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Nei giorni scorsi si è svolta la nona edizione della gara di nuoto in acque libere organizzata dalla Canottieri Garda nelle acque dl golfo di Salò. Un successo, con circa 300 partecipanti.

 

Dopo due anni di pausa, il Fondo nel Golfo della Canottieri Garda è tornato a Salò e lo ha fatto alla grande, riempiendo le acque del lago con le coloratissime boe di quasi 300 atleti partecipanti. La manifestazione è stata una festa dello sport, in cui ogni nuotatore si è confrontato soprattutto con se stesso per andare oltre i propri limiti in una sfida che non conosce età. Il concorrente più maturo risulta infatti nato nel 1950 (72 anni), mentre il più giovane è del 2008. In campo maschile gli atleti di casa hanno conquistato due vittorie su tre nella classifica assoluta dei percorsi da 3 e 1.5 Km. 

Tre i percorsi: quello da 4,5 km –  introdotto nella settima edizione del 2018 –  è partito alle 18.40 dalla spiaggia Sirena, vicino alla sede della Canottieri, seguito a 5 minuti di distanza ciascuno dalle frazioni da 3 e 1.5 km. Il caldo, la temperatura dell’acqua che superava i 24° e il lago piatto hanno creato le condizioni ottimali per una grande gara. Una spettacolare macchia di colore, formata dal cordone delle 300 boe dei partecipanti, ha riempito e movimentato le acque del golfo. Boe rosa indicavano il percorso da 4,5 km, gialle quello da 3 km, mentre boe arancioni contrassegnavano gli atleti iscritti alla gara da 1,5 km. Ottimo il funzionamento del servizio di sicurezza, formato da mezzi di Guardia Costiera, Guardia di Finanza e da 12 gommoni messi in acqua dalla Canottieri Garda con a bordo ciascuno un assistente bagnante con brevetto FIN. Per tutta la durata della gara la navigazione nel golfo è stata sospesa. 

Primo tra gli uomini sulla distanza più lunga Diego Fedeli in 49:44, mentre tra le donne Anna Masetti ha tagliato il traguardo in 52:48. Le perfette condizioni del lago hanno favorito i tempi, con i primi tre che –  sia in campo maschile che femminile – hanno nuotato più velocemente del primo arrivato dell’edizione 2019, che allora aveva fermato il cronometro a 1:01:11. 4,5 km classifica generale: Diego Fedeli (49:44), Anna Masetti (52:48), Moreno Bettinazzi 52:57. 

Sui 3 km il più veloce tra gli uomini è stato Enrico Melani in 37:37, con Atena Ceruti prima tra le donne in 42:54. Nella classifica generale su questa distanza i primi quattro arrivati sono separati da una manciata di secondi. 3 km classifica generale: Enrico Melani (37:37), Roberto Melani (37:39), entrambi della Canottieri Garda e Nicola Riboldi (37:43). 

Il percorso breve da 1,5 km ha fatto registrare la vittoria tra gli uomini di Gabriele Franzoni della Canottieri Garda in 21:57, mentre Sara Papa ha vinto tra le donne in 25:02. 1,5 km classifica generale: Gabriele Franzoni (21:57), Daniele Beretta (22:24), Gianluca Borghetti (22:32). 

Gara nella gara quella del siciliano Alessandro Veletta, svizzero d’adozione, che ha nuotato a delfino i 4.500 metri del percorso più lungo in 02:03:52. Una prova in preparazione della traversata a nuoto del Canale di Sicilia, per la quale Veletta si sta allenando, ma anche un forte messaggio, lanciato a fine gara, per sensibilizzare contro l’inquinamento provocato dalla dispersione delle plastiche nelle acque di mari e laghi italiani. 

“Siamo davvero felici - ha commentato Marco Maroni, presidente della Società Canottieri Garda Salò - per il grande ritorno del Fondo nel Golfo. Anche questa volta gli atleti Master della nostra squadra di nuoto si sono impegnati al massimo per organizzare una grande gara. Voglio ringraziare loro e tutto il team Canottieri per la passione contagiosa e per la professionalità davvero impeccabile con cui hanno seguito ogni aspetto di questa manifestazione. Ora siamo già al lavoro per rendere speciale la decima edizione”.

Nella gara di Albstadt Maxime Marotte è il migliore della squadra e chiude all'11esimo posto dopo un avvio difficile. Sara Cortinovis conquista un ottimo ottavo posto nell'under 23 donne che si è corsa sabato.

