Negli ultimi tempi i controlli della polizia locale valsabbina si sono rivolti soprattutto al mancato rispetto delle norme anticovid e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. I dati forniti dal comandante Fabio Vallini.

 

L’aggregazione di Polizia Locale della Vallesabbia ha ultimamente intensificato le attività di controllo del territorio e purtroppo non sono mancate sanzioni a chi non rispetta le regole. In particolare, sono ben 52 le persone sanzionate per il mancato utilizzo della mascherina, per aver creato assembramenti o essersi spostate senza motivi giustificati, insomma per tutto quanto previsto dalla normativa di contenimento del covid. Per l’inosservanza della stessa sono stati addirittura chiusi due pubblici esercizi, uno a Gavardo e l’altro a Roè Volciano.

Il secondo ambito di intervento riguarda lo spaccio di sostanze stupefacenti. Su impulso delle amministrazioni di Villanuova, Gavardo e Roè Volciano, in particolare, sono stati disposti controlli anche nei parchi e in zone periferiche, sia di giorno – con l’ausilio di un drone – che di notte.

Su 32 persone controllate, cinque sono state segnalate perché in possesso di sostanze stupefacenti tipo hashish o marijuana, e a una è stata anche ritirata la patente di guida. Le attività di indagine hanno tra l’altro portato alla luce una pericolosa rete criminale di giovanissimi, che svolgono attività di spaccio consolidate nel tempo soprattutto verso i loro coetanei. Gli agenti hanno potuto documentare più di cento cessioni, che hanno portato tre ragazzi a essere indagati dalla Procura dei minori di Brescia, mentre altri dodici sono stati segnalati come consumatori alla Prefettura. A un giovane dell’alta valle è stata inoltre sequestrato un etto di sostanza stupefacente, presumibilmente anfetamina, e sono in corso le indagini per stabilirne la provenienza.

Le attività di indagine e di controllo si sono svolte in sinergia con le altre forze di polizia e sono state rese possibili anche grazie alle numerose segnalazioni pervenute dai cittadini, che vanno ringraziati per la proficua collaborazione.

Giovanna Gamba