Riceviamo e pubblichiamo.

“Un gesto vigliacco e becero, che si sta ripetendo con una frequenza allarmante e dimostra la violenza e la bassezza di certa gentaglia”. Questo il commento di Floriano Massardi, vice capogruppo della Lega al Pirellone sulla notizia degli 11 capanni distrutti nella zona di Calino, Borgonato e Adro, in Provincia di Brescia.

 

“Adesso la misura è veramente colma – prosegue Massardi –, la stessa cosa era capitata lo scorso dicembre sul Montorfano e ora occorre agire con forza e pene esemplari, che dimostrino a questi teppisti da due soldi che non possono continuare ad agire impuniti.

Per questa ragione intendo recarmi dal comandante generale dei Carabinieri della Lombardia e della Provincia di Brescia e dal Prefetto per sollevare personalmente la questione. È necessario maggiore impegno per scovare questi farabutti e mettere la parola fine ad un vergognoso accanimento contro una categoria ben precisa, che dura ormai da troppo tempo. I cacciatori infatti sono sottoposti a una serie di controlli molto stringenti per praticare l’attività venatoria e meritano di essere difesi con altrettanto impegno.

Massima solidarietà ai cacciatori che hanno avuto danni in questo brutto fine settimana, vittime del peggiore squadrismo di tipo fascista, ad opera del cosiddetto Alf, sedicente Fronte di liberazione animali.

Protestare con queste modalità disgustose – chiosa Massardi – oltre a essere sinonimo di vigliaccheria, dimostra l’inciviltà e la profonda stupidità di certi individui”.