 

La UCI XCO World Cup 2022 sbarca finalmente in Europa e dopo l'esordio brasiliano tocca allo storico tracciato di Albstadt, in Germania, ospitare il secondo round. Come sempre è toccato all'XCC aprire il programma delle gare che nella giornata di venerdì hanno visto scendere in campo i migliori riders per giocarsi un posto di favore nelle griglie di partenza della domenica. Tra le donne Greta Seiwald ha saputo conquistare la seconda fila grazie ad un ottimo 13º posto. 22º Maxime Marotte e 32º Luca Braidot.

Sabato è stata Sara Cortinovis a scendere in pista impegnata nella prova Under23 femminile dopo l'ottimo secondo posto alla tappa d'esordio. "Questa di Albstadt - ha dichiarato la giovane atleta - è stata una gara completamente diversa dal Brasile: tanta salita e la pioggia a rendere tutto ancora più complicato. Nonostante le condizioni difficili sono molto contenta del mio 8º posto che mi permette di restare nelle posizioni più importanti della classifica generale".

Nelle gare della domenica Greta Seiwald, ancora orfana della compagna Martina Berta alle prese con il recupero dopo la caduta di Capoliveri, si trova a dover stringere i denti in una giornata non proprio positiva che la vede costretta a chiudere in 41ª posizione.

Tra gli uomini è ancora Maxime Marotte il migliore della squadra nonostante questa volta sia più lontano dal podio.  Nonostante una partenza non troppo brillante riesce ancora una volta a recuperare parecchie posizioni chiudendo 11º. Assolutamente lontano delle posizioni che gli spettano, Luca Braidot non trova invece feeling con il tracciato tedesco, scivolando fino alla 63ª posizione.

Ottima ripresa per gli atleti delle squadre vela della Canottieri Garda, che nello scorso fine settimana sono scesi in acqua per le prime regate della stagione. A Malcesine Giulia Bartolozzi e Walter Bonizzoni vincono la regata zonale 29er. Nella squadra Optimist 5 atleti della società si qualificano per la selezione nazionale.

 

Alla Regata Zonale 29er di domenica 27 marzo a Malcesine, l’equipaggio della Canottieri con Giulia Bartolozzi al timone e Walter Bonizzoni a prua ha conquistato la prima posizione dopo due prove con 10 - 14 nodi  di Ora, il tipico vento del Garda che spira da sud. La coppia di velisti gardesani ha avuto la meglio su un parterre di ottimo livello, che vedeva la presenza in gara di tutti gli atleti saliti sul podio della prima regata nazionale di Sferracavallo (PA). Sempre della Canottieri, Giovanni Santi si aggiudica il terzo posto in equipaggio con Alex De Murtas della Fraglia Vela Riva, mentre Massimo Perini, con Lorenzo Orlandi della Fraglia Vela Peschiera, chiude al quinto posto.

A Riva del Garda, da venerdì 25 a domenica 27 marzo, si sono svolte invece le selezioni interzonali del Nord Ovest (Lombardia-Trentino-Piemonte-Liguria) della classe Optimist. Dopo 9 prove, con vento tra i 10 e 18 nodi, Alessio Bonizzoni, Margherita Martarelli, Pietro Rizzi, Christian Andreoli e Vittoria Zana – cinque degli otto atleti Canottieri presenti – si sono qualificati per le prossime Selezioni Nazionali di Ragusa e Gaeta, che daranno accesso ai Campionati Europei e Mondiali di classe.

Il prossimo appuntamento è in calendario sabato 23 e domenica 24 aprile, nelle acque del Golfo di Salò, con la prima Regata Nazionale 2.4mR che inaugurerà il calendario eventi Canottieri 2022. La classe prevede la partecipazione sia di atleti normodotati che paralimpici.

 

Santa Cruz SFA Pro Team fa sapere che l'atleta non solo è tornata, ma è anche più forte di prima. Dopo il lungo stop a causa dell'infortunio che da aprile l'ha tenuta lontana dai campi gara, Martina è tornata finalmente a gareggiare, partecipando ieri al campionato italiano XCC dove non ha praticamente avuto rivali: vittoria e maglia tricolore di specialità. "Ora voglio tornare a correre in Coppa!" ha esclamato subito la ciclista.

 

Dopo la buona prestazione all'apertura della UCI World Cup in terra brasiliana, una caduta in allenamento sul tracciato di Capoliveri le era costata veramente cara. Erano i primi di aprile e per Martina Berta sembrava che la stagione dovesse già finire li. Frattura di una vertebra e stop immediato con riposo assoluto. Dalla diagnosi definitiva del 20 aprile Martina ha dovuto ritrovare concentrazione, sicurezza, coraggio e motivazioni: "Non nascondo che in quei momenti era davvero difficile trovare una briciola di positività a cui aggrapparmi. Dopo mesi di preparazione e tanti sacrifici vedi solo il bicchiere mezzo vuoto, anzi...completamente vuoto".

