In questi giorni la polizia locale ha scoperto un singolare espediente messo in atto da alcuni giovani per impossessarsi di droga senza pagarla. Sono in corso le indagini per comprendere la portata del fenomeno.

 

Correvano velocissimi dal centro del paese verso la campagna con un pacco in mano: i passanti non hanno avuto dubbi su un comportamento così sospetto, perciò l’hanno segnalato alla polizia locale. Erano circa le 12.30 di qualche giorno fa, quando due ragazzi hanno attirato l’attenzione con la loro strana corsa per le vie del centro.

Gli agenti accorsi si sono subito messi sulle loro tracce e li hanno individuati mentre ancora correvano, tra l’altro completamente infangati, in mezzo ai campi. Dopo un breve inseguimento i due, che avevano cercato inutilmente di nascondersi, sono stati raggiunti dagli agenti cui non hanno opposto resistenza. Uno dei giovani, tra l’altro, è stato immediatamente riconosciuto in quanto ha alcuni trascorsi di polizia. Del pacco, però, nessuna traccia.

Durante il trasferimento dei ragazzi presso il comando, la pattuglia si è però trovata coinvolta in un secondo fatto strano: viene infatti fermata da un corriere SDA che denuncia il furto appena subito di un pacco. La relazione tra i due avvenimenti è stata logica e immediata. Il corriere ha potuto quindi sporgere denuncia presso la polizia locale, dove praticamente i presunti colpevoli erano già in custodia. I due ragazzi, maggiorenni ma comunque molto giovani, messi alle strette non hanno potuto fare altro che ammettere la propria responsabilità e hanno collaborato al ritrovamento del pacco sottratto.

Ma le sorprese non erano finite. Una volta verificato il contenuto del pacco, gli agenti si sono trovati davanti una sostanza che alle prime analisi è risultata essere stupefacente. A questo punto la ricostruzione dei fatti è stata completa grazie a quest’ultimo, decisivo tassello: uno dei due ragazzi aveva effettuato un ordine tramite corriere con pagamento (alcune centinaia di euro) alla consegna della merce, ma quando è stato il momento di ricevere e pagare quanto ordinato ha pensato bene, con l’aiuto dell’amico, di rubare il pacco.

«Non è la prima volta – commenta il comandante Massimo Zambarda – che le forze dell’ordine portano alla luce un caso del genere. L’anno scorso, per esempio, erano stati i carabinieri di Nuvolento a scoprire che un pacco consegnato da un ignaro corriere conteneva degli stupefacenti e in quell’occasione erano state denunciate a piede libero alcune persone».

Le indagini ora proseguiranno per tentare di verificare l’origine e il reale mittente del pacco, così da dare un nome a tutti i soggetti coinvolti nel traffico di droga.

Giovanna Gamba