Cultura

Oggi, domenica 14 aprile alle ore 18:30, torna per il settimo concerto il Festival Internazionale d’Organo intitolato a Silvana Tirini Bonometti. Appuntamento al santuario della Madonna di Valverde (via Santuario 75) con la giovane organista Susanna Soffiantini. Ingresso libero e gratuito.

Il  Festival ha in caldendario otto concerti nello spazio temporale da ottobre a maggio, uno al mese e sempre di domenica dopo la Messa serale. Durante il festival, l’antica chiesa del Santuario della Madonna di Valverde in Rezzato risuonerà delle stupende sonorità dei registri dell’organo Giuseppe Bonatti del 1713, permettendo ai presenti di viaggiare nel tempo e nello spazio attraverso le note. Il 1° Festival Internazionale d’Organo “Silvana Tirini Bonometti”, nato per valorizzare l’importante monumento sonoro di Giuseppe Bonatti del 1713 del Santuario della Madonna di Valverde in Rezzato, ha potuto vedere la luce grazie alle Officine Meccaniche Rezzatesi (OMR Automotive) dei fratelli Bonometti che hanno voluto omaggiare la mamma Silvana, assidua frequentatrice e benefattrice del santuario.

Ospite del concerto di oggi è il M° Susanna Soffiantini (organo) con un programma molto interessante: G. Frescobaldi, Toccata II (dal Secondo libro di Toccate, 1627), Capriccio sesto, sopra la Spagnoletta (dal Primo libro di Capricci, 1624); B. Storace, Balletto (da Selva di varie compositioni d’intavolatura, 1664); A. De Cabezon, Pavana italiana (da Obras de musica, 1570); J. P. Sweelink e S. Scheidt, Pavana hispanica, SwWV 327/ SSWV 565 (brano composto a quattro mani da entrambi i compositori); G. Farnaby, The old Spagnoletta, GB-Cfm Mu. MS 168; F. F. Palero, Ave maris stella (da L. V. de Henestrosa, Libro de cifra nueva, 1557); F. C. De Arauxo, Tiento de medio registro de dos tiples de 2o tono (da Facultad organica, Alcalà 1626); D. Scarlatti, Sonata [in re maggiore] K 288; F. C. De Arauxo, Tiento de registro entero de 1o tono, a cinco (da Facultad organica, Alcalà 1626); A. Scarlatti, da: Toccata VII, per cembalo d’ottava stesa Folia (I-Nc MS 9478). 

Susanna Soffiantini è nata a Brescia nel 1993. Dopo gli studi in Pianoforte e in Organo e composizione organistica presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia, ha proseguito la sua formazione presso la Bruckneruniversität di Linz, la Schola Cantorum Basiliensis (diploma cum laude nel 2019) e la Hochschule für Musik di Basilea (diploma cum laude e borsa di studio della Fondazione “Hans Balmer” per il miglior diplomato nel 2021). Susanna Soffiantini è stata premiata in numerosi concorsi organistici internazionali, inoltre è vincitrice dell’edizione 2015 del Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado” per l’organo. Svolge una regolare attività concertistica in Italia e all’estero, con un repertorio che spazia dal Rinascimento al XXI secolo. Ha prestato servizio come docente di organo presso il Conservatorio “A. Peri” di Reggio Emilia e, dal gennaio 2021, è titolare dell’organo Metzler della Stadtkirche di Bremgarten (Svizzera). 

 

Un ricco cartellone di iniziative con Brescia Musei per trascorrere le feste di Pasqua all’insegna della bellezza. Un’occasione anche per visitare le mostre Lorenzo Lotto, Incontri immaginati e La spedizione dei Mille. Memoria e racconto nel reportage pittorico di Giuseppe Nodari nei loro ultimi giorni di apertura.

In occasione delle festività pasquali, Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei propongono diverse iniziative per approfittare del tempo a disposizione e godere del patrimonio e dell’offerta culturale della città, a Pasqua e anche a Pasquetta, quando tutte le sedi museali e le mostre in corso saranno eccezionalmente aperte al pubblico. 

