Cultura

L’11 aprile 2023, alle ore 18.00 presso il Salone degli stucchi di Palazzo Toscanelli si svolgerà l’incontro-dialogo tra Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, e Giordano Bruno Guerri, Direttore de Il Vittoriale degli Italiani, moderati dal Direttore dell’Archivio di Stato di Pisa Jaleh Bahrabadi.

Quale la mission degli Istituti culturali pubblici e quale il loro dialogo con la comunità di riferimento? Quanto il fare del patrimonio un brand incide sulla sua valenza identitaria per il contesto in cui sono collocati? Quanto i luoghi della cultura entrano in una prospettiva di attrattività turistico-territoriale e quali le sue reali ricadute economiche? Quali possono essere le strategie comuni per connettere cultura e turismo in un’ottica di crescita del territorio? Due autorevoli esponenti del panorama culturale nazionale, che con il loro operato hanno lanciato un segnale di forte discontinuità che ha scosso l’idea sedimentata di gestione di istituti culturali pubblici, interverranno sul tema della valorizzazione e della gestione del nostro patrimonio storico-artistico alle soglie del XXI secolo, in un dialogo costante tra ricerca e divulgazione, offerta ed intrattenimento culturale.

Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi dal 2015, ha allineato progressivamente l’immagine dell’istituto che dirige agli standard dei principali musei internazionali, facendo aumentare il numero dei visitatori tramite un’attenta campagna di comunicazione che ha avvicinato con modalità nuove un pubblico normalmente lontano dalla fruizione di luoghi della cultura.

Giordano Bruno Guerri, Direttore e Presidente de Il Vittoriale degli Italiani dal 2008, ha fatto del luogo legato alla memoria di Gabriele D’Annunzio un articolato insieme museale che testimonia di un periodo intenso della nostra storia nazionale, utilizzando strumenti gestionali che hanno permesso la valorizzazione di un sito e con esso di un intero sistema territoriale. L’accesso è libero fino ad esaurimento posti (80).

“Mille Chitarre in piazza” ritorna con tante novità e, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, con un programma ancora più ricco: prima del “Concerto dove tutti sono protagonisti”, come recita lo slogan di questo imperdibile appuntamento, tante le iniziative previste dall’1 al 16 aprile, giorno della manifestazione. 

 

Si comincia sabato 1 aprile alle ore 14.30 con la Passeggiata letteraria “Brescia sacra” condotta dal giornalista Fabio Larovere, con la partecipazione di Valentina Pescara, attrice, e Valeria Della Valle, chitarrista. Si partirà dalla chiesa di San Francesco, con visita dell’edificio sacro e del vicino chiostro trecentesco. La seconda e ultima tappa sarà alla chiesa di San Giovanni, con visita della Cappella del Santissimo Sacramento, decorata tra il 1520 e il 1540 dai due maggiori artisti del Rinascimento bresciano: Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, e Girolamo Romanino.

Appuntamento speciale domenica 2 aprile: alle ore 6.30 la Cascina Parco Gallo ospiterà l’evento “Mille chitarre all’alba”, con la partecipazione del Duo Capriccio formato da Stefano Zeni, violino, e Antonio D’Alessandro, chitarra. I due musicisti propongono uno speciale concerto per salutare il sorgere del sole, tra note d’autore e musiche originali.

La manifestazione entra nel vivo venerdì 14 aprile, con un articolato programma di eventi. Alle ore 14.30, doppio appuntamento presso i Giardini Montessori e Parco Ducos 2: Installazione Booking Cross, alla presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo Est 1, dell’Assessore Roberta Morelli e dei volontari della biblioteca Parco dei Libri, verrà posizionata la “Casetta dei libri” realizzata dagli studenti dell'’Istituto Statale “Mariano Fortuny”. A seguire, inaugurazione della seconda “Panchina rossa” del quartiere, alla presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo Est 1 e dell’Assessore Roberta Morelli, presso il Parco Ducos 2.

