Il furto era avvenuto nei giorni scorsi a Villanuova. Il ladro risiede a Gavardo ed è persona già nota alle forze dell'ordine.

 

Nei giorni scorsi, intorno a mezzogiorno, un cliente entra in una parafarmacia di Villanuova, si aggira fra gli scaffali e finge di interessarsi ai prodotti finché non arriva il momento giusto per passare all'azione. Allora, approfittando di un momento di distrazione del personale, arraffa un telefono al di là del banco, vicino al computer, e fugge via.

Le indagini si rivelano inizialmente difficili per la polizia locale sopraggiunta subito sul posto, infatti le riprese delle telecamere di videosorveglinza sono poco nitide e non forniscono l'opportunità di un'identificazione sicura. L'attività investigativa si concentra dunque su alcune persone della zona, conosciute dagli agenti per reati simili e corrispondenti per alcuni tratti somatici alle immagini rilevate. Le persone vengono convocate in comando, ma ognuna fornisce elementi che la fanno scagionare.

La svolta avviene dopo che tutti gli agenti del comando possono fruire delle immagini e uno dei colleghi ha un'intuizione che condivide con gli altri. L'ipotesi pare fondata e altri agenti concordano con lui nel probabile riconoscimento di una persona residente a Gavardo e già conosciuta alle forze dell'ordine per precedenti specifici.

Una pattuglia si reca a casa del sospettato, dove trova il fratello che conferma di aver visto il congiunto con un telefono "nuovo" da alcuni giorni, avanzando dubbi sul fatto che l'apparecchio sia effettivamente di sua proprietà. Il presunto ladro viene perciò convocato in comando, dove un confronto con le riprese video conferma l'identificazione. Intanto il fratello consegna il telefono che nel frattempo aveva preso in consegna e si ha un'ulteriore conferma che si tratta effettivamente dell'oggetto rubato. Il dispositivo, del valore di circa 300 euro, è stato subito alla legittima prorietaria, mentre il colpevole è stato denunciato per furto.