E’ stata presentata sabato scorso la digitalizzazione dei 18 album che raccolgono oltre mezzo secolo di cronaca vestonese e valsabbina, realizzati da Felice Mazzi tra il 1968 e il 1982, alla quale è seguito lo scoprimento delle targhe in onore dello stesso Felice Mazzi e di altri due illustri vestonesi: l’imprenditore Silvestro Niboli e l’artista Giovanni Tabarelli.

L’incontro, che si è svolto nell’Auditorium comunale dedicato a Mario Rigoni Stern, ha visto la partecipazione del sindaco Roberto Facchi, che ha portato i saluti dell’amministrazione al folto pubblico presente in sala, ai quali sono seguiti gli interventi del presidente della comunità montana di Valle Sabbia, Flocchini, e del delegato alla Cultura di Vestone, Enzo Pirlo, che nel suo contributo ha tratteggiato le figure di Mazzi, Niboli e Tabarelli, mettendo in luce i loro meriti nei campi dell’industria, della ricerca storica locale e dell’arte.

Il pomeriggio culturale vestonese è proseguito con il coinvolgente contributo di don Dino Martinelli, che ha portato un simpatico ricordo della forte amicizia che lo legava al farmacista e all’artista, quello del pellegrinaggio a Roma in bicicletta di un gruppo di giovani vestonesi.

A chiudere gli interventi è stato Giancarlo Marchesi, ideatore e curatore del progetto di digitalizzazione degli album di cronaca vestonese e valsabbina, che attraverso l’ausilio delle immagini ha illustrato alcune piste di ricerca che possono essere percorse sfogliando gli album.

«Si tratta di 18 tomi di grande formato - spiega Marchesi – ricchi di articoli di stampa locale, con immagini, cartoline, depliant, manifesti e disegni dei più grandi artisti valsabbini: da Garosio a Tabarelli, da Zucca a Dolci. Una raccolta speciale con la quale Mazzi ha voluto raccontare la storia di Vestone e della valle nel Novecento».

«Alcuni mesi fa - scriveva lo stesso Mazzi nell’introduzione al primo "Album” che racconta gli anni dal ’45 al ’65 -, il sindaco di Vestone Francesco Begliutti, presentandomi una mole di ritagli di giornale e foto di sua proprietà, mi chiese se era possibile ricostruire cronologicamente le vicende legate a Vestone dal 1945 a oggi…».

«Nacque così - spiega oggi Marchesi - una interessante galleria di eventi, di progetti e personaggi strettamente legati alle comunità vestonese e valsabbina».

Non vi è dubbio che la digitalizzazione renderà più facile la consultazione degli album, che rappresentano una vera miniera di notizie per quanti sono interessati alla storia e alla cronaca della nostra vallata.

Al termine del convegno, il pubblico presente si è portato presso la sala conferenze della biblioteca civica dove, alla presenza delle signore Niboli e Tabarelli e delle figlie di Mazzi, si è proceduto allo scoprimento e alla benedizione delle targhe dedicate a queste tre grandi personalità sabbine, alle quali l’ente culturale vestonese ha voluto anche dedicare una cartolina e un segnalibro personalizzato. Ha chiuso la serata un buffet conviviale curato dai giovani studenti dell’Istituto Alberghiero “Perlasca” di Idro.