Cultura

Dal 2 al 31 luglio torna per la X edizione il Garda Lake Music Festival con una serie di eventi caratterizzati da un grande rinnovamento logistico ed organizzativo, mentre rimane costante l’eccezionale qualità degli artisti coinvolti.

 

“Sono molto felice ed orgoglioso - ha dichiarato il direttore artistico Luca Ranieri - di annunciare la X Edizione del Garda Lake Music Festival, che si rinnova nell’organizzazione e nello staff. Da quest’anno l’Associazione Amici della Musica di Desenzano diventa partner del Festival e l’Istituto dei Rogazionisti di Desenzano – che ringrazio – diventa la sede dei nostri corsi. Il Festival continua a poggiarsi sulla partecipazione di straordinari artisti, con graditissimi ritorni ed alcune new entry, come i violinisti Pavel Berman ed Eva Bindere, e il Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni, che dopo tanti anni vissuti da studente, per la prima volta arriva a Desenzano in veste di docente. Un Festival dunque che arrivato alla sua decima edizione mette a frutto l’esperienza del passato, ma è sempre più aperto ai giovani ed al futuro della musica”.

Tra i musicisti presenti al Festival - impegnati in concerti e masterclass - con solisti, prime parti di importanti orchestre e docenti richiesti a livello internazionale, oltre ai già citati, vanno ricordati Lukas Hagen, Marco Rizzi, Alessandro Milani (violino), Danilo Rossi e Luca Ranieri (viola), Enrico Dindo ed Asier Polo (violoncello), Fabien Thouand (oboe), Luca Milani (clarinetto), Davide Lattuada (clarinetto basso), Andrea Cellacchi (fagotto), Luisa Prandina (arpa), Avos Project (musica da camera).

Le masterclass si svolgeranno a Desenzano in una nuova sede, che già promette di diventare un luogo simbolo di questa manifestazione: l’Istituto dei Rogazionisti, edificio di sapore veneziano direttamente affacciato sul lago – corredato da pineta e campi da gioco – un luogo ideale per iniziative culturali.

Oltre ai corsi strumentali, il Garda Lake ospita per la prima volta un seminario (19/21 luglio) a cavallo tra musica e psicologia, dedicato alla gestione dell’ansia da prestazione in concerti o concorsi. Il seminario, dal titolo “L’ora di cervello” - a cura della musicista e psicologa Silvia Bontempi - sarà accessibile sia ai partecipanti del festival che a tutti gli esterni interessati.

Il calendario dei concerti si articola invece su più sedi, comprese nei comuni di Desenzano, Padenghe e Sirmione, e alterna sul palcoscenico artisti affermati a promettenti talenti musicali.

Ad aprire le danze, martedì 5 luglio alle ore 21.00 nel suggestivo Castello di Desenzano, il giovane ed acclamato violinista Giuseppe Gibboni che con l’Orchestra “I Cameristi” interpreterà musiche di Mozart, Wieniawski, Paganini e Mendelssohn. Sempre al Castello di Desenzano alle ore 21.00, venerdì 8 luglio sarà la volta dei solisti Alessandro Milani (violino) e Luca Ranieri (viola) con l’Orchestra “I Pomeriggi Musicali” di Milano – nuovo capitolo di una lunga e fruttuosa collaborazione tra il Festival e la prestigiosa compagine meneghina. In programma, musiche di Mozart e Mendelssohn. Mercoledì 14 luglio alle ore 21.30 l’incantevole Spiaggia delle Muse di Sirmione ospiterà uno speciale concerto che vede esibirsi - gli uni accanto agli altri in uno stesso ensemble – docenti e studenti delle masterclass, per un’esperienza artistica e pedagogica di grande valore reciproco. Marco Rizzi, Mirei Yamada e Alessandro Milani, Danilo Rossi, Asier Polo e Mario Montore, insieme ai loro migliori allievi, daranno vita al celebre Ottetto per archi di Mendelssohn ed al Quintetto con pianoforte di Robert Schumann.

Nello stesso luogo, la sera successiva – giovedì 15 luglio alle ore 21.30 – si terrà un evento molto speciale, che si preannuncia travolgente: Danilo Rossi & New Gipsy Project – un concerto in cui la tradizione musicale gitana si fonde con il repertorio classico. Protagonisti Danilo Rossi, musicista di grande carisma ed ex prima viola del Teatro alla Scala, ed il gruppo New Gipsy Project, formato da Albert Florian Mihai alla fisarmonica, Marian Serban al cymbalom, Nicolae Petre al contrabbasso e Vasile Stingaciu al violino.

