Sport

Si parla di autismo e di solidarietà questa settimana a radio 51. Nella trasmissione condotta da Maria Paola Pasini con Marcello Mora si alterneranno ospiti in attesa della grande Camminata per la consapevolezza sull'autismo che si terrà domenica 2 Aprile con partenza alle 14 dal campo sportivo di Sabbio Chiese. Nelle intenzioni degli organizzatori questa occasione rappresenta un modo per avvicinare tutti hanno le problematiche legate all'autismo che anche in Valsabbia è una realtà molto presente e su cui tutti sono impegnati in primo luogo la Cogess, la cooperativa sociale che ha sede a Barghe e un'associazione fondata un paio di anni fa che prende il nome di “Sotto lo stesso cielo” e riunisce i genitori e i familiari di persone con problemi di autismo. Vi aspettiamo da lunedì a venerdì alle 8 e alle 12:30.

Davvero da non perdere per gli appassionati delle neve e della montagna a due passi da casa. Un’emozionante camminata in alta quota tra straordinari paesaggi e i suggestivi colori del tramonto: sabato 4 febbraio 2023 torna Maniva di Luna!

Occasione perfetta per godere dall’alto di magnifici colpi d’occhio sulle cime del comprensorio e sulle valli Trompia e Sabbia, l’iniziativa è aperta a tutti e prevede una camminata della durata di 1 ora e mezza / 2 ore circa con possibilità di cena e pernottamento e di noleggio ciaspole. Si consiglia una base di allenamento e di passione per le passeggiate in montagna.

Informazioni e iscrizioni

A disposizione del pubblico cinque tipologie di biglietti: solo camminata, camminata con cena, camminata con cena e pernottamento, camminata con cena VIP, Sogni d’Oro VIP.

Orari: dalle 15.00 alle 17.00 ritiro tesserini e gadget presso la biglietteria dello Chalet Maniva. Partenza h 18.

Iscrizioni entro l’1 febbraio.

Per tutti i dettagli visita la pagina dedicata sul sito di Maniva Ski. Per iscriverti clicca qui.

 

Fotografia: repertorio

L'istituto valsabbino ha rinnovato per la quinta volta l'accordo come title sponsor della squadra femminile di pallavolo. La stagione 2022-23 vedrà le Leonesse del volley bresciano protagoniste in A2 con obiettivi importanti.

 

Superato un lustro insieme per una sponsorizzazione che si consolida nel panorama della pallavolo di vertice. Banca Valsabbina conferma il suo impegno come title sponsor anche per la stagione 2022-2023, la sesta con Millenium, di cui cinque come partner principale. L'istituto scommette ancora una volta sulla pallavolo e su Volley Millenium Brescia alla luce della continuità di un progetto solido e in continua crescita.

Il rinnovo della partnership verrà formalizzato nei primi giorni di settembre, in occasione della presentazione ufficiale alla stampa e ai tifosi delle atlete della prima squadra, alla presenza dei vertici di entrambe le società e dei membri dello staff Millenium, che illustreranno nel dettaglio i programmi della stagione e le ragioni della partnership.

“Siamo soddisfatti - spiega Alberto Pelizzari, vicepresidente di Banca Valsabbina - di poter annunciare la prosecuzione di questa consolidata partnership sportiva. Il nostro istituto ha deciso di confermare gli sforzi per supportare al meglio una società che continua a distinguersi per serietà ed ambizione, incarnando valori positivi che si manifestano in particolare nella forte attenzione al sociale e alla crescita del settore giovanile, tra i più strutturati d’Italia. Ormai, dopo sei anni insieme, ci riteniamo più partner che sponsor e ci auguriamo di poterci togliere ancora tante soddisfazioni”.

“Quella con Banca Valsabbina è una partnership di alto livello che ci consente ancora una volta di allestire un roster competitivo - spiega Roberto Catania, presidente di Volley Millenium - e di portare avanti un progetto di rafforzamento della struttura dirigenziale e alcune iniziative sociali davvero importanti. Un grande grazie al Consiglio di Amministrazione, alla Presidenza e alla Dirigenza della Banca, senza la quale oggi non saremmo qui, pronti per continuare a tenere alto il nome del volley femminile bresciano nel Paese”.

