Il “Coro San Matteo” di Villanuova sul Clisi e il piacere del canto.

 

Il “Coro San Matteo” di Villanuova sul Clisi si costituisce in forma di associazione nel dicembre del 1993, su iniziativa di Elvezio Bussei, Bruno Candrina, Welles Cerutti, Oliver Cherubini, Valeria Maccarinelli.

L’intento è quello di dare uno statuto giuridico ad una realtà, il “Coro San Matteo”, che, di fatto, già da alcuni anni esiste.

All’inizio, però, il coro è solo un insieme di persone che amano la musica ed accompagnano con la loro voce i momenti salienti dell’attività liturgica della chiesa di Villanuova. La buona volontà è infinita, ma i risultati ritmici sono discutibili: manca infatti una guida esperta che coordini i cantori e ne valorizzi le specifiche abilità.

E’ quanto capisce il curato di allora, don Diego Gabusi. Ed è perciò che, nel novembre del 1986, in vista del Natale, il curato chiede all’insegnante di musica Oliver Cherubini di aiutare il coro.

Subito, di fronte all’immane lavoro che c’è da fare, Cherubini resta perplesso: educare adulti abituati a seguire date procedure e personali inclinazioni musicali non è facile. Ma poi il maestro si lascia conquistare dall’entusiasmo dei cantori e dal loro desiderio di mettere la propria voce al servizio degli altri, oltre che dalla fiducia che il parroco don Angelo Maestri gli dimostra, dandogli piena autonomia organizzativa. Cherubini accetta così la sfida.

In una prima fase le prove si tengono presso la chiesetta delle suore del paese; poi la sede diventa la sagrestia della vecchia chiesa parrocchiale di san Matteo. Qui il riscaldamento (tramite stufa a legna) e l’arredo minimo (di sedie, ad esempio) dipendono dall’impegno dei cantori; ma la sensazione di dare origine a un coro vero elimina ogni perplessità o paura.

Con il tempo, infatti, i cantori migliorano la loro voce e soprattutto imparano a cantare insieme.

Nel 1993 il Coro – già diventato associazione – dà avvio alla pubblicazione de “Il coro del viaggio”, un opuscolo informativo sulla propria attività.

Nel 1997, poi, il gruppo vince la medaglia di bronzo alla prima edizione del “Concorso di composizione ed esecuzione corale” di Provaglio d’Iseo.

Nel novembre del 2001 incide il primo CD.

Molte sono comunque le occasioni in cui il coro si esibisce: il concerto di Natale, la rassegna “Avvento salodiano” ed altre rassegne musicali svoltesi in provincia di Brescia, concerti di beneficenza (ad esempio, per la raccolta di fondi utili al restauro dei vecchi lavatoi di Villanuova).

In particolare, si ricordano: il concerto nel prestigioso auditorium San Barnaba di Brescia nel 2001; l’esibizione – pure nel 2001 – a Colle Val d’Elsa (Siena) in occasione dei solenni festeggiamenti in onore della Reliquia del Sacro Chiodo; il concerto del 2002 a San Polo di Brescia per il Ventennale della locale Associazione Italiana Sclerosi Multipla; un concerto nel 2003 – con canti a contenuto profano – ancora a Colle Val d’Elsa; una tournée nel 2005 presso S. Maria in Trastevere e S. Maria Maggiore a Roma; una serie di concerti tenuti in varie zone della provincia nel 2013 in onore del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.

La finalità è in ogni caso quella di diffondere l’amore per la musica e il canto sia attraverso un repertorio che spazia da musiche del Rinascimento ad opere contemporanee, sia tramite la valorizzazione dei testi di musicisti locali, sia grazie al contatto con altri cori – italiani e stranieri –.

Si tratta di obiettivi prestigiosi che l’Associazione “Coro San Matteo” persegue da più di venti anni.

Al presente, l’attività continua sotto la presidenza di Elvezio Bussei; mentre vice presidente è Rosanna Bonati.

Patrizia Ragnoli funge da segretaria ed Angelo Dolci è il tesoriere. I consiglieri sono Sara Piceni, Bruno Candrina, Daniela Ravasio. Sara Piceni è anche la direttrice del coro.

Gli associati (che versano una quota di iscrizione di 5€ al mese per i costi di gestione legati a consumo di corrente elettrica, rimborso spese al direttore, cancelleria, partiture, fotocopie) sono 38.

Ringrazio il presidente Bussei di tutte le informazioni che mi ha fornito.

Nel contempo, però, ricordo il famoso film del 1992 “Sister act”.

Là alcune suore imparano a cantare grazie alla saggezza della madre superiora che, dopo avere dato rifugio ad una cantante di varietà che deve rimanere viva per testimoniare in un processo, incarica la cantante di insegnare il canto alle sue suore. Il risultato è un coro che acquista una fama tale da portare il papa stesso a partecipare ad un concerto delle suore.

Qualcosa del genere, però, succede anche per il Coro San Matteo.

All’inizio ci sono alcuni cantori inesperti, poi arrivano l’intuizione di un sacerdote, la guida di un maestro, lo studio, ma anche miglioramento e successo.

Ora Il coro ha una solida storia alle spalle e una fama giustamente meritata.

 

Luisa Maioli

 

Ps. Se a qualche lettore piace l'idea di cantare insieme ad altre persone, aggiungo che i partecipanti de "Il Coro San Matteo" si riuniscono ogni martedì, dalle ore 20.30 alle ore 22.30, presso la sede in via Casette CBO 40 a Villanuova sul Clisi.

Ulteriori  informazioni possono essere richieste all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o al cellulare 335 7690075.