Valle Sabbia sempre più digitale. All’unanimità 32 Comuni rappresentanti di oltre 124mila cittadini, ubicati dall’alta Valle Sabbia e sino alle porte di Brescia, hanno approvato e delegato la realizzazione alla Secoval il progetto, che la stessa aveva già ideato ottenendo complessivamente 7,5 milioni di euro di finanziamenti pubblici aderendo al piano strategico nazionale denominato “Italia Digitale 2026” collegato al più ampio Next Generation istituito dalla Commissione Europea, per affrontare e superare l’impatto socio-economico del Covid 19.

Con questo passo formale scatta a questo punto il vero e proprio countdown che Secoval si è impegnata a rispettare per raggiungere, in meno di 24 mesi, il 100% della digitalizzazione sostenibile e inclusiva delle 32 comunità (<5.000 abitanti: Agnosine, Anfo, Bagolino, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mura, Muscoline, Nuvolento, Nuvolera, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Roè Volciano, Sabbio Chiese, Serle, Treviso Bresciano, Vallio Terme, Vestone; >5.000 abitanti: Bedizzole, Gavardo, Mazzano, Rezzato, Salò, Villanuova sul Clisi, Vobarno) perseguendo le seguenti direttrici di intervento: migrazione del 100% dei servizi digitali di ciascun comune in ambiente cloud certificato con una soluzione uniforme ed una piattaforma condivisa; lo sviluppo del servizio di incasso dei servizi comunali per il tramite di PagoPA; diffusione dell’applicazione per tutti i cittadini dell’app IO e la promozione uso della carta d’Identità Elettronica, e dello SPID, nell’autenticazione dei servizi online e nei portali web.

“Una sfida che vuole rendere la Valle Sabbia sempre più resiliente e dinamica, aperta e pronta a recepire le innovazioni tecnologiche che riducono la burocrazia e semplificano la vita del cittadino” commenta il Presidente della CMVS Giovanmaria Flocchini, mentre Flavio Gnecchi (Amministratore Unico di Secoval) precisa: “Un’area vasta di Comuni riconosce qualità e professionalità dei servizi che la nostra Società riesce a proporre: credo che il risultato più tangibile sia proprio questo. In particolar modo il Piano industriale che è stato approvato dall’Assemblea, che si compone del conto economico scalare, dello stato patrimoniale previsionale e del prospetto di cash flow oltre che della dimostrazione dei risultati intermedi e dei principali indicatori si articola su un orizzonte temporale di sei anni, durante il quale la Società affiancherà gli Enti Locali nel loro processo di informatizzazione secondo quanto stabilito dal PNRR, dal supporto per il riconoscimento dei fondi alla realizzazione dei progetti di innovazione tecnologica”.

L’importante progetto si svilupperà in due fasi: la prima che si concluderà in meno di 24 mesi per dotare delle infrastrutture necessarie tutti i Comuni, e una successiva, per altri 36 mesi almeno, per diffondere l’uso e la cultura dei servizi proposti.

“Secoval gestendo per conto dei Comuni l’accesso ai finanziamenti PNRR – dichiara Marco Baccaglioni, Direttore Generale di Secoval e delle altre società partecipate dalla CMVS - coordina le attività amministrative necessarie per il riconoscimento dei fondi ottenendo riscontri efficaci e importanti. Potendo operare a livello centrale e sulla base dell’esperienza maturata nel corso degli anni, la società ha ottimizzato i tempi e le attività, garantendo il rispetto dei requisiti sia di programma che di rendicontazione, favorendo l’implementazione dei progetti finalizzati alla digitalizzazione del territorio di riferimento. Un servizio “chiavi in mano” che ha permesso di ottenere importanti finanziamenti, ma anche di attuare soluzioni tecnologiche armoniche con piattaforme collaudate e all’avanguardia che fanno della sostenibilità e dell’inclusività degli autentici baluardi nella nostra programmazione strategica per il territorio”.

Attraverso il conseguimento delle cinque direttrici programmatiche del progetto legato ai finanziamenti in questione, i 32 Comuni si doteranno anche di una centrale di videosorveglianza, potenzieranno la cybersicurezza e la connettività internet per oltre 80 sedi pubbliche del territorio.