Cultura

Sabato 25 e domenica 26 maggio dalle 14 alle 20, presso La casa sull'acqua (vicolo Selvini 12), sarà aperta al pubblico una mostra fotografica collettiva dal titolo "Mani festa". Ingresso libero.

 

La Casa sull’acqua di Gavardo ospita la mostra fotografica collettiva organizzata dall’associazione La Fabbrica delle Nuvole. Una fabbrica che produce nuvole è la metafora poetica di una macchina che vuole muovere le idee e i pensieri delle persone, organizzando eventi ed incontri sul territorio della Valle Sabbia e del Garda.

Nelle giornate del 25 e 26 maggio espongono: Stefania Prandelli, Eros Mauroner, Stefano Zancan, Filippo Garlanda, Andrea Fanelli, Sabrina Baruzzi, Francesca Damiano, Nivangio Siovara.

Marco Baioni direttore del museo archeologico della Vallesabbia di Gavardo è l'ospite della settimana su Radio 51 nella trasmissione Primo piano con Maria Paola Pasini e Marcello Mora. Insieme a lui faremo un viaggio alla scoperta dei nostri antenati preistorici, i primi che abitarono il nostro territorio molti millenni fa. Con il dottor Baioni parleremo delle attività del museo capofila del sistema museale valsabbino e in particolare degli scavi che da alcuni anni riguardano il Lucone a Polpenazze.

Ritorna CIVIS GATTOPARDO, la rassegna di educazione civica promossa dall’amministrazione comunale di Gavardo con due appuntamenti imperdibili: venerdì 12 e venerdì 19 aprile, sempre alle 20:45 in biblioteca. Ingresso libero.

Quest’anno gli incontri saranno entrambi tenuti da Fabio Ferrari, professore associato di Diritto Costituzionale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona.

Si comincia venerdì 12 aprile alle ore 20:45 con 'Ghigliottinare il re. Sistema politico e diritto al voto'. Che cos’è una legge elettorale? Quali sono i fondamenti giuridici e legislativi su cui si fonda? Queste le domande alle quali si cercherà di dare una risposta in questa lectio sul sistema elettorale italiano, in un viaggio tra i diversi tentativi di costruire, ricostruire e mettere mano ad una delle leggi simbolo della rappresentatività del nostro sistema democratico.

Durante il secondo incontro, che si terrà venerdì 19 aprile alle ore 20:45, si cercherà di 'Capire l’Unione Europea'. Miti e realtà di una istituzione complessa: cosa significa “lo chiede l’Europa”, qual è il significato di “recepire una legge”? Durante la serata si cercherà di addentrarsi nella complessità del sistema istituzionale europeo, focalizzando lo sguardo sulle funzioni dei singoli organi e sul perché, ad oggi, è così diffuso il senso di scollamento con l’Europa. 

Gli incontri si terranno nella Biblioteca civica E. Bertuetti di Gavardo. Per informazioni: Ufficio Cultura 0365.377462 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Venerdì 24 maggio alle 17, presso la libreria dell'Università Cattolica (via Trieste 17/d), verrà presentato il libro di Costanza Duina "Apprendimento e chance espressive" (Edizioni Erickson). L'autrice dialogherà con Ennio Pasinetti, editor, già dirigente scolastico.

 

C’è un modo di pensare la scuola direttivo, dall’alto, che esalta l’erudizione ed amplifica le disuguaglianze (magari in nome di un equivoco sul merito). E ce n’è uno inclusivo, che accoglie e valorizza le potenzialità espressive di tutti e di ciascuno, teso all’educativo. A questo secondo approccio si ispira Costanza Duina, insegnante di scuola primaria, tutor presso l’Università Cattolica e musicoterapista, che ha raccolto la sua esperienza nell’agile volume “Apprendimento e chance espressive”, edito da Erickson.