Al Museo di Santa Giulia, hub dell’VII edizione del Brescia Photo Festival, sarà possibile visitare l'importante mostra monografica dedicata a Franco Fontana (Modena, 1933), uno dei pionieri della fotografia a colori, in occasione dei suoi novant’anni. La grande rassegna, dal titolo Franco Fontana. Colore, curata dallo Studio Franco Fontana, promossa da Fondazione Brescia Musei e co-prodotta con Skira Arte, presenta 122 immagini realizzate dal Maestro tra il 1961 e il 2017. La mostra, alla quale sarà dedicata una speciale visita guidata la domenica di Pasqua, alle 15, è l’esito di un lungo e significativo lavoro di indagine e restauro sulle opere dell’artista, analogiche e digitali, che ha dato vita a un corpus di immagini capace di raccontare il lungo lavoro di Franco Fontana e del suo studio negli ultimi sei decenni.

Sempre al Museo di Santa Giulia, il pubblico potrà visitare la mostra che ricorda, nel suo cinquantesimo anniversario, la strage di Piazza della Loggia, avvenuta il 28 maggio 1974 quando, durante una manifestazione contro il terrorismo neofascista, un ordigno posizionato all’interno di un cestino portarifiuti deflagrò provocando la morte di otto persone e il ferimento di altre centodue. L’esposizione, dal titolo Maurizio Galimberti. Brescia, Piazza Loggia 1974, è promossa dalla Fondazione Brescia Musei e Ma.Co.f., è curata da Renato Corsini, da un’idea di Paolo Lodovici, e ha beneficiato della collaborazione con Casa della Memoria di Brescia nella ricerca delle fonti iconografiche. La rassegna trae spunto da alcune fotografie che Renato Corsini riuscì a realizzare in piazza della Loggia pochi minuti dopo l’esplosione della bomba quando, accorrendo sul luogo dell’attentato, incontrò un collega fotografo che, sconvolto per quanto aveva visto, gli lasciò la propria macchina fotografica nella quale era rimasta la pellicola sufficiente per soli sedici scatti.

Nella Sala dell’Affresco sarà invece possibile visitare la mostra La spedizione dei Mille. Memoria e racconto nel reportage pittorico di Giuseppe Nodari: l’emozionante esposizione che racconta l’impresa della Spedizione dei Mille documentata nelle memorie grafiche di Giuseppe Nodari, patriota, artista e medico, originario di Castiglione delle Stiviere. Una serie di venti acquerelli e un taccuino costituiscono una preziosa documentazione storica dei fatti vissuti in prima persona dall’autore, e al tempo stesso una testimonianza della sua straordinaria sensibilità artistica.

Presso la Pinacoteca Tosio Martinengo, oltre alla ricca collezione di capolavori custoditi nelle sale del palazzo, i visitatori potranno approfittare degli ultimi giorni di apertura, della mostra Lorenzo Lotto. Incontri immaginati: l’esposizione che ci racconta uno dei più affascinanti protagonisti della storia dell'arte e degli incontri, reali o immaginati, con latri artisti del suo tempo. Il protagonista è Lorenzo Lotto (1480 - 1556/1557) e gli incontri sono quelli con i maestri, pressoché coetanei, del Cinquecento bresciano: Savoldo (1480 circa - post 1548), Romanino (1484 circa - 1566) e Moretto (1492-1495 circa - 1554). Il percorso, all’interno delle sale della Pinacoteca, prende forma grazie a cinque opere del genio del Cinquecento veneziano, quattro provenienti da prestiti e una presente nella Collezione Tosio. 