Alle 18 tornerà il format Passeggiata letteraria “Brescia profana” condotto sempre da Fabio Larovere, con la partecipazione di un attore e del chitarrista Marco Pezzotta. La partenza sarà da Piazza Loggia, cuore della città, per poi raggiungere Palazzo Broletto, sede medioevale delle signorie regnanti sulla città. La tappa conclusiva sarà ai resti romani, testimonianza dell’importante passato della città, snodo nei collegamenti del Nord Italia al tempo dell’Impero Romano.

Sabato 15 aprile si proseguirà con la Giornata ecologica: numerosi gli eventi a partire dalle ore 9.30. La prima iniziativa sarà il tradizionale appuntamento “Su le mani-che”, giunto alla 7^ edizione, presso i Giardini Montessori. Per un paio d’ore sarà effettuata una pulizia straordinaria di diverse aree verdi del quartiere con la preziosa collaborazione dei ragazzi delle scuole dell’Istituto Comprensivo di via del Verrocchio e di tanti cittadini volontari nonché il “laboratorio riciclo quiz di sensibilizzazione ambientale”, a cura dell’Associazione 5R Zero Sprechi. Seguirà la visita agli orti comunali di via Cimabue con letture ad opera dei volontari della Biblioteca Parco dei Libri.

Alle ore 21 presso l’associazione artistico Musicale L’Ottava in Via Lunga 51 per “Aspettando MilleChitarre” c’è il concerto di Isaia & L'orchestra Di Radio Clochard. La band che dal 2008 gravita attorno alle canzoni del cantautore Isaia Mori (autore anche di “Mille Chitarre una sola serenata”, inno ufficiale dell’evento) propone musica dal carattere popolare ricca di melodia e ritmo coinvolgente. I Radio Clochard cantano la vita delle persone comuni: una vita fatta di gioia, amore e dolore. Storie verosimili, tragedie semi serie, fantasticherie di ogni sorta tra tirate country e valzer più riflessivi. Un super gruppo che schiera sul palco una formazione di veterani: chitarra e voce Isaia Mori, al violino Alberto Martinelli, alla tromba e cori Max Pietta, alle tastiere Silvio Uboldi, al basso Nicola Anni e alla batteria Mauro Carraro. 

Il concerto è gratuito ma per accedere alla sede dell'Ottava è necessario tesserarsi all'associazione. Il costo della tessera è 5 euro, con validità fino al 31 dicembre. La tessera dà diritto a partecipare, oltre al concerto dei Clochard, a tutti gli eventi organizzati dall'Ottava. La tessera si potrà fare direttamente sul luogo del concerto, ma è consigliato richiederla on-line sul sito dell’Ottava per evitare code all’ingresso. 

Domenica 16 aprile sarà il turno dell’evento Mille Chitarre, a San Polo. Numerose le iniziative in giornata che precederanno il “Concerto dove tutti sono protagonisti”. Alle ore 8.30 partenza della biciclettata (a cura della FIAB) dalla Fonte di Mompiano (con visita) al Parco delle Cave. Qui si svolgerà la Festa di Primavera, organizzata dalla Consulta dell’Ambiente del Comune di Brescia, dai Consigli di Quartiere della Zona Est e da numerose associazioni ambientaliste e sportive. Alle ore 11.30, presso il Parco delle Cave, momento musicale con il duo acustico formato dalla cantante Elena Zipponi e dal chitarrista Andrea Gaioni, in un concerto che spazia dagli Oasis ai Muse, per lanciare la Decima Edizione del Mille Chitarre.

