Costume

Un velo di sporcizia, che a tratti si fa dura crosta, offusca il centro cittadino e la sua bellezza. Questo mentre il 2023, anno che ha visto Brescia Capitale italiana della cultura, va spegnendosi senza troppi rimpianti. Apertosi con giochi di luce, di sapore circense, l’anno della Cultura agonizza. Anno non certo ricco di eventi imperdibili né tantomeno memorabili questo 2023: tra mostre “rebelot” di nessuna novità dove la miseria superava di gran lunga la nobiltà, ma di altissimi costi, altre che tra quadri, quadretti e casoncelli propinavano un soporifero percorso espositivo, il tutto ingarbugliato da eventi dove l’antico dialogava con contemporaneo, fenomeno oggi tanto di moda e indigesto come un panettone mal lievitato.

Un anno dove il falso, ma costosissimo, luccichio ha tentato di nascondere la polvere che copre la cultura cittadina. Brescia Capitale della cultura cometa che non ha portato a nessuna grotta salvifica a Betlemme. Di tante risorse impegnate cosa rimane? Il rammarico di non aver saputo sfruttare un’occasione unica e forse un rinnovato Museo del Risorgimento, giocattolo di cui presto ci siamo stancati. Una loggia, palazzo in cui lavorano grandi artisti dal Quattrocento al primo Novecento, infiocchettato come un centro commerciale, attende silente come i suoi abitanti il Natale; mentre una Giustizia “lordata” osserva stanca, dal voltone del Broletto, l’inciviltà del vivere quotidiano.

Buon Natale e felice anno nuovo, ex Capitale.

Giuseppe Merlo

Sabato 2 settembre a partire dalle 17 si terrà la quarta edizione della rassegna di canti da osteria che si svolgerà in forma itinerante fra le contrade e le osterie di Vallio Terme. Alle 21 in piazzale degli Alpini ci sarà il gran finale con l'esibizione di tutti i gruppi.

L'evento è organizzato dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la Pro Loco e nasce con l’intento di riscoprire la cultura popolare locale e conservarne i valori nel nostro tempo. Rievoca l’espressione più genuina della musica popolare, riproposta attraverso canzoni, tramandate in particolare nelle osterie, ma anche nelle strade, nelle sagre, nel lavoro dei campi e nelle feste familiari. Un tempo, le osterie erano i luoghi abituali di ritrovo e socializzazione per una realtà contadina che, purtroppo, sta oramai rapidamente scomparendo, insieme con una parte del patrimonio culturale di un'epoca e di un mondo. La manifestazione intende dunque delinearsi come occasione per vivere un aspetto della cultura del nostro territorio all'aria aperta, in modo coinvolgente, per un pubblico di tutte le età. E’ un viaggio nel passato per non dimenticare le nostre origini.

La serata a Vallio prevede la presenza di diversi gruppi corali spontanei, i cosiddetti "cori d’osteria", che si alterneranno proponendo canti di tradizione popolare. A questa quarta edizione parteciperanno gruppi corali spontanei di tre diverse regioni (Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia), suddivisi in nove squadre di canto:

• CANTORI TRIUMPLINI (Val Trompia – Brescia)
• CANTORI MONTE ASEREI (Farini – Piacenza)
• CANTORI DI SABBIO (Sabbio Chiese – Brescia)
• CANTORI DI VALLIO (Vallio Terme – Brescia)
• CANTORI DI SERLE (Serle – Brescia)
• CANTÀ PROMAN (Premana – Lecco)
• GRUPPO EMILIANO DI CANTO SPONTANEO (Viano – Reggio Emilia)
• CORO BEORUM (Bagolino – Brescia)
• CANTORI SALESI (Castelnuovo Nigra – Torino)

I gruppi si alterneranno nei canti dalle ore 17:00 alle ore 20:00 per le vie del paese (frazione Caschino ore 17:30 e frazione Porle ore 17:30) e nei locali aderenti all'iniziativa (Snack Bar da Franci, Bar Oliver, Bar del Centro Sportivo). Alle ore 21:00 tutti i gruppi si esibiranno nel Piazzale Alpini. In caso di pioggia la rassegna si terrà al centro sportivo.

A partire dalle 19 sarà inoltre in funzione uno stand gastronomico coordinato da Pro Loco e dalle associazioni del paese. Si potranno ordinare casoncelli, pane e salamina, pane e formaggio, patatine fritte, bibite, vino e birra. Per i cantori verrà preparato lo spiedo e tutti possono unirsi previa prenotazione entro il 31 agosto presso Alimentari Prandini Fabio, Forneria Spagnoli, Alimentari eredi Comini. In alternativa, si può inviare un messaggio Whatsapp al numero 340.2601241.

Prende il via a fine agosto presso la Casa di Riposo- Fondazione Beata Versa Dalumi di Bagolino un percorso formativo che coinvolgerà tutto il personale della Rsa. Tra gli appuntamenti previsti anche la presentazione del libro di Letizia Spagnoli e Francesca Zedda: “La gentilezza nelle relazioni di cura”. Nel corso della serata - in programma per il prossimo 29 agosto alle ore 20.30 dal titolo: “Il segreto delle relazioni di cura. Il potere trasformativo della gentilezza” – la vicedirettore Stefania Giacometti e la psicologa Annalisa Pasi intervisteranno l’autrice Letizia Espagnoli.

 

Letizia Espanoli

Laureata in Servizio Sociale, ha prestato servizio presso il Comune di Pordenone, è stata responsabile e dirigente di diverse RSA italiane e vice presidente di cooperative sociali. Dal 2000 è libera professionista. Fondatrice e creatrice del Sente-mente modello e successivamente di Letizia Espanoli Group SRL con la quale opera, in sinergia con i Felicitatori del Sente-mente modello per la promozione delle Sente-mente comunità amiche delle persone che vivono con demenza e per lo sviluppo della felicità nelle comunità locali. Oggi è consulente e formatrice e segue numerose realtà italiane pubbliche e private verso la migliore qualità del servizio e qualità della vita, del benessere e della resilienza organizzativa con grande attenzione all'intera triade terapeutica..

Credo in un modello organizzativo terapeutico capace di creare libertà per i Residenti,  di guardare ai comportamenti speciali con occhi e competenze nuove, di costruire ambienti ricchi di Bellezza Terapeutica,  di creare Team ad alto potenziale, capaci con entusiasmo e motivazione di pensare e realizzare  progetti di Vita insieme ai residenti ed ai loro carepartners. A questo modello ho dato il nome di  Sente-mente ® organizzazione. 

Francesca Zedda

Infermiera dal 1993. Diverse esperienze professionali, la prima nel 1998 in RSA a Castano Primo (Mi) e a seguire presso diverse unità operative ospedaliere specialistiche quali la chirurgia vascolare di Busto Arsizio (Va), il Blocco operatorio del Businco di Cagliari e attualmente presso la Nefrologia e dialisi della assl di Cagliari. Nel 2015 master in “Gestione del coordinamento nelle professioni sanitarie”. A ottobre 2022 laurea in psicologia con la tesi dal titolo “Il potere della gentilezza: benefici e poteri di una virtù dimenticata”.