Invece dopo pochi giorni, soprattutto dopo che lo staff medico le ha dato il via al programma di riabilitazione, la motivazione Martina l'ha trovata proprio nel team e nei suoi compagni di squadra: "Mi sono stati tutti vicini e vederli correre in coppa mentre io ero costretta a starmene ferma a casa ha acceso dentro di me una grande voglia di tornare per poter dare il mio contributo e condividere gioie e dolori di questo sport con loro. Questa motivazione mi ha trainato fino a qui".

Completata la riabilitazione, avuto l'ok dai medici e dopo le prime sessioni di allenamento, Martina ed i suoi coach hanno scelto come gara di rientro proprio il campionato italiano XCC a Courmayeur. A circa due mesi dall'infortunio e ripartendo praticamente da zero. Una gara breve ed intensa, dove "avere il ritmo gara" è fondamentale. 

"Non sapevo certo cosa aspettarmi. La verità è che avevo dentro tanta voglia di correre e tanta rabbia da sfogare. Con Tibi abbiamo deciso di provare a ripartire da qua, perché comunque è una gara più 'semplice' rispetto ad un XC. Ma dopo due mesi di stop non ti aspetti certo di essere subito all'altezza della situazione e nemmeno di stare nella forma che avevi il giorno dell'infortunio. E invece...."

Invece Martina ha corso come se non si fosse mai fermata. Anzi, per qualcuno è tornata addirittura più forte di prima. Lo ha dimostrato controllando la corsa per tre giri prima di aprire il gas e volare a prendersi la vittoria e la maglia tricolore di specialità: "Belle sensazioni e belle emozioni. Sono felicissima e gasata a mille. Grazie davvero a tutti, team e amici, per il supporto. Ora però voglio tornare a correre in coppa, soprattutto per sfoggiare il tricolore nella gara del venerdì davanti alle top rider del mondo".

Nel weekend 14-15 maggio nasce Campione WINDfest, una serie di eventi organizzati dalla Pro Loco Tremosine con il sostegno di Alpe del Garda e BCC del Garda.

 

“Campione WINDfest sarà un incubatore di eventi che si articolerà su più date, con protagonisti sempre nuovi, volto a promuovere il turismo sportivo a Tremosine sul Garda, ma con un’attenzione particolare a quei valori sociali che fanno di una Pro Loco quello che deve essere. Ci sarà spazio per lo sport, il divertimento, ma anche per la disabilità e la sostenibiltà”. Sono le parole di Francesca Frigerio, presidente della Pro Loco di Tremosine, che continua: “Creare questo evento ci ha permesso di dialogare con le scuole e le associazioni sportive di Campione, coloro che attivamente offrono ai turisti, e non solo, la possibilità di divertirsi, di imparare e di migliorarsi nelle discipline preferite. È grazie alla collaborazione tra tutti, alla voglia di superare per una volta le difficoltà e le rivalità che inevitabilmente nascono quando si vive con passione il proprio lavoro, che Windfest ha potuto vedere la luce. Ma non solo, un sentito ringraziamento va anche ai main sponsor che da sempre ci sono a fianco: Alpe del Garda e BCC del Garda”.

Pierangelo Delaini, direttore della Filiale BCC di Vesio, racconta di questa sinergia: “Tra Pro Loco Tremosine e BCC del Garda c’è una partnership che dura da diversi anni, che si implementa e si rafforza nel tempo, sia tramite il sostegno economico, sia con la massima vicinanza, l’attenzione e la partecipazione alle iniziative proposte. Pro Loco Tremosine ha dato un segnale forte, e positivo, di rilancio con un programma di eventi per l’estate 2022 davvero ricco. La presenza storica e ultra centenaria della nostra Banca ci consente di essere gli interlocutori privilegiati e naturali di famiglie, imprese e di tutte le realtà che abitano e lavorano nella nostra area, nonché di sostenere e promuovere la ripartenza”.

La kermesse inizia con il ricco calendario del weekend 14 e 15 maggio in cui ci sarà una vera e propria fiera di settore. I maggiori brand di kitesurf, wingfoil, vela e windsurf permetteranno di testare in anteprima le novità della stagione, in un ricco contesto di esibizioni di atleti di rilevanza internazionale. Si parte da Gianmaria Coccoluto, sei volte campione italiano e ora 4° nel ranking mondiale, membro del team Duotone, passando da Berti e Migliorini, dei team F-One e RRD, per arrivare a Willem Hooft, rider olandese disabile che coniuga alla bravura un’esperienza di vita davvero significativa e in grado di essere, con la sua presenza carismatica, fonte d’ispirazione.