Il libro verrà presentato venerdì 24 alle ore 17.00 presso la libreria dell’Università Cattolica 17/d, presente l’Autrice. L’incontro sarà occasione per conoscere da vicino un’idea di scuola che si vuole porre in ascolto dei suoi alunni, veri mondi che si connettono dentro il perimetro dell’aula, portatori di domande e bisogni che non sempre trovano voce e parole per esprimersi o persone disponibili a prenderli in considerazione senza giudicare.

Il suono, il gesto, il segno sono i fonemi originari di un linguaggio che ciascuno ha in sé e pertanto sono le opportunità per partecipare al gruppo e apprendere insieme, ciascuno protagonista del proprio percorso. Il testo è arricchito da esempi pratici, tratti dalla vita scolastica quotidiana: non un metodo, piuttosto la testimonianza che un apprendimento attivo, centrato sulle domande degli alunni, è possibile e gratificante per tutti gli attori della scuola. 

Ennio Pasinetti

Per iniziativa del Comune di Gardone Riviera, inizia sabato 4 maggio alle ore 17.30 a Palazzo Wimmer (ex Casinò -  Corso Giuseppe Zanardelli, 164), la minirassegna “Aspettando Suoni e Sapori del Garda” la cui direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi. I concerti si svolgeranno per tre sabati consecutivi. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Sabato 4 maggio sul palco salirà Matteo Becucci alla voce,  accompagnato dall’Infonote Pop Ensemble: Archimia string quartet (Serafino Tedesi e Paolo Costanzo al violino, Matteo del Soldà alla viola e Andrea Anzalone al violoncello) - Alessandro Zezza alle tastiere - Marcello Salcuni alla chitarra - Carmelo Isgrò al basso - Rino Di Pace alla batteria.

Proporranno Beatlestones : un viaggio con le due band più ascoltate, amate e discusse dei nostri tempi. Una rivalità creata dai media e ingigantita dai fans. 1963: il primo brano dei Rolling Stones ad entrare in classifica è ”I wanna be your man” un brano scritto da John Lennon e Paul McCartney, i due leader dell’altro gruppo che proprio lo stesso anno vide l’esplosione della sua popolarità: i Beatles. 

Da allora le due band hanno proseguito le loro strade artistiche parallelamente, tra innovazioni stilistiche, musicali e d’immagine, stravolgendo tutto il mondo della musica rock e dando vita al pop e non solo… facendo parlare di sé tra pettegolezzi, miti e leggende. Hanno ispirato film, storie e libri. Hanno influenzato, anche involontariamente, chiunque abbia preso in mano una chitarra o abbia deciso di scrivere una canzone. Insomma, queste due band sono entrate a pieno diritto a far parte della storia della musica.

Questo concerto sarà un viaggio tra alcune tra le più belle canzoni di questi incredibili gruppi che regalano emozioni da oltre 60 anni, non smettendo mai di stupirci. I brani sono stati arrangiati per questa formazione d’eccezione: Matteo Becucci voce calda e versatile vincitore di X Factor 2009 e ora Vocal Coach di Tale e quale show. Infonote Pop Ensemble è formato da alcuni tra i più quotati ed eclettici musicisti del panorama musicale italiano che hanno collaborato con diversi artisti tra i quali: Renato Zero, Dirotta su Cuba, Fiorello, Fiorella Mannoia, Tony Hadley, Andrea Bocelli, Marco Mengoni… e dagli Archimia string quartet, quartetto d’archi formatosi nel 2001 e divenuto una delle più importanti realtà. Gli Archimia si sono esibiti in alcuni tra i più importanti Festival di tutta Europa e in America. Tra gli artisti con cui hanno collaborato citiamo: William Kentridge, Gino Vannelli, Malika Ayane, Pooh, Red Canzian, Niccolò Fabi, Eros Ramazzotti, Milva, Ornella Vanoni, Antonello Venditti, Elisa, Levante, Fabrizio Bosso.

