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Il weekend appena passato ha regalato un sigillo storico alla società grazie a Luca Braidot, vincitore in World Cup nella massima serie. Superba anche Martina Berta che chiude ottava, sfiorando la top five. Sedicesimo posto per Maxime Marotte, ventiduesima Greta Seiwald. Top ten per Sara Cortinovis, ottava tra le Under23.

 

Porta la firma di Luca Braidot la prima vittoria in World Cup del Santa Cruz FSA Pro Team, la prima nella carriera del biker friulano, la prima storica per Santa Cruz nel mondo della disciplina olimpica del Cross Country.

"È un sogno, non ho ancora capito cosa ho fatto, non trovo le parole e credo mi ci vorrà del tempo per riprendermi - sono state le prime parole di Luca dopo il traguardo - l'unica cosa che mi viene da dire è grazie! Grazie al team ed a tutte le persone che mi sono sempre state vicine. È un momento magico frutto di tanti sacrifici, un momento che voglio condividere con tutti!". Una gara emozionante ed incerta fino alla fine. Luca parte già con la sfortuna che gli si mette di traverso: una sosta ai box quando tutto il gruppo era ancora in fila. Da li è partita la furiosa rimonta per riprendere la testa. Da li, da metà gara in avanti, ha iniziato a giocare le sue carte perché la gamba c'era!, eccome!

"Il piccolo inconveniente in partenza mi ha costretto a rimontare subito. Stavo bene, lo sentivo e le gambe mi davano ragione. Sono tornato sotto i primi abbastanza facilmente e da lì ho iniziato a fare la mia vera gara. Sul finale sono arrivato un po' al limite, ma Nino e Mathias hanno esagerato con i sorpassi fino a toccarsi e cadere. Io non so come ho fatto ad evitarli perché erano proprio davanti a me. A quel punto mi sono trovato primo. 1000 metri in testa e la prima vittoria in coppa in palio. Non ho capito più nulla. Non sentivo più nulla. Sapevo solo che sull'ultimo ponte avrei dovuto prendere la curva nel modo migliore per poi fare al meglio la volata. È stato tutto perfetto e bellissimo!".

Alle spalle di Luca si è piazzato Maxime Marotte in 16esima posizione, scivolato in fondo al gruppo nelle fasi di partenza dopo un contatto con altri corridori, costretto alla rimonta terminata incredibilmente nella top 20: "Giornata sfortunata, ma ho cercato di limitare i danni. Sono contentissimo per Luca, è in gran forma e si meritava questa vittoria!".

Un assaggio di ciò che sarebbe potuto accadere nella gara uomini l'aveva già dato Martina Berta nella gara donne che, proprio come Luca dopo di lei, ha dato continuità all'ottimo risultato di venerdì nell'XCC. Ha corso da protagonista restando per tutta la gara nella top five, cedendo solo sul finale che ha chiuso in ottava posizione: "Buona la prima perché era da tanto che non correvo la Coppa. Davanti però ne avevano di più quindi è stato importante come test e per rendermi conto che posso giocarmela. Giornata di grande festa per tutto il team, godiamoci questo week end e pensiamo a replicare anche nelle prossime occasioni". Ventiduesima posizione per Greta Seiwald che tornerà al top per i prossimi appuntamenti. Top ten di giornata anche per Sara Cortinovis che chiude ottava tra le donne Under23. 

In questi giorni il Circolo Nautico Portese e la Canottieri Garda Salò hanno presentato la 36esima edizione della “Transbenaco Cruise Race”, che si terrà sabato 23 e domenica 24 luglio. 

Fabio Colivicchi, noto giornalista di vela e fondatore del blog Saily.it, ha presentato l’evento nella suggestiva cornice delle Cantine Scolari, in località Raffa di Puegnago, nel cuore della Valtenesi e dell’entroterra gardesano. Dopo aver mostrato le riprese della scorsa edizione, i presidenti dei circoli organizzatori, Franco Tirelli (CNP) e Marco Maroni (SCGS) hanno spiegato la scelta di questa nuova co-organizzazione, dovuta sia a necessità logistiche che al desiderio di instaurare nuove collaborazioni fra circoli velici. Il presidente della XIV Zona FIV, Rodolfo Bergamaschi, ha espresso poi il totale sostegno della Federazione Italiana Vela a manifestazioni come la “Transbenaco”, da lui definita “non una semplice regata ma una bellissima avventura”, che tutti i velisti, neofiti o esperti, dovrebbero provare per cogliere appieno la meraviglia del lago di Garda.

Tra le innovazioni presentate quest’anno anche il percorso, che prevede la partenza di sabato mattina dall’Isola del Garda, per poi arrivare nel tardo pomeriggio presso la Fraglia Vela Malcesine e la mattina seguente tagliare il traguardo nel Golfo di Salò. Alle premiazioni quest’anno verrà assegnato un nuovo trofeo full-carbon, nato dalla maestria e dal genio creativo di Fausto Mondini (AVANTGARDE), che già anni fa aveva prodotto i Trofei Transbenaco e Transbenaco Hi-Tech.