Lo stesso Hooft ha dichiarato: “Partecipare a questo Festival porterà consapevolezza e accenderà una luce sulla disciplina del sit-kite, di cui sono ambasciatore. Ho iniziato a praticare questo sport 4 anni e mezzo fa a seguito di un incidente in moto e da allora mi sono adoperato per farlo conoscere sempre di più, facendo mio il motto: non potrò più camminare, quindi imparerò a volare”. Da qui  è nata l’idea, ancora in fase embrionale, di realizzare la prima vera spiaggia disabili d’Italia proprio a Campione. Roberto Chiari, titolare di Reunion Kite, ci crede, convinto dai buoni risultati che in questi anni l’esperienza di David Strano ha già ottenuto, con ASD Alto Garda Kite, riuscendo a formare almeno 10 atleti disabili all’anno.

La presidente Frigerio sottolinea che il WINDfest è solo un punto di partenza e si sta già lavorando affinché vengano coinvolti anche tutti gli altri sport che hanno a che fare con il vento, non solo quelli d’acqua. Sul fronte sostenibilità WINDfest ospiterà Seay Soseaty, società benefit e b-corporation certificata, presente con Alberto Bressan, per raccontare la filosofia che li accompagna e che li ha portati ad inventare l’innovativo metodo Re3. A Campione WINDfest saranno presenti per coordinare la pulizia della spiaggia e dell’ambiente limitrofo, sabato 14 alle 17. La giornata del 14 ospiterà anche, dalle 10 alle 18 un mercatino di “usato e riciclato” coordinato da Elisa Di Giacomo di Spread Wings e da Giovanni Dusi di ASD Kite Campione. Sarà un’occasione per dare nuova vita ad attrezzature inutilizzate, che possono rivelarsi invece un buon punto di partenza per neofiti, così come possono essere trasformate in oggetti creativi secondo l’estro dell’artigiano che li lavorerà.

L’amministrazione comunale, attraverso le parole dell’Assessore Mario Planchesteiner, elogia l’iniziativa “Sono contento che questo evento abbia preso il via e che Pro Loco abbia fatto da capofila per compattare le tante realtà presenti a Campione. Ovviamente il tema centrale è lo sport, ma si è parlato di attenzione alle persone con disabilità, di sostenibilità, di storia e questo dimostra che l’evento ha i piedi e la testa nel territorio. Relativamente al discorso disabili, parlo anche a nome dell’Amministrazione, siamo contenti che si inizi a sviluppare questa attività che è motivo d’orgoglio per Tremosine tutta. Ringrazio tutti quanti si stanno adoperando per questo importante obiettivo e colgo l’occasione per comunicare che abbiamo già acquistato 2 carrozzine per spiaggia da mettere a disposizione di chi ne necessita mentre trascorre il suo tempo a Campione”.

Renato Bolis, Presidente della ASD Vela Club Campione, curerà il Raduno Optimist “Claudio Brighenti”, rivolto ai giovanissimi che ancora non sanno cosa sia l’agonismo, ma anche l’evento conclusivo del festival, il 15 maggio alle 18 presso Villa Archetti. L’incontro “Campione: tra passato, presente e futuro”, organizzato in collaborazione con Pro Loco e Fonte Tavina, proporrà un dialogo tra lo storico Carlo Simoni e il giornalista Simone Bottura, arricchito dagli interventi di alcuni ospiti, che ripercorrerà gli eventi più importanti della storia di Campione, l’evoluzione allo stato attuale, e le prospettive per un futuro all’insegna del turismo sportivo.

Aaron Smith, responsabile della sede locale dell’Andrew Simpson Center, ci racconta di una scuola che opera senza scopo di lucro. Tutto l’utile viene reinvestito, dalla Fondazione che porta lo stesso nome, sul territorio ospitante e, per quanto riguarda Tremosine, si evidenzia la disponibilità di un pacchetto di 1000 ore gratuite di lezione da destinare ai bambini residenti. Tristano Vacondio invece, parla di Univela: realtà ampiamente consolidata che ospita eventi di rilevanza nazionale e internazionale durante tutto l’anno. Daniele Pesci, titolare di GardaKiteSurf è colui che si è adoperato per la presenza di alcuni rider davvero importanti: Matteo Dorotini, campione del mondo e italiano di Freestyle Kiteboarding under 21, e Giovanni Rogolino, vice campione del mondo di Freestyle Strapless sempre under 21, entrambi membri del team North.