Sabato 17 luglio alle ore 21.00 si ritorna al Castello di Desenzano per un raffinato concerto cameristico, con il trio composto da Luca Milani al clarinetto, Luca Ranieri alla viola e Roberto Arosio al pianoforte; in programma musiche di Mozart, Schumann e Bruch. Martedì 26 luglio – allo stesso orario e nello stesso luogo – il Garda Lake Music Festival ospiterà l’evento “Federico Colli & Friends”, che vedrà esibirsi, su musiche di Mozart, il pianista Federico Colli – musicista bresciano dalla carriera internazionale – insieme ad altre “stelle” del firmamento musicale odierno: Francesca Dego (violino), Timothy Ridout (viola) e Laura van der Heijden (violoncello). Il cartellone del Festival si chiude sabato 30 luglio alle ore 21.30 nella poetica cornice della Chiesa di San Pietro in Mavino di Sirmione, dove il violoncellista Enrico Dindo e la pianista Maria Semeraro interpreteranno brani di Beethoven e Schostakovich.

A questi eventi saranno alternati – per la rassegna Giovani Talenti 2022 – i concerti conclusivi dei corsi, che si svolgeranno al Castello di Padenghe (7, 12, 16, 18, 21 luglio), nel Chiostro del Museo Civico “G. Rambotti” di Desenzano (9 luglio) e nella Chiesa di Sant’Orsola in Rovizza – Sirmione (13 luglio).

Sono infine da menzionare due eventi speciali: domenica 10 luglio alle ore 21.30, alla Cascina “Corte Anna” di Sirmione (via Vigneto 10) si terrà la presentazione del libro “In cima alla Scala”, in cui interverranno Danilo Rossi – autore del volume – ed Oreste Bossini, critico musicale e storica voce di Rai Radio Tre. Lunedì 11 luglio alle ore 21.00, nel Chiostro del Museo Civico “G. Rambotti” di Desenzano, si terrà invece il Concerto Premiazione della Borsa di Studio “Beatrice Milani”, destinata ai giovani violinisti che partecipano al Festival e messa a disposizione, in ricordo della figlia, da Alessandro Milani, primo violino solista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, nonché docente delle masterclass. Una decima edizione dunque ricca e variegata, fondata sulla qualità e immersa, come sempre, nella bellezza dei luoghi in cui si svolge. 

Per maggiori informazioni e prenotazioni: www.gardalakemusicfestival.com 

In occasione della Festa europea della Musica 2022 il MAVS, Museo Archeologico della Valle Sabbia di Gavardo (Piazzetta San Bernardino 5), organizza un evento musicale nei suoi cortili. Appuntamento martedì 21 giugno alle 21 con la musica medievale e a seguire una visita guidata alle collezioni medievali del museo.

 

Sarà una piacevole occasione per ascoltare musica medievale (dal XII al XIV secolo) in un contesto coevo, alla luce di candele e fiaccole. Il titolo del programma “La Festa dei Folli: divertirsi nel Medioevo” rimanda a una delle giornate più interessanti all'interno del calendario medievale: la Festa dei Folli, conosciuta anche come Festa dell'Asino. Durante tale ricorrenza, che spesso ricadeva alla fine di dicembre, il mondo del medioevo con la sua rigida scala di valori subiva un repentino ribaltamento e tutto era messo in discussione. Nessuno si salvava: né la Chiesa, né i signori feudali e neppure l’imperatore. Anche aspetti culturali come l’amor cortese venivano messi alla berlina.

Tra i protagonisti di questo teatro musicale erano i clerici vaganti, i cantori dell'amor cortese in latino e in volgare, i trovieri e i Minnesänger, autori di poesie in cui tra le componenti albergava anche l'autoironia. Questo sfogo nei confronti dei rigidi valori medievali spesso era contrassegnato da eccessi, tanto che capitava che come conseguenza fossero comminate condanne, anche severe. Così la festa venne gradualmente vietata nel corso del XV secolo.

