Cultura

Martedì 25 aprile alle ore 15:45, l’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” - Banda cittadina di Brescia - si presenta con l’organico al gran completo sotto il porticato di Palazzo Loggia per celebrare la Festa della Liberazione.

Il concerto, patrocinato dal Comune di Brescia, apre ufficialmente la stagione artistica 2023 della compagine bandistica cittadina. Il programma del pomeriggio musicale, che si apre e si chiude con l’Inno nazionale, l’Inno dei Partigiani e Bella Ciao, prevede l’esecuzione di brani di diversi compositori: Gaetano Donizetti, Ralph Vaughan Williams, Sergio Negretti, Giuliano Mariotti, Giancarlo Facchinetti, Giuliano Mariotti. Dirigono i maestri Sergio Negretti e Giuliano Mariotti. 

Domenica 16 aprile alle 15 e alle 16:30 il MAVS organizza un laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni alla scoperta del mestiere dell'archeologo.

 

Anche il MAVS ha aderito a “Disegniamo l'Arte”, l'appuntamento a cura dell’associazione Abbonamento Musei dedicato ai bambini e alle famiglie per scoprire i musei del territorio attraverso il disegno e la creatività, perciò nell'ambito di questa iniziativa propone domenica 16 aprile lo speciale evento “Che bella scoperta! Gli scavi archeologici del MAVS”. 

Nella sede di piazza San Bernardino a Gavardo i partecipanti verranno coinvolti in un particolare e coinvolgente viaggio alla scoperta del lavoro dell’archeologo, dal campo al museo. Dopo un percorso di visita alle collezioni museali, i partecipanti potranno sperimentare quelle che sono alcune delle attività in cui si cimentano gli archeologi durante il loro lavoro, il tutto all’insegna della meraviglia della scoperta. 

Sono previsti due turni, rispettivamente alle 15 e alle 16.30. L’iniziativa, curata dal servizio didattico del MAVS in collaborazione con le operatrici de La Melagrana, ha un costo di partecipazione di 3 euro a persona ed è riservata ai bimbi dai 6 agli 11 anni, accompagnati. La prenotazione, obbligatoria, potrà effettuarsi mediante il link del modulo online presente nella sezione “news ed eventi” del sito web del museo.

Per ulteriori informazioni, telefonare ai numeri 0365.371474 (entro venerdì, dalle 9.30 alle 12.30) o 338.9336451 oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Giovedì 6 aprile alle 18, presso la Cascina Parco Gallo (via Corfù 100) sarà presentato il libro "Franchino e il prodigioso Pumin" di Vincenzo Merlo. A seguire cena (su prenotazione).

"Franchino e il prodigioso Pumin" è un libro di racconti che verrà presentato da Piergiorgio Merlo, avvocato, Carla Boroni, docente dell'Università Cattolica, Eugenio Massetti, editore de La compagnia della Stampa.

L'evento fa parte della rassegna Primavera al Gallo e si svolge presso la Cascina Parco Gallo in via Corfù (fermata metro Brescia due). L'ingresso è libero.

Al termine, per chi si sarà prenotato per tempo è prevista una cena a base di maccheroncini all'uovo al pestom, braciola di maiale affumicata con marmellata di cipolla rossa casereccia, brownies fondenti con coulis di lamponi, acqua, vino e caffè. La cena al prezzo di 25 euro si può prenotare al 334.1046966.

Il professor Gian Pietro Brogiolo, storico e archeologo, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Manerba del Garda nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale di mercoledì 12 aprile.

 

Già professore ordinario di Archeologia Medievale all’Università di Padova e presidente della Società degli Archeologi Medievisti Italiani, Brogiolo, originario del vicino comune di Polpenazze, nell’occasione ha ricevuto direttamente dalle mani del sindaco Flaviano Mattiotti, promotore dell’iniziativa, una pergamena celebrativa dell’onorificenza.

La motivazione del titolo onorifico, approvato all’unanimità dai consiglieri comunali, ricorda l’intensa attività di ricerca e di promozione culturale nel territorio di Manerba portata avanti dal professor Brogiolo con l’ASAR, l’Associazione Storico Archeologica della Valtenesi, fin dai primi scavi effettuati sulla Rocca di Manerba e nel sito della Pieve. Le ricerche erano iniziate già a partire dagli anni ’70, anche con il coinvolgimento di studiosi della levatura di Lawrence Barfield e Martin Carver dell’Università di Birmingham, e hanno permesso di portare alla luce l’autentico tesoro archeologico e storico divenuto oggi patrimonio della comunità locale e custodito all'interno del Museo Civico Archeologico della Valtenesi.