Alle ore 12,30 circa, apertura dello stand gastronomico a cura del Circolo Acli di San Polo e dell’Oratorio Sant’Angela Merici. Presso l’oratorio ci saranno gonfiabili, animazione per bambini e bancarelle di “scambio oggetti”. Nel pomeriggio tornerà, in occasione di “San Polo in Festa”, la decima edizione per l’anno 2023 dell’evento “Mille chitarre in piazza”, presso i giardini Montessori di via Cimabue a San Polo. Alle ore 14 vi sarà la fase di accoglienza e “punzonatura” dei partecipanti. Alle ore 15.30 saliranno sul palco gli ospiti del Mille Chitarre, ossia gli “amici” dell’evento, tra cui Carolina David, presidente della Croce Rossa di Brescia. Saranno presentati gli sponsor e i partner di Mille Chitarre con eventuale omaggio di gadget, lo stato dell’arte delle collaborazioni con le associazioni di musica del territorio e i temi sociali e culturali perseguiti dall’evento;

Alle ore 16 scatterà l’ora dove «tutti sono protagonisti»: il concerto finale di «Mille Chitarre in Piazza». Per il decennale della manifestazione, la scaletta passa dalle tradizionali 9 a ben 21 canzoni, attingendo al repertorio eseguito tra il 2014 e l’ultima edizione. Si segnala tra gli altri D.O.C., brano scritto appositamente per l’edizione 2023 (testo e accordi sono disponibili sul sito internet della manifestazione).

 

Sabato 25 marzo alle 18, presso il Mulino di Gavardo, sarà inaugurata la mostra di Alvaro Cerri che resterà aperta fino al 10 aprile. Ingresso libero.

Il Mulino di Gavardo si veste d’arte e sarà il pittore Alvaro Cerri, in collaborazione con il comune di Gavardo, che con un suo ritorno darà il via alla stagione con la sua Personale. Alvaro Cerri è un pittore che nasce però chef stellato e sempre di arte si tratta: se l’arte culinaria è stata il suo percorso lavorativo, l’arte pittorica è stata ed è la passione alla quale si dedica a tempo pieno ora che è in pensione. In realtà non è l’unica passione, la più prorompente senz’altro ma accompagnata dalla musica, dalla matematica e dalla fisica.  

Nelle opere dell’artista, colori e forme vengono accostate sulle tele di grandi dimensioni per indagare soprattutto volti, mani, sguardi attraverso i quali giungere a cogliere, per poi esprimere, sentimenti, dolore, passione, l’universo umano nella sua interezza, la vita nelle sue diverse pieghe che l’artista fa proprie e ferma sulla tela con tratto e colori decisi. “Dipingo l’uomo nella sua essenza - afferma lo stesso Alvaro Cerri - quasi sempre senza luogo né tempo; mi interessa lo spirito che cerco di catturare. Amo intensamente ed ugualmente la pittura ad olio e la matita, ma il tema è sempre lo stesso, l’uomo”. Le sue opere sono state esposte a Salò, Brescia, Castenedolo, Monte Campione, in Belgio a Stabroek Kasteel Ravenhofa. 

La mostra verrà inaugurata sabato 25 marzo alle ore 18 presso il Mulino di Gavardo in via Molino e rimarrà aperta fino a lunedì 10 aprile. Il mattino sarà aperta dalle ore 10 alle ore 12, il pomeriggio dalle ore 15,30 alle ore 19. L’ingresso è libero. Per informazioni: Ufficio Cultura Comune di Gavardo tel. 0365.377462.

 

Giovedì 6 aprile alle 18, presso la Cascina Parco Gallo (via Corfù 100) sarà presentato il libro "Franchino e il prodigioso Pumin" di Vincenzo Merlo. A seguire cena (su prenotazione).

"Franchino e il prodigioso Pumin" è un libro di racconti che verrà presentato da Piergiorgio Merlo, avvocato, Carla Boroni, docente dell'Università Cattolica, Eugenio Massetti, editore de La compagnia della Stampa.

L'evento fa parte della rassegna Primavera al Gallo e si svolge presso la Cascina Parco Gallo in via Corfù (fermata metro Brescia due). L'ingresso è libero.