Da sabato 25 giugno sono ufficialmente aperte le iscrizioni a tutte le regate della famiglia Transbenaco sul sito internet della manifestazione, www.transbenaco.it, dove poter reperire informazioni utili. 

Nel corso della serata di presentazione sono intervenuti anche alcuni presidenti di altri circoli velici benacensi, Lorenzo Tonini (Gargnano), Andrea Corsato (Limone sul Garda) e Alcide Morani (Toscolano Maderno), che hanno ribadito quanto sia importante “fare squadra” per il rilancio della vela gardesana e hanno testimoniato come la “Transbenaco” sia sempre stata un grande laboratorio in tal senso, aperto a collaborazioni di ogni tipo in nome dello sport, della convivialità e della promozione del lago di Garda, o Benaco che dir si voglia.

Le istituzioni erano rappresentate dall’Assessore Aldo Silvestri del Comune di Salò che, insieme al Comune di Malcesine, alla Regione Lombardia, al CONI, al Consiglio Regionale, alla Provincia di Brescia, al consorzio Lago di Garda e alla Comunità del Garda, patrocina la manifestazione e ha ribadito l’importanza di questo modello di sviluppo sportivo e territoriale. Presente anche una delegazione di World Sailing, chiamata a valutare il Garda come candidato per future edizioni delle paralimpiadi e impegnata a testare il lancio della nuova disciplina del “kite paralimpico”, all’insegna della massima inclusività e a testimonianza che un paradiso della vela come il Garda è fruibile da tutti, senza limitazioni.

A voce unanime, è stato espresso un doveroso ringraziamento a tutti gli sponsor della manifestazione, grazie ai quali le iniziative proposte possono realizzarsi: LEFAY RESORTS, ARGOCLIMA, VIRGILIANA CONSULTING, FAST S.P.A., SANITARIA, CENTRALE DEL LATTE DI BRESCIA, DONATI S.P.A., BACCOLO IMPRESA EDILE, OMSI TRASMISSIONI, L’ANGELICA HOLIDAY HOME, CAMPING EDEN & RESIDENCE IL MOLINO, RISTORANTE PIZZERIA GRAN FAUSTO, CANTINE SCOLARI. 

(foto d'archivio)

 

Il 24 maggio la Valle Sabbia sarà attraversata dalla sedicesima tappa del Giro d’Italia: duecento chilometri con un dislivello di cinquemila metri, da Salò all’Aprica, passando per Vobarno e il lago d’Idro, per poi inerpicarsi lungo i tornanti della Sp 345 che da Bagolino, doppiato il difficile passo Crocedomini, portano a Breno. Da lì la risalita verso Edolo, poi il Mortirolo, lo strappo di Teglio, Santa Cristina e finalmente l’arrivo all’Aprica, una tappa tra le più dure e spettacolari in assoluto!

La sosta valsabbina è stata presentata presso la Rocca d’Anfo e ha visto la partecipazione degli amministratori locali: Giovanmaria Flocchini, Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia; Umberto Bondoni, Sindaco del Comune di Anfo e Diego Prandini, Presidente di Valle Sabbia Solidale; inoltre sono intervenuti il campione di ciclismo Sonny Colbrelli e il Presidente del comitato di tappa, Paolo Zanni.

“Il passaggio della corsa rosa in Valle Sabbia rappresenta una fondamentale occasione di promozione del territorio. Il Giro d’Italia è una manifestazione sportiva seguita da milioni di appassionati, per questo ci abbiamo creduto e abbiamo investito importanti risorse. Ma siamo certi che si tratti di un’opportunità grazie alla quale la nostra Valle otterrà un un adeguato ritorno di immagine e promozione” afferma il Presidente della Comunità Montana. Diego Prandini aggiunge: “Il passaggio del Giro è una luce accesa sul nostro territorio e una vetrina di estrema rilevanza. Sono grato a tutti coloro che si sono impegnati e hanno contribuito a rendere la Valle Sabbia protagonista di questa fondamentale manifestazione ciclistica”.

Anche per il Sindaco di Anfo Umberto Bondoni il Giro sarà un’ulteriore occasione di ripartenza per il settore turistico, dopo due anni di fermo dovuti alla pandemia.

Sonny Colbrelli, campione valsabbino, ha invece illustrato il percorso dal punto di vista agonistico, sottolineandone l’importanza e la complessità: “La Salò-Aprica potrebbe essere l’occasione giusta per confermare o ribaltare la classifica del Giro d’Italia. È una tappa che giunge dopo un giorno di riposo e quindi può essere insidiosa per i ciclisti, dovendo affrontare tre salite decisamente toste e cinquemila metri di dislivello”.

