Il presule, che da qualche tempo era ospite nella RSA Elisa Baldo di Gavardo, è mancato nella giornata di ieri, 26 luglio, all'età di 99 anni. Lucidissimo fino alla fine, aveva visto peggiorare le sue condizioni solo in questi ultimi giorni. I funerali domani alle 16 nel duomo di Brescia, presieduti dall'aricvescovo di Milano Mario Delpini.

 

Mons. Bruno Foresti aveva guidato la diocesi di Brescia per oltre 15 anni, a partire dal 1983 e fino al 1999. Originario di Tavernola Bergamasca, dove era nato il 6 maggio 1923, era diventato sacerdote nel 1946. Ricevette l'ordinazione episcopale nel 1975 e l'anno dopo fu nominato vescovo di Modena e Nonantola, dove rimase fino al trasferimento nella diocesi di Brescia con ingresso il 18 giugno 1983.

A Brescia lo si ricorda per la sua presenza mite e disponibile, seppur ferma e decisa. La sua schiettezza e la lontananza dalle logiche dei potenti lo fece sentire come un autorevole compagno di viaggio, più un buon pastore che un condottiero. Il vicario generale della diocesi, mons. Gaetano Fontana, lo ricorda citando le parole di San Paolo: "Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede". Queste parole "esprimono in maniera chiara la vita del nostro vescovo emerito Bruno Foresti - continua mons. Fontana - che ha speso tutta la sua vita per il regno di Dio. Come pastore e guida della nostra diocesi ha sempre condiviso le gioie e i dolori dell'amata Chiesa di Brescia. Il suo carattere forte e deciso esprimeva il suo zelo pastorale e un animo mite e attento ai bisogni anche dei più poveri".

Da questa mattina alle 8:30 la salma è nella camera ardente preparata in Cattedrale e stasera alle 18 ci sarà la veglia funebre presieduta dal vicario generale, mons. Fontana. I funerali si terranno domani, giovedì 28 luglio, alle 16 in duomo, dopodiché monsignor Foresti riposerà temporaneamente nel cimitero del suo paese natale a Tavernola Bergamasca, in attesa di una sepoltura definitiva nel duomo di Brescia.