Al termine, per chi si sarà prenotato per tempo è prevista una cena a base di maccheroncini all'uovo al pestom, braciola di maiale affumicata con marmellata di cipolla rossa casereccia, brownies fondenti con coulis di lamponi, acqua, vino e caffè. La cena al prezzo di 25 euro si può prenotare al 334.1046966.

Sabato 1 aprile alle 15, presso il castello scaligero di Sirmione, Antonello Pedrari e Luciano Marini, esperti di tiro con l'arco storico, faranno rivivere i tempi in cui il manufatto fu innalzato come macchina da guerra, elemento di difesa sia di terra che di acqua. Consigliata la prenotazione.

 

Oggi il Castello Scaligero di Sirmione è “semplicemente” una delle più straordinarie cartoline dell’intero Garda. È un monumento da ammirare, fotografare, godersi. Ma non è sempre stato così. Quando venne eretto, e per molto tempo, è stato soprattutto un presidio di difesa sul duplice fronte della terra e dell’acqua. Qui una compagnia di arcieri era pronta giorno e notte a mettersi all’opera contro i nemici che ambivano a strappare il castello ai signori di Verona. Erano tempi in cui tirare con l’arco non era uno sport, bensì una necessità di sopravvivenza e a dover essere centrato non era il bersaglio su un simulacro, ma il nemico.

A visitarlo oggi, così bello, armonico e ospitale, diventa davvero difficile fare un passo indietro sino alla metà del Trecento, quando è stato innalzato come macchina da guerra. A far rivivere il Castello nella sua veste fondante, il 1 aprile, con inizio alle ore 15.00, saranno Antonello Pedrari e Luciano Marini, esperti di tiro con l’arco storico. 

“Visitare il Castello accompagnati dal racconto degli arcieri – afferma Fulvio Besana, direttore del castello – consentirà di cogliere le ragioni delle caratteristiche architettoniche del sistema scaligero. Si scopriranno tutti i segreti di questo importante sistema antico di difesa e si avrà modo di comprendere come determinate scelte strutturali, architettoniche e costruttive siano strettamente legate alla funzionalità delle stesse, all'evolversi delle tecniche di guerra e all’ambiente dove sorgono”.

L’iniziativa rientra nelle proposte di Garda Heritage, lo speciale abbonamento annuale ai Musei del Garda promosso dalla Direzione regionale Musei Lombardia del Ministero della Cultura. L’abbonamento consente il libero accesso, per un intero anno, ai tre musei statali del Garda: il Castello Scaligero e le Grotte di Catullo, a Sirmione, la Villa Romana a Desenzano del Garda. Al costo di soli 21 euro consente inoltre di partecipare, con diritto di prelazione rispetto al resto del pubblico, a questa serie di incontri e alle altre iniziative proposte dai Musei Gardesani. “I possessori di Garda Heritage, inoltre – sottolinea Emanuela Daffra, direttore regionale Musei Lombardia (Ministero della Cultura) – ricevono in omaggio anche una bottiglia dell’olio prodotto dall’oliveto storico delle Grotte di Catullo, straordinariamente delicato e fuori commercio, o la nuova edizione della guida del Castello”. 

Al meeting del 1 aprile al Castello Scaligero possono intervenire, oltre ai possessori di Garda Heritage (cui è comunque riservato il diritto di prelazione), anche gli altri interessati. Per loro sarà sufficiente l’acquisto del normale biglietto di ingresso al Castello: 6 € biglietto intero, 2 € biglietto ridotto (18-25 anni), gratuito minori di 18 anni.

Prenotazione consigliata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Venerdì 24 marzo alle 20:45, presso il Teatro Centro Lucia, appuntamento con la danza: andrà in scena "De rerum natura", per una serata all’insegna del flamenco.