Gli organizzatori e le istituzioni presenti concludono rivolgendo lo sguardo al futuro: “L’obiettivo è riuscire a portare in Valle Sabbia una partenza, o meglio ancora, un arrivo del Giro d’Italia” dichiarano all’unisono!

 

 

Venerdì 8 luglio alle 21, nella piazza di Crone, la Pro loco di Idro ha organizzato un incontro di presentazione degli sport outdoor da poter praticare sul territorio. Interverrà Ruggero Bontempi, naturalista e giornalista.

 

In questi ultimi anni un segmento turistico in forte crescita è quello legato all'outdoor. Tra le diverse zone che possono offrire opportunità di interesse si colloca tutta la provincia di Brescia e anche la Valle Sabbia, che dal lago d'Idro fino alle vette alpine e prealpine propone ambienti diversi e di grande valenza naturalistica e paesaggistica. Sul territorio valsabbino sono numerose le località attrezzate per gli sport dell'acqua, della terra, della neve e dell'aria, e anche gli itinerari praticabili per gli sport che si svolgono a contatto con la natura.

La serata "Idro incontra" propone un viaggio per immagini nei luoghi dell'outdoor della Valle Sabbia. L'incontro è affidato a Ruggero Bontempi, naturalista e giornalista, che su questi temi realizza progetti e articoli per quotidiani e riviste specializzate.

Nei giorni scorsi si è svolta la nona edizione della gara di nuoto in acque libere organizzata dalla Canottieri Garda nelle acque dl golfo di Salò. Un successo, con circa 300 partecipanti.

 

Dopo due anni di pausa, il Fondo nel Golfo della Canottieri Garda è tornato a Salò e lo ha fatto alla grande, riempiendo le acque del lago con le coloratissime boe di quasi 300 atleti partecipanti. La manifestazione è stata una festa dello sport, in cui ogni nuotatore si è confrontato soprattutto con se stesso per andare oltre i propri limiti in una sfida che non conosce età. Il concorrente più maturo risulta infatti nato nel 1950 (72 anni), mentre il più giovane è del 2008. In campo maschile gli atleti di casa hanno conquistato due vittorie su tre nella classifica assoluta dei percorsi da 3 e 1.5 Km. 

Tre i percorsi: quello da 4,5 km –  introdotto nella settima edizione del 2018 –  è partito alle 18.40 dalla spiaggia Sirena, vicino alla sede della Canottieri, seguito a 5 minuti di distanza ciascuno dalle frazioni da 3 e 1.5 km. Il caldo, la temperatura dell’acqua che superava i 24° e il lago piatto hanno creato le condizioni ottimali per una grande gara. Una spettacolare macchia di colore, formata dal cordone delle 300 boe dei partecipanti, ha riempito e movimentato le acque del golfo. Boe rosa indicavano il percorso da 4,5 km, gialle quello da 3 km, mentre boe arancioni contrassegnavano gli atleti iscritti alla gara da 1,5 km. Ottimo il funzionamento del servizio di sicurezza, formato da mezzi di Guardia Costiera, Guardia di Finanza e da 12 gommoni messi in acqua dalla Canottieri Garda con a bordo ciascuno un assistente bagnante con brevetto FIN. Per tutta la durata della gara la navigazione nel golfo è stata sospesa. 

Primo tra gli uomini sulla distanza più lunga Diego Fedeli in 49:44, mentre tra le donne Anna Masetti ha tagliato il traguardo in 52:48. Le perfette condizioni del lago hanno favorito i tempi, con i primi tre che –  sia in campo maschile che femminile – hanno nuotato più velocemente del primo arrivato dell’edizione 2019, che allora aveva fermato il cronometro a 1:01:11. 4,5 km classifica generale: Diego Fedeli (49:44), Anna Masetti (52:48), Moreno Bettinazzi 52:57. 

Sui 3 km il più veloce tra gli uomini è stato Enrico Melani in 37:37, con Atena Ceruti prima tra le donne in 42:54. Nella classifica generale su questa distanza i primi quattro arrivati sono separati da una manciata di secondi. 3 km classifica generale: Enrico Melani (37:37), Roberto Melani (37:39), entrambi della Canottieri Garda e Nicola Riboldi (37:43). 

Il percorso breve da 1,5 km ha fatto registrare la vittoria tra gli uomini di Gabriele Franzoni della Canottieri Garda in 21:57, mentre Sara Papa ha vinto tra le donne in 25:02. 1,5 km classifica generale: Gabriele Franzoni (21:57), Daniele Beretta (22:24), Gianluca Borghetti (22:32). 

Gara nella gara quella del siciliano Alessandro Veletta, svizzero d’adozione, che ha nuotato a delfino i 4.500 metri del percorso più lungo in 02:03:52. Una prova in preparazione della traversata a nuoto del Canale di Sicilia, per la quale Veletta si sta allenando, ma anche un forte messaggio, lanciato a fine gara, per sensibilizzare contro l’inquinamento provocato dalla dispersione delle plastiche nelle acque di mari e laghi italiani. 