Nella foto, la squadra vincitrice della Coppa Italia 2022 di A2.

Domenica 19 marzo appuntamento con «Quattro passi in primavera», camminata non competitiva aperta a tutti, organizzata dalla pro loco di Varone, Gruppo Iniziative. La camminata, con partenza libera dalle 9 alle 10, si articola in due percorsi: uno di pianura di circa 8 chilometri e uno di montagna di circa 7 e 200 metri di dislivello.

Chi lo desidera può fare entrambi i percorsi. La manifestazione offre servizio bar dalle 8 alle 17, a mezzogiorno il pasta party, e nel pomeriggio dalle 14 alle 17 attività ludiche e sportive aperte a tutti. È allestita inoltre una mostra dei lavori della cooperativa sociale Eliodoro e della comunità terapeutica Villa Ischia. «Quattro passi in primavera» sostiene un progetto umanitario del Gruppo missionario Alto Garda e Ledro.

Percorso di pianura - Tutto pianeggiante, quasi interamente su piste ciclabili. Partenza dal parco del Pernone, si prosegue sulla ciclabile del torrente Varone fino al parco Miralago, davanti alla sede del Circolo canottieri, a sud del campo sportivo, dove ci sarà il ristoro; si continua sul lungolago fino al porto San Nicolò, quindi si percorrono via Longa, via Treviso e via Padova, si prosegue in via Maso Belli fino al semaforo vicino al depuratore, si attraversa e ci si immette nuovamente sulla ciclabile del torrente Varone, percorsa nell'andata, per tornare al parco del Pernone. 

Percorso di montagna - Prevalentemente di montagna, su strade secondarie, strade forestali e sentieri. Partenza dal parco del Pernone, si sale nell'olivaia di Roncaglie e si percorrerono circa 300 metri della strada per Pranzo fino al tornante di Dom (passaggio pericoloso dove prestare molta attenzione), si scende alla località Foci (San Giacomo) e si prosegue sul sentiero che porta a Santa Maria Maddalena e al Bastione, dove si trova il ristoro; si scende poi fino a Riva del Garda per imboccare via Ardaro e proseguire in via Marone e via Chiesa Vecchia e tornare al punto di partenza.

Alle ore 12.30 cesseranno il loro servizio tutti gli addetti alla sicurezza dislocati lungo il percorso, nonché i punti di ristoro.

Servizi: assistenza sanitaria dei volontari della Croce Rossa Italiani, personale di controllo sugli attraversamenti stradali, un punto di ristoro su ciascun percorso, pasta party all'arrivo, servizi igienici all'arrivo.

Le iscrizioni si fanno il giorno della camminata nella sede al parco del Pernone dalle ore 8 alle ore 10. L'atto di iscrizione fa fede per l'idoneità fisica. La quota è di 6 euro per tutti i partecipanti dai 13 anni in su (con diritto al riconoscimento che verrà consegnato all'arrivo); 4 euro senza il riconoscimento; gratis per i ragazzi fino a 12 anni (senza riconoscimento); gratis per tutte le persone con disabilità e i loro accompagnatori (con diritto al riconoscimento). 

Informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.whatsapp 340.3573013.

Dal 29 settembre al 1° ottobre a Lonato si svolgerà la prima edizione assoluta del campionato europeo Para Trap presso l'impianto di tiro a volo Trap Concaverde.

 

Già palcoscenico della prima Coppa del Mondo di Para Trap (2017) e di due Campionati del Mondo (2018 e 2021) riservati agli atleti con disabilità, le pedane gardesane sono nuovamente pronte ad accogliere i migliori atleti del nostro continente. L’estate tiravolistica del Trap Concaverde si conclude con un evento di grande rilievo, la prima edizione assoluta del Campionato Europeo Para Trap. L'organizzazione di un tale evento di livello continentale - oltre ad essere un onore e un attestato di stima nei confronti dell’intera nazione - rappresenta di fatto un chiaro segnale di crescita di questo spettacolare sport paralimpico. 