A condurre il pubblico alla scoperta di questo mondo ribaltato sarà una guida di eccezione: Simone Erre, docente presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto, accompagnato dalla sua accademia “Il Giardino delle Muse”. Si esibiranno lo stesso Simone Erre ai flauti dolci e flauti di corno, oltre che come voce narrante e direzione; Benedetta Ferracin ai flauti dolci, flauti di corno, flauto doppio; Mauro Occhionero alle percussioni storiche.

In occasione di questo evento il MAVS propone una visita guidata all’edificio medievale e ai materiali che sono a esso collegati. 

Sabato 11 giugno alle 17, presso il Museo di Salò (via Brunati 9), si terrà un corcerto con un contrabbasso realizzato dal maestro nel 1590. Ingresso 9 euro, prenotazione obbligatoria.

Il protagonista sarà lui, il contrabbasso Biondo, già Colonna, realizzato da Gasparo da Salò sul finire del XVI secolo e conservato presso il Mu.Sa., dove di solito può essere ammirato nella sua teca. Il giorno 11 questo gioiello non sarà soltando esposto, ma per qualche ora tornerà a suonare per regalare al pubblico un momento di rara bellezza, ancora più emozionante perché ricca di storia e di una suggestione unica.

I posti sono limitati, pertanto è necessario prenotare entro il giorno 9 scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamando i numeri 0365.20553 e 338.9336451.

Ospite della settimana di Radio 51 è il professor Dario Bellini di Roè Volciano. Artista, docente, è autore di uno spettacolo teatrale dal titolo "Il piede", ospitato a Villanuova nel Garda guida teatro in via Carpen domenica 19 giugno e lunedì 20 giugno. Con Dario Bellini ospite di primo piano, si parla di arte, di comunicazione, di innovazione. Non perdetevi gli appuntamenti da lunedì a venerdì alle 8 e alle 12:30

 

Ha preso il via nei giorni scorsi la rassegna di cinema all'aperto che si svolgerà in diversi punti di aggregazione del paese. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 18 giugno a San Michele. Inizio ore 21.

 

Torna il cinema sotto le stelle a Prevalle. Dopo la prima proiezione presso l'oratorio di San Zenone sabato scorso, è la volta di "Spiderman (No way home)", presso Piastra San Michele il 18 giugno. Seguirà "House of Gucci" domenica 3 luglio, presso il Centro Diurno Anziani di via Leonardo da Vinci.

"Abbiamo scelto delle serate itineranti - spiega l'assessore Adriano Filippa - per valorizzare i punti di aggregazione del nostro bellissimo paese e raggiungere più persone possibili. Avevamo già sperimentato questa soluzione lo scorso anno e il bilancio era stato nettamente positivo".

Gli spettacoli avranno tutti inizio alle 21 ed è possibile prenotare al numero 380.6411346, anche inviando un sms per essere ricontattati. Il biglietto per gli adulti è di 5 euro, per i ragazzi (11-17 anni) 3 euro, mentre per i bambini è gratis. Sono previsti sconti per famiglie.

Castello Scaligero di Sirmione, Grotte di Catullo, Villa Romana di Desenzano: il sistema museale statale sul Garda affronta al meglio l’imminente stagione turistica che confermerà certamente il Lago di Garda come uno dei punti di riferimento per il turismo culturale nazionale e internazionale.

 

Si tratta di tre musei, meglio complessi monumentali, che prima della pandemia venivano ammirati da più di mezzo milione di visitatori ogni anno. “Da sempre Castello, Grotte e Villa vengono considerati come punti di eccellenza - evidenzia Emanuela Daffra, direttrice dei Musei Statali della Lombardia - non solo per il sistema dei tredici musei statali della Direzione lombarda del Ministero della Cultura, ma anche a livello italiano. I due siti di Sirmione da tempo sono stabilmente nella top 30 dei musei italiani in termini di visitatori”. 

Per presentarsi al meglio ai visitatori e farli appassionare, i tre complessi monumentali del Basso Garda Lombardo sono stati, e continueranno ad essere anche nei prossimi mesi, oggetto di importanti interventi al fine di renderli sempre più curati, interessanti, sicuri e godibili per tutti. 

Partendo dalla Villa Romana di Desenzano, la direttrice Daffra annuncia che si sta progettando un nuovo sistema di copertura per i resti che racchiudono i sontuosi pavimenti in mosaico della Villa. Quelle attuali sono state realizzate in tempi diversi, sono perciò disomogenee e svolgono il loro compito di difesa in modo non ottimale. Adesso, in accordo con la Soprintendenza di territorio e con lo studio Tortelli e Frassoni, si sta mettendo a punto un progetto complessivo di ridisegno che coinvolgerà anche i percorsi e l’Antiquarium. 