Non meno importante da ricordare è l’attività di divulgazione condotta dal professor Brogiolo, che ha portato a una lunga serie di pubblicazioni e convegni e alla recente costituzione dell’Archivio Storico Comunale di Manerba, a cui hanno aderito l’ASAR, il Polo Scolastico della Valtenesi ed altre importanti realtà culturali.

A margine della consegna del riconoscimento al professor Brogiolo, il sindaco Mattiotti ha voluto sottolineare l’importanza di un lavoro che “ha accompagnato la comunità locale negli ultimi 50 anni, aiutandoci a conoscere e valorizzare le radici storiche del paese e a trasformare la scoperta del passato in uno strumento di arricchimento culturale per la cittadinanza e i numerosi ospiti di Manerba del Garda”.

Alla consegna del riconoscimento tenutasi nel corso del consiglio comunale del 12 aprile farà seguito il conferimento ufficiale della cittadinanza onoraria al professor Brogiolo, che si terrà nel corso di una cerimonia pubblica intitolata “La straordinaria storia di Manerba, narrata dal professor Gian Pietro Brogiolo”, in programma per venerdì 9 giugno presso il cortile della biblioteca comunale.

In arrivo anche a Vobarno una …Ecomostra – GenerAZIONE eco! E’ ospitata nella Biblioteca Comunale dal 27 aprile al 13 maggio 2023. I contenuti si ricollegano ai temi della cultura e della cura dell’ambiente nelle nuove generazioni.

In mostra libri che si occupano di queste tematiche. La particolarità che si tratta Mostra bibliografica itinerante alla scoperta di un mondo ecosotenibile. E’ visitabile durante gli orari di apertura della biblioteca.

Ha preso il via 31 marzo e continuerà fino al 16 aprile la 51ª edizione della Pasqua Musicale Arcense, il festival di musica classica e sacra eseguita nei luoghi più belli del territorio da formazioni di natura e di provenienza diversa: orchestre, ensemble e cori che propongono un'offerta variegata di programmi musicali. Tutti i concerti sono a ingresso libero.

 

L’edizione 2023 propone nove concerti, in sedi diverse, di realtà locali e dell'Orchestra internazionale della Pasqua musicale arcense. Il cuore della manifestazione è costituito come sempre dai due concerti del sabato e della domenica di Pasqua, con la presenza straordinaria del violinista Gustavo Surgik, solista presso la Stuttgart Staatoper, di Fabian Schröder, cornista presso la Stuttgartrt Philarmoniker, e di Charlotte Thiele, giovanissima violinista attualmente residente presso la Bad Reichenhaller Philharmoniker.

La Pasqua musicale arcense è organizzata dal Comune di Arco con il sostegno della Regione autonoma Trentino-Alto Adige, in collaborazione con la sezione di Riva del Garda del Conservatorio di musica F. A. Bonporti, la Scuola musicale Alto Garda, la Parrocchia di Arco e la Comunità evangelica di Merano. L’idea della Pasqua nasce nel 1973 con un piccolo prologo musicale; all’anno seguente risale la prima edizione, con tre concerti in calendario. Da allora la rassegna si è ripetuta incessantemente, esclusi il 2020 e il 2021, gli anni della pandemia.

L'idea nasce dal musicista Peter Braschkat, che si confronta con il pastore Otto Zanfrini della comunità evangelica e con mons. Luigi Flaim, decano cattolico di Arco. Si vuole, attraverso la musica, creare le migliori condizioni di relazione e di scambio culturale fra il mondo germanofono e quello italiano, che ad Arco storicamente convivono. Il progetto viene sviluppato con l'allora Azienda autonoma di cura e soggiorno, guidata da Pietro Forcinella. Si uniscono le lingue, le culture e le tradizioni, nell'ottica di consolidare la costituenda Unione Europea, costruendo un'orchestra internazionale, composta di musicisti provenienti da diverse nazioni. 