Sono attesi tiratori provenienti da ben 21 nazioni europee, un altro importante passo nel percorso d’inclusione della disciplina nel programma dei Giochi Paralimpici di Los Angeles 2028. In concomitanza con il Campionato Europeo, si svolgerà anche un Grand Prix Internazionale di Para Trap, aperto alla partecipazione di atleti extra europei. Grazie a questa manifestazione, la comunità internazionale accoglierà per la prima volta tiratori provenienti dal Canada e dal Ghana, accrescendo così il numero delle nazioni impegnate in questo sport. 

«Organizzare una competizione paralimpica di questa portata - ha spiegato Ivan Carella, presidente del Comitato Organizzatore - richiede il massimo rispetto di determinati fattori basilari. Tra questi, in primis, l’attenzione all'atleta che, dal momento in cui mette piede nel paese ospitante, deve essere assistito e messo a proprio agio a tutti i livelli, a partire dalla logistica, la sistemazione e l'accoglienza vera e propria. L’Italia, le istituzioni di ogni livello, la nostra federazione, il Comitato Italiano Paralimpico e i vari partners hanno perfezionato negli anni una macchina organizzativa che fa dei suoi punti di forza l'attenzione ai piccoli particolari e l'eccellenza assoluta nella predisposizione tecnica dei campi da tiro, offrendo al tempo stesso, agli sportivi e ai loro accompagnatori, la possibilità d’immergersi nelle ricchezze artistiche, culturali e gastronomiche dell'intera Regione Lombardia, un biglietto da visita che ammalia i visitatori e garantisce un valido e sicuro benvenuto nel nostro Bel Paese». 

Il weekend appena passato ha regalato un sigillo storico alla società grazie a Luca Braidot, vincitore in World Cup nella massima serie. Superba anche Martina Berta che chiude ottava, sfiorando la top five. Sedicesimo posto per Maxime Marotte, ventiduesima Greta Seiwald. Top ten per Sara Cortinovis, ottava tra le Under23.

 

Porta la firma di Luca Braidot la prima vittoria in World Cup del Santa Cruz FSA Pro Team, la prima nella carriera del biker friulano, la prima storica per Santa Cruz nel mondo della disciplina olimpica del Cross Country.

"È un sogno, non ho ancora capito cosa ho fatto, non trovo le parole e credo mi ci vorrà del tempo per riprendermi - sono state le prime parole di Luca dopo il traguardo - l'unica cosa che mi viene da dire è grazie! Grazie al team ed a tutte le persone che mi sono sempre state vicine. È un momento magico frutto di tanti sacrifici, un momento che voglio condividere con tutti!". Una gara emozionante ed incerta fino alla fine. Luca parte già con la sfortuna che gli si mette di traverso: una sosta ai box quando tutto il gruppo era ancora in fila. Da li è partita la furiosa rimonta per riprendere la testa. Da li, da metà gara in avanti, ha iniziato a giocare le sue carte perché la gamba c'era!, eccome!

"Il piccolo inconveniente in partenza mi ha costretto a rimontare subito. Stavo bene, lo sentivo e le gambe mi davano ragione. Sono tornato sotto i primi abbastanza facilmente e da lì ho iniziato a fare la mia vera gara. Sul finale sono arrivato un po' al limite, ma Nino e Mathias hanno esagerato con i sorpassi fino a toccarsi e cadere. Io non so come ho fatto ad evitarli perché erano proprio davanti a me. A quel punto mi sono trovato primo. 1000 metri in testa e la prima vittoria in coppa in palio. Non ho capito più nulla. Non sentivo più nulla. Sapevo solo che sull'ultimo ponte avrei dovuto prendere la curva nel modo migliore per poi fare al meglio la volata. È stato tutto perfetto e bellissimo!".

