Sarebbe stato un atto vandalico e non una frana a causare nei giorni scorsi danni alla pista ciclabile di Limone e in particolare lo strappo di una porzione della rete di protezione che è totalmente sfondata, sul tratto a ridosso del confine con il Trentino.

Il sindaco Franceschino Risatti ritiene, infatti, che il danno non sia stato causato da uno smottamento, come si supponeva, bensì potrebbe essere l’opera di qualcuno. Secondo il Sindaco è improbabile che le cause siano naturali in quanto, essendo la rete strappata verso l’interno, un masso che cade dalla montagna avrebbe rivolto la protezione verso l’esterno e non viceversa. Infine il sindaco conclude dicendo che affiderà il compito di ricercare la verità alla Magistratura.