 

Nuovo e originale appuntamento con la danza al Teatro Centro Lucia di Botticino, dove il 24 marzo alle ore 20:45 sarà presentato dalla Scuola di Danza “Il Contrattempo” lo spettacolo di danza flamenca “De Rerum Natura”. Come vuole esprimere il titolo stesso, la tematica portante dello spettacolo sarà il delicato, misterioso e tormentato rapporto tra uomo e natura. Sul palco si esibirà un corpo di ballo formato da venticinque danzatrici che si alterneranno in dodici coreografie ideate e dirette da Elisabetta Bracchi (danzatrice, insegnante e coreografa della scuola di danza “Il Contrattempo”), accompagnate da testi di Lucrezio, Lev Tolstoj, Margherita Hack, Erri De Luca, Dacia Maraini, Sofocle e arricchite da visuals originali di Carmelo Puglisi.

«Danzare è il nostro modo di vivere il sentimento panico della Natura - sottolinea Elisabetta Bracchi, direttrice artistica dello spettacolo - mai smettendo di provare meraviglia e tenerezza per ciò che ci circonda, consapevoli della fragilità di tutte le creature». Per questo “De rerum natura” non vedrà come protagonista solo la danza in senso stretto, ma un insieme di elementi complementari tra loro che si tradurranno in uno spettacolo coinvolgente e ricco di emozioni.

Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito web www.centrolucia.it oppure seguire i canali social: Facebook: Teatro Centrolucia, Instagram: teatrocentrolucia. Per prenotazioni chiamare il 340 3913752 (anche WhatsApp). Ingresso: prezzo unico 10 euro.

Ha preso il via 31 marzo e continuerà fino al 16 aprile la 51ª edizione della Pasqua Musicale Arcense, il festival di musica classica e sacra eseguita nei luoghi più belli del territorio da formazioni di natura e di provenienza diversa: orchestre, ensemble e cori che propongono un'offerta variegata di programmi musicali. Tutti i concerti sono a ingresso libero.

 

L’edizione 2023 propone nove concerti, in sedi diverse, di realtà locali e dell'Orchestra internazionale della Pasqua musicale arcense. Il cuore della manifestazione è costituito come sempre dai due concerti del sabato e della domenica di Pasqua, con la presenza straordinaria del violinista Gustavo Surgik, solista presso la Stuttgart Staatoper, di Fabian Schröder, cornista presso la Stuttgartrt Philarmoniker, e di Charlotte Thiele, giovanissima violinista attualmente residente presso la Bad Reichenhaller Philharmoniker.

La Pasqua musicale arcense è organizzata dal Comune di Arco con il sostegno della Regione autonoma Trentino-Alto Adige, in collaborazione con la sezione di Riva del Garda del Conservatorio di musica F. A. Bonporti, la Scuola musicale Alto Garda, la Parrocchia di Arco e la Comunità evangelica di Merano. L’idea della Pasqua nasce nel 1973 con un piccolo prologo musicale; all’anno seguente risale la prima edizione, con tre concerti in calendario. Da allora la rassegna si è ripetuta incessantemente, esclusi il 2020 e il 2021, gli anni della pandemia.

L'idea nasce dal musicista Peter Braschkat, che si confronta con il pastore Otto Zanfrini della comunità evangelica e con mons. Luigi Flaim, decano cattolico di Arco. Si vuole, attraverso la musica, creare le migliori condizioni di relazione e di scambio culturale fra il mondo germanofono e quello italiano, che ad Arco storicamente convivono. Il progetto viene sviluppato con l'allora Azienda autonoma di cura e soggiorno, guidata da Pietro Forcinella. Si uniscono le lingue, le culture e le tradizioni, nell'ottica di consolidare la costituenda Unione Europea, costruendo un'orchestra internazionale, composta di musicisti provenienti da diverse nazioni. 