Alle spalle di Luca si è piazzato Maxime Marotte in 16esima posizione, scivolato in fondo al gruppo nelle fasi di partenza dopo un contatto con altri corridori, costretto alla rimonta terminata incredibilmente nella top 20: "Giornata sfortunata, ma ho cercato di limitare i danni. Sono contentissimo per Luca, è in gran forma e si meritava questa vittoria!".

Un assaggio di ciò che sarebbe potuto accadere nella gara uomini l'aveva già dato Martina Berta nella gara donne che, proprio come Luca dopo di lei, ha dato continuità all'ottimo risultato di venerdì nell'XCC. Ha corso da protagonista restando per tutta la gara nella top five, cedendo solo sul finale che ha chiuso in ottava posizione: "Buona la prima perché era da tanto che non correvo la Coppa. Davanti però ne avevano di più quindi è stato importante come test e per rendermi conto che posso giocarmela. Giornata di grande festa per tutto il team, godiamoci questo week end e pensiamo a replicare anche nelle prossime occasioni". Ventiduesima posizione per Greta Seiwald che tornerà al top per i prossimi appuntamenti. Top ten di giornata anche per Sara Cortinovis che chiude ottava tra le donne Under23. 

Il Giro d'Italia protagonista in Valle Sabbia il prossimo 23 maggio. Una delle tappe partirà proprio da Sabbio Chiese. In queste settimane in concomitanza con l'evento sono organizzate numerose iniziative. Ne parliamo con Andrea Baruzzi consigliere delegato allo sport per il Comune di Sabbio Chiese e rappresentante del comitato di tappa e con il sindaco di Sabbio Onorio Luscia. Appuntamento da lunedì a venerdì alle 8 e alle 12:30 per tutti i dettagli Con Maria Paola Pasini e Marcello Mora.

Week end di attesa sul lago di Garda. Test, incroci, qualche polemica, spazzata via dal Trend delle iscrizioni che sono già oltre le 70 presenze. La sfida di vertice si conferma quella tra le barche volanti ed i multiscafi.

Dalla Svizzera sono confermate le presenze del “Gonet” e del Qfx. Si attendono le conferme degli altri Quant come del Persico 69F. Le due regate saranno tutte da vedere perché se il tempo non impazzirà si correranno entrambe (e per buona parte) con il vento da Nord, sia nella tappa che andrà alla ciclopedonale di Limone e poi passaggio all'isola del Trimelone, sia per quella nel basso lago con il discusso transito a Bardolino, la successiva boa alla Fraglia Vela Desenzano. Curioso che verso la fine degli anni '50 era fissa la rotta a Sud, mentre quella Nord dipendeva dal vento. Come curiose sono le edizioni del 1957 e 1958 con ben tre giorni di regate per le derive olimpiche (Star ed FD). Edizioni vinte da alcune leggende veliche come il francese Jacques Le Brun (Oro olimpico nel 1932 con il singolo) e la Star del comasco Nanni Porro, che nella versione Lippincot (quella che il principe siamese Bira usò per le sue partecipazioni olimpiche) vinse la Centomiglia a tutto lago nell'anno successivo. E visto che siamo nella storia è giusto ricordare che Le Brun fu, durante la seconda Guerra Mondiale, uno dei custodi delle opere del Louvre. Storia e mezze leggende che solo una regata come la Centomiglia può, e deve, raccontare.

