Società

La più antica manifestazione cittadina - viene celebrata dal 1876 - è organizzata dal Gruppo Costruttori Associati, in collaborazione con l'amministrazione comunale. Il centro storico cittadino è già stato invaso dai colori la scorsa domenica, 12 febbraio, e tornerà ad animarsi nel pomeriggio di domenica 19 febbraio.

Non ci saranno neanche quest'anno i carri allegorici, ma quattro postazioni fisse in cui andranno in scena spettacoli per piccoli (nell’area in piazza delle Canoniche) e per grandi (ai giardini Centrali, in piazza Tre Novembre e in piazzale Segantini). Gli spettacoli nell’area per i bambini saranno replicati quattro volte. 

Domenica 19 febbraio l’inizio è alle ore 14 con “Burattini dentro il muro”, in piazza delle Canoniche, e “Virgola il giullare”, ai giardini Centrali. Quindi, alle 14,30 in piazza Tre Novembre, l’esibizione della Country Whisper Dance School e il concerto di Sismica Cover Dance (musica disco), in piazzale Segantini.

Alla conferenza stampa di presentazione dell'evento hanno preso parte per l’amministrazione comunale l’assessore Dario Ioppi, per il Gruppo Costruttori Associati il presidente Mario Matteotti con Edoardo Baroni e Dino Campo. «Per la nostra città il carnevale è un appuntamento importante - ha detto l’assessore Ioppi - un momento di allegria e di festa molto atteso dagli arcensi di tutte le età e noto ben al di fuori dei confini comunali. Questa presentazione è anche l’occasione per poter ringraziare pubblicamente il Gruppo Costruttori che da tantissimi anni porta avanti questo evento, riuscendo a ogni edizione a sorprenderci con qualche bella novità. Ancora una volta il volontariato si conferma una risorsa che fa la differenza per una comunità. Auguro a questa edizione grande successo e ai visitatori grandi e piccoli di trascorrere dei bei momenti di spensieratezza e divertimento». 

«Per quanto riguarda l’assenza dei carri - ha spiegato il presidente Matteotti - è bene chiarire che si tratta di una scelta concordata con l’amministrazione: provare per due o tre anni a cambiare la proposta. Non è tanto la difficoltà organizzativa, ma la volontà di proporre qualcosa di diverso e di più semplice a livello organizzativo, oltre che più gestibile per il pubblico, che può comodamente spostarsi da un luogo all’altro per assistere a quello che preferisce. Invece di far girare i carri, l’idea, già provata con notevole gradimento l’anno scorso, è di realizzare delle strutture fisse, come piccoli teatri, con spettacoli di qualità».

 

Carnevale di Bagolino: sale l’attesa. Appuntamento da domenica 19 a martedì 21 febbraio 2023 tra le vie del borgo, con i seguenti momenti salienti: lunedì 20 febbraio: fulcro della rassegna, con la celebrazione della Santa Messa presso la Parrocchiale di San Giorgio a Bagolino alle ore 6.30 in onore dei ballerini. E poi via alle danze per tutto lunedì e martedì. Il carnevale ha come di consueto anche l'altra faccia, quella scanzonata e irriverente dei mascher pronti a mettere in scena scherzi di ogni tipo. La festa si annuncia travolgente dopo praticamente tre anni di stop.

Si annuncia una grande folla per le giornate di carnevale e per questo la comunità bagossa si raccomanda affinché tutti mantengano un atteggiamento scherzoso ma educato, senza mai superare i limiti consentiti per evitare che una grande festa si trasformi in una brutta esperienza.

L’amministrazione comunale realizzerà un monumento in memoria delle vittime del Covid-19 per mantenere vivo il ricordo delle persone scomparse a causa della pandemia. 

Brescia, tra le località più colpite in Italia, avrà un luogo per commemorare i tragici avvenimenti che le hanno inferto una così grave ferita. Il monumento sarà collocato all’interno del Cimitero Vantiniano, lungo il viale di accesso principale, e sarà inaugurato il prossimo 18 marzo, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19, alla presenza del Generale Francesco Paolo Figliuolo, già Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure sanitarie di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19 del governo Draghi.

Per interpretare al meglio il sentimento della comunità bresciana, l’amministrazione comunale si è rivolta al Maestro Giuseppe Bergomi, scultore bresciano di chiara fama. 