“Siamo davvero felici - ha commentato Marco Maroni, presidente della Società Canottieri Garda Salò - per il grande ritorno del Fondo nel Golfo. Anche questa volta gli atleti Master della nostra squadra di nuoto si sono impegnati al massimo per organizzare una grande gara. Voglio ringraziare loro e tutto il team Canottieri per la passione contagiosa e per la professionalità davvero impeccabile con cui hanno seguito ogni aspetto di questa manifestazione. Ora siamo già al lavoro per rendere speciale la decima edizione”.

Nella gara di Albstadt Maxime Marotte è il migliore della squadra e chiude all'11esimo posto dopo un avvio difficile. Sara Cortinovis conquista un ottimo ottavo posto nell'under 23 donne che si è corsa sabato.

 

La UCI XCO World Cup 2022 sbarca finalmente in Europa e dopo l'esordio brasiliano tocca allo storico tracciato di Albstadt, in Germania, ospitare il secondo round. Come sempre è toccato all'XCC aprire il programma delle gare che nella giornata di venerdì hanno visto scendere in campo i migliori riders per giocarsi un posto di favore nelle griglie di partenza della domenica. Tra le donne Greta Seiwald ha saputo conquistare la seconda fila grazie ad un ottimo 13º posto. 22º Maxime Marotte e 32º Luca Braidot.

Sabato è stata Sara Cortinovis a scendere in pista impegnata nella prova Under23 femminile dopo l'ottimo secondo posto alla tappa d'esordio. "Questa di Albstadt - ha dichiarato la giovane atleta - è stata una gara completamente diversa dal Brasile: tanta salita e la pioggia a rendere tutto ancora più complicato. Nonostante le condizioni difficili sono molto contenta del mio 8º posto che mi permette di restare nelle posizioni più importanti della classifica generale".

Nelle gare della domenica Greta Seiwald, ancora orfana della compagna Martina Berta alle prese con il recupero dopo la caduta di Capoliveri, si trova a dover stringere i denti in una giornata non proprio positiva che la vede costretta a chiudere in 41ª posizione.

Tra gli uomini è ancora Maxime Marotte il migliore della squadra nonostante questa volta sia più lontano dal podio.  Nonostante una partenza non troppo brillante riesce ancora una volta a recuperare parecchie posizioni chiudendo 11º. Assolutamente lontano delle posizioni che gli spettano, Luca Braidot non trova invece feeling con il tracciato tedesco, scivolando fino alla 63ª posizione.

La XV edizione della mezza maratona valsabbina vede tagliare il traguardo per primo Marco Moletto, mentre fra le atlete a battere tutte è Njihia Catherine Wanjiru. In gara anche il pluricampione Giorgio Calcaterra, piazzatosi dodicesimo. Soddisfazione degli organizzatori per il successo dell'evento.

 

Sono Marco Moletto in 01:21:55 e Njihia Catherine Wanjiru in 01:53:29 ad aggiudicarsi la XV edizione di Ivars Tre Campanili half marathon, svoltasi ieri mattina a Vestone. La gara nazionale FIDAL, organizzata da A.S.D. Libertas Vallesabbia con il patrocinio del Comune di Vestone e, per la prima volta, con il patronato di Regione Lombardia, ha preso il via alle 9.30 da piazza Garibaldi. 

Allo start ufficiale, i 700 podisti agonistici sono scattati alla volta di un percorso misto di 21,097 km con un dislivello di oltre 900 metri, caratterizzato da salite e discese tra terre bianche, tratti asfaltati, sentieri e mulattiere, attraversando borghi storici e scorci immersi nella natura. A loro si sono aggiunti i 50 partecipanti alla 5 km non competitiva, dedicata alle famiglie.  

Oltre alla medaglia ufficiale per tutti i partecipanti che hanno tagliato il traguardo, al termine della gara sono stati premiati i primi 5 classificati assoluti, maschili e femminili, i primi cinque classificati per ogni categoria maschile e le prime tre classificate per ogni categoria femminile. Nel maschile, dopo Marco Moletto si sono piazzati, nell’ordine, Meli Sammy Kipngetich, Stefano Goffi, Loitanyang Simon Kibet e Andrea Soffientini, mentre per quanto riguarda il femminile, Njihia Catherine Wanjiru è stata seguita da Kerage Nancy Kerubo, Kingori Ziporah Wanjiru, Chiara Baresi e Anna Zilio.  

Più che una gara, Ivars Tre Campanili è da sempre un vero e proprio evento che coinvolge le comunità di Vestone, Pertica Alta e Pertica Bassa in una grande festa: tifo, musica, animazione lungo il percorso e la presenza dei motivator hanno spronato i runners in un percorso di certo non facile, ma suggestivo e fonte di grandi soddisfazioni. 