Il lungo week end di Pasqua potrà essere l’occasione anche per vivere i nuovi spazi pubblici dei Musei, valorizzati con l’apertura del Corridoio UNESCO in occasione di Brescia Bergamo Capitale italiana della Cultura 2023. I suggestivi chiostri del Museo di Santa Giulia e il Parco delle Sculture del Viridarium sono il luogo ideale per trascorrere il giorno di Pasquetta all’insegna del relax e della bellezza. Il Parco del Viridarium, che già ospitava il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e l’albero di bronzo di Ariel Schlesinger We started with a flame, è stato arricchito nel 2023 da due importantissime opere: la scultura di luce Formiamo umanità, progetto artistico di Valerio Rocco Orlando, a cura di Caroline Corbetta, commissionato dalla Guido Berlucchi e realizzato in collaborazione con Fondazione Brescia Musei, e l’opera del maestro Emilio Isgrò Mondo d’Acciaio, un enorme mappamondo in acciaio – il più grande mai realizzato da Isgrò – prodotto grazie al know-how ingegneristico e al sostegno di Feralpi Group, partner del progetto, nell’ambito di un innovativo programma di mecenatismo culturale dell’azienda di Lonato del Garda a beneficio della Fondazione Brescia Musei e della città. 

In occasione delle festività pasquali, le famiglie con bambini potranno visitare il Museo di Santa Giulia e il Parco Archeologico, la Pinacoteca Tosio Martinengo e il Museo delle armi “Luigi Marzoli” attraverso l’app-game museale dedicata proprio ai bambini a partire dai 6 anni dal titolo Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures, promossa da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con International Character e il sostegno di Fondazione Cariplo. I giovani visitatori potranno approfittare di una visita stimolante e memorabile perché amplificata da un’esperienza digitale di qualità, innovativa e fresca. Tra amuleti, anfore, dipinti e armature, Geronimo guida i suoi giovani compagni di avventura alla scoperta della storia dei musei e del loro patrimonio con l’utilizzo della realtà aumentata, che trasformerà alcuni pezzi del museo in immagini 3D da osservare fino al più piccolo dettaglio. 

Si ricorda l’opportunità, voluta da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, per tutti i cittadini bresciani residenti in città di accedere gratuitamente agli spazi espositivi permanenti dei musei di Brescia. 

Per info: Bresciamusei.com - Orari: 10 – 18 (Aperto lunedì di Pasquetta).

 

Questo pomeriggio, domenica 17 marzo alle 18, il Salòttino di via Fantoni a Salò ospita Bontempi, che suonerà e canterà per il pubblico nell'ultimo appuntamento delle Domeniche Musicali di questa stagione.
 
È giunta all'ultima giornata la serie di appuntamenti con le Domeniche Musicali del Salòttino, associazione culturale che sta portando a Salò artisti, musicisti e autori. Bontempi - al secolo anche Giacomo - è un giovane cantautore bresciano il quale scrive con scioltezza musica e parole di canzoni che parlano di oggi, di strade e possibilità, di come essere uomini o di come riesce ad esserlo lui. 
 
Classe '87, nel 2017 pubblica il suo primo singolo "Asfalto Kilometrico". Negli anni a seguire pubblica altri singoli come "Volare coi Sogni" e "Timido Uomo"; trova spazio nei live e arriva ad aprire i concerti di Eugenio Finardi, Leo Pari, Tricarico ed altri. Al Salòttino porterà le sue canzoni pubblicate e che si ascoltano in radio con successo, ma anche tanti inediti. Bontempi si definisce un cantautore dalle semplici parole. La sua è una musicalità diretta e ritmata, che infonde buonumore e una certa fiducia: in mezzo a tante parole su giovani distanti e dissonanti, ci si trova ad ascoltare chi fa il suo con una chitarra e storie di vita pulita. 
 
Appuntamento dunque questa sera alle 18.00 per chiudere in bellezza la rassegna che ha animato le domeniche salodiane. Ma il Salòttino ha in serbo una nuova formula primaverile, per continuare a portare buona musica sulle sponde del Garda.

 

Domenica 14 aprile alle 17, presso la Sala Provveditori del Comune di Salò, sarà presentato il volume "Il mio Beethoven" di Romeo Zoppi. Ingresso libero.

