Il corpo privo di vita era adagiato su un fondale di 227 metri ad una distanza di circa 0.5 KM dalla costa di Gargnano. Le ricerche, iniziate nell’immediatezza della scomparsa - allarme lanciato da turisti su altra barca - sono andate avanti in questi giorni, nonostante le avverse condizioni meteo, sotto il coordinamento della Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda ed hanno visto impiegati mezzi navali del 1° Nucleo, dei Volontari del Garda, attivati tramite la Prefettura di Brescia che ne ha richiesto l’impiego alla Protezione Civile della Provincia di Brescia, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Brescia, dei Sub del 1° Nucleo della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto e dai Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Milano.
A cura dei Carabinieri e della Guardia Costiera di Salò le indagini di P.G., le cui attività investigative verranno rendicontate alla Procura di Brescia.