Da Desenzano a Sirmione, dove la Direzione regionale gestisce il Castello Scaligero e le Grotte di Catullo. In Castello si sta completando il restauro delle murature esterne della darsena, che va a proseguire il restauro di tutti i paramenti murari del fortilizio sul lago. “Non si può certo dire che con questo intervento - chiarisce la direttrice Daffra - i restauri siano conclusi: monumenti come questo, per antichità, preziosità e per le complesse condizioni ambientali, richiedono costantemente cure e attenzioni, pena un subitaneo decadimento”. E a custodire questo straordinario monumento non è sufficiente la salvaguardia popolarmente affidata all’immancabile fantasma la cui vicenda è stata narrata, da par suo, da un fumetto di Altan.

Non ci saranno, per quanto è dato sapere, fantasmi nelle Grotte di Catullo, ma un affascinante progetto artistico, multimediale e immersivo: “Stravaganze Imperiali”, la mostra-evento che nei mesi di giugno e luglio vedrà dialogare la bellezza dell’antico e del contemporaneo in una cornice storica e paesaggistica unica.

Meraviglioso lo spettacolo, ma la Direzione regionale punta altrettanto e più sulla salvaguardia e valorizzazione del grandioso complesso archeologico. Proseguono quindi i già programmati interventi di restauro, pulizia e consolidamento dei resti romani cui si affianca il recupero dell’antico oliveto, ricco di esemplari plurisecolari.  Il promontorio delle Grotte offre anche un’altra eccellenza: la Spiaggia conosciuta come “La Giamaica”. Si tratta del “Lido delle Grotte”, che circonda il promontorio sul quale si ergono le Grotte di Catullo. È un angolo di paradiso, dove il giallo delle rocce che affiorano dal cobalto del Garda offre un miraggio caraibico. Non a caso il Guardian lo ha inserito tra le dieci più belle spiagge del pianeta. Questo lido unico al mondo è stato affidato ad un gestore che, entro limiti ben definiti, consentirà l’accesso e, perché no, un aperitivo al tramonto sul lago.

Dal 20 al 26 giugno Piazza Paolo VI a Brescia diventerà una galleria d'arte a cielo aperto. Venerdì 24 alle 21, inoltre, si terrà un concerto diretto dal maestro Giuseppe Orizio con l'Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici.

 

“Angeli i colori della musica, trasparenze”. E’ sotto questo titolo che da qualche settimana si concentra l’impegno e l’operatività della sede bresciana di ANTEAS, Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà. I volontari hanno infatti dato vita a due iniziative con l'obiettivo di dare un contributo concreto nell’affiancamento e nel sostegno a persone e famiglie fragili che nel quotidiano affrontano sfide di normalità.

Il primo evento è la mostra a cielo aperto nella piazza antistante il duomo di Brescia, visitabile dal 20 al 26 giugno. La piazza diventerà una galleria d’arte grazie all'esposizione di settanta grandi sagome in legno di “angeli musicanti”, immaginate e create dall’architetto Angelo Mena e colorate da ragazzi con disabilità all’interno di diverse cooperative sociali bresciane.

“Oltre che proposta d’arte e d’emozione – spiega Elisa Inglese, vice presidente di ANTEAS Brescia – l’iniziativa vuole essere occasione di sensibilizzazione e sostegno per l’attività condotta a favore delle persone fragili, in quanto per questi ragazzi stare nelle piazze e dialogare con la gente è condizione indispensabile per uscire dalla solitudine, per guadagnare autostima e per sentirsi protagonisti”.

La mostra sarà allestita a partire dal 20 giugno, ma il taglio del nastro è in programma il giorno successivo, martedì 21 giugno alle 18:30, alla presenza delle autorità e di tutti i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato ai laboratori artistici.

A sostegno del progetto e più in generale delle attività di ANTEAS per rispondere ai bisogni delle famiglie fragili, il 24 giugno alle 21 avrà luogo sempre in Piazza Paolo VI un concerto dell’Orchestra sinfonica dei Colli Morenici diretta dal maestro Giuseppe Orizio.

