Come ogni domenica la riflessione della nostra collaboratrice Ariel. Oggi dedicata al dolore della strage di Nizza in memoria dei bambini morti.

 

Oggi sarò Martina, Cristina, francesca, Federico, Samuele. Desidero essere la voce forte e la risata cristallina di tutti quei bambini che non potranno gridare più di gioia e ridere di gusto per ogni minima cosa. Mi sento partecipe e unita alle anime belle e leggere di Bari, Nizza, del mondo, tutt'uno con il girotondo di colori che - d'un tratto - non appare più ai nostri occhi ma torna prepotente nel nostro cuore triste e affranto per tanto orrore.

Le anime più belle, quelle che ci sono più care non vanno mai via per sempre, si spostano oltre il nostro sguardo in stanze speciali dove la forza del nostro cuore e del nostro amore li sente ogni momento.

Prendendo la mano a tutti loro, ho trovato la forza e il coraggio di sorridere, di rasserenarmi, di vedere oltre, di sentire nuovamente le loro grida e i loro sorrisi e di entrare in quelle stanze speciali, aprendo il cuore a nuove emozioni.

Non mi lascerò trascinare nell'oscurità dei tanti inumani carnefici, continuerò a fissare il cuore in spazi diversi affinché la morbidezza dei tanti  peluche mi accarezzi l'anima trafitta.

Ariel