“L’epidemia da Covid-19 - ha dichiarato il sindaco Emilio Del Bono - è entrata nelle nostre vite con una forza dirompente e ha sconvolto, oltre alla nostra salute, il nostro equilibrio psicologico e il tessuto sociale ed economico cittadino, impoverendolo. Per questo l’amministrazione comunale ha fortemente desiderato la realizzazione di un’opera scultorea che ricordasse i nostri cari che ci hanno lasciato e che ci aiutasse a fare memoria di quanto accaduto. Soltanto il ricordo condiviso può renderci più forti, più coesi e più consapevoli, rendendo al contempo omaggio a chi non è più con noi”.

“La mia proposta - ha aggiunto l'assessore alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti - è stata condivisa da tutta la giunta, che ha deciso di affidare il lavoro a Giuseppe Bergomi, artista bresciano conosciuto in tutto il mondo. Il Maestro Bergomi, scultore di fama internazionale, realizzerà senz’altro un’opera in grado di lasciare un importante segno in ricordo dei drammatici eventi che ci hanno colpito e di tutte le vittime della pandemia”. 

“Ho accettato con emozione e responsabilità - ha aggiunto da parte sua il Maestro Bergomi - l’incarico offertomi dal Comune di Brescia di realizzare una scultura dedicata alla tragedia causata dalla pandemia. Il Covid-19 è stato per ognuno di noi un’esperienza drammatica, che, oltre alle innumerevoli vittime, ha innescato una serie di reazioni a catena che ci hanno reso tutti più fragili e insicuri: abbiamo visto la scienza inizialmente brancolare nel buio e la natura stessa, che illusoriamente sentivamo come amica, si è rivelata improvvisamente una forza ostile. Ho concepito allora un’opera che rappresentasse questa condizione, che ho sentito come una vera e collettiva cacciata dal Paradiso Terrestre, ed e proprio così che la scultura si intitolerà”.

Il 17 febbraio gli asili nido gestiti dalla Cooperativa Area resteranno aperti anche la sera, per permettere ai genitori di regalarsi un’uscita serale, senza il pensiero di cercare qualcuno che accudisca i propri bambini.

L’apertura coinvolgerà gli asili nido gestiti dalla Cooperativa, nei paesi di Villanuova Sul Clisi, Roè Volciano, Idro, Salò e Manerba, che accoglieranno anche la sera i bambini già iscritti.

Con l’apertura straordinaria dalle 18.00 alle 21.30, la Cooperativa Area vuole garantire ai genitori una serata libera sapendo che i loro piccoli saranno affidati a personale qualificato, in un ambiente conosciuto e con i compagni con cui abitualmente condividono la giornata.

Per i bambini, il personale educativo ha programmato una serata all’insegna della cucina, con la preparazione di un dolce tutti insieme, della pizza e delle letture, a cui seguirà la preparazione per la routine notturna.

È la prima volta che la Cooperativa Area propone un’apertura straordinaria per tutti i suoi servizi, ma vista l’elevata adesione da parte delle famiglie, Area sta valutando di proporre servizi che forniscano una risposta anche a queste esigenze dell’utenza, garantendo sempre un’offerta di qualità.

 

 

 

 

Per non dimenticare. Iniziativa a Vobarno in occasione del Giorno del ricordo 2023. L'appuntamento è per martedì 14 Febbraio alle 20:30 nella biblioteca comunale in piazza Marina Corradini.

“A poca distanza”: questo è il titolo della lettura scenica interpretata con Antonio Panice e Chiara Bazzoli. La drammaturgia è di Chiara Bazzoli. Gli elementi scenografici sono curati da Stefania D'Amato. L'organizzazione si deve al Comitato per la pace di Vobarno e all'assessorato alla cultura del Comune.

“Migranti la loro speranza, la nostra responsabilità”: è questo il tema di un incontro che si tiene mercoledì 1 Febbraio presso l'oratorio Don Bosco di Rezzato alle 20:45. Interverranno Marco Rovati giovane medico del soccorso in mare, Ettore Pilati Frontex Lampedusa, Manuela Marranzino educatrice.

L'incontro vuole essere un'occasione per discutere delle tematiche legate alle migrazioni e al rapporto con persone che giungono nel nostro paese con grandi aspettative, con grandi speranze.