Il lungolago di Campione ospiterà anche un momento relax con una lezione di yoga sulla spiaggia a cura del Centro Darshan, sabato 14 alle 10, e una serata all’insegna del divertimento con gli Alpini della Sezione Vesio che prepareranno “polenta e salamine” a partire dalle 19.30.

Walter Cattaneo si aggiudica la 73esima edizione della Coppa Manfredi nel tiro a volo nella cornice del Trap Concaverde di Lonato.

 

Con una bella gara dai solidi contenuti tecnici e agonistici, Walter Cattaneo (72/75+23/25+5) ha messo il sigillo sull’edizione 2022 della Coppa Manfredi, grande classica del tiro a volo legata all’azienda di munizioni Baschieri & Pellagri. Nel fine settimana del 26 e 27 marzo, sulle pedane gardesane del Trap Concaverde di Lonato, nella competizione diretta dal coordinatore Diego Prati, l’atleta in forza al Trap Pezzaioli ha saputo inserirsi nel gruppo dei finalisti ed è stato abile a sferrare il colpo vincente, offrendo una brillante prestazione in una finale ad alto tasso adrenalinico.

Insieme a Walter Cattaneo, a conquistarsi un posto nella sfida per la vittoria, dopo i 75 piattelli di qualifica, erano stati: Manuel Mancini (73/75), Alberto Facci (72/75), Giancarlo Rizzi (72/75), Roberto Micheli (72/75) e Giovanni Colazzina (72/75). 

Terminati i 25 piattelli in programma, a contendersi il trofeo allo shoot-off, tutti a quota 23/25, erano rimasti ben quattro dei sei finalisti, con la sola esclusione, nonostante i buoni punteggi, di Mancini e Colazzina. Dopo l’abbandono della pedana, al secondo piattello di spareggio, di Micheli, toccava al giovane rappresentante delle Fiamme Oro, Alberto Facci, cedere il passo al duello decisivo tra gli esperti Giancarlo Rizzi e Walter Cattaneo, con quest’ultimo freddissimo nell’aggiudicarsi la vittoria e il trofeo.

«Per la 73esima edizione di questo longevo trofeo - afferma Marco Manfredi, della Baschieri & Pellagri - abbiamo deciso di tornare nella splendida cornice del Trap Concaverde, che già l’anno scorso ci aveva ospitato con grande calore. Ringraziamo tutti i partecipanti e ci complimentiamo vivamente con il vincitore. Questa coppa è molto importante per la nostra famiglia e speriamo che lo sia altrettanto per lui. La nostra azienda attualmente sta lavorando molto: questo è un segnale positivo, perché riflette l’apprezzamento dei tiratori nei confronti del nostro prodotto».

«Voglio ringraziare, a mia volta, tutti i partecipanti e i presenti a questa competizione – ha concluso Ivan Carella, presidente della struttura ospitante - confido che una grande e longeva classica come quella oggi ospitata possa ripetersi ancora per moltissimi anni e che la nostra collaborazione con la Baschieri & Pellagri divenga sempre più solida».

Dopo lo stop di due anni imposto dalla pandemia, venerdì 17 giugno torna la corsa benefica in concomitanza con la Mille Miglia Storica. I proventi saranno destinati all'Etiopia per l'emergenza fame. Partenza alle 19:30 per la corsa dei piccoli e alle 19:45 per tutti gli altri.

1000 Passi Per Brescia non è una semplice corsa, ma la corsa nella corsa, la festa nella festa. In occasione della partenza della 1000 Miglia Storica, CorrixBrescia organizza per venerdì 17 giugno una manifestazione non competitiva fra le bellezze della città: una “gara” per tutti, aperta a grandi e piccini, che ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare in beneficenza al Centro Aiuti Per L’Etiopia ODV.

Giunta alla ottava edizione, è da sempre un appuntamento fisso per Brescia e quest’anno, dopo due anni di stop forzato dovuto alla pandemia, torna con la carica e la fiducia di sempre. L’evento è patrocinato dal Comune di Brescia. L’edizione 2022 punta a replicare il successo di quella del 2019, che ha visto quasi 2.000 partecipanti fra adulti e bambini e ha raccolto fondi per 19.115 euro. Il ricavato di quest’anno sarà destinato ad affrontare l’emergenza fame nel Paese africano. La fame sta uccidendo bambini, adulti e anziani con una virulenza mai vista in Etiopia, Paese da tempo segnato da problemi cronici come la malnutrizione, la siccità, il protrarsi di conflitti.

