Parma. Il parco ducale alle 6 di questa mattina ha conosciuto suoni e colori inediti per il risveglio del grande circo itinerante.
Anche il nostro equipaggio controlla gli ultimi dettagli al motore e si concede una foto ricordo con i fidi assistenti, Giancarlo e Stefano, che in realtà sono stati anche i miei assistenti in questa avventura.
Alle 6:30 la partenza per Monza e poi il rientro a Brescia, passando per Bergamo e la Franciacorta. Le prime vetture sono attese a partire dalle 13 in viale Venezia. Altre immagini più tardi.
Il passaggio a Monza è stato pensato come un tributo a EXPO: non potendo bloccare la viabilità alla sede dell'esposizione con le mille automobili in transito, ecco l'idea di effettuare un controllo alla Villa Reale di Monza, sede di rappresentanza di EXPO. A seguire, l'ingresso nell'autodromo per le ultime prove cronometrate e l'assegnazione del trofeo Alberto Ascari, messo in palio dall'Automobile Club di Milano. Poi tutti verso Bergamo, dove un pubblico particolarmente entusiasta ha salutato i concorrenti.
L'arrivo a Brescia è puntuale e nel segno della festa. Perfino chi arriva un po' ammaccato è felice perché almeno ha concluso il percorso e questa è la soddisfazione più grande. Un equipaggio arriva in viale Venezia con una gomma bucata, ma si ritiene sempre più fortunato rispetto a coloro che hanno dovuto spingere una macchina in avaria e hanno dovuto fermarsi lungo l'itinerario.
I bresciani ancora una volta hanno circondato le automobili e in piazza Paolo VI erano numerosissimi ad applaudirle. Tutti i piloti avvicinati erano emozionati e ancora carichi di adrenalina, soprattutto coloro che hanno raccontato di problemi tecnici e guasti risolti "al volo". Molti hanno sottolineato le ottime condizioni meteo, regalo quasi esclusivo dell'edizione 2015, e anche l'accoglienza particolarmente calda delle località toccate per la prima volta.
La classifica ufficiale vede trionfare la coppia argentina Tonconogy-Berisso su Bugatti T40 del 1927 (nelle foto, li vediamo esultanti già alla partenza), che precedono i bresciani Andrea Vesco e Andrea Guerini su FIAT 514MM del 1930; il podio si completa con il terzo posto di Ezio Martino Salviato e Caterina Moglia su Bugatti T40 del 1928. Bruno e Primo si portano a casa un ragguardevole quarantanovesimo posto: so che speravano in un piazzamento migliore, ma la macchina ha sofferto un po' ed essere fra i primi cinquanta nell'edizione dei record è già un buon risultato. Anche perché ogni tanto sono anche stati disturbati dalla sottoscritta con la richiesta di foto e notizie in tempo reale; a questo proposito è doveroso ringraziare loro e i preziosissimi collaboratori dell'assistenza, Giancarlo e Stefano, per essersi prestati al gioco con disponibilità e senso dell'umorismo.
Per le premiazioni appuntamento al Teatro Grande alle ore 18:30. Per il resto, alla prossima!
Giovanna Gamba
Nelle foto, alcuni momenti delle premiazioni.
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