Curiosità

A Brescia il 30 settembre e il 1 ottobre al Parco delle cave ritorna alla festa di aquiloni, un solo cielo, un solo mondo. L'accesso alla festa è indicato in via Cerca. Accesso ai parcheggi con transito a senso unico in ingresso da via delle Bettole. Si tratta di una manifestazione che già in passato ha riscosso grandissimo successo nelle edizioni tenutesi a Rezzato. Il programma di sabato prevede l'inizio alle 14:00 con il volo libero di aquiloni statici e acrobatici. Si ripete domenica 1 ottobre con inizio alle 10:00 per proseguire per tutta la giornata. Davvero un'occasione da non perdere.

 

Novità nelle biblioteche dell’Alto Garda e della valle di Ledro: «Bibliolegend» è un gioco di carte collezionabili, basato su leggende del territorio. Album disponibili da martedì 12 settembre. 

Strani avvistamenti si stanno verificando nelle biblioteche dell'Alto Garda: c’è chi sostiene di aver visto una fata, chi giura di aver visto un cavaliere. Altri ancora spergiurano di aver sostenuto lo sguardo di un Mago da Nago. Se questo fosse vero vorrebbe dire una cosa sola: il ritorno dei Bibliolegend, creature fantastiche ormai entrate nella leggenda: il fiero Cavalier Pelèr e la strabiliante Fata Gavardina; il terribile Mostro Minatore e la temuta Strega Monda, e tanti altri. Ognuno di loro con abilità e attacchi speciali, tutti da collezionare.

Chi vorrà saperne di più non ha che da recarsi nelle biblioteche di Arco, Riva del Garda, Dro, Nago e Ledro, dove da martedì 12 settembre si potrà trovare l’album. Si guadagna una carta nuova per ogni sfida completata. Le sfide sono scritte sull’album, il quale riporta tutte le istruzioni. Bibliotecarie e bibliotecari sono pronti a fornire tutte le informazioni. Durante l’anno scolastico uscirà un secondo album con ulteriori carte relative a nuovi poteri, oggetti e potenziamenti.

La novità è organizzata dalle biblioteche di Arco, Riva del Garda, Dro, Nago e Ledro.

Le regole
Si gioca uno contro uno. Dopo aver mescolato per bene ciascun mazzo lo si rivolge a faccia in giù. Ogni giocatrice o giocatore pesca le prime tre carte e tra queste ne sceglie una che sia un personaggio. Le altre due vengono mischiate all’interno del mazzo. Entrambi i giocatori mostrano la carta e la posizionano sul tavolo. Dopo aver determinato chi inizia per primo (lancio di moneta, sasso-carta-forbici…) comincia la partita. Ogni personaggio ha un attacco e una difesa. Al danno dell’attacco viene sottratta la resistenza della difesa. Il risultato è il danno effettivo e andrà a scalare i punti vita riportati in alto a destra. A ogni turno succede quello dell’avversario. Prima del proprio turno d’attacco ogni giocatrice o giocatore pesca una carta. Una volta terminati i punti vita, il Bibliolegend è sconfitto. La prima giocatrice o il primo giocatore che riesce a battere tre Bibliolegend avversari ha vinto.

Lunedì 28 e martedì 29 agosto alle 20:45 con partenza in via S. Giacomo (incrocio via de la Oliva) si terrà uno spettacolo itinerante che narrerà la leggenda secondo cui i gargnanesi furono trasformati in carpioni… ma non tutti! L'evento è gratuito, con contributo libero e consapevole.

 

L'iniziativa fa parte del progetto Gargnano con altri Occhi e si inserisce all’interno delle manifestazioni per Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023. I testi sono tratti dal laboratorio "Saltamuretto - Terre con altri occhi" per la regia e drammaturgia di Manuel Renga, con Valerio Ameli, Salvatore Alfano, Elisabetta Bonelli, Alessia Pasquali, Denis Rizzardi. Musica dal vivo Bruna Di Virgilio, scene e costumi Antonio Spada, project manager Vittorio Borsari. 

Due ricercatori di antropologia lacustre hanno scoperto una storia meravigliosa fra i reperti dell’antica chiesa di San Giacomo a Gargnano: un’antica leggenda custodita chissà dove e chissà per quanti secoli racconta la nascita dei gargnanesi, o meglio la loro origine. E' la leggenda degli uomini pesce. Si racconta che una divinità, Hermes, arrabbiato dopo che durante una notte di riposo presso il paese del lago di Garda tutti i suoi averi furono carpiti dalla gente del luogo, trasformò tutti in pesci e diede loro il nome di carpioni.

Entra in gioco però un’altra divinità, Saturno, che si prende la responsabilità di aver trasformato tutti i gargnanesi in carpioni, perché lo trattarono male durante la sua vecchiaia. Questa scoperta però lascia basiti i due ricercatori: se ben due divinità dicono di aver trasformato tutti gli abitanti di Gargnano in pesci… come è possibile che essi esistano ancora oggi? 

Queste leggende romanzate sono il punto di partenza per raccontare la vita dei pescatori del lago, il loro duro lavoro, il loro rapporto con il lago. Comincia così un racconto fatto di storie, aneddoti che mescolano le vicende familiari ed epiche dell’Italia (nello specifico del Garda e di Gargnano) dell’ultimo secolo. 

In scena sette persone fra attori, performer, musicisti dal vivo che trasformeranno questo racconto dandogli vita, per far comprendere a tutti quanto sia delicato l’ecosistema del lago di Garda e quanto esso sia fonte di sussistenza per molti lavoratori, di piacere per molti turisti, di ricordi e memoria per molti abitanti.  

Lungo la via San Giacomo, un’installazione interattiva precederà lo spettacolo vero e proprio che sarà itinerante nei luoghi che circondano la piccola spiaggia omonima, luogo per eccellenza di partenza e arrivo di barche di pescatori. Disponibile un servizio navetta presso il parcheggio Fontanelle.

La prenotazione è obbligatoria, si può inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare ai numeri 0365 7988305 - 0365 042100.