 

Il giudice medievale, protagonista dei romanzi di Enrico Giustacchini, è ora disponibile anche in versione audiolibro. "Il giudice Albertano e il caso del giardino invisibile" sarà presentato venerdì 5 aprile alle 20:30, presso la biblioteca civica 'Eugenio Bertuetti' (via Fanti d'Italia 1), alla presenza dell'autore e degli attori che gli hanno dato voce. Ingresso libero e gratuito.

La serata sarà introdotta dall'assessora alla Cultura Ombretta Scalmana, dopodiché prenderà la parola Enrico Giustacchini, mentre Valerio Busseni e Monica Panada leggeranno alcuni brani tratti dal libro. Il libro è il quinto della serie dedicata al magistrato investigatore realmente esistito nel XIII secolo, ma il primo a uscire nella nuova veste e presto sarà a disposizione degli appassionati sul sito della casa editrice Liberedizioni.

Il caso del giardino invisibile è ambientato nel 1235 a Brescia, città che sta per vivere giorni memorabili a causa del passaggio di Violante d'Ungheria, principessa in viaggio dalla sua patria lontana verso Barcellona e il suo promesso sposo, re Giacomo I. Alla futura regina d'Aragona saranno riservati onori e festeggiamenti, attestati dagli stessi cronisti d'epoca. Tra i vari omaggi, Giustacchini inserisce nella finzione letteraria anche la rappresentazione teatrale - nel cortile del Broletto - di una fiaba persiana composta dal celebre poeta Nezāmī di Ganjè che un sapiente orientale, Amir di Bagdad, ospite da qualche tempo dei Bresciani, ha appena finito di tradurre in latino.

A questo punto si colloca l'immancabile delitto, stavolta particolarmente inquietante: l'assassino infatti lega indissolubilmente il suo agire alle suggestioni dello spettacolo, disseminando indizi che sembrano rimandare agli enigmi rappresentati nella fiaba solo pochi giorni prima. Per Albertano il caso si presenta non solo complesso, ma anche angosciante e suscita interrogativi a cui risulta difficile dare risposte univoche. In lui, come nel lettore, nasceranno infatti riflessioni profonde su un tema anche oggi decisamente attuale, quello dell'incontro-scontro tra civiltà e culture diverse.

Giovanna Gamba

In occasione della giornata internazionale dei musei, sabato 18 maggio il MAVS (piazza San Bernardino 5) propone una visita speciale alla sala romana, alla scoperta di com’era il cibo nell’Antica Roma, osservando le testimonianze storiche conservate all’interno del museo archeologico di Gavardo. A seguire aperitivo in Museo. L’evento inizia a partire dalle ore 19, ingresso libero. 

Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 0365.371474 (dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 13, il giovedì anche dalle 14.00 alle 17.00 e la domenica dalle 14.30 alle 18.30), oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Oggi, domenica 14 aprile alle ore 18:30, torna per il settimo concerto il Festival Internazionale d’Organo intitolato a Silvana Tirini Bonometti. Appuntamento al santuario della Madonna di Valverde (via Santuario 75) con la giovane organista Susanna Soffiantini. Ingresso libero e gratuito.

Il  Festival ha in caldendario otto concerti nello spazio temporale da ottobre a maggio, uno al mese e sempre di domenica dopo la Messa serale. Durante il festival, l’antica chiesa del Santuario della Madonna di Valverde in Rezzato risuonerà delle stupende sonorità dei registri dell’organo Giuseppe Bonatti del 1713, permettendo ai presenti di viaggiare nel tempo e nello spazio attraverso le note. Il 1° Festival Internazionale d’Organo “Silvana Tirini Bonometti”, nato per valorizzare l’importante monumento sonoro di Giuseppe Bonatti del 1713 del Santuario della Madonna di Valverde in Rezzato, ha potuto vedere la luce grazie alle Officine Meccaniche Rezzatesi (OMR Automotive) dei fratelli Bonometti che hanno voluto omaggiare la mamma Silvana, assidua frequentatrice e benefattrice del santuario.

