Un 54enne del paese ha minacciato una sua parente e, in seguito, anche l'agente giunto per prestare aiuto. Portato al comando della polizia locale, non è nuovo a denunce per reati di questo tipo.

 

I fatti risalgono a ieri, venerdì 2 settembre, e a raccontarli è il comandante della polizia locale di Prevalle - Paitone - Serle, Massimo Zambarda. Tutto ha inizio quando al comando giunge la chiamata di una donna intorno a mezzogiorno. In maniera concitata la signora chiede aiuto perché un suo parente la sta minacciando, dopo aver imbrattato danneggiato la sua proprietà.

Giunto sul posto, l'agente di polizia locale ascolta nel dettaglio il racconto della signora e cerca di avvicinare B.C., 54 anni, che in passato era già stato denunciato più volte per gli stessi reati, minacce e danneggiamento. L'uomo inizialmente nega i fatti, poi grida all'agente di lasciarlo stare e, a rinforzo delle sue parole, prende in mano un martello e minaccia di usarlo contro di lui. L'agente mantiene la calma e prova a dissuadere l'uomo dal compiere gesti avventati, ma questi continua con minacce e intimidazioni, aggiungendo anche di essere in possesso di un'arma da fuoco che non si farebbe scrupolo a usare contro l'agente, qualora questi non se ne andasse.

A quel punto l'agente chiama i rinforzi e ben presto arrivano il comandante Zambarda e un equipaggio dei carabinieri di Nuvolento. Le forze dell'ordine decidono di prelevare l'uomo, per formalizzare la denuncia per minacce e nel contempo verificare le sue affermazioni relative all'arma. Di fronte alla superiorità numerica degli agenti, B.C. ridimensiona la sua aggressività e accetta di salire in auto con gli agenti della polizia locale, pur continuando a rivolgere minacce ai presenti.

L'uomo è risultato essere in carico ai servizi sociali di Serle perché da tempo occupa un immobile che, per quanto sia di sua proprietà, è stato dichiarato inagibile alcuni anni fa perché privo di servizi igienici, di elettricità e acqua corrente. Nonostante questo, B.C. vi risiede e si serve del pavimento per i propri bisogni, come hanno accertato ieri gli agenti durante l'ispezione ai locali. Il sopralluogo, condotto alla ricerca dell'arma da fuoco che l'uomo diceva di possedere, ha dato comunque esito negativo.

Giovanna Gamba