Il Presidente del Comitato Organizzatore Paolo Salvadori si è dichiarato soddisfatto: “Confermiamo il nutrito gruppo di 700 corridori nella half marathon agonistca e con piacere comunichiamo che oltre 50 persone hanno partecipato alla Family Run, la 5 km non competitiva dedicata alle famiglie che condividono lo spirito sportivo di Ivars Tre Campanili half marathon. Il comitato organizzatore ASD Libertas Vallesabbia ricorda infine il suo sostegno sociale all’Associazione 'Se vuoi puoi' di Maria Luisa Garatti con la donazione di 1 € per ogni quota di iscrizione ricevuta. A testimonianza diretta di quanto l’handicap non sia un limite ma una prova di grande forza e determinazione, la partecipazione di Silvia Furlani, runner 62enne malata di sclerosi multipla che stamattina ha iniziato la sua personalissima gara alle 5.00. Per noi Maria Luisa e Silvia sono una grandissima fonte di ispirazione e ci spronano a non fermarci mai nella promozione dello sport. Siamo felicissimi di festeggiare infine un primo classificato italiano nella competizione al maschile, un grande orgoglio”. 

Carlo Ebenestelli, Presidente di Ivars, title sponsor dell’evento, dichiara: “E’ stata una giornata molto emozionante, la partecipazione degli atleti e l’incoraggiamento del pubblico fanno della Ivars Tre Campanili una gara molto particolare, all’insegna della sportività e del rispetto. Mi piace molto ascoltare la presentazione dei big, degli atleti più famosi, e vedere come fra di loro i corridori si sostengono con grande rispetto e amicizia.” 

Le classifiche complete sono disponibili sul sito https://www.endu.net/it/events/tre-campanili-half-marathon/results.

Santa Cruz SFA Pro Team fa sapere che l'atleta non solo è tornata, ma è anche più forte di prima. Dopo il lungo stop a causa dell'infortunio che da aprile l'ha tenuta lontana dai campi gara, Martina è tornata finalmente a gareggiare, partecipando ieri al campionato italiano XCC dove non ha praticamente avuto rivali: vittoria e maglia tricolore di specialità. "Ora voglio tornare a correre in Coppa!" ha esclamato subito la ciclista.

 

Dopo la buona prestazione all'apertura della UCI World Cup in terra brasiliana, una caduta in allenamento sul tracciato di Capoliveri le era costata veramente cara. Erano i primi di aprile e per Martina Berta sembrava che la stagione dovesse già finire li. Frattura di una vertebra e stop immediato con riposo assoluto. Dalla diagnosi definitiva del 20 aprile Martina ha dovuto ritrovare concentrazione, sicurezza, coraggio e motivazioni: "Non nascondo che in quei momenti era davvero difficile trovare una briciola di positività a cui aggrapparmi. Dopo mesi di preparazione e tanti sacrifici vedi solo il bicchiere mezzo vuoto, anzi...completamente vuoto".

Invece dopo pochi giorni, soprattutto dopo che lo staff medico le ha dato il via al programma di riabilitazione, la motivazione Martina l'ha trovata proprio nel team e nei suoi compagni di squadra: "Mi sono stati tutti vicini e vederli correre in coppa mentre io ero costretta a starmene ferma a casa ha acceso dentro di me una grande voglia di tornare per poter dare il mio contributo e condividere gioie e dolori di questo sport con loro. Questa motivazione mi ha trainato fino a qui".

Completata la riabilitazione, avuto l'ok dai medici e dopo le prime sessioni di allenamento, Martina ed i suoi coach hanno scelto come gara di rientro proprio il campionato italiano XCC a Courmayeur. A circa due mesi dall'infortunio e ripartendo praticamente da zero. Una gara breve ed intensa, dove "avere il ritmo gara" è fondamentale. 

"Non sapevo certo cosa aspettarmi. La verità è che avevo dentro tanta voglia di correre e tanta rabbia da sfogare. Con Tibi abbiamo deciso di provare a ripartire da qua, perché comunque è una gara più 'semplice' rispetto ad un XC. Ma dopo due mesi di stop non ti aspetti certo di essere subito all'altezza della situazione e nemmeno di stare nella forma che avevi il giorno dell'infortunio. E invece...."

Invece Martina ha corso come se non si fosse mai fermata. Anzi, per qualcuno è tornata addirittura più forte di prima. Lo ha dimostrato controllando la corsa per tre giri prima di aprire il gas e volare a prendersi la vittoria e la maglia tricolore di specialità: "Belle sensazioni e belle emozioni. Sono felicissima e gasata a mille. Grazie davvero a tutti, team e amici, per il supporto. Ora però voglio tornare a correre in coppa, soprattutto per sfoggiare il tricolore nella gara del venerdì davanti alle top rider del mondo".

Nel weekend 14-15 maggio nasce Campione WINDfest, una serie di eventi organizzati dalla Pro Loco Tremosine con il sostegno di Alpe del Garda e BCC del Garda.

