Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Brescia nella giornata di mercoledì hanno effettuato un arresto nei confronti di un uomo responsabile di maltrattamenti in famiglia. La Polizia invita i cittadini a utilizzare l’app Youpol per le segnalazioni.
Lo scorso giugno all’uomo era stata applicata la misura di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, ma le continue violazioni hanno reso per lui necessaria la custodia cautelare in carcere.
La Polizia di Stato a questo proposito ricorda ai cittadini che Youpol, l’applicazione realizzata per segnalare episodi di spaccio e bullismo, viene estesa anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche. L'estensione dell'applicazione a questo tipo di reati è un ulteriore passo in avanti per contenere alcuni fenomeni che, in questo periodo di emergenza sanitaria in cui spesso siamo costretti alla forzata permanenza in casa, potrebbero avere un incremento.
L’applicazione è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato; le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo in cui sono avvenuti i fatti.
È inoltre possibile dall'app chiamare direttamente il NUE e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della questura. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della questura competente per territorio.
Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima. Anche chi è stato testimone diretto o indiretto – per esempio i vicini di casa – può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.
L’applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile e attiva nella vita democratica del Paese, si può scaricare gratuitamente ed è disponibile per dispositivi Ios e Android.