MONOTIPI IN GRANDE CRESCITA

Ogni giorno cresce la flotta dei Monotipi, dagli Asso 99 con in testa Luipold di Baviera, agli Ufetti (grandi e piccoli), forse i Fun. Compresi i Protagonist 7.5. Il gruppo più affollato si conferma quello dei Dolphin 81, progetto di Santarelli (come l’Asso 99, ma costruzione Maxi Dolphin). Ultimi arrivi tra i Dolphin con due barche del team di Pietro e Luca Bovolato (Mael-Euroimpianti) che avrà nei suoi equipaggi i giovani Campioni Mondiali dell’Ilca (il Laser) con il toscolanese Guido Gallinaro (secondo l’anno scorso al Gorla con la barca volante 69F), i fratelli trentini Benini Floriani. Altre due barche saranno “targate” Limone. Sempre in questo gruppo sono già confermati i Campioni Italiani in carica di “Baraimbo due”, i campioni delle Long distance di “Twister-Sterilgarda”, i bravi gentlemen di “Insolente” e il presidente della Classe Francesco Crippa con il suo “N do it”. Tra i grandi ci sono i Melges dei Nassini e di Montresor, la nuova versione del "Machete", barca firmata da Gio' Ceccarelli, diventata “Pora” con Claudio Tonoli alla barra per il Circolo Vela Limone. La moda dei nomi nello slang lacustre coinvolge anche il catamarano M 32 di Zorzan con a bordo Roby Benamati che è diventata la “Bestia blu”, come era il torpedone che ci portava a scuola negli anni '7o. La 72a Centomiglia si corre sotto l’egida della Federazione Italiana. Gode del contributo di Regione Lombardia. Collaborano Visit Brescia del presidente Marco Polettini e Consorzio Turistico Garda Lombardia del presidente Massimo Ghidelli.

Programma

2/3 Settembre: Prima Cento Junior

3 Settembre: 72a Centomiglia (Nord) – 56° Trofeo Riccardo Gorla. Start ore 8.30 da Bogliaco

4 Settembre: 72° Centomiglia (Sud) – Trofeo conte Bettoni

10-11 Settembre: 16° Childrenwindcup e Regata Capitali Cultura 2023

17-18 Settembre: Selezione Nazionale Coppa Dei Campioni Open Skiff

Venerdì 8 luglio alle 21, nella piazza di Crone, la Pro loco di Idro ha organizzato un incontro di presentazione degli sport outdoor da poter praticare sul territorio. Interverrà Ruggero Bontempi, naturalista e giornalista.

 

In questi ultimi anni un segmento turistico in forte crescita è quello legato all'outdoor. Tra le diverse zone che possono offrire opportunità di interesse si colloca tutta la provincia di Brescia e anche la Valle Sabbia, che dal lago d'Idro fino alle vette alpine e prealpine propone ambienti diversi e di grande valenza naturalistica e paesaggistica. Sul territorio valsabbino sono numerose le località attrezzate per gli sport dell'acqua, della terra, della neve e dell'aria, e anche gli itinerari praticabili per gli sport che si svolgono a contatto con la natura.

La serata "Idro incontra" propone un viaggio per immagini nei luoghi dell'outdoor della Valle Sabbia. L'incontro è affidato a Ruggero Bontempi, naturalista e giornalista, che su questi temi realizza progetti e articoli per quotidiani e riviste specializzate.

Domenica 4 marzo alle 15, in piazza Malvezzi, ritrovo per "Procediamo tutte insieme", una camminata in riva al lago organizzata in occasione della festa della donna.

La festa internazionale della donna offre alle desenzanesi - ma non solo - l'occasione per una camminata ludico motoria con percorso a lago di circa 4 chilometri. Dopo il ritrovo alle 15, la partenza è prevista per le 15:30 e il rientro per le 16:40 circa.

 La partecipazione è gratuita e alle presenti verrà riservato un piccolo omaggio. L'organizzazione è a cura del gruppo Soroptimist Garda Sud, in collaborazione con l'Ufficio Sport del Comune. La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione meteorologica. Per informazioni chiamare l'Ufficio Sport (via Carducci 7) al numero 030.9994214-215

Osvaldo Faustini di Villanuova sul Clisi, medaglia d'oro nel 1987 a Seoul nella maratona a squadre e ospite Di Radio 51 nella trasmissione primo piano con Maria Paola Pasini e Marcello Mora. Il maratoneta valsabbino ha conseguito una carriera con grandi successi ed è tuttora impegnato nell'organizzazione di eventi e manifestazioni sportive. Parleremo con lui di sport e di atletica, di ieri e di oggi. Vi aspettiamo alle 8 e alle 12:30 da lunedì a venerdì.