Dopo cinquant'anni e idealmente cinquanta edizioni, l’Europa è diventata una realtà concreta: sono scomparse le frontiere, esiste una moneta unica, anche l'entità politica ha preso forza e valore. Ma quando se ne parlava all'inizio della manifestazione, l'Europa era più un auspicio che una realtà. Dalla prima edizione a oggi la direzione artistica è stata curata instancabilmente e pro bono dal maestro Peter Braschkat, già direttore dell'orchestra sinfonica di Heilbronn e docente di direzione d'orchestra presso l'Accademia di Mannheim. Il direttore dell'orchestra della Pasqua musicale arcense, che fino al 2017 era stato Peter Braschkat stesso, è ora il maestro coreano Juheon Han. 

Nel corso di cinquant'anni, anche la cultura musicale di Arco ha avuto, grazie a questo festival, un notevole incremento; grazie all'ambiente creatosi intorno alla manifestazione sono infatti nate la Camerata musicale città di Arco e l'Ensemble vocale Nicolò d'Arco, che oggi partecipano alla rassegna con loro specifici concerti, e anche la prima scuola musicale cittadina, ora confluita nell'importante realtà della Smag, si formò su stimolo di questo evento internazionale. Nel corso degli anni il festival ha ospitato eccellenze internazionali della musica, come i pianisti Gerhard Oppitz (Germania) e una giovanissima e già straordinaria Beatrice Rana, ora una delle musiciste più affermate a livello nazionale.

Dopo il concerto di apertura lo scorso venerdì e altri due eventi nel fine settimana appena concluso, il programma proseguirà venerdì 7 aprile alle 16 ad Arco, nella chiesa evangelica della Santissima Trinità, con i Solisti della Pasqua musicale arcense; p. Anton Geiser e don Francesco Scarin condurranno la Celebrazione ecumenica della Passione.

Di seguito gli altri appuntamenti:

  • sabato 8 aprile, ore 20.45 - Arco, salone delle feste del Casinò municipale - Orchestra della Pasqua musicale arcense: Concerto sinfonico;
  • domenica 9 aprile, ore 21 - Arco, chiesa Collegiata - Orchestra della Pasqua musicale arcense: Concerto di Pasqua;
  • venerdì 14 aprile, ore 20.45 - Arco, auditorium di Palazzo dei Panni - Conservatorio “F. A. Bonporti”, sezione di Riva del Garda: Concerto, Musica per voci soliste, pianoforte e quartetto di fisarmoniche;
  • sabato 15 aprile, ore 20.30 - Arco, centro internazionale Via Pacis - Gruppo Music Worship School di Via Pacis: Worship for Peace, Indie-pop-rock e christian music;
  • domenica 16 aprile, ore 17.30 - Arco, salone delle feste del Casinò municipale - Orchestra di fisarmoniche “Città di Arco”: Concerto di primavera.

Il nuovo romanzo di Marco Archetti, "La luce naturale", sarà presentato lunedì 27 marzo alle ore 18 presso il Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia (Piazza della Loggia 1, Brescia), con un incontro aperto al pubblico che vedrà l’autore dialogare con Massimo Tedeschi. Ingresso libero, al termine firmacopie per il pubblico.

In occasione degli eventi del palinsesto di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023, il Centro Teatrale Bresciano e Mondadori promuovono l’incontro con il pubblico per la presentazione di "La luce naturale", nuovo romanzo dello scrittore e drammaturgo bresciano Marco Archetti. L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Brescia, si svolgerà presso il Salone Vanvitelliano di Palazzo della Loggia lunedì 27 marzo 2023 alle ore 18. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.  

L’autore – tra i più originali talenti della scena letteraria italiana e consulente artistico del Centro Teatrale Bresciano, per il quale ha scritto drammaturgie di grande successo – dialogherà con lo scrittore e giornalista Massimo Tedeschi, mentre l’attrice Monica Ceccardi offrirà la lettura di alcune pagine del romanzo. A introdurre l’appuntamento, il sindaco di Brescia Emilio Del Bono e la presidente del Centro Teatrale Bresciano Camilla Baresani Varini, che porteranno i loro saluti.