 

Non potevano che essere loro, i rappresentanti del più bel carnevale della Lombardia, gli ospiti della settimana di Primo piano su Radio 51 in onda dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12:30. Sorprese e simpatia in compagnia dei mascher del carnevale di Bagolino. Maria Paola Pasini e Marcello Mora in radio con personaggi davvero sorprendenti. Una settimana da non perdere!

Il Comune di Riva del Garda ha affidato agli istituti tecnici «Floriani» di Riva del Garda e «Fontana» di Rovereto il progetto di un info point con servizi igienici per il forte Garda.

 

L’incarico per ognuna delle due scuole è di arrivare alla stesura di un progetto definitivo che, se pienamente convincente, potrà essere adottato e realizzato. La nuova struttura, per la quale il Comune ha previsto a bilancio 150 mila euro, sarà chiamata a ospitare uno sportello informativo e i servizi igienici (oltre ad alcuni spazi di servizio), così da migliorare l'attrattiva e da favorire la fruizione del forte e di tutto il complesso delle fortificazioni e dell’ambiente naturale del monte Brione. Dovrà trovarsi nelle vicinanze dell’entrata, dove si trova l’odierna casetta di legno (che sarà definitivamente rimossa), ma in posizione più defilata, per lasciare libera la visuale sull’edificio fortificato. Prevista anche, nella stessa zona, una piccola area didattica a servizio delle visite guidate del Mag. Il manufatto potrà avere (da Prg) una superficie non superiore a 30 metri quadrati e un’altezza non oltre i tre metri. 

Gli incontri di presentazione nelle due scuole si sono già tenuti, presenti per il Comune di Riva del Garda l’assessore Pietro Matteotti con l’Area opere pubbliche e ambiente nelle persone del dirigente, l’ing, Andrea Giordani, e dell’ing. Alessia Prosser. Più di recente ci sono stati i sopralluoghi delle due scuole per i rilievi: quello del «Floriani» il 24 gennaio, quello del «Fontana» il 7 febbraio. Studenti e docenti hanno anche visitato il forte, con una visita guidata a cura della guida del Mag Lodovico Tavernini. 

Le due scuole riceveranno, quale rimborso spese e compenso, 2500 euro ciascuna. La consegna degli elaborati è richiesta entro il 15 maggio. Trattandosi di un progetto definitivo, agli studenti sono richiesti una relazione tecnico-descrittiva, un rilievo completo dello stato dei luoghi e tutti gli elaborati grafici necessari a descrivere in modo completo l’opera progettata, più eventuali schemi funzionali d'uso completi di ingombri, attrezzature e arredi e simulazioni fotografiche, plastici o altre rappresentazioni con, infine, la stima analitica dei costi. 

«Questo forte richiama ogni anno qualcosa come 15 mila visitatori - spiega l’assessore Matteotti - e si trova dentro una rete di luoghi di grandissima attrattiva. Basti pensare che è in fronte alla Ponale con la sua Tagliata, che pure valorizzeremo, presumibilmente già l’anno prossimo, sempre coinvolgendo le scuole, anche in relazione al nuovo collegamento dal lago che sarà realizzato nell’ambito della Ciclovia. L’idea è mettere in rete questo e gli altri forti in un grande percorso di visita del territorio, con materiale informativo dedicato e, perché no, con un biglietto d’ingresso cumulativo. Per il restauro di forte Garda sono state spese risorse pubbliche molto rilevanti, ora occorre completare l’opera facendo in modo che queste testimonianze storiche siamo conosciute, visitate e apprezzate come meritano».

Davide Merigo, l'architetto del gusto è ospite di Radio 51. Residente a Puegnago ma originario di Gardone Riviera, Davide è stato nominato il miglior pasticcere amatoriale dell'anno. Ha vinto la decima edizione di Bake off Italia in onda su Real Time. parleremo dunque della sua esperienza e dei suoi interessanti progetti che comprendono anche la costruzione di una pasticceria e di una... casa di paglia. Seguiteci per saperne di più  alle 8 e alle 12.30!

Il prossimo fine settimana la città offrirà al pubblico suggestivi spettacoli di strada in occasione del carnevale.

Il primo appuntamento sarà sabato 18 alle 16:30 con "Incanti barocchi", mentre domenica 19 a partire dalle ore 15 sarà la volta della famiglia Addams. Il tutto si svolgerà nel centro storico di Desenzano del Garda.

