Pienone a Bagolino all'incontro pubblico Lupi & Orsi: risorsa o danno? La serata si è svolta il 26 ottobre e ha visto relatori e pubblico provenienti anche dal Veneto e dal Trentino.
Una cosa è emersa dai bresciani intervenuti come pubblico all'incontro Lupi & Orsi: risorsa o danno? ed è l'incredulità su cosa sia capace di fare un orso. Un allevatore ha raccontato di avere avuto nello spazio di pochi mesi due asini uccisi e sbranati dal plantigrado, ma soprattutto di essere rimasto basito dal fatto che un'asina adulta incinta di ben 400 kg sia stata trascinata dall'orso prima per ben 50 metri; l'uomo poi, tornando sul posto, ha trovato la carcassa nel bosco a ulteriori 70 metri di distanza. L'animale avrebbe divorato l'asina in poco più di quattro giorni, anche se non è da escludere che se ne siano cibati anche lupi, cinghiali e volpi.
Anche un cavallo pony è stato predato in zona, poco tempo fa, dall'orso. Ci sono state pure predazioni di capre e pecore – persino da affezione e nei cortili delle case – da parte dei lupi, ma indubbiamente la gente è l'orso che teme, arrivato più volte persino dentro Bagolino. In zona secondo la gente ci sarebbero un paio di femmine con cuccioli e qualche maschio. Sono arrivati dalla parte occidentale della Provincia Autonoma di Trento, dove sarebbero ormai circa 150 – per alcuni anche un centinaio in più – stipati ormai in uno spazio insufficiente. Pertanto anche le femmine cominciano ad arrivare nel Bresciano. Pare che in precedenza ne siano arrivati altri, con relative predazioni di bestiame, ma che siano infine misteriosamente scomparsi.
L'incontro Lupi & Orsi: risorsa o danno? senza dubbio è stato un evento storico di portata interregionale, in quanto i relatori sono giunti dalla Lombardia e dal Trentino, e così il pubblico (persino in piedi e fuori dalla sala dalla porta aperta, vista la grande partecipazione) proveniente dalla Val Sabbia, alta Val Trompia, Val Camonica, Val di Sole e dalle Giudicarie.
Tutti uniti al di là dei confini provinciali e regionali, perché le comunità possano dire democraticamente la loro, mentre animalisti e ambientalisti hanno cercato di boicottare la consultazione popolare in Trentino, domenica 27 ottobre in Val di Sole (in seguito anche in Valle dei Laghi, Giudicarie, Val di Non), sul gradimento o no della gente sugli orsi. All'incontro di Bagolino i relatori lombardi sono stati Michele Corti, presidente dell'Associazione Nazionale per la Tutela dell'Ambiente e della Vita Rurali, già docente di Zootecnia di montagna all'Università degli Studi di Milano; Giovanni Todaro, giornalista naturalista e autore di testi sulla storia della fauna. I relatori trentini sono stati Stefano Guolo, referente del gruppo Orgogliosamente Trentini (tra i promotori della consultazione popolare) e Flavio Riccadonna, sindaco di Bleggio Superiore in cui pochi giorni fa una persona è stata attaccata e leggermente ferita da un orso.