La XV edizione della mezza maratona valsabbina vede tagliare il traguardo per primo Marco Moletto, mentre fra le atlete a battere tutte è Njihia Catherine Wanjiru. In gara anche il pluricampione Giorgio Calcaterra, piazzatosi dodicesimo. Soddisfazione degli organizzatori per il successo dell'evento.

 

Sono Marco Moletto in 01:21:55 e Njihia Catherine Wanjiru in 01:53:29 ad aggiudicarsi la XV edizione di Ivars Tre Campanili half marathon, svoltasi ieri mattina a Vestone. La gara nazionale FIDAL, organizzata da A.S.D. Libertas Vallesabbia con il patrocinio del Comune di Vestone e, per la prima volta, con il patronato di Regione Lombardia, ha preso il via alle 9.30 da piazza Garibaldi. 

Allo start ufficiale, i 700 podisti agonistici sono scattati alla volta di un percorso misto di 21,097 km con un dislivello di oltre 900 metri, caratterizzato da salite e discese tra terre bianche, tratti asfaltati, sentieri e mulattiere, attraversando borghi storici e scorci immersi nella natura. A loro si sono aggiunti i 50 partecipanti alla 5 km non competitiva, dedicata alle famiglie.  

Oltre alla medaglia ufficiale per tutti i partecipanti che hanno tagliato il traguardo, al termine della gara sono stati premiati i primi 5 classificati assoluti, maschili e femminili, i primi cinque classificati per ogni categoria maschile e le prime tre classificate per ogni categoria femminile. Nel maschile, dopo Marco Moletto si sono piazzati, nell’ordine, Meli Sammy Kipngetich, Stefano Goffi, Loitanyang Simon Kibet e Andrea Soffientini, mentre per quanto riguarda il femminile, Njihia Catherine Wanjiru è stata seguita da Kerage Nancy Kerubo, Kingori Ziporah Wanjiru, Chiara Baresi e Anna Zilio.  

Più che una gara, Ivars Tre Campanili è da sempre un vero e proprio evento che coinvolge le comunità di Vestone, Pertica Alta e Pertica Bassa in una grande festa: tifo, musica, animazione lungo il percorso e la presenza dei motivator hanno spronato i runners in un percorso di certo non facile, ma suggestivo e fonte di grandi soddisfazioni. 

Il Presidente del Comitato Organizzatore Paolo Salvadori si è dichiarato soddisfatto: “Confermiamo il nutrito gruppo di 700 corridori nella half marathon agonistca e con piacere comunichiamo che oltre 50 persone hanno partecipato alla Family Run, la 5 km non competitiva dedicata alle famiglie che condividono lo spirito sportivo di Ivars Tre Campanili half marathon. Il comitato organizzatore ASD Libertas Vallesabbia ricorda infine il suo sostegno sociale all’Associazione 'Se vuoi puoi' di Maria Luisa Garatti con la donazione di 1 € per ogni quota di iscrizione ricevuta. A testimonianza diretta di quanto l’handicap non sia un limite ma una prova di grande forza e determinazione, la partecipazione di Silvia Furlani, runner 62enne malata di sclerosi multipla che stamattina ha iniziato la sua personalissima gara alle 5.00. Per noi Maria Luisa e Silvia sono una grandissima fonte di ispirazione e ci spronano a non fermarci mai nella promozione dello sport. Siamo felicissimi di festeggiare infine un primo classificato italiano nella competizione al maschile, un grande orgoglio”. 

Carlo Ebenestelli, Presidente di Ivars, title sponsor dell’evento, dichiara: “E’ stata una giornata molto emozionante, la partecipazione degli atleti e l’incoraggiamento del pubblico fanno della Ivars Tre Campanili una gara molto particolare, all’insegna della sportività e del rispetto. Mi piace molto ascoltare la presentazione dei big, degli atleti più famosi, e vedere come fra di loro i corridori si sostengono con grande rispetto e amicizia.” 

Le classifiche complete sono disponibili sul sito https://www.endu.net/it/events/tre-campanili-half-marathon/results.

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