Sono divenuta amica della notte. Credo di averla sempre amata nel mio intimo perché il mio metabolismo sviluppa i suoi neuroni migliori con il calare del sole e divengono sempre più veloci con il passare delle ore.

 

Oggi, o quantomeno in questo particolare periodo della mia vita, alla mia naturale propensione, si sovrappongono motivazioni contingenti e urgenze da lavorare per ieri.

Alcuni giorni fa un nuovo amico mi ha invitato a cambiare passo e a riappropriarmi di una dimensione diversa, autentica, ancestrale. Eppure non riesco a trovare la quadra per immaginare ritmi, modi e tempi diversi da quelli che sto vivendo.

Troverò forse un modo diverso di agire, sicuramente propenderò x una sana economia di forze e sforzi, eppure la purezza e la forza della notte, non mi abbandonerà mai, a condizione che il cammino nel buio sia sempre un piacevole modo di assecondare la mia intima vitalità intellettiva. Buongiorno notte.

 

Ariel