Nel giorno in cui si ha la conferma ufficiale di un cittadino bedizzolese positivo al virus, il primo cittadino Giovanni Cottini e i capigruppo di minoranza Gianfranco Amicabile e Daniela Armanini hanno rivolto alla popolazione un comunicato congiunto per invitare tutti al senso di responsabilità.

La situazione è da prendere seriamente, ma resta sotto controllo e con la collaborazione di tutti sarà meno difficile superare le difficoltà. Per questo amministratori e minoranza si sono uniti per dare un messaggio chiaro al paese. Intanto si viene a sapere che la persona positiva al coronavirus è ricoverata in ospedale, ma sta abbastanza bene e i medici sono ottimisti.

Riportiamo di seguito il comunicato.

Cari concittadini,

vi scriviamo insieme, Sindaco e Capigruppo di minoranza, perché questo è il momento di unirci nel contrastare insieme il diffondersi del contagio.

Oggi ci è stata ufficialmente confermata la presenza di una persona affetta da Coronavirus nel nostro territorio ed è immaginabile seguiranno altre notizie simili, speriamo in numero limitato.

ATS ci ha comunicato di avere provveduto a isolare i parenti e tutte le persone entrate in contatto con il soggetto negli ultimi 15 giorni. Non smettiamo di vivere, ma piuttosto - responsabilmente - evitiamo ciò che non è necessario. Riduciamo le occasioni di possibile contagio: lo dobbiamo alle nostre famiglie, soprattutto agli anziani e a chi è già affetto da altre patologie; lo dobbiamo a chi subirà in questo periodo un grave infortunio e avrà bisogno di trovare medici che lo curino in emergenza; lo dobbiamo ai sanitari che subiscono già una fortissima pressione.

Aiutiamo medici e infermieri lasciando il 112 e il pronto soccorso liberi per le vere emergenze. Tuteliamo chi davvero ha bisogno. Rallentiamo la diffusione del contagio con i nostri comportamenti responsabili: è ciò che ciascuno di noi può davvero fare per contenerlo.

Non ci deve guidare la paura, ma la consapevolezza. Seguiamo le regole suggerite, senza pensare di saperne più di Stato e Regione. Quando frequentiamo locali o luoghi pubblici pretendiamo il rispetto della distanza di sicurezza di un metro. Evitiamo affollamenti. Affidiamoci alle informazioni e ai suggerimenti delle istituzioni, non ai pettegolezzi. La prima forma di solidarietà è il rispetto delle persone, della loro privacy, del loro dolore.

NON DOBBIAMO AVERE PAURA, MA ESSERE RESPONSABILI.

Il Sindaco, Giovanni Cottini

Il Capogruppo "Uniti per Bedizzole", Gianfranco Amicabile

Il Capogruppo "Civitas", Daniela Armanini