Il romanzo è ambientato sul litorale veneto, dove in una stanza d'albergo Elvira ha un malore e i medici le danno poche ore di vita. I figli Tiziana, Gabriele e Flavio, chiamati al capezzale, sembrano pendere più dai destini incerti delle loro vite che dal lutto che si approssima: Flavio, un attore che non ha sfondato, è assetato di rivincita e Gabriele non fa che collezionare fallimenti amorosi e finanziari. E Tiziana? Tiziana, insoddisfatta, coltiva fantasie di sesso e di fughe, tornando puntualmente davanti allo specchio indifferente del marito e della figlia. Elvira giace immobile nel limbo della sua stanza d’hotel e i tre fratelli si focalizzano sull’eredità, che ognuno ha intenzione di reclamare per sé nel tentativo di sfuggire alla propria miseria esistenziale.

Così la morte – quella morte – comincia a sembrare una farsa. I fratelli fingono, fingono di fingere, si accusano a vicenda di aver alleggerito il conto in banca della madre e fanno della famiglia il più triste degli spettacoli. E più si sbranano e si spogliano del costume di menzogne che portano addosso, più affiorano fatuità e umane debolezze. Come sbrogliare i nodi di vite dove il futuro somiglia al presente e il presente ha rinunciato al passato? Marco Archetti gioca come un gatto con il topo, spingendo ciascun carattere all’angolo dove confessarsi è d’obbligo e aprire gli occhi è cruciale. E fa, di un teatro di ipocrisie, malignità e rapporti di potere, una storia di caotiche convergenze affettive, ma anche di amore che ha bisogno di un’altra luce, una luce più grande. 

Marco Archetti è nato a Brescia nel 1976. Ha esordito nel 2003 con Lola Motel, cui hanno fatto seguito Vent’anni che non dormo, Maggio splendeva, Sabato, addio, Sette diavoli e Una specie di vento. Nel 2019 ha scritto per Lella Costa il monologo La parola giusta e firmato l’adattamento teatrale de La Storia di Elsa Morante. Insegna alla Scuola Holden di Torino e collabora con “Il Foglio”. È consulente artistico del Centro Teatrale Bresciano.

Per la Giornata mondiale dell’acqua, mercoledì 22 marzo alle 20:30 il Comune di Arco propone la proiezione gratuita del film di Paolo Virzì «Siccità» (2022, durata 124 minuti), con cui apre una serie di iniziative concrete di sensibilizzazione su quella che si sta proponendo come una crescente emergenza: la carenza di acqua. Ingresso libero.

 

«Alla luce di quanto stiamo vivendo - spiega l’assessore Nicola Cattoi - è ormai chiaro a tutti che la carenza idrica non è legata alle infrastrutture ma il problema, drammatico, è che mancano la pioggia e la neve. L’abbiamo visto negli ultimi due anni, e i presupposti oggi sono tali da farci temere che quest’anno potrebbe essere ancora peggio. Una situazione che rende necessarie iniziative tempestive e appropriate, tra cui non secondarie sono quelle di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, cui è richiesto non solo di mettere in atto comportamenti consapevoli e congrui, in questo caso legati al risparmio idrico, ma anche un passo culturale importante. Ricordo che dal 2009 il Comune di Arco è registrato Emas, il che non solo garantisce una particolare e crescente attenzione all’ambiente, ma impegna l’amministrazione comunale a concretizzare azioni a tutela del territorio e a fare quanto possibile per coinvolgere la partecipazione dei cittadini e degli operatori economici». 

Il film, una commedia tra il fantascientifico e l’apocalittico interpretata da Silvio Orlando, Valerio Mastandrea, Elena Lietti, Tommaso Ragno, Claudia Pandolfi, è ambientato a Roma, dove da tre anni non piove e la mancanza d’acqua stravolge regole e abitudini. Nella città che muore di sete e di divieti si muove un coro di personaggi, giovani e vecchi, emarginati e di successo, vittime e approfittatori. Le loro esistenze sono legate in un unico disegno, mentre cercano ognuno la propria redenzione. 

