Un ciclista tedesco si è scontrato stamane con una Volkwagen Polo ed è stato trasportato in ospedale, ma non versa in gravi condizioni. Generoso gesto di una pattuglia del comandante Vallini nei confronti della moglie dell’uomo, rimasta con il figlio sul luogo dello scontro senza portafogli né telefono né autovettura per raggiungere il marito.
Incidente, per fortuna senza gravi conseguenze, alle 12:30 di oggi lungo la Sp 58 che collega Capovalle a Idro. Un automobilista 56enne di Valvestino viaggiava in direzione Idro alla guida della sua Polo, quando - dopo una curva e lungo un rettilineo - ha riconosciuto un amico che si muoveva a piedi nella stessa direzione di marcia. Subito gli è nata l’idea di offrirgli un passaggio, pertanto ha accostato per farlo salire.
Proprio in quel momento sopraggiungeva da dietro un ciclista, 49enne di nazionalità tedesca, che non si è accorto della vettura ferma e l’ha tamponata. La discesa aveva fatto prendere una certa velocità al mezzo, il che ha reso particolarmente forte l’impatto, tanto che l’uomo è stato sbalzato in avanti finendo a terra ben oltre la Polo.
Ad assistere alla scena, spaventatissimi, la moglie e il figlio del ciclista, che pedalavano con lui in una delle varie gite di queste loro vacanze gardesane. Soccorso dall’ambulanza di Vestone, il tedesco è stato avviato all’ospedale di Gavardo dove gli è stata riscontrata la frattura della clavicola. Per i rilievi sono giunti gli agenti della polizia locale dell’aggregazione valsabbina.
Restavano sul luogo dell’incidente moglie e figlio adolescente del ferito, con le loro biciclette, più quella danneggiata, e la necessità di raggiungere l’hotel di Gargnano dove sono ospitati. Senza telefono né portafogli, i due non erano in grado di chiedere aiuto e tra l’altro non riuscivano a orientarsi con precisione. Due ciclisti di passaggio si sono offerti di fare la strada con la donna fino a Gargnano, ma ci sarebbe voluto troppo tempo e intanto l’urgenza di raggiungere il marito si faceva sempre più incalzante.
A quel punto gli uomini del comandante Vallini hanno risolto la situazione con grande generosità e disponibilità. Una pattuglia ha infatti accompagnato la signora fino all’hotel di Gargnano, mentre il figlio si fermava sul luogo dell’incidente a tenere d’occhio le biciclette. Una volta raggiunta la propria autovettura, la signora è tornata con gli agenti a recuperare figlio e biciclette, quindi finalmente ha potuto dirigersi all’ospedale con una certa tranquillità, perché nel frattempo gli stessi l’avevano rassicurata sulle condizioni del marito.
Servizio taxi, supporto logistico e sostegno psicologico. Quando si dice che la polizia locale è vicina al cittadino non immaginiamo mai interventi di questo tipo, eppure è proprio l’aiuto concreto e immediato nei casi di bisogno che qualifica e rende così importante la presenza degli agenti sul nostro territorio. La famiglia tedesca li ricorderà a lungo; noi vogliamo ringraziarli raccontando questo loro servizio “sui generis” in una calda mattinata di maggio.
Giovanna Gamba