Ospite del concerto di oggi è il M° Susanna Soffiantini (organo) con un programma molto interessante: G. Frescobaldi, Toccata II (dal Secondo libro di Toccate, 1627), Capriccio sesto, sopra la Spagnoletta (dal Primo libro di Capricci, 1624); B. Storace, Balletto (da Selva di varie compositioni d’intavolatura, 1664); A. De Cabezon, Pavana italiana (da Obras de musica, 1570); J. P. Sweelink e S. Scheidt, Pavana hispanica, SwWV 327/ SSWV 565 (brano composto a quattro mani da entrambi i compositori); G. Farnaby, The old Spagnoletta, GB-Cfm Mu. MS 168; F. F. Palero, Ave maris stella (da L. V. de Henestrosa, Libro de cifra nueva, 1557); F. C. De Arauxo, Tiento de medio registro de dos tiples de 2o tono (da Facultad organica, Alcalà 1626); D. Scarlatti, Sonata [in re maggiore] K 288; F. C. De Arauxo, Tiento de registro entero de 1o tono, a cinco (da Facultad organica, Alcalà 1626); A. Scarlatti, da: Toccata VII, per cembalo d’ottava stesa Folia (I-Nc MS 9478). 

Susanna Soffiantini è nata a Brescia nel 1993. Dopo gli studi in Pianoforte e in Organo e composizione organistica presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia, ha proseguito la sua formazione presso la Bruckneruniversität di Linz, la Schola Cantorum Basiliensis (diploma cum laude nel 2019) e la Hochschule für Musik di Basilea (diploma cum laude e borsa di studio della Fondazione “Hans Balmer” per il miglior diplomato nel 2021). Susanna Soffiantini è stata premiata in numerosi concorsi organistici internazionali, inoltre è vincitrice dell’edizione 2015 del Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado” per l’organo. Svolge una regolare attività concertistica in Italia e all’estero, con un repertorio che spazia dal Rinascimento al XXI secolo. Ha prestato servizio come docente di organo presso il Conservatorio “A. Peri” di Reggio Emilia e, dal gennaio 2021, è titolare dell’organo Metzler della Stadtkirche di Bremgarten (Svizzera). 

 

Un ricco cartellone di iniziative con Brescia Musei per trascorrere le feste di Pasqua all’insegna della bellezza. Un’occasione anche per visitare le mostre Lorenzo Lotto, Incontri immaginati e La spedizione dei Mille. Memoria e racconto nel reportage pittorico di Giuseppe Nodari nei loro ultimi giorni di apertura.

In occasione delle festività pasquali, Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei propongono diverse iniziative per approfittare del tempo a disposizione e godere del patrimonio e dell’offerta culturale della città, a Pasqua e anche a Pasquetta, quando tutte le sedi museali e le mostre in corso saranno eccezionalmente aperte al pubblico. 

Al Museo di Santa Giulia, hub dell’VII edizione del Brescia Photo Festival, sarà possibile visitare l'importante mostra monografica dedicata a Franco Fontana (Modena, 1933), uno dei pionieri della fotografia a colori, in occasione dei suoi novant’anni. La grande rassegna, dal titolo Franco Fontana. Colore, curata dallo Studio Franco Fontana, promossa da Fondazione Brescia Musei e co-prodotta con Skira Arte, presenta 122 immagini realizzate dal Maestro tra il 1961 e il 2017. La mostra, alla quale sarà dedicata una speciale visita guidata la domenica di Pasqua, alle 15, è l’esito di un lungo e significativo lavoro di indagine e restauro sulle opere dell’artista, analogiche e digitali, che ha dato vita a un corpus di immagini capace di raccontare il lungo lavoro di Franco Fontana e del suo studio negli ultimi sei decenni.