La presentazione si svolge alla presenza dell'autore che dialogherà con la poetessa Anna Pillarella. La serata sarà impreziosita dalle note del pianista Riccardo Barba. Romeo Zoppi è musicologo e insegnante di materie umanistiche; il suo libro mette a fuoco la musica, l'esistenza e lo spirito del grande e geniale compositore, mai abbastanza conosciuto.

L'evento ha il patrocinio del Comune di Salò.

 

Il centro socio-culturale La Stazione propone due incontri alla scoperta delle chiese del Corlo e di San Zeno. Appuntamento martedì 2 aprile alle 18 e giovedì 4 aprile alle 15.

Gli incontri sono un'occasione unica per gli appassionati di storia dell'arte e cultura locale. Martedì 2 aprile condurrà una conferenza presso la sede del centro La Stazione (piazzale Vittorio Veneto 2) alla scoperta degli affreschi e delle chiese del Corlo e di San Zeno. Giovedì 4 aprile sarà invece Cinzia Pasini a guidare una passeggiata con visita guidata alle due stesse chiese, con ritrovo presso la chiesa del Corlo.

"Sono piccoli scrigni - afferma Davide Sigurtà - che contengono grandi tesori. La storia dell'arte è fatta di piccoli tesori diffusi sul territorio e conoscerli è un dovere per il cittadino e per chi si occupa di storia dell'arte".

L'iniziativa si svolge in collaborazione con Disvelarte, restauro e conservazione, e prevede una quota di partecipazione di 15 euro. Per ulteriori informazioni, chiamare il 347.6848384 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Oggi, 16 marzo alle 16 presso la Rocca di Lonato, andrà in scena una rappresentazione teatrale dedicata al senatore Ugo Da Como. Sul palco Luciano Bertoli. Ingresso libero e gratuito.

Il 16 marzo ricorre il compleanno di Ugo Da Como. L’Associazione Amici della Fondazione Ugo Da Como, fondata nel 1996 per coadiuvare la Fondazione nell’opera di valorizzazione e ricordo del Senatore bresciano, organizza dunque una rappresentazione teatrale dal titolo “Buon Compleanno Senatore”. Si tratta di una originale rivisitazione di alcuni momenti della vita del Da Como in chiave teatrale, con testo, recitazione e regia a cura di Luciano Bertoli. 

Ugo Da Como, cittadino onorario di Lonato del Garda, ha vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, muovendo i primi passi da politico spronato da Giuseppe Zanardelli, figura fondamentale per la sua formazione e per il radicamento nel credo liberale. Nacque a Brescia nel 1869 da genitori molto colti e appartenenti all’alta borghesia di stampo socialista. Dopo la formazione al Liceo classico Arnaldo e la laurea in Giurisprudenza a Roma, si sposa nel 1895 con uno dei migliori partiti della Brescia tardo ottocentesca: Maria Glisenti. 

Molto legato a Lonato perché il nonno prima e il padre poi possedevano alcune tenute, Ugo Da Como venne eletto deputato nel collegio elettorale lonatese, tra gli zanardelliani, e nominato Senatore del Regno nel 1920. Il legame con Lonato ispirò l’idea di creare un Istituto culturale che venne riconosciuto ufficialmente nel 1942, ad un anno dalla morte: la Fondazione Ugo Da Como. Non avendo avuto discendenza, tutti i beni divennero parte della sua Fondazione: oggi la Fondazione Ugo Da Como, coadiuvata nella sua opera da un gruppo di 100 persone che fanno parte dell’Associazione Amici della Fondazione Ugo Da Como, gestisce lo straordinario complesso monumentale che include la Rocca e la Casa del Podestà, entrambi Monumenti Nazionali.