Dopo cinquant'anni e idealmente cinquanta edizioni, l’Europa è diventata una realtà concreta: sono scomparse le frontiere, esiste una moneta unica, anche l'entità politica ha preso forza e valore. Ma quando se ne parlava all'inizio della manifestazione, l'Europa era più un auspicio che una realtà. Dalla prima edizione a oggi la direzione artistica è stata curata instancabilmente e pro bono dal maestro Peter Braschkat, già direttore dell'orchestra sinfonica di Heilbronn e docente di direzione d'orchestra presso l'Accademia di Mannheim. Il direttore dell'orchestra della Pasqua musicale arcense, che fino al 2017 era stato Peter Braschkat stesso, è ora il maestro coreano Juheon Han. 

Nel corso di cinquant'anni, anche la cultura musicale di Arco ha avuto, grazie a questo festival, un notevole incremento; grazie all'ambiente creatosi intorno alla manifestazione sono infatti nate la Camerata musicale città di Arco e l'Ensemble vocale Nicolò d'Arco, che oggi partecipano alla rassegna con loro specifici concerti, e anche la prima scuola musicale cittadina, ora confluita nell'importante realtà della Smag, si formò su stimolo di questo evento internazionale. Nel corso degli anni il festival ha ospitato eccellenze internazionali della musica, come i pianisti Gerhard Oppitz (Germania) e una giovanissima e già straordinaria Beatrice Rana, ora una delle musiciste più affermate a livello nazionale.

Dopo il concerto di apertura lo scorso venerdì e altri due eventi nel fine settimana appena concluso, il programma proseguirà venerdì 7 aprile alle 16 ad Arco, nella chiesa evangelica della Santissima Trinità, con i Solisti della Pasqua musicale arcense; p. Anton Geiser e don Francesco Scarin condurranno la Celebrazione ecumenica della Passione.

Di seguito gli altri appuntamenti:

  • sabato 8 aprile, ore 20.45 - Arco, salone delle feste del Casinò municipale - Orchestra della Pasqua musicale arcense: Concerto sinfonico;
  • domenica 9 aprile, ore 21 - Arco, chiesa Collegiata - Orchestra della Pasqua musicale arcense: Concerto di Pasqua;
  • venerdì 14 aprile, ore 20.45 - Arco, auditorium di Palazzo dei Panni - Conservatorio “F. A. Bonporti”, sezione di Riva del Garda: Concerto, Musica per voci soliste, pianoforte e quartetto di fisarmoniche;
  • sabato 15 aprile, ore 20.30 - Arco, centro internazionale Via Pacis - Gruppo Music Worship School di Via Pacis: Worship for Peace, Indie-pop-rock e christian music;
  • domenica 16 aprile, ore 17.30 - Arco, salone delle feste del Casinò municipale - Orchestra di fisarmoniche “Città di Arco”: Concerto di primavera.

Oggi, sabato 22, e domani, domenica 23 aprile, il museo archeologico propone un weekend tra i segreti e gli enigmi dell'antica Camelot. La nuova iniziativa è indicata per ragazzi dai 14 anni in poi (gli under14 devono essere accompagnati) e per gli adulti. Quota 10 euro a testa, 5 per gruppi di almeno otto persone.

 

Nuovo e particolare evento in programma sabato 22 e domenica 23 aprile al Museo Archeologico della Valle Sabbia, dal titolo “Il MAVS e il segreto di Camelot”. Nella sede di piazza San Bernardino a Gavardo sarà possibile partecipare ad una coinvolgente e misteriosa escape room a tema. Dopo un breve percorso di visita alle collezioni museali, i partecipanti avranno a disposizione un’ora di tempo per poter uscire da una delle sale allestite per l’occasione, attraverso una serie di enigmi sequenziali e sensoriali, il tutto all’insegna del mistero e del fascino delle narrazioni del passato. 

Sono previsti diversi turni per entrambe le giornate: sabato 22 aprile, ore 14:30, 16:00, 17:30, 19:00 e 21:00; domenica 23 aprile, ore 10:30, 12:00, 14:30, 16:00, 17:30 e 19:00.

L’iniziativa, a cura di “Escape in fuga” ed in collaborazione con le operatrici de La Melagrana, prevede un costo di 10 euro a persona, ridotto a 5 per gruppi già organizzati di 8 partecipanti, ed è indicata per tutte le fasce di età; per i minori di 14 anni sarà necessaria la presenza di almeno un adulto per agevolare il gioco. La prenotazione, obbligatoria, potrà effettuarsi mediante il link del modulo online presente nella sezione “news ed eventi” del sito web del museo.