Sempre al Museo di Santa Giulia, il pubblico potrà visitare la mostra che ricorda, nel suo cinquantesimo anniversario, la strage di Piazza della Loggia, avvenuta il 28 maggio 1974 quando, durante una manifestazione contro il terrorismo neofascista, un ordigno posizionato all’interno di un cestino portarifiuti deflagrò provocando la morte di otto persone e il ferimento di altre centodue. L’esposizione, dal titolo Maurizio Galimberti. Brescia, Piazza Loggia 1974, è promossa dalla Fondazione Brescia Musei e Ma.Co.f., è curata da Renato Corsini, da un’idea di Paolo Lodovici, e ha beneficiato della collaborazione con Casa della Memoria di Brescia nella ricerca delle fonti iconografiche. La rassegna trae spunto da alcune fotografie che Renato Corsini riuscì a realizzare in piazza della Loggia pochi minuti dopo l’esplosione della bomba quando, accorrendo sul luogo dell’attentato, incontrò un collega fotografo che, sconvolto per quanto aveva visto, gli lasciò la propria macchina fotografica nella quale era rimasta la pellicola sufficiente per soli sedici scatti.

Nella Sala dell’Affresco sarà invece possibile visitare la mostra La spedizione dei Mille. Memoria e racconto nel reportage pittorico di Giuseppe Nodari: l’emozionante esposizione che racconta l’impresa della Spedizione dei Mille documentata nelle memorie grafiche di Giuseppe Nodari, patriota, artista e medico, originario di Castiglione delle Stiviere. Una serie di venti acquerelli e un taccuino costituiscono una preziosa documentazione storica dei fatti vissuti in prima persona dall’autore, e al tempo stesso una testimonianza della sua straordinaria sensibilità artistica.

Presso la Pinacoteca Tosio Martinengo, oltre alla ricca collezione di capolavori custoditi nelle sale del palazzo, i visitatori potranno approfittare degli ultimi giorni di apertura, della mostra Lorenzo Lotto. Incontri immaginati: l’esposizione che ci racconta uno dei più affascinanti protagonisti della storia dell'arte e degli incontri, reali o immaginati, con latri artisti del suo tempo. Il protagonista è Lorenzo Lotto (1480 - 1556/1557) e gli incontri sono quelli con i maestri, pressoché coetanei, del Cinquecento bresciano: Savoldo (1480 circa - post 1548), Romanino (1484 circa - 1566) e Moretto (1492-1495 circa - 1554). Il percorso, all’interno delle sale della Pinacoteca, prende forma grazie a cinque opere del genio del Cinquecento veneziano, quattro provenienti da prestiti e una presente nella Collezione Tosio. 

Il lungo week end di Pasqua potrà essere l’occasione anche per vivere i nuovi spazi pubblici dei Musei, valorizzati con l’apertura del Corridoio UNESCO in occasione di Brescia Bergamo Capitale italiana della Cultura 2023. I suggestivi chiostri del Museo di Santa Giulia e il Parco delle Sculture del Viridarium sono il luogo ideale per trascorrere il giorno di Pasquetta all’insegna del relax e della bellezza. Il Parco del Viridarium, che già ospitava il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e l’albero di bronzo di Ariel Schlesinger We started with a flame, è stato arricchito nel 2023 da due importantissime opere: la scultura di luce Formiamo umanità, progetto artistico di Valerio Rocco Orlando, a cura di Caroline Corbetta, commissionato dalla Guido Berlucchi e realizzato in collaborazione con Fondazione Brescia Musei, e l’opera del maestro Emilio Isgrò Mondo d’Acciaio, un enorme mappamondo in acciaio – il più grande mai realizzato da Isgrò – prodotto grazie al know-how ingegneristico e al sostegno di Feralpi Group, partner del progetto, nell’ambito di un innovativo programma di mecenatismo culturale dell’azienda di Lonato del Garda a beneficio della Fondazione Brescia Musei e della città. 