 

“Campione WINDfest sarà un incubatore di eventi che si articolerà su più date, con protagonisti sempre nuovi, volto a promuovere il turismo sportivo a Tremosine sul Garda, ma con un’attenzione particolare a quei valori sociali che fanno di una Pro Loco quello che deve essere. Ci sarà spazio per lo sport, il divertimento, ma anche per la disabilità e la sostenibiltà”. Sono le parole di Francesca Frigerio, presidente della Pro Loco di Tremosine, che continua: “Creare questo evento ci ha permesso di dialogare con le scuole e le associazioni sportive di Campione, coloro che attivamente offrono ai turisti, e non solo, la possibilità di divertirsi, di imparare e di migliorarsi nelle discipline preferite. È grazie alla collaborazione tra tutti, alla voglia di superare per una volta le difficoltà e le rivalità che inevitabilmente nascono quando si vive con passione il proprio lavoro, che Windfest ha potuto vedere la luce. Ma non solo, un sentito ringraziamento va anche ai main sponsor che da sempre ci sono a fianco: Alpe del Garda e BCC del Garda”.

Pierangelo Delaini, direttore della Filiale BCC di Vesio, racconta di questa sinergia: “Tra Pro Loco Tremosine e BCC del Garda c’è una partnership che dura da diversi anni, che si implementa e si rafforza nel tempo, sia tramite il sostegno economico, sia con la massima vicinanza, l’attenzione e la partecipazione alle iniziative proposte. Pro Loco Tremosine ha dato un segnale forte, e positivo, di rilancio con un programma di eventi per l’estate 2022 davvero ricco. La presenza storica e ultra centenaria della nostra Banca ci consente di essere gli interlocutori privilegiati e naturali di famiglie, imprese e di tutte le realtà che abitano e lavorano nella nostra area, nonché di sostenere e promuovere la ripartenza”.

La kermesse inizia con il ricco calendario del weekend 14 e 15 maggio in cui ci sarà una vera e propria fiera di settore. I maggiori brand di kitesurf, wingfoil, vela e windsurf permetteranno di testare in anteprima le novità della stagione, in un ricco contesto di esibizioni di atleti di rilevanza internazionale. Si parte da Gianmaria Coccoluto, sei volte campione italiano e ora 4° nel ranking mondiale, membro del team Duotone, passando da Berti e Migliorini, dei team F-One e RRD, per arrivare a Willem Hooft, rider olandese disabile che coniuga alla bravura un’esperienza di vita davvero significativa e in grado di essere, con la sua presenza carismatica, fonte d’ispirazione.

Lo stesso Hooft ha dichiarato: “Partecipare a questo Festival porterà consapevolezza e accenderà una luce sulla disciplina del sit-kite, di cui sono ambasciatore. Ho iniziato a praticare questo sport 4 anni e mezzo fa a seguito di un incidente in moto e da allora mi sono adoperato per farlo conoscere sempre di più, facendo mio il motto: non potrò più camminare, quindi imparerò a volare”. Da qui  è nata l’idea, ancora in fase embrionale, di realizzare la prima vera spiaggia disabili d’Italia proprio a Campione. Roberto Chiari, titolare di Reunion Kite, ci crede, convinto dai buoni risultati che in questi anni l’esperienza di David Strano ha già ottenuto, con ASD Alto Garda Kite, riuscendo a formare almeno 10 atleti disabili all’anno.

La presidente Frigerio sottolinea che il WINDfest è solo un punto di partenza e si sta già lavorando affinché vengano coinvolti anche tutti gli altri sport che hanno a che fare con il vento, non solo quelli d’acqua. Sul fronte sostenibilità WINDfest ospiterà Seay Soseaty, società benefit e b-corporation certificata, presente con Alberto Bressan, per raccontare la filosofia che li accompagna e che li ha portati ad inventare l’innovativo metodo Re3. A Campione WINDfest saranno presenti per coordinare la pulizia della spiaggia e dell’ambiente limitrofo, sabato 14 alle 17. La giornata del 14 ospiterà anche, dalle 10 alle 18 un mercatino di “usato e riciclato” coordinato da Elisa Di Giacomo di Spread Wings e da Giovanni Dusi di ASD Kite Campione. Sarà un’occasione per dare nuova vita ad attrezzature inutilizzate, che possono rivelarsi invece un buon punto di partenza per neofiti, così come possono essere trasformate in oggetti creativi secondo l’estro dell’artigiano che li lavorerà.

L’amministrazione comunale, attraverso le parole dell’Assessore Mario Planchesteiner, elogia l’iniziativa “Sono contento che questo evento abbia preso il via e che Pro Loco abbia fatto da capofila per compattare le tante realtà presenti a Campione. Ovviamente il tema centrale è lo sport, ma si è parlato di attenzione alle persone con disabilità, di sostenibilità, di storia e questo dimostra che l’evento ha i piedi e la testa nel territorio. Relativamente al discorso disabili, parlo anche a nome dell’Amministrazione, siamo contenti che si inizi a sviluppare questa attività che è motivo d’orgoglio per Tremosine tutta. Ringrazio tutti quanti si stanno adoperando per questo importante obiettivo e colgo l’occasione per comunicare che abbiamo già acquistato 2 carrozzine per spiaggia da mettere a disposizione di chi ne necessita mentre trascorre il suo tempo a Campione”.