Si informa infine che il MAVS, nella giornata di domenica 23 aprile, sarà chiuso al consueto pubblico di visitatori per lo svolgimento della stessa iniziativa. Per ulteriori informazioni, è possibile telefonare ai numeri 0365.371474 oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Che bello. Un modo alternativo per trascorrere qualche ora a Pasqua. La proposta viene da Gavardo. "Si informano i gentili visitatori - di legge sul sito della prestigiosa istituziona valsabbina -  che il Museo Archeologico della Valle Sabbia, sarà eccezionalmente aperto domenica 9 aprile, dalle ore 14:30 alle 18:30 e con ingresso gratuito.

Si ricorda che il MAVS sarà invece chiuso nella giornata di lunedì 10 aprile".

Bravi! Davvero complimenti. Una bella idea da accogliere

Questo sabato 1 aprile alle ore 15 presso la biblioteca comunale di Villanuova Sul Clisi verrà inaugurata la mostra bibliografica Gener_AZIONE Eco, parte del più ampio progetto cofinanziato da La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella.

Obiettivo primario del progetto è la sensibilizzazione ad una cultura ambientale che si possa tradurre nel quotidiano in scelte e azioni eco-sostenibili e che rispettino la salvaguardia del proprio territorio attraverso la conoscenza dell’ambiente derivante dall’utilizzo del libro come strumento del sapere. La mostra diventerà itinerante nei diversi comuni in cui ha sede la Cassa Rurale, per poi proseguire in tutte le biblioteche del nostro Sistema.

A corollario della mostra sono state realizzate attività laboratoriali gratuite per le classi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria che saranno realizzate nelle diverse scuole dalla cooperativa Tempo Libero, da aprile ad ottobre 2023. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sulla pagina Opac del Sistema bibliotecario Nord Est: https://opac.provincia.brescia.it/library/sistema-nord-est-bresciano/gener-azione-eco/

Nell’ambito degli incontri “Il Museo che vorrei” inseriti nel percorso di progettazione condivisa del nuovo allestimento del MAVS di Gavardo, mercoledì 19 aprile alle 20.30 il museo ospita la presentazione del libro di Andrea Perin, Al museo. Dalla parte del visitatore. Dialoga con l’autore Marco Baioni, direttore del MAVS.

 

Che senso avrebbero i musei senza pubblico? A volte però, sembra che questi luoghi non siano pensati per accogliere: spesso ci sono troppe opere e troppi oggetti, non di rado le spiegazioni sono poche ed eccessivamente tecniche, gli orari sono oggettivamente scomodi; come se le esposizioni fossero progettate per professionisti che già conoscono quello che vanno a vedere e non per persone curiose e disponibili, ma con una formazione meno specialistica.

Esagerato? Non troppo, se nel corso di un anno solo tre italiani su dieci entrano in un museo, e di questi la maggior parte una volta sola. Eppure i musei sono un’immensa risorsa di scoperte e di emozioni, un patrimonio di racconti e curiosità da approfondire. Basta non avere soggezione del pregiudizio di un’istituzione noiosa e polverosa, essere consapevoli che la visita non è un compito da svolgere ma un’esperienza autonoma e libera dove è possibile scegliere cosa guardare e come farlo, dove la curiosità personale deve guidare il percorso.

Il volume di Perin si propone come una sorta di guida per aiutare a superare le asperità piccole e grandi che si possono incontrare nella visita di un’esposizione museale, permanente o temporanea che sia. Sono suggerimenti spesso pratici, espressi in parte da altri visitatori e viaggiatori, stimoli e informazioni provenienti dalla letteratura scientifica o da episodi della cronaca, ma anche esperienze dirette.

Il museo non è uno spazio neutro, ma l’espressione delle strutture politiche, sociali ed economiche che hanno accolto il pensiero dominante: è importante che i visitatori siano consapevoli del loro ruolo, che abbiano confidenza e sicurezza con questa istituzione per contribuire a renderla sempre più inclusiva, rispettosa e rappresentativa di tutte le componenti sociali.

Andrea Perin è architetto museografo e si occupa di progettare gli allestimenti di esposizioni temporanee e permanenti, sia a Milano che in regione, con particolare attenzione all'archeologia e all'arte antica e moderna; negli ultimi anni ha approfondito le tematiche relative al rapporto tra bambini e musei.