La Casa del Podestà è un ragguardevole esempio di Casa Museo che pure ospita la vera gemma della Fondazione: la Biblioteca monumentale che conta oltre 52.000 volumi datati a partire dal XII secolo e consultabili da chiunque ne faccia richiesta. Nel tempo il patrimonio culturale della Fondazione si è arricchito, basti ricordare la Donazione Tagliaferri (2010), il Deposito di antiche edizioni appartenute all’imprenditore bresciano Cavalier Giovanni Nocivelli o la Donazione Lombardi con quasi 400 pezzi di scultura (2017).

Sono numerose le attività che organizza la Fondazione: molte rivolte al mondo della scuola ma anche manifestazioni di grande richiamo come Fiori nella Rocca (12-13-14 aprile 2024), Lonato in Festival (agosto 2024), Fiabe nella Rocca. Attualmente è in corso la mostra “Nino Ferrari. L’arte del Metallo tra tradizione e modernità” (sino al 9 giugno) e il 22 marzo ne aprirà una seconda, “Piranesi/Basilico. Vedute di Roma”.

La Fondazione Ugo Da Como registra quasi 80.000 presenze all’anno, costituendo un indiscutibile volano per l’intero paese che fu caro al Senatore, Lonato del Garda.

 

 

 

“Buon Compleanno Senatore” 

Il testo rappresentato utilizza un “escamotage”, un espediente teatrale, in quanto a raccontare sarà giardiniere/custode, un uomo che ha osservato il Senatore da molto vicino, ne ha sentito parlare fin dall’infanzia, un uomo che è diventato suo confidente, ammiratore, custode e amico fidato e segreto.

Al centro del racconto c’è la casa di Lonato, la natura e l’amicizia. Il giardiniere ha colto dalle parole del Senatore, che la Casa del Podestà divenuta la “loro” dimora, esaltava il suo animo di artista e di poeta, mentre in lui fioriva la vocazione ad essere custode della bellezza e della magia che emanava la villa, divenuta alloggio di studiosi e biblioteca, perché la gente si arricchisse di quella risorsa spirituale, rimanendo colpito dalla sua armonia e bellezza. 

“Ho visto nel giardiniere/custode l’animo di ciascuno di noi, volto a conservare ed esaltare la ricchezza di questo generoso propagatore di buoni semi che fu il Senatore Ugo Da Como” dice l’ideatore e protagonista della piéce Luciano Bertoli.

Il testo tocca alcuni momenti importanti della feconda vita di Ugo Da Como: uomo politico, letterato, collezionista, figlio e marito; inoltre ne evidenzia la ricchezza spirituale raccontata con semplicità da un giardiniere che ne attendeva il ritorno, per ascoltare dalla sua viva voce le imprese e le gesta. 

Accompagnano il racconto alcuni inserti letterari e brani musicali dell’epoca.

 

 

Informazioni - Fondazione Ugo Da Como

Via Rocca, 2 - Lonato del Garda (Brescia)

Tel. 0309130060 - www.fondazioneugodacomo.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ritorna CIVIS GATTOPARDO, la rassegna di educazione civica promossa dall’amministrazione comunale di Gavardo con due appuntamenti imperdibili: venerdì 12 e venerdì 19 aprile, sempre alle 20:45 in biblioteca. Ingresso libero.

Quest’anno gli incontri saranno entrambi tenuti da Fabio Ferrari, professore associato di Diritto Costituzionale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona.

Si comincia venerdì 12 aprile alle ore 20:45 con 'Ghigliottinare il re. Sistema politico e diritto al voto'. Che cos’è una legge elettorale? Quali sono i fondamenti giuridici e legislativi su cui si fonda? Queste le domande alle quali si cercherà di dare una risposta in questa lectio sul sistema elettorale italiano, in un viaggio tra i diversi tentativi di costruire, ricostruire e mettere mano ad una delle leggi simbolo della rappresentatività del nostro sistema democratico.

Durante il secondo incontro, che si terrà venerdì 19 aprile alle ore 20:45, si cercherà di 'Capire l’Unione Europea'. Miti e realtà di una istituzione complessa: cosa significa “lo chiede l’Europa”, qual è il significato di “recepire una legge”? Durante la serata si cercherà di addentrarsi nella complessità del sistema istituzionale europeo, focalizzando lo sguardo sulle funzioni dei singoli organi e sul perché, ad oggi, è così diffuso il senso di scollamento con l’Europa. 