Renato Bolis, Presidente della ASD Vela Club Campione, curerà il Raduno Optimist “Claudio Brighenti”, rivolto ai giovanissimi che ancora non sanno cosa sia l’agonismo, ma anche l’evento conclusivo del festival, il 15 maggio alle 18 presso Villa Archetti. L’incontro “Campione: tra passato, presente e futuro”, organizzato in collaborazione con Pro Loco e Fonte Tavina, proporrà un dialogo tra lo storico Carlo Simoni e il giornalista Simone Bottura, arricchito dagli interventi di alcuni ospiti, che ripercorrerà gli eventi più importanti della storia di Campione, l’evoluzione allo stato attuale, e le prospettive per un futuro all’insegna del turismo sportivo.

Aaron Smith, responsabile della sede locale dell’Andrew Simpson Center, ci racconta di una scuola che opera senza scopo di lucro. Tutto l’utile viene reinvestito, dalla Fondazione che porta lo stesso nome, sul territorio ospitante e, per quanto riguarda Tremosine, si evidenzia la disponibilità di un pacchetto di 1000 ore gratuite di lezione da destinare ai bambini residenti. Tristano Vacondio invece, parla di Univela: realtà ampiamente consolidata che ospita eventi di rilevanza nazionale e internazionale durante tutto l’anno. Daniele Pesci, titolare di GardaKiteSurf è colui che si è adoperato per la presenza di alcuni rider davvero importanti: Matteo Dorotini, campione del mondo e italiano di Freestyle Kiteboarding under 21, e Giovanni Rogolino, vice campione del mondo di Freestyle Strapless sempre under 21, entrambi membri del team North.

Il lungolago di Campione ospiterà anche un momento relax con una lezione di yoga sulla spiaggia a cura del Centro Darshan, sabato 14 alle 10, e una serata all’insegna del divertimento con gli Alpini della Sezione Vesio che prepareranno “polenta e salamine” a partire dalle 19.30.

Dal 5 al 9 luglio l'associazione Le vie del Benaco propone un itinerario di 5 giorni e 4 notti tra natura e arte. L'iniziativa è aperta a tutti.

 

Viator Musicae 2022 è un percorso che parte da Manerba e arriva a Salò, attraversando le colline della Valtenesi. Viene classificato come escursione facile, difficoltà E. Sono richiesti sacco a pelo, zaino e tenda, quest'ultima può essere procurata dagli organizzatori se lo si segnala al momento dell'iscrizione. E' previsto anche un servizio di trasporto bagagli da tappa a tappa. Il numero massimo di persone che possono iscriversi è 15 e la quota è di 350 euro. Nel costo sono inclusi un pernottamento in hotel, la degustazione di prodotti tipici lungo le varie tappe e una mezza pensione. Anche l'assicurazione Aigae è inclusa.

Ogni serata è stato organizzato un intrattenimento musicale o poetico e per tutta la durata del trekking si verrà accompagnati da una guida GAE. Il 5 luglio, presso la pieve vecchia di Manerba alle 21, si esibirà il Trio Gioconda De Vito, mentre il 6 luglio, presso l'agriturismo La Guardia di Castrezzone, sempre alle 21 sarà la volta delle Poetenti, dell'associazione culturale Larosaelaspina con la lettura di testi di Pasolini. Le altre serate sono in programma il 7 luglio a Cisano di San Felice, presso la Fondazione Cominelli alle 21, con lo spettacolo multimediale "Straziante, meravigliosa bellezza del creato", lungometraggio d'arte musicato dal vivo LVDB Production; l'8 luglio alle 21 a Salò, presso la biblioteca comunale, con il concerto di musica barocca del Benaco Baroque Ensemble, dedicato all'inventore del violino; il 9 luglio alle 18:30 nella chiesetta di San Giorgio a Manerba, con Yaraka, musica folk tra natura e spirito.

Per informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare 347.9648383.

Dopo lo stop di due anni imposto dalla pandemia, venerdì 17 giugno torna la corsa benefica in concomitanza con la Mille Miglia Storica. I proventi saranno destinati all'Etiopia per l'emergenza fame. Partenza alle 19:30 per la corsa dei piccoli e alle 19:45 per tutti gli altri.

1000 Passi Per Brescia non è una semplice corsa, ma la corsa nella corsa, la festa nella festa. In occasione della partenza della 1000 Miglia Storica, CorrixBrescia organizza per venerdì 17 giugno una manifestazione non competitiva fra le bellezze della città: una “gara” per tutti, aperta a grandi e piccini, che ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare in beneficenza al Centro Aiuti Per L’Etiopia ODV.