Due i percorsi in programma: uno di 8,5 km con salita al Castello e uno di 5 km, completamente pianeggiante dedicato a chi preferisce camminare, alle mamme con bambini e passeggini e indicato per i diversamente abili in carrozzina. Entrambi i percorsi toccano i punti più caratteristici di Brescia, ricalcando parte del tracciato cittadino della corsa automobilistica. Inoltre sono stati studiati altri due percorsi per i bambini che si sfideranno, sui trecento e seicento metri, nel centro cittadino in completa sicurezza e scortati dalle forze dell’ordine: nella Baby Run saranno tutti vincitori, ricevendo in ricordo la medaglia 1000 Passi Per Brescia 2022.

La partenza sarà alle 19.30 per Baby Run e alle 19.45 per la 8,5 e la 5 km. L’arrivo sarà in Largo Formentone, dove verrà allestito un Village (apertura ore 18.00) per accogliere i partecipanti che lì potranno accreditarsi e ritirare la T-shirt tecnica ufficiale dell’evento. Seguiranno diverse esibizioni musicali. Il ristoro per tutti gli iscritti concluderà la serata.

Le iscrizioni fino al 16 giugno si possono fare online sul sito 1000passi.it o presso i punti iscrizione: Sportland (Viale Sant’Eufemia 108, Brescia) e Sportland presso Elnòs Shopping (Roncadelle). Il giorno della gara a partire dalle 18.00 ci si potrà iscrivere al Village 1000 Passi Per Brescia. Quota iscrizione: Adulti € 10, ragazzi 13-18 anni € 5, bambini 0-12 anni compiuti € 5 se non accompagnati da un adulto pagante.

Tutte le spese di organizzazione della gara sono a carico di sostenitori privati. In questo modo, il ricavato della manifestazione sarà interamente devoluto al Centro Aiuti per l’Etiopia ODV. A.S.D. CorrixBrescia organizza la manifestazione a titolo gratuito con i propri volontari e il proprio apparato organizzativo, impegnando 130 persone.

La manifestazione, giunta alla quinta edizione, è organizzata dalla Canottieri Garda e si svolgerà il prossimo 29 maggio.

 

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni alla quinta edizione del Triathlon Sprint Città di Salò, gara Silver in programma per domenica 29 maggio 2022. La manifestazione si presenta con un percorso rinnovato, che si snoderà dal Golfo di Salò al promontorio morenico di San Felice del Benaco, in uno dei panorami più scenografici del Lago di Garda.

“Con questa edizione - sottolinea il presidente della Canottieri Marco Maroni - il Triathlon Sprint Città di Salò si consolida tra le manifestazioni più importanti organizzate dalla Canottieri, con l’obiettivo di crescere ancora in questo settore per inserirsi nel calendario delle gare più interessanti della stagione. È anche un’occasione importante per valorizzare il nostro meraviglioso territorio e per questo voglio ringraziare le istituzioni che ci sostengono in ogni fase organizzativa”.

Il via è fissato alle ore 13 con la prima frazione di nuoto, 750 m con partenza da Piazza Serenissima e arrivo nella spiaggetta antistante via Pietro da Salò, dove si sposta quest’anno la zona cambio che nelle edizioni precedenti era collocata invece in Piazza Vittorio Emanuele II (nota ai salodiani come “Fossa”). La seconda frazione si terrà in bicicletta: 20 Km su un percorso collinare che raggiungerà il Comune di San Felice del Benaco passando per la panoramica Via Zette, con ritorno a Salò per l’ultima  frazione di corsa da 5 Km. Il nuovo tracciato attraverserà vicoli del centro storico e lungolago, su una pavimentazione impegnativa che alterna marmo e sampietrini, dove in passato si è definito spesso l’ordine di arrivo.

PER ISCRIZIONI: www.canottierigarda.it

Organizzazione: Società Canottieri Garda Salò, in collaborazione con il Comune di Salò e il Comune di San Felice del Benaco, con il patrocinio della Regione Lombardia. Sponsor: Argoclima, Centrale del Latte di Brescia, Fast, OMSI.

La squadra, presentata in questi giorni al Centro Sportivo Sanpolino, coinvolge numerosi disabili che si stanno distinguendo in diversi sport. In occasione della festa della donna, alcune atlete hanno anche ricevuto il prestigioso Premio Leonessa.