Alla proiezione, all’auditorium dell’oratorio San Gabriele con inizio alle ore 20.30 e ingresso libero, saranno presenti gli assessori Nicola Cattoi (reti tecnologiche e acquedotti) e Gabriele Andreasi (ambiente, sostenibilità, politica energetica, ecologia). Terminato il film, ci sarà spazio per un confronto e un dibattito libero sul tema, aperto a chiunque fra i presenti voglia partecipare.

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Arco con la collaborazione dell’associazione Noi Oratorio Arco. La cittadinanza è invitata.

Questo sabato 1 aprile alle ore 15 presso la biblioteca comunale di Villanuova Sul Clisi verrà inaugurata la mostra bibliografica Gener_AZIONE Eco, parte del più ampio progetto cofinanziato da La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella.

Obiettivo primario del progetto è la sensibilizzazione ad una cultura ambientale che si possa tradurre nel quotidiano in scelte e azioni eco-sostenibili e che rispettino la salvaguardia del proprio territorio attraverso la conoscenza dell’ambiente derivante dall’utilizzo del libro come strumento del sapere. La mostra diventerà itinerante nei diversi comuni in cui ha sede la Cassa Rurale, per poi proseguire in tutte le biblioteche del nostro Sistema.

A corollario della mostra sono state realizzate attività laboratoriali gratuite per le classi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria che saranno realizzate nelle diverse scuole dalla cooperativa Tempo Libero, da aprile ad ottobre 2023. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sulla pagina Opac del Sistema bibliotecario Nord Est: https://opac.provincia.brescia.it/library/sistema-nord-est-bresciano/gener-azione-eco/

Sabato 25 marzo alle 21, presso il Teatro Alberti (via Santa Maria 49), andrà in scena lo spettacolo "Lucio Battisti, Emozioni", con Cesare Bocci.

 

Cesare Bocci - ai più noto come Mimì Augello, il vice del commissario Montalbano nella serie televisiva - porta in scena “Lucio Battisti, Emozioni” con un testo scritto da Michele Mirabella a cui l’attore maceratese presta la sua voce. Un viaggio di musica e parole nella storia di uno dei più grandi cantautori italiani. L’apporto che Battisti ha saputo dare alla canzone italiana in anni in cui il nostro Paese si riscopriva e affrontava periodi alquanto delicati è stato davvero eccezionale. Grazie ai testi scritti da Mogol, Battisti ha rilanciato temi ritenuti esauriti o difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti della vita quotidiana; ha saputo esplorare anche argomenti del tutto nuovi e inusuali, a volte controversi, spingendosi fino al limite della sperimentazione pura.

Cesare Bocci racconta questa storia, affiancato dalle raffinate citazioni musicali del Duo Mercadante, con Rocco Debernardis al clarinetto e Leo Binetti al pianoforte.

La Biblioteca, in collaborazione con la Riserva Naturale Sorgente Funtanì' propone tre laboratori per bambini dai 6 agli 11 anni in occasione della mostra "Gener_AZIONE Eco"

VENERDI' 24 MARZO ore 16.15 SEMI VOLANTI

Costruiamo piccole bombe di semi e vasetti ecologici per abbellire terrazze e giardini!

 

VENERDI' 21 APRILE ore 16.15 PLASTICUS MARITIMUS

Una specie invasiva sta colonizzando i nostri mari!

 

VENERDI' 12 MAGGIO ore 16.15

GREEN REVOLUTION Cambiamenti climatici e combustibili fossili: alla ricerca di nuove

 

I laboratori sono pensati per un massimo di 25 partecipanti - Iscrizione obbligatoria –

Per informazioni e iscrizioni:

Biblioteca di Vobarno- tel. 0365.597618

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