“Sogno di un astronauta è il titolo del concerto – racconta ancora la vice presidente di ANTEAS Brescia – mutuato da una delle sinfonie inserite nel programma, opera commissionata a Lenny Di Lorenzo dal California Institute of Technology, celebre università americana che forma i futuri scienziati della NASA, per celebrare il lancio della navetta spaziale Atlantis. Oltre ad una una ouverture e a due sinfonie, tra i brani del poliedrico compositore che verranno eseguiti nella serata del 24 giugno ci sarà anche quello che è divenuto inno ufficiale della nazionale italiana di nuoto paraolimpico”. 

“La cornice di queste proposte – conclude Elisa Inglese – è il progetto ‘Dialogo’ che portiamo avanti da qualche anno per la messa in rete della grande generosità del mondo associativo e di ciò che riesce ad offrire in termini molto concreti di servizio alla comunità. Un progetto importante finanziato da Regione Lombardia, sostenuto da Cisl Brescia e Fim Cisl provinciale; ANTEAS Brescia ne è capofila, in partnership con Anteas Valle Camonica Sebino, le associazioni Maffeo Chiecca, Nati per Vivere, Maruzza Lombardia e Anolf Brescia”.

Appuntamento il 24 giugno. L’anno del primo centenario del Vittoriale degli Italiani è stato un punto di partenza per spingersi verso nuovi traguardi: il monumento alla vita inimitabile del Vate è per sua stessa natura un cantiere inarrestabile, che segna ora un’ulteriore tappa nel progetto Riconquista con le inaugurazioni di nuovi spazi.

 

Il Vittoriale si prepara infatti a farsi palcoscenico dell’edizione pilota del festival GardaLo! - il primo festival culturale della sponda lombarda del Lago di Garda, al via quest’anno a Gardone Riviera dal 24 al 26 giugno - e lo fa con l’apertura di spazi per la prima volta accessibili al pubblico. “Riconquiste”, volute dal Presidente Giordano Bruno Guerri, che saranno inaugurate venerdì 24 giugno, primo giorno di festival, dalle 18.00, come augurio e benvenuto alla prima di molte edizioni di GardaLo! 

I nuovi spazi includono: la nuova Bottega del Vittoriale, che offrirà ad appassionati, visitatori e turisti tutti i prodotti dannunziani pensati e realizzati dal Vittoriale nel corso degli anni (tra questi, olio, vino, alloro, t-shirt); l’accesso alla platea dell’Anfiteatro, pronto ad accogliere spettacoli teatrali e concerti nelle sere a seguire e per tutta la stagione estiva, per raggiungere direttamente Casa Cama, che diventa anche con il suo giardino un laboratorio per ragazzi; infine, i Loggiati, dai quali si gode la vista più bella sul lago, e la copia della Vittoria alata dei Civici Musei di Arte e Storia di Brescia, commissionata da Gabriele d’Annunzio allo scultore Renato Brozzi, senza ali e senza clipeo, ora restaurata.

Le inaugurazioni introdurranno idealmente ospiti e visitatori a GardaLo!, al via alle 19 sulla Nave Puglia con il primo appuntamento “La storia saremo noi”, a cura di Giovanni Iozzia per la sezione Innovazione.

Così il Presidente Giordano Bruno Guerri: “La caduta delle catene che hanno sempre impedito l’accesso alla platea del Parlaggio e a Casa Cama, l’apertura dei Loggiati e della Bottega del Vittoriale rendono interamente percorribile tutto il Vittoriale, e sono anche il simbolo della futura crescita di GardaLo!, che nei progetti deve diventare GardaGa!, un grande festival diffuso sulle tre sponde del lago”.

 

L'edizione 2022 della rassegna giunge al traguardo della decima edizione e propone 25 concerti di diversa tipologia. L'inaugurazione è prevista per il 2 giugno alle 21, nell'anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera. Ingresso libero.

 

Il Festival d’area “Suoni e Sapori del Garda” è una rassegna ideata dal compianto maestro Giovanna Sorbi, sostenuta in collaborazione con il Comune di Gardone Riviera e coordinata dalla Comunità del Garda; da qui il radicamento dell’iniziativa sulle sponde del lago con il coinvolgimento sempre più pregnante dei Comuni aderenti. Dal 2018 la direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi che, coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote, ha l’intento di riuscire a coinvolgere sempre più comuni, anche delle province limitrofe.

