Quando manca una giovane donna, una moglie, una madre, il vuoto che lascia è incolmabile. Ancor più se si guarda a questa persona non solo nella sua dimensione intima e familiare, ma anche nel quadro delle relazioni che ha saputo costruire come «professionista, credente, cittadina impegnata nel suo tempo e nel suo mondo».

Così è stato anche per Marta Bodei, scomparsa a 37 anni l’11 marzo 2015, al termine di una lunga malattia.

Psicologa e psicoterapeuta, risiedeva in città alla Torricella, nella parrocchia di S. Giovanna Antida Thouret; oltre alla libera professione, dal 2003 ha prestato la propria opera presso la Congrega della Carità Apostolica, prima per i minori, con la Fondazione Guido e Angela Folonari, e poi per l’area anziani.

Da poco più di un anno ha lasciato il marito e due figli e, con essi, i genitori, il fratello e le tante persone che le volevano bene. Oggi, i parenti e gli amici hanno voluto ricordarla raccogliendo estratti di diario, poesie e disegni di Marta, che sono diventati «pagine di una palpitante, dolorosa bellezza» – come scrive Massimo Tedeschi nella postfazione al libro – «una bellezza che ritorna anche nelle tante testimonianze su Marta racchiuse in questo volume. Tutti, immagino, vorremmo lasciare dietro di noi una scia così luminosa di ricordi, ammirazione, affetti. Marta Bodei ci è riuscita. Questo volume lo attesta, ora e per il futuro: a conforto dei suoi cari, a memoria dei suoi figli, a consolazione dei suoi tanti, tantissimi amici».

Il libro “Tracce di vita e di fede” sarà presentato venerdì 28 ottobre alle 20.30 nella Sala “Don Pietro Boifava” di Serle – il paese natale – e per la comunità delle persone che l’hanno avuta cara sarà l’occasione di ritrovarsi e dirle grazie per quanto ha lasciato. Alla serata interverranno il sindaco dr. Paolo Bonvicini e il parroco don Giuseppe Farinelli, insieme al prof. Carlo Cristini dell’Università degli Studi di Brescia e al giornalista Massimo Tedeschi. Sono previste anche letture di brani tratti dal volume, a cura di Nicoletta Tonoli e Laura Foglio. Il ricavato della pubblicazione sarà devoluto a fini benefici.