Gli incontri si terranno nella Biblioteca civica E. Bertuetti di Gavardo. Per informazioni: Ufficio Cultura 0365.377462 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Sabato 23 marzo alle 16:30, presso la sala consiliare di Palazzo Morani (via Morani 11) verrà presentato il Libro “Gli eterni ribelli”, un viaggio nella memoria e nel coraggio dei nostri avi. Sarà presente l'autore, Aluisoni.

L’opera, di quasi 400 pagine e arricchita da oltre 100 fotografie, è un tributo alla vita straordinaria di un volontario bresciano che ha lasciato un’impronta indelebile in tre continenti. La narrazione si snoda attraverso avventure e misteri, rivelando aspetti inediti di una storia che ha toccato il Sudafrica, le Americhe e l’Europa. Tra gli episodi più affascinanti, si scopre il coinvolgimento dell’eroe con la famiglia Garibaldi e la sua partecipazione alla Grande Guerra, dove cadde eroicamente nella foresta delle Argonne.

“La memoria - afferma Adriano Filippa, assessore alla Cultura di Prevalle - è il filo d’oro che tesse la trama della nostra identità collettiva. ‘Eterni Ribelli’ non è solo un libro, è un portale verso il passato che ci permette di onorare il coraggio e la determinazione dei nostri avi. Queste pagine ci ricordano che, nonostante il tempo che passa, il valore delle azioni coraggiose e dei sacrifici fatti per la libertà e la giustizia rimane immutato. Come Assessore alla Cultura, ritengo sia fondamentale promuovere iniziative che rafforzino questo legame con il passato, perché solo conoscendo la storia possiamo costruire un futuro migliore”.

L'iniziativa è promossa dall'amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni d'arma di Prevalle.

 

La mostra collettiva "Fiori , frutti e bestioline" sarà ospitata in vicolo Selvini 12 a Gavardo nei due weekend 9-10 e 16-17 marzo. Ingresso libero.

La Casa sull’acqua di Gavardo è la sede della mostra collettiva che espone fotografie, acquerelli, acrilici, video, pastelli, sculture, pittura ad olio e immagini digitali, fruibili all'interno di uno spazio articolato e suggestivo in riva al fiume.

Espongono: Roberto Baruelli, Marco Bolla, Ornella Daccordi, Giuseppina Galvagni, Federica Maffezzoni, Grazia Manenti, Susi Montini, Simona Paganella, Paola Peli, Angela Simula con Alessandra Bartoloni e Dang Vo.

La Casa sull’acqua – Vicolo Selvini 12, Gavardo (BS).
Aperto il 9-10 e il 16-17 marzo dalle 14 alle 20.

Il giudice medievale, protagonista dei romanzi di Enrico Giustacchini, è ora disponibile anche in versione audiolibro. "Il giudice Albertano e il caso del giardino invisibile" sarà presentato venerdì 5 aprile alle 20:30, presso la biblioteca civica 'Eugenio Bertuetti' (via Fanti d'Italia 1), alla presenza dell'autore e degli attori che gli hanno dato voce. Ingresso libero e gratuito.

La serata sarà introdotta dall'assessora alla Cultura Ombretta Scalmana, dopodiché prenderà la parola Enrico Giustacchini, mentre Valerio Busseni e Monica Panada leggeranno alcuni brani tratti dal libro. Il libro è il quinto della serie dedicata al magistrato investigatore realmente esistito nel XIII secolo, ma il primo a uscire nella nuova veste e presto sarà a disposizione degli appassionati sul sito della casa editrice Liberedizioni.