 

Icaro Sport Disabili Onlus è un’associazione di volontariato, senza fini di lucro, che coinvolge e rappresenta atleti con disabilità. Riunisce sportivi che praticano basket in carrozzina, nuoto, atletica leggera, tennis tavolo, vela, pesisitica.

Gli associati credono nello sport e sanno che può essere un mezzo importante per il recupero e la reintegrazione psicofisica delle persone disabili. Icaro è dunque un’occasione per capire e conoscere le esigenze degli altri e le diversità di tutti. E’ un momento di accrescimento e d’integrazione nella società.

L'associazione da dicembre 2020 è tesserata con la FISPES “Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali”. La squadra di atletica si allena presso il Centro Sportivo Sanpolino a Brescia e presso il Centro Sportivo San Vigilio a Concesio e ad oggi conta 45 atleti. Nella passata stagione, ai Campionati Italiani di atletica leggera Indoor ad Ancona, la squadra ha conquistato nove ori, due argenti e un bronzo, oltre a un prestigioso secondo posto per il team femminile e un quarto maschile nella competizione a squadre divisa in tre tappe.

L’8 marzo 2022 le atlete Piera Loda, Sandra Inverardi, Loredana Bertolo, Maria Cristina Luisani e Rosa Ambrosi hanno ricevuto il prestigioso Premio Leonessa, che viene consegnato alle migliori atlete della Provincia di Brescia, un grande riconoscimento che rende orgogliose le ragazze premiate e la stessa società.

"La nostra organizzazione - precisano i responsabili - è aperta e sempre pronta ad accogliere nuovi atleti anche in giovane età o chiunque si renda disponibile a dare una mano nella gestione e organizzazione della squadra". Tra i prossimi impegni, i campionati italiani paralimpici assoluti e la finale dei campionati italiani di società che Icaro ha avuto l'incarico di organizzare. L'associazione ospiterà l'evento presso il centro sportivo Sanpolino di Brescia nell'ottobre prossimo.

 

Il 24 maggio la Valle Sabbia sarà attraversata dalla sedicesima tappa del Giro d’Italia: duecento chilometri con un dislivello di cinquemila metri, da Salò all’Aprica, passando per Vobarno e il lago d’Idro, per poi inerpicarsi lungo i tornanti della Sp 345 che da Bagolino, doppiato il difficile passo Crocedomini, portano a Breno. Da lì la risalita verso Edolo, poi il Mortirolo, lo strappo di Teglio, Santa Cristina e finalmente l’arrivo all’Aprica, una tappa tra le più dure e spettacolari in assoluto!

La sosta valsabbina è stata presentata presso la Rocca d’Anfo e ha visto la partecipazione degli amministratori locali: Giovanmaria Flocchini, Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia; Umberto Bondoni, Sindaco del Comune di Anfo e Diego Prandini, Presidente di Valle Sabbia Solidale; inoltre sono intervenuti il campione di ciclismo Sonny Colbrelli e il Presidente del comitato di tappa, Paolo Zanni.

“Il passaggio della corsa rosa in Valle Sabbia rappresenta una fondamentale occasione di promozione del territorio. Il Giro d’Italia è una manifestazione sportiva seguita da milioni di appassionati, per questo ci abbiamo creduto e abbiamo investito importanti risorse. Ma siamo certi che si tratti di un’opportunità grazie alla quale la nostra Valle otterrà un un adeguato ritorno di immagine e promozione” afferma il Presidente della Comunità Montana. Diego Prandini aggiunge: “Il passaggio del Giro è una luce accesa sul nostro territorio e una vetrina di estrema rilevanza. Sono grato a tutti coloro che si sono impegnati e hanno contribuito a rendere la Valle Sabbia protagonista di questa fondamentale manifestazione ciclistica”.

Anche per il Sindaco di Anfo Umberto Bondoni il Giro sarà un’ulteriore occasione di ripartenza per il settore turistico, dopo due anni di fermo dovuti alla pandemia.

Sonny Colbrelli, campione valsabbino, ha invece illustrato il percorso dal punto di vista agonistico, sottolineandone l’importanza e la complessità: “La Salò-Aprica potrebbe essere l’occasione giusta per confermare o ribaltare la classifica del Giro d’Italia. È una tappa che giunge dopo un giorno di riposo e quindi può essere insidiosa per i ciclisti, dovendo affrontare tre salite decisamente toste e cinquemila metri di dislivello”.

Gli organizzatori e le istituzioni presenti concludono rivolgendo lo sguardo al futuro: “L’obiettivo è riuscire a portare in Valle Sabbia una partenza, o meglio ancora, un arrivo del Giro d’Italia” dichiarano all’unisono!