Giunta alla ottava edizione, è da sempre un appuntamento fisso per Brescia e quest’anno, dopo due anni di stop forzato dovuto alla pandemia, torna con la carica e la fiducia di sempre. L’evento è patrocinato dal Comune di Brescia. L’edizione 2022 punta a replicare il successo di quella del 2019, che ha visto quasi 2.000 partecipanti fra adulti e bambini e ha raccolto fondi per 19.115 euro. Il ricavato di quest’anno sarà destinato ad affrontare l’emergenza fame nel Paese africano. La fame sta uccidendo bambini, adulti e anziani con una virulenza mai vista in Etiopia, Paese da tempo segnato da problemi cronici come la malnutrizione, la siccità, il protrarsi di conflitti.

Due i percorsi in programma: uno di 8,5 km con salita al Castello e uno di 5 km, completamente pianeggiante dedicato a chi preferisce camminare, alle mamme con bambini e passeggini e indicato per i diversamente abili in carrozzina. Entrambi i percorsi toccano i punti più caratteristici di Brescia, ricalcando parte del tracciato cittadino della corsa automobilistica. Inoltre sono stati studiati altri due percorsi per i bambini che si sfideranno, sui trecento e seicento metri, nel centro cittadino in completa sicurezza e scortati dalle forze dell’ordine: nella Baby Run saranno tutti vincitori, ricevendo in ricordo la medaglia 1000 Passi Per Brescia 2022.

La partenza sarà alle 19.30 per Baby Run e alle 19.45 per la 8,5 e la 5 km. L’arrivo sarà in Largo Formentone, dove verrà allestito un Village (apertura ore 18.00) per accogliere i partecipanti che lì potranno accreditarsi e ritirare la T-shirt tecnica ufficiale dell’evento. Seguiranno diverse esibizioni musicali. Il ristoro per tutti gli iscritti concluderà la serata.

Le iscrizioni fino al 16 giugno si possono fare online sul sito 1000passi.it o presso i punti iscrizione: Sportland (Viale Sant’Eufemia 108, Brescia) e Sportland presso Elnòs Shopping (Roncadelle). Il giorno della gara a partire dalle 18.00 ci si potrà iscrivere al Village 1000 Passi Per Brescia. Quota iscrizione: Adulti € 10, ragazzi 13-18 anni € 5, bambini 0-12 anni compiuti € 5 se non accompagnati da un adulto pagante.

Tutte le spese di organizzazione della gara sono a carico di sostenitori privati. In questo modo, il ricavato della manifestazione sarà interamente devoluto al Centro Aiuti per l’Etiopia ODV. A.S.D. CorrixBrescia organizza la manifestazione a titolo gratuito con i propri volontari e il proprio apparato organizzativo, impegnando 130 persone.

La manifestazione, giunta alla quinta edizione, è organizzata dalla Canottieri Garda e si svolgerà il prossimo 29 maggio.

 

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni alla quinta edizione del Triathlon Sprint Città di Salò, gara Silver in programma per domenica 29 maggio 2022. La manifestazione si presenta con un percorso rinnovato, che si snoderà dal Golfo di Salò al promontorio morenico di San Felice del Benaco, in uno dei panorami più scenografici del Lago di Garda.

“Con questa edizione - sottolinea il presidente della Canottieri Marco Maroni - il Triathlon Sprint Città di Salò si consolida tra le manifestazioni più importanti organizzate dalla Canottieri, con l’obiettivo di crescere ancora in questo settore per inserirsi nel calendario delle gare più interessanti della stagione. È anche un’occasione importante per valorizzare il nostro meraviglioso territorio e per questo voglio ringraziare le istituzioni che ci sostengono in ogni fase organizzativa”.

Il via è fissato alle ore 13 con la prima frazione di nuoto, 750 m con partenza da Piazza Serenissima e arrivo nella spiaggetta antistante via Pietro da Salò, dove si sposta quest’anno la zona cambio che nelle edizioni precedenti era collocata invece in Piazza Vittorio Emanuele II (nota ai salodiani come “Fossa”). La seconda frazione si terrà in bicicletta: 20 Km su un percorso collinare che raggiungerà il Comune di San Felice del Benaco passando per la panoramica Via Zette, con ritorno a Salò per l’ultima  frazione di corsa da 5 Km. Il nuovo tracciato attraverserà vicoli del centro storico e lungolago, su una pavimentazione impegnativa che alterna marmo e sampietrini, dove in passato si è definito spesso l’ordine di arrivo.

PER ISCRIZIONI: www.canottierigarda.it

Organizzazione: Società Canottieri Garda Salò, in collaborazione con il Comune di Salò e il Comune di San Felice del Benaco, con il patrocinio della Regione Lombardia. Sponsor: Argoclima, Centrale del Latte di Brescia, Fast, OMSI.

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