Il caso del giardino invisibile è ambientato nel 1235 a Brescia, città che sta per vivere giorni memorabili a causa del passaggio di Violante d'Ungheria, principessa in viaggio dalla sua patria lontana verso Barcellona e il suo promesso sposo, re Giacomo I. Alla futura regina d'Aragona saranno riservati onori e festeggiamenti, attestati dagli stessi cronisti d'epoca. Tra i vari omaggi, Giustacchini inserisce nella finzione letteraria anche la rappresentazione teatrale - nel cortile del Broletto - di una fiaba persiana composta dal celebre poeta Nezāmī di Ganjè che un sapiente orientale, Amir di Bagdad, ospite da qualche tempo dei Bresciani, ha appena finito di tradurre in latino.

A questo punto si colloca l'immancabile delitto, stavolta particolarmente inquietante: l'assassino infatti lega indissolubilmente il suo agire alle suggestioni dello spettacolo, disseminando indizi che sembrano rimandare agli enigmi rappresentati nella fiaba solo pochi giorni prima. Per Albertano il caso si presenta non solo complesso, ma anche angosciante e suscita interrogativi a cui risulta difficile dare risposte univoche. In lui, come nel lettore, nasceranno infatti riflessioni profonde su un tema anche oggi decisamente attuale, quello dell'incontro-scontro tra civiltà e culture diverse.

Giovanna Gamba

Venerdì 22 marzo alle 21 Syria porterà in scena "Perché non canti più", concerto spettacolo per Gabriella Ferri. Si tratta del terzo appuntamento della stagione Prosa e Musica 2024.

Il terzo appuntamento della stagione 2024 al Teatro Centro Lucia è con Syria, che porterà in scena il suo concerto spettacolo dedicato a Gabriella Ferri. La grande passione per la musica e per il teatro porta Syria a “cucire su di sé” uno spettacolo emozionante, tributo all’arte di Gabriella Ferri, icona artista della Roma popolare. Una performance interpretata in modo intenso e mai retorico da Cecilia Syria Cipressi e diretta da Pino Strabioli con la supervisione di Seva, figlio di Gabriella.

Tutto nasce da un incontro tra Syria e Strabioli: Pino conserva da anni una valigia rossa, regalatagli dalla famiglia di Gabriella, che contiene tutti gli scritti raccolti negli anni dalla cantante e dall’apertura di questa valigia i due riscoprono l’amore che li accomuna per l’artista, decidendo così di restituirle suono e voce. Lo spettacolo darà vita a canzoni, poesie, racconti che porteranno alla memoria la donna straordinaria che, tra successi e tormenti, fu Gabriella Ferri.

Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito web www.centrolucia.it oppure seguire i canali social: Facebook: Teatro Centrolucia Instagram: teatrocentrolucia. Per informazioni e prenotazioni: chiamare o inviare un messaggio al 334 6374447 (anche WhatsApp). Costo biglietti: € 25 intero - € 22 ridotto (residenti a Botticino, under 13 e over 65).

 

Sarà presentato il prossimo 14 Marzo a Vobarno in biblioteca alle ore 20.30 il nuovo volume curato da Fabrizio Galvani dal titolo “Tredici. Compagn che ala Sisal”. Converseranno con l'autore Francesco Bertelli e Mario Pietro Zani. Letture di Roberto Maggi. Organizzazione e patrocinio della Compagnia delle pive e del Comune di Vobarno assessorato alla cultura.

Alcune riflessioni dell’autore: “Ho voluto provare a cimentarmi con la prosa dialettale mettendo insieme 13 storie  scrivendole appunto in dialetto bresciano cercando di toccare un po’ tutti i registri quindi dal registro tradizionale a quello del racconto brillante oppure qualcosa di surreale e qualcosa anche di drammatico se non di tragico. Non so se ci sono riuscito. Più che altro il mio era un tentativo di mettere alla prova appunto il bresciano con la prosa. Per la questione grafica ho inserito una piccola nota di riflessione”.

Il prof. Fabrizio Galvagni sarà ospite di Radio 51 da lunedì 18 a venerdì 22 marzo.

 

Altri articoli...