 

 

Il comitato organizzatore della mezza maratona valsabbina offre ai runners una promozione speciale: a tutti coloro che si iscriveranno alla gara nella giornata di Pasqua l'iscrizione costerà solo 19 euro.

La sorpresa pasquale per i runners valsabbini giunge inaspettata in questi giorni e consiste nella possibilità di un'iscrizione alla XV edizione di Ivars Tre Campanili al prezzo speciale di 19 euro (invece di 25). L'adesione deve essere fatta nella giornata di domani, domenica 17 aprile.

La corsa si terrà il 3 luglio prossimo con partenza da Vestone per un percorso di 21,097 km e un dislivello di oltre 900 metri.

Per maggiori informazioni, www.trecampanili.it.

Oggi 5 marzo alle 20:30, presso la palestra di Famea, la Italian Championship Wrestling presenta Lotta ad Alta Quota, con un folto contingente di lottatori bresciani guidati dal castese Nick Freddi.


Un rapper, un vichingo e un giocatore d'azzardo entrano in un palazzetto. Non si tratta dell'inizio di una barzelletta, bensì di ciò che accadrà stasera quando il pittoresco universo del wrestling italiano farà tappa alla Palestra di Famea a Casto per Lotta ad Alta Quota.

Sport-spettacolo per eccellenza noto in Italia grazie ai mostri sacri che hanno segnato la cultura pop (Hulk Hogan, The Rock, John Cena), il wrestling coniuga l'atletismo necessario per sostenere gli incontri con la teatralità di memorabili personaggi sopra le righe, protagonisti di trame che mirano ad appassionare gli spettatori e che si concludono inevitabilmente con degli scontri sul ring. La Italian Championship Wrestling (ICW) è attiva da oltre vent'anni nello sviluppo di un movimento italiano, attraverso la formazione dei lottatori (spesso invitati ad esibirsi su palcoscenici internazionali, come recentemente accaduto a Francesco Akira, ventiduenne bergamasco campione in Giappone) e l'organizzazione di spettacoli (è la terza realtà in Europa per quantità di eventi realizzati annualmente).

Lotta ad Alta Quota segna il ritorno della ICW in provincia di Brescia dopo oltre due anni di assenza, dovuta principalmente alla pandemia, nonché il suo debutto in Valle Sabbia, un'area finora mai toccata da nessun tour della lega. Grande protagonista della serata sarà senza dubbio il padrone di casa, il castese Nick Freddi, che ad appena diciannove anni avrà l'opportunità di competere per il prestigioso Titolo Italiano dei Pesi Leggeri, sostenuto dal tifo di amici e parenti; un'impresa tutt'altro che facile, dal momento che sulla sua strada troverà il fresco neo-campione Trevis Montana (anche lui bresciano, di Montichiari), intenzionato a superare indenne la prima difesa titolata.

Tutto bresciano sarà anche il match più importante dell'evento, in cui a darsi battaglia saranno il “fuoriclasse” Nico Inverardi e Mirko Mori, fino a pochi mesi fa Campioni Italiani di Coppia insieme e ora nuovamente uno contro l'altro nel nuovo capitolo di un'eterna saga tra amici/nemici. A completare il numeroso gruppo di wrestler bresciani saranno infine Mark Reed (da Desenzano) e il rapper concesiano Dotti Offishall, che si affronteranno in un match subito dopo un'esclusiva performance musicale del secondo.

"Non vediamo l'ora che arrivi sabato, - dichiara il Presidente ICW Emilio Bernocchi - il Covid ci ha imposto due lunghi stop della durata complessiva di un anno e mezzo e ci ha costretto a ridurre drasticamente il nostro numero di eventi in giro per l'Italia, causando così la nostra prolungata assenza dalla provincia di Brescia, da sempre una terra a noi cara e che ha ospitato fino al 2019 molti dei nostri eventi di punta. Sabato vogliamo regalare al nostro pubblico bresciano tutte le emozioni che non abbiamo potuto offrirgli in questi due lunghi anni, e vogliamo farlo in Valle Sabbia, una zona fino a oggi totalmente digiuna di wrestling, nella speranza che questa serata possa segnare un nuovo inizio per la ICW nel Bresciano."

La campana d'inizio risuonerà stasera 5 marzo alla Palestra di Famea, frazione di Casto, in Località Famea 51. I biglietti per la serata sono già esauriti, precisano gli organizzatori che invitano a seguire i propri beniamini nei prossimi eventi in calendario. Per maggiori informazioni è disponibile il sito ufficiale della ICW all'indirizzo www.wrestlingitaliano.it.

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