In occasione delle festività pasquali, le famiglie con bambini potranno visitare il Museo di Santa Giulia e il Parco Archeologico, la Pinacoteca Tosio Martinengo e il Museo delle armi “Luigi Marzoli” attraverso l’app-game museale dedicata proprio ai bambini a partire dai 6 anni dal titolo Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures, promossa da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con International Character e il sostegno di Fondazione Cariplo. I giovani visitatori potranno approfittare di una visita stimolante e memorabile perché amplificata da un’esperienza digitale di qualità, innovativa e fresca. Tra amuleti, anfore, dipinti e armature, Geronimo guida i suoi giovani compagni di avventura alla scoperta della storia dei musei e del loro patrimonio con l’utilizzo della realtà aumentata, che trasformerà alcuni pezzi del museo in immagini 3D da osservare fino al più piccolo dettaglio. 

Si ricorda l’opportunità, voluta da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, per tutti i cittadini bresciani residenti in città di accedere gratuitamente agli spazi espositivi permanenti dei musei di Brescia. 

Per info: Bresciamusei.com - Orari: 10 – 18 (Aperto lunedì di Pasquetta).

 

Mercoledì 8 maggio alle 20:30, presso il Museo del ferro, andrà in scena "Brescia adagio", spettacolo tratto dal libro di Massimo Tedeschi. Ingresso libero e gratuito.

L'idea di trarre una rappresentazione teatrale fatta di parole, suoni e immagini è di Maurizio Lovisetti che si è ispirato ai testi di Massimo Tedeschi e ha coinvolto la voce narrante, Daniele Squassina. Alla chitarra Romina Brentan e Alessandro Bono, con fotografie di Maria Luisa Stefanini, Pier Scuri e Franco Castellini.

Lo spettacolo viene realizzato grazie al contributo di Banca Valsabbina ed è un omaggio alla nostra città, perché i bresciani possano celebrarla non solo in occasione di eventi, come si è visto con Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, ma nel quotidiano. Brescia ha infatti dimostrato ampiamente di non essere solo una capitale industriale, rivelandosi splendida in tutte le sue ricchezze storico-artistiche, culturali e anche gastronomiche. Ma per apprezzarla appieno bisogna saperne cogliere le sfumature, come si può fare solo mettendo da parte la fretta e muovendosi, appunto, adagio.

Domenica 14 aprile alle 17, presso la Sala Provveditori del Comune di Salò, sarà presentato il volume "Il mio Beethoven" di Romeo Zoppi. Ingresso libero.

La presentazione si svolge alla presenza dell'autore che dialogherà con la poetessa Anna Pillarella. La serata sarà impreziosita dalle note del pianista Riccardo Barba. Romeo Zoppi è musicologo e insegnante di materie umanistiche; il suo libro mette a fuoco la musica, l'esistenza e lo spirito del grande e geniale compositore, mai abbastanza conosciuto.

L'evento ha il patrocinio del Comune di Salò.

 

Il centro socio-culturale La Stazione propone due incontri alla scoperta delle chiese del Corlo e di San Zeno. Appuntamento martedì 2 aprile alle 18 e giovedì 4 aprile alle 15.

Gli incontri sono un'occasione unica per gli appassionati di storia dell'arte e cultura locale. Martedì 2 aprile condurrà una conferenza presso la sede del centro La Stazione (piazzale Vittorio Veneto 2) alla scoperta degli affreschi e delle chiese del Corlo e di San Zeno. Giovedì 4 aprile sarà invece Cinzia Pasini a guidare una passeggiata con visita guidata alle due stesse chiese, con ritrovo presso la chiesa del Corlo.

"Sono piccoli scrigni - afferma Davide Sigurtà - che contengono grandi tesori. La storia dell'arte è fatta di piccoli tesori diffusi sul territorio e conoscerli è un dovere per il cittadino e per chi si occupa di storia dell'arte".

L'iniziativa si svolge in collaborazione con Disvelarte, restauro e conservazione, e prevede una quota di partecipazione di 15 euro. Per ulteriori informazioni, chiamare il 347.6848384 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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