Il Festival propone un circuito di spettacoli ad ingresso libero inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento dei Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. L’edizione 2022 ha il piacere di aprirsi al territorio dell’alto lago; infatti, agli affezionati comuni di Calvagese della Riviera, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Lonato del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale e Toscolano Maderno, si aggiungono quest'anno Malcesine, Nago Torbole e Riva del Garda.

I concerti sono anche un'occasione per contribuire alla valorizzazione artistica delle località che li ospiteranno, in una sorta di percorso ideale attorno al lago. Un itinerario di musica, cultura e arte si snoda dunque attrRiparte dal Vittoriale "Suoni e sapori del Garda" attraverso scenari turisticamente accattivanti, offrendo tale opportunità ad ingresso libero. Oltre a continuare il sodalizio con gli appassionati cultori delle rassegne, gli organizzator percorreranno anche nuove strade, per esempio sostenendo i prodotti enogastronomici del territorio grazie alle degustazioni di vino e olio offerte, alla fine di alcuni concerti, dai soci dell’associazione Consorzio Olio Garda dop. La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.

Il concerto inaugurale si terrà dunque giovedì 2 giugno alle 21 all’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera, con l’Orchestra Infonote, diretta da Serafino Tedesi che proporrà la “V Sinfonia di Beethoven”.

La programmazione è di rilevante importanza ed eterogenea: si passa dalla formazione sinfonica alla chitarra sola, dalla musica corale al recital per pianoforte solo, a formazioni di musica sacra, musica lirica, dall’ensemble di fiati al quartetto d’archi, quest’ultimo in veste puramente classica per arrivare alle contaminazioni jazz/rock/pop. Si tratta di 25 concerti differenti, ma accomunati dalla profonda ricerca musicale e artistica.

Oggi, sabato 18 giugno alle 21:15, presso la chiesa di Sant'Andrea, si terrà il "Concerto per violino e arpa, viaggio musicale in Europa" nell'ambito della rassegna Suoni e sapori del Garda. Ingresso libero.

 

 

Protagonisti del quarto concerto dell'edizione 2022 del festival saranno Davide Burani all'arpa e Francesco Bonacini al violino. Il programma prevede brani di Donizetti, Paganini, Rossini e altri autori sia italiani che stranieri.

Davide Burani è diplomato in pianoforte e in arpa, ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il Diploma Accademico di secondo livello in arpa presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma sotto la guida della Prof.ssa Emanuela Degli Esposti e si è perfezionato con Judith Liber e Fabrice Pierre. Si è esibito in qualità di solista in prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero: Teatro Regio di Parma, Teatro Comunale di Ferrara, Accademia Filarmonica di Bologna, Sala Puccini del Conservatorio Verdi di Milano (in occasione del Festival MI-TO), KKL di Lucerna, Cadogan Hall di Londra, Teatro dell’Opera di Praga, Centro Internazionale delle Arti di Pechino, Tokyo Opera City, Symphony Hall di Osaka. Collabora in qualità di prima arpa con la Filarmonica Toscanini di Parma, con l’Orchestra Sinfonica delle Isole Baleari di Palma de Mallorca, con l’Orchestra Bruno Maderna di Forlì ed è prima arpa della Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti” di Parma. Dal 2009 è docente di arpa presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri – C. Merulo” di Reggio Emilia e Castelnovo de’ Monti.

Francesco Bonacini si diploma in violino con il massimo dei voti nella classe del M. Giacomo Monica presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma, dove consegue la Maturità nell’omonimo Liceo Musicale. Ottiene il diploma di secondo livello al biennio superiore di violino, ricevendo il massimo dei voti e la lode, presso l’istituto musicale Vecchi-Tonelli di Modena dove ha studiato con il M. Ivan Rabaglia. Recentemente si è aggiudicato l’idoneità come violino di fila presso l’orchestra del Teatro Massimo di Palermo e nell’Orchestra da Camera di Imola. Collabora con prestigiose orchestre, anche come prima parte, come la Filarmonica della Fenice di Venezia, la Sinfonica Toscanini I Pomeriggi Musicali, Filarmonica Bruno Bartoletti, l’Orchestra del Festival Internazionale Pianistico di Brescia e Bergamo, l’Orchestra dell’Accademia Mozart, Orchestra Filarmonica Italiana. Collabora anche come prima parte con svariate formazioni cameristiche come i Cameristi della Scala, i Solisti dell’Accademia della Scala, i Virtuosi Italiani, i Musici di Parma, i Solisti di Parma. Ha suonato in importanti Teatri in Italia ed all’estero come al Tokyo BunkaKaikan, Kyoto Concert Hall, KKL di Lucerna, Opera House di Praga.

