In questi giorni tutti parlano di lei e della strana vicenda che le è capitata e così anche noi abbiamo voluto incontrarla e farci raccontare la sua storia: assunta dalla scuola italiana dopo 28 anni di precariato e mandata in pensione dopo un anno. L'abbiamo intervistata al liceo Fermi di Salò dove ha insegnato a lungo.
La professoressa Kathleen Pook ci ha raccontato di essere arrivata in Italia per fare la stagione nell'estate del 1971 e del 1972. Qui ha trovato l'amore e ha deciso di rimanere a Salò.Infatti nel 1974 si è sposata ed ha avuto un figlio.
La sua professione da insegnante madrelingua è iniziata nel 1989 all'istituto Sant' Orsola di Salò dove è rimasta fino al 1992. Poi si è trasferita al Liceo Fermi, dove faceva solo un'ora ed all'istituto Battisti dove aveva un'altra ora d'insegnamento di conversazione.
In questi 28 anni di insegnamento è stata in molti degli istituti della provincia di Brescia, sempre in una scuola diversa, senza sapere mai dove sarebbe stata chiamata ad insegnare.
Sono stati 28 anni di precariato e solo ora, a due mesi dalla pensione,finalmente l'insegnante di madrelingua riceve dalla segreteria del suo liceo una chiamata mentre è in banca e la segretaria che la chiama le dice:
" Sei seduta Kathleen? E' meglio che tu ti sieda? Da settembre sei in pensione".
Solo che, per assurdo, la professoressa Pook non potrà nemmeno andare in pensione trascorrendo gli ultimi due mesi nel suo liceo ma andrà in pensione all'Istituto Racchetti Da Vinci di Crema. Qui dovrà fare gli scrutini a ragazzi che sono stati rimandati e che lei non ha mai visto e conosciuto.
Non potrà avere una cattedra sua e non avrà nessuno scatto di stipendio. Infatti se almeno avesse potuto insegnare ancora almeno un anno scolastico anche la sua pensione sarebbe stata adeguata a questo stipendio. Invece dal 31 agosto Missis Pook , l'insegnante di conversazione inglese, andrà ufficialmente in pensione senza aver avuto nemmeno la possibilità di scegliere se lavorare ancora un anno oppure no. Ci dice però che quest'anno " di prova " è stato comunque un'esperienza divertente e che l'ha arricchita.
Ma adesso cosa farà e soprattutto le mancheranno i suoi ragazzi ?
"Certo che mi mancheranno i miei alunni, loro erano tristi come me ,con loro c'era un bel rapporto ed anche i miei colleghi erano arrabbiati quando hanno saputo che dovevo andare in pensione. Ma continuerò ad organizzare gli scambi culturali per il Liceo fermi di Salò a San Pietroburgo ed in Australia e dunque resterò in contatto con ragazzi e colleghi. E poi mi dedicherò alle mie passioni".
Comunque alcuni suoi studenti l'hanno salutata con una bellissima sorpresa, l'hanno accolta in classe, l'ultimo giorno, con un bellissimo mazzo di fiori per dare un po' di colore ad una giornata un po' triste.
Anche da parte nostra auguriamo alla professoressa Pook un futuro sereno e conoscendola siamo sicuri che troverà di certo qualche bella attività a cui dedicarsi.
A presto Missis Pook.
Stefania Signori