Così Floriano Massardi, vicecapogruppo lombardo della Lega al Pirellone, che chiede a gran voce, unendosi alla grande manifestazione di questa mattina, maggior correttezza e legalità nelle attività di controllo e ispezione effettuati dai Carabinieri Forestali dei SOARDA.

“La massiccia partecipazione dei cacciatori ha consentito di ottenere per mercoledì un incontro con il Prefetto di Brescia al quale parteciperò assieme alle associazioni venatorie” conclude Floriano Massardi