Il Festival propone un circuito di spettacoli ad ingresso libero inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento dei Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. La direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote.

La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.

 

 

Organizzata dall’Assessorato alla Cultura, verrà allestita e inaugurata sabato 11 giugno alle ore 17 nella Sala Conferenze del Museo Archeologico della Valle Sabbia la mostra Due passi per Gavardo del pittore gavardese Luigi Giustini.

Luigi Giustini nasce a Gavardo e fin dall’adolescenza si appassiona alla pittura che approfondisce alla Scuola delle Arti  e della Formazione Professionale Rodolfo Vantini di Rezzato e fin da subito partecipa a numerose mostre estemporanee e collettive.

La sua pittura si distingue in particolare per forme e per prospettive essenziali ed è caratterizzata da una cromia chiara. Giustini persegue una costante ricerca pittorica che lo porta ad una sobrietà e ad una sintesi del racconto nello spazio della tela che sono sì esiti di un percorso artistico ma che riflettono il carattere e la personalità dello stesso autore. La mostra sarà aperta domenica 12 giugno, sabato 18 giugno e domenica 19 giugno dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 17 alle ore 19,30.

Sarà inoltre visitabile martedì 14 giugno e giovedì 16 giugno in orario pomeridiano dalle ore 18 alle ore 20.

Per informazioni: Ufficio Cultura Comune di Gavardo tel. 0365.377462

Sabato 4 e domenica 5 giugno presso "La Boschina" di Calcinato una serie di eventi celebrerà l'albero simbolo di pace in un contesto naturalistico suggestivo e in un momento storico particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo. Appuntamento sabato 4 alle 21 per la presentazione del progetto.

 

Nel verde della Boschina la serata di sabato sarà dunque dedicata alla presentazione di Nagasaki Brescia Kaki Tree for Europe, con Francesco Foletti e Antonio De Matola. Il valore simbolico di questa pianta trae origine dalla incredibile sopravvivenza di un albero di kaki dopo l'orrore della bomba atomica sganciata sulla città nipponica il 9 agosto 1945.

Le cure di un arboricoltore di Nagasaki hanno permesso di ottenere nel 1994, a quasi cinquant'anni da quel giorno, pianticelle di seconda generazione dell'albero miracolosamente scampato al disastro che furono distribuite ai bambini giapponesi in visita alla città, come augurio di pace. Da allora è nato il Kaki Tree Proect, con l'obiettivo di diffondere in tutto il mondo "piantine di seconda generazione dell'albero di kaki sopravvissuto al bombardamento atomico". Sono già più di una ventina i Paesi al mondo che le hanno richieste e se ne stanno prendendo cura e l'Italia, dopo il Giappone, è il secondo Paese per numero di piantumazioni.

La serata di sabato a Calcinato continuerà con un omaggio al Giappone da parte del piccolo coro della Boschina, diretto da Germana Mendini, cui seguirà un recital sulle arie di Madama Butterfly di Puccini, con interventi di Luigi Viani, della Fondazione Giacomo Puccini, Megumi Akanuma, soprano, e Benedetto Spingardi Merialdi, pianista.

Domenica 5 giugno alle 11 è prevista la piantumazione del kaki di Nagasaki alla presenza delle autorità e degli studenti dell'istituto comprensivo Dante Alighieri di Calcinato. Subito dopo, verrà inaugurata la Colomba della Pace, opera di Rovatinsky.

La manifestazione proseguirà nel pomeriggio, alle 15, con un incontro sul kaki nell'arte e nella letteratura, a cura di Paolo Linetti e dell'associazione Ippokampos, e un laboratorio di restauro della ceramica con l'oro, a cura della maestra d'arte Anita Cerrato. La giornata si concluderà alle 18 con Enola Gay, reading poetico-musicale presentato da Cieli Vibranti e tratto da un testo di Giorgio Scroffi, con Ester Spassini (voce recitante), Cristina Ghidotti (arpa), Marina Maccabiani (flauto) e Monica Maccabiani (corno inglese).

Giovanna Gamba

 

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