Nei giorni scorsi un uomo ha rubato un furgone a Gavardo e provocato un incidente a Rezzato, prima di darsi alla fuga. I due comandi di polizia locale hanno collaborato per poterlo individuare e sono riusciti ad arrestarlo già il giorno dopo. L'uomo, un 59enne di Villanuova, ha opposto resistenza e ferito tre agenti, pertanto la sua posizione si è ulteriormente aggravata. Processato per direttissima, è stato condannato a un anno.

 

La vicenda prende avvio martedì 17 aprile quando, intorno alle 8:30, la polizia locale di Rezzato viene chiamata per un incidente stradale: sulla 45bis, più o meno all'altezza del Bricoman, un furgone di proprietà dell'ospedale di Gavardo ha tamponato un'autovettura alla cui guida c'è una donna di Serle. È proprio quest'ultima a telefonare, perché l'altro conducente subito dopo l'urto ha abbandonato il veicolo e si è dato alla fuga nei campi adiacenti, facendo perdere le proprie tracce.

La pattuglia rezzatese conclude i rilievi e raggiunge l'ospedale di Gavardo per acquisire le immagini della videosorveglianza, nella speranza di identificare l'uomo alla guida. In effetti si scopre che la persona in questione aveva rubato il furgone poco prima dell'incidente ed è stata immortalata dalle telecamere esterne alla struttura, pertanto si estrapolano alcuni fotogrammi dal filmato e a tutti i comandi viene diramata la foto del ladro.

Nel frattempo viene coinvolto anche il comando di polizia locale della Vallesabbia, che non riconosce il ladro dal filmato, tuttavia sa che una persona aveva creato disagi al pronto soccorso per poi scappare e collega i due eventi, ipotizzando che il disturbatore e il ladro siano la stessa persona. I due comandi si attivano con indagini congiunte sul territorio.

Nel pomeriggio di mercoledì 18, intorno alle 15:30, un cittadino gavardese chiede l'intervento della polizia locale in piazza Zanardelli per la presenza di un uomo molto agitato che sta creando disordine e spaventa i passanti. Gli agenti valsabbini riescono a calmare la situazione, anche grazie all'aiuto di una pattuglia di passaggio del comando di Calvagese-Muscoline, ma notano una somiglianza tra l'uomo in escandescenze e il ladro del furgone. Siccome è in evidente stato di alterazione per ubriachezza, l'uomo viene accompagnato al pronto soccorso dove sopraggiunge anche una pattuglia da Rezzato.

Gli agenti ormai non hanno dubbi e attendono che l'uomo venga dimesso per poterlo portare al comando e procedere con l'identificazione. Appena in macchina, il presunto ladro comincia a urlare, sputare, insultare, spintonare e assestare calci e pugni agli agenti, al punto che questi devono fermare l'automobile e chiedere l'aiuto della pattuglia che viaggia dietro a loro per poterlo ammanettare. La sua furia ha ferito tre agenti, due della locale valsabbina e uno di Rezzato, che sono stati medicati per ecchimosi e tagli su volto, braccia e mani e giudicati guaribili in sei giorni.

Oltre al furto aggravato, l'uomo vede dunque peggiorare la propria posizione con l'accusa di violenza aggravata e lesioni, quindi viene arrestato e condotto in una cella di sicurezza del comando di polizia locale di Brescia, dove passa la notte. Si viene a sapere che si tratta di un 59enne di Villanuova con numerosi precedenti penali, in quanto pluripregiudicato per rapine, furti aggravati, minacce e lesioni. Nella mattinata di ieri, giovedì 19, viene processato per direttissima e condannato a un anno di reclusione con custodia cautelare e obbligo di dimora nel Comune di Villanuova, dove risulta residente.

I due comandi coinvolti nelle indagini hanno sottolineato l'ottima collaborazione che si è instaurata fin dall'inizio della vicenda, grazie alla quale il lavoro congiunto è risultato più agile e la gestione del caso più fluida, così da giungere in tempi molto brevi alla soluzione del caso.

Giovanna Gamba