La Pro loco di Desenzano, unitamente alla San Vincenzo e alla conferenza di Sant'Angela Merici, rende noti i dati delle donazioni dei desenzanesi durante le festività natalizie. Ne risulta un quadro di generosità che conforta. I fondi saranno destinati ai cittadini in difficoltà. 

È positivo il bilancio dell’iniziativa del Natale appena trascorso, che ha visto l’associazione San Vincenzo De’ Paoli di Desenzano al fianco della Pro loco in una fruttuosa serie di iniziative solidali. Nelle settimane antecedenti al Natale, infatti, la Pro Loco ha portato nelle piazze del centro i suoi banchetti con alcune eccellenze enogastronomiche del territorio, al fine di raccogliere fondi per le persone in ristrettezze economiche.

“In continuità con lo scorso anno, quando La Pro loco aiutò l'Abaf A.P.S. nelle sue attività a sostegno dei bimbi affetti da spettro autistico – ha dichiarato il presidente Fabrizio Pedercini – abbiamo pensato alle persone in difficoltà a causa di rincari e crisi energetica. Da qui è nata la preziosa collaborazione con l’associazione San Vincenzo, da sempre al fianco dei bisognosi. Siamo sempre più convinti che creare una rete tra associazioni e lavorare in sinergia sia la chiave per essere efficaci sul territorio e raggiungere obiettivi sempre più concreti e importanti”.

In tanti hanno acquistato i prodotti locali, desenzanesi e non, a conferma della bontà della filiera, ma anche della generosità dei cittadini. “La risposta della comunità è stata molto positiva – dice la presidente della San Vincenzo, Maria Rosa Raimondi – ed ha permesso di raggiungere una cifra significativa, che ci consentirà di aiutare con più vigore le famiglie in difficoltà. Ringrazio la Pro loco e i volontari di entrambe le associazioni, che hanno donato il loro tempo in questa iniziativa solidale con allegria e spirito di condivisione. Ma un ringraziamento particolare va a tutti coloro i quali, compatibilmente con le loro possibilità, hanno contribuito alla buona riuscita di questo progetto”.

I canali di aiuto della Società San Vincenzo De’ Paoli sono sempre attivi. Per info: Conferenza di S. Angela Merici, via Roma, 5 - Desenzano del Garda. Tel. 331.4386032.

Il consiglio comunale di Desenzano aveva approvato all'unanimità la concessione della cittadinanza alla senatrice Liliana Segre. Ora i consilieri di minoranza scrivono al sindaco affinché metta in atto la delibera che non è mai passata alle vie di fatto. Riceviamo e pubblichiamo.

 

I sottoscritti consiglieri comunali della “Coalizione per Desenzano” hanno scritto una lettera al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale in merito alla cittadinanza onoraria da conferire alla Senatrice Liliana Segre. Il Consiglio Comunale con delibera 83/2021 del giorno 8 ottobre 2021, ha approvato con voto unanime la Mozione presentata dal gruppo consiliare Partito Democratico relativa a “Concessione della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre”. Questa delibera, che ha rappresentato un bel momento di unità politica del Consiglio che rappresenta i desenzanesi, non è poi stata attuata. 

Abbiamo, quindi, chiesto al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale con quali tempistiche e modalità intendano procedere, consapevoli che il tempo a disposizione sia limitato. Ci siamo permessi di suggerire due date, per l'annuncio la Giornata della Memoria e per la cerimonia effettiva la Giornata dei Giusti, 6 marzo, che per la nostra Città rappresenta anche il primo anniversario della posa delle Pietre di Inciampo.

Desenzano è tristemente legata all’Olocausto, in quanto sede dell’Ispettorato Generale della Razza, ente responsabile dell’individuazione e deportazione degli ebrei, tra cui anche la Senatrice Segre. Conferirle la cittadinanza onoraria, come approvato dal Consiglio Comunale, diventa ricordo di un pezzo importante quanto buio della storia della nostra città, ricordo che però si fa memoria feconda nel lanciare un forte messaggio e un monito per le generazioni future. Ci auguriamo, quindi, che il Sindaco e il Presidente si attivino per organizzare la cerimonia il prima possibile e che questa sia costruita con un percorso che coinvolga le scuole e la cittadinanza tutta.

Stefano Terzi, Desenzano Progetto Futuro, PD, Viviamo Desenzano

Maria Vittoria Papa, Bernardo Comini, Beatrice Gabusi, Andrea Palmerini (Partito Democratico)

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