Cultura

Venerdì 28 giugno alle 18, presso il conservatorio Luca Marenzio (piazza Benedetti Michelangeli 1 - Brescia), andrà in scena Menone di Platone, da un'idea di Maurizio Lovisetti. Ingresso libero.

Il Menone è un'opera di transizione tra quelle della giovinezza e della maturità del grande filosofo greco. Si tratta di un dialogo, breve ma molto intenso: tratta di virtù, conoscenza, metodo d’indagine, matematica, buona politica, mito, immortalità dell’anima, modelli educativi, solo per citare alcuni tra i temi principali.

"Come spesso accade negli scritti platonici - spiega Lovisetti, ideatore dell'evento - il dialogo smonta le idee correnti, mostrandone tutta l’inconsistenza, ma non pare giungere a una conclusione soddisfacente. In realtà, il Menone rappresenta uno snodo importante nel pensiero del filosofo ateniese, non solo per la dottrina dell’anamnesi, sui cui poggia la possibilità di ricercare e di imparare, ma anche perché suggerisce che la salvezza della città richiede che i politici diventino filosofi, o che i filosofi divengano politici, tema che diventerà centrale nel grande dialogo della Repubblica.  Notevole è anche il ruolo della matematica, a cui Platone assegna un’essenziale funzione educativa e, nel Menone, anche di dimostrazione della realtà e dell’importanza dell’anamnesi".

A Lovisetti, oltre che l'ideazione, si deve il testo della rappresentazione teatrale, prodotta invece da Mariapaola Bergomi. In scena ci saranno Daniele Squassina (Socrate), Luca Rubagotti (Menone), Annalisa Santini (sciava), Andrea Manni (Anito). L'accompagnamento musicale è affidato a Paola Ghidetti, Vincenzo Tripodo, Eugenio Palumbo e Matteo Multinu ai mandolini, Caterina Goglione al piano e Alessandro Bono alla chitarra.

Dal 21 giugno al 7 luglio al Salòttino di Salò (via Fantoni 36), sarà possibile visitare la mostra personale di Laura Gasparini. Ingresso libero.

La mostra personale "Paesaggi Umani" di Laura Gasparini è stata inaugurata ieri, venerdì 21 giugno. "Ci ha colpito immediatamente la sobria eleganza di questa artista - sottolineano gli organizzatori dell'esposizione - che con l'essenziale arriva a trasmettere intensità, a ispirare curiosità e realizzare multipli livelli di lettura".

Il lavoro di questa artista è un figurativo che usa l'astrazione, poiché le figure vengono ritratte inondate di luce, in un vuoto spaziale che potrebbe essere ovunque, mentre la modernità dei tempi è riconoscibile grazie ad abbigliamento, costumi, accessori che appartengono a tutti noi. Con poche pennellate di pittura ad olio - molto diluita e trattata quasi come un acquarello - Gasparini coglie atteggiamenti, relazioni, movimenti di folla e pensieri individuali: nel guardare le opere, l'istintiva identificazione e riconoscimento ci lega ad un'umanità che ci circonda e ci appartiene, restando libera nelle sue ampie possibilità.

La sala espositiva dell'associazione culturale salodiana si trova in Via Fantoni al n. 36 e continua a proporre artisti che, come Gasparini, presentano una ricchezza di sensibilità e creatività in continua evoluzione. È bello e fa bene fermarsi a notare la varietà, la qualità e anche la quantità di talenti che il nostro territorio e humus culturale offrono.

Orari di apertura: da giovedì a domenica ore 10-12 e 16-20.

 

Anche quest’anno la stagione estiva al Mavs sarà ricca di giornate dedicate alla scoperta dell’archeologia per i più piccoli. Appuntamento ogni mercoledì mattina a partire dal 12 giugno.

A partire dal 12 giugno, per ogni mercoledì mattina fino al 17 luglio, in concomitanza con il mercato settimