Nel pomeriggio di ieri un 20enne già noto alle forze dell'ordine ha tentato di prelevare merce da un minimarket in via IV Novembre e, al richiamo del gestore, si è scagliato contro di lui. Gli agenti della polizia locale, chiamati sul posto da una cittadina che ha assistito alla scena, lo hanno prontamente fermato e tratto in arresto.

 

Erano circa le 17:30 di ieri, venerdì 12 marzo, quando K.O., 20enne residente a Rezzato, cittadino italiano di origine slava, è entrato nel minimarket a gestione bengalese di via IV Novembre. Dopo pochi minuti ha tentato di uscire portando con sé diversa merce senza nessuna intenzione di pagare. Anzi, richiamato dal gestore, non ha esitato ad afferrarlo al collo e strattonarlo. L'uomo ha provato a contattare la polizia locale con il proprio cellulare, ma il ragazzo glielo ha tolto di mano, impedendogli di avviare la chiamata. Il 20enne a questo punto ha insistito nell'aggressione e addirittura ha cominciato a minacciare pesantemente il gestore affinché non avvisasse le forze dell'ordine.

La scena, però, è stata notata dalla dipendente di un'impresa delle pulizie, intenta a pulire i vetri della banca di fronte al minimarket. La donna non ha esitato ad avvertire gli agenti della polizia locale che sono intervenuti immediatamente con due pattuglie. Il giovane è stato arrestato e portato in carcere nella notte, su disposizione del magistrato di turno. Nei prossimi giorni l’arresto verrà convalidato dal GIP.

Il ragazzo purtroppo non è nuovo a comportamenti violenti e gli agenti hanno più volte segnalato la sua condotta aggressiva e non consona al vivere civile. In particolare, risulta grave la sua abitudine ad accompagnarsi con minori di cui si sente leader e sui quali ha un'influenza ovviamente molto negativa. Anche ai fatti di ieri, per esempio, erano presente tre ragazzini, che verranno segnalati alla procura dei minori.

La polizia locale, presente sul territorio con assiduità per 18 ore al giorno, sottolinea l'importanza dela collaborazione con i cittadini nella segnalazione immediata di qualsiasi anomalia, così da permettere un pronto intervento degli agenti ogni volta che la serena convivenza civile possa essere messa in pericolo.