 

L’11 aprile 2023, alle ore 18.00 presso il Salone degli stucchi di Palazzo Toscanelli si svolgerà l’incontro-dialogo tra Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, e Giordano Bruno Guerri, Direttore de Il Vittoriale degli Italiani, moderati dal Direttore dell’Archivio di Stato di Pisa Jaleh Bahrabadi.

Quale la mission degli Istituti culturali pubblici e quale il loro dialogo con la comunità di riferimento? Quanto il fare del patrimonio un brand incide sulla sua valenza identitaria per il contesto in cui sono collocati? Quanto i luoghi della cultura entrano in una prospettiva di attrattività turistico-territoriale e quali le sue reali ricadute economiche? Quali possono essere le strategie comuni per connettere cultura e turismo in un’ottica di crescita del territorio? Due autorevoli esponenti del panorama culturale nazionale, che con il loro operato hanno lanciato un segnale di forte discontinuità che ha scosso l’idea sedimentata di gestione di istituti culturali pubblici, interverranno sul tema della valorizzazione e della gestione del nostro patrimonio storico-artistico alle soglie del XXI secolo, in un dialogo costante tra ricerca e divulgazione, offerta ed intrattenimento culturale.

Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi dal 2015, ha allineato progressivamente l’immagine dell’istituto che dirige agli standard dei principali musei internazionali, facendo aumentare il numero dei visitatori tramite un’attenta campagna di comunicazione che ha avvicinato con modalità nuove un pubblico normalmente lontano dalla fruizione di luoghi della cultura.

Giordano Bruno Guerri, Direttore e Presidente de Il Vittoriale degli Italiani dal 2008, ha fatto del luogo legato alla memoria di Gabriele D’Annunzio un articolato insieme museale che testimonia di un periodo intenso della nostra storia nazionale, utilizzando strumenti gestionali che hanno permesso la valorizzazione di un sito e con esso di un intero sistema territoriale. L’accesso è libero fino ad esaurimento posti (80).

“Mille Chitarre in piazza” ritorna con tante novità e, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, con un programma ancora più ricco: prima del “Concerto dove tutti sono protagonisti”, come recita lo slogan di questo imperdibile appuntamento, tante le iniziative previste dall’1 al 16 aprile, giorno della manifestazione. 

 

Si comincia sabato 1 aprile alle ore 14.30 con la Passeggiata letteraria “Brescia sacra” condotta dal giornalista Fabio Larovere, con la partecipazione di Valentina Pescara, attrice, e Valeria Della Valle, chitarrista. Si partirà dalla chiesa di San Francesco, con visita dell’edificio sacro e del vicino chiostro trecentesco. La seconda e ultima tappa sarà alla chiesa di San Giovanni, con visita della Cappella del Santissimo Sacramento, decorata tra il 1520 e il 1540 dai due maggiori artisti del Rinascimento bresciano: Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, e Girolamo Romanino.

Appuntamento speciale domenica 2 aprile: alle ore 6.30 la Cascina Parco Gallo ospiterà l’evento “Mille chitarre all’alba”, con la partecipazione del Duo Capriccio formato da Stefano Zeni, violino, e Antonio D’Alessandro, chitarra. I due musicisti propongono uno speciale concerto per salutare il sorgere del sole, tra note d’autore e musiche originali.

La manifestazione entra nel vivo venerdì 14 aprile, con un articolato programma di eventi. Alle ore 14.30, doppio appuntamento presso i Giardini Montessori e Parco Ducos 2: Installazione Booking Cross, alla presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo Est 1, dell’Assessore Roberta Morelli e dei volontari della biblioteca Parco dei Libri, verrà posizionata la “Casetta dei libri” realizzata dagli studenti dell'’Istituto Statale “Mariano Fortuny”. A seguire, inaugurazione della seconda “Panchina rossa” del quartiere, alla presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo Est 1 e dell’Assessore Roberta Morelli, presso il Parco Ducos 2.

Alle 18 tornerà il format Passeggiata letteraria “Brescia profana” condotto sempre da Fabio Larovere, con la partecipazione di un attore e del chitarrista Marco Pezzotta. La partenza sarà da Piazza Loggia, cuore della città, per poi raggiungere Palazzo Broletto, sede medioevale delle signorie regnanti sulla città. La tappa conclusiva sarà ai resti romani, testimonianza dell’importante passato della città, snodo nei collegamenti del Nord Italia al tempo dell’Impero Romano.

Sabato 15 aprile si proseguirà con la Giornata ecologica: numerosi gli eventi a partire dalle ore 9.30. La prima iniziativa sarà il tradizionale appuntamento “Su le mani-che”, giunto alla 7^ edizione, presso i Giardini Montessori. Per un paio d’ore sarà effettuata una pulizia straordinaria di diverse aree verdi del quartiere con la preziosa collaborazione dei ragazzi delle scuole dell’Istituto Comprensivo di via del Verrocchio e di tanti cittadini volontari nonché il “laboratorio riciclo quiz di sensibilizzazione ambientale”, a cura dell’Associazione 5R Zero Sprechi. Seguirà la visita agli orti comunali di via Cimabue con letture ad opera dei volontari della Biblioteca Parco dei Libri.

Alle ore 21 presso l’associazione artistico Musicale L’Ottava in Via Lunga 51 per “Aspettando MilleChitarre” c’è il concerto di Isaia & L'orchestra Di Radio Clochard. La band che dal 2008 gravita attorno alle canzoni del cantautore Isaia Mori (autore anche di “Mille Chitarre una sola serenata”, inno ufficiale dell’evento) propone musica dal carattere popolare ricca di melodia e ritmo coinvolgente. I Radio Clochard cantano la vita delle persone comuni: una vita fatta di gioia, amore e dolore. Storie verosimili, tragedie semi serie, fantasticherie di ogni sorta tra tirate country e valzer più riflessivi. Un super gruppo che schiera sul palco una formazione di veterani: chitarra e voce Isaia Mori, al violino Alberto Martinelli, alla tromba e cori Max Pietta, alle tastiere Silvio Uboldi, al basso Nicola Anni e alla batteria Mauro Carraro. 

Il concerto è gratuito ma per accedere alla sede dell'Ottava è necessario tesserarsi all'associazione. Il costo della tessera è 5 euro, con validità fino al 31 dicembre. La tessera dà diritto a partecipare, oltre al concerto dei Clochard, a tutti gli eventi organizzati dall'Ottava. La tessera si potrà fare direttamente sul luogo del concerto, ma è consigliato richiederla on-line sul sito dell’Ottava per evitare code all’ingresso. 

Domenica 16 aprile sarà il turno dell’evento Mille Chitarre, a San Polo. Numerose le iniziative in giornata che precederanno il “Concerto dove tutti sono protagonisti”. Alle ore 8.30 partenza della biciclettata (a cura della FIAB) dalla Fonte di Mompiano (con visita) al Parco delle Cave. Qui si svolgerà la Festa di Primavera, organizzata dalla Consulta dell’Ambiente del Comune di Brescia, dai Consigli di Quartiere della Zona Est e da numerose associazioni ambientaliste e sportive. Alle ore 11.30, presso il Parco delle Cave, momento musicale con il duo acustico formato dalla cantante Elena Zipponi e dal chitarrista Andrea Gaioni, in un concerto che spazia dagli Oasis ai Muse, per lanciare la Decima Edizione del Mille Chitarre.

Alle ore 12,30 circa, apertura dello stand gastronomico a cura del Circolo Acli di San Polo e dell’Oratorio Sant’Angela Merici. Presso l’oratorio ci saranno gonfiabili, animazione per bambini e bancarelle di “scambio oggetti”. Nel pomeriggio tornerà, in occasione di “San Polo in Festa”, la decima edizione per l’anno 2023 dell’evento “Mille chitarre in piazza”, presso i giardini Montessori di via Cimabue a San Polo. Alle ore 14 vi sarà la fase di accoglienza e “punzonatura” dei partecipanti. Alle ore 15.30 saliranno sul palco gli ospiti del Mille Chitarre, ossia gli “amici” dell’evento, tra cui Carolina David, presidente della Croce Rossa di Brescia. Saranno presentati gli sponsor e i partner di Mille Chitarre con eventuale omaggio di gadget, lo stato dell’arte delle collaborazioni con le associazioni di musica del territorio e i temi sociali e culturali perseguiti dall’evento;

Alle ore 16 scatterà l’ora dove «tutti sono protagonisti»: il concerto finale di «Mille Chitarre in Piazza». Per il decennale della manifestazione, la scaletta passa dalle tradizionali 9 a ben 21 canzoni, attingendo al repertorio eseguito tra il 2014 e l’ultima edizione. Si segnala tra gli altri D.O.C., brano scritto appositamente per l’edizione 2023 (testo e accordi sono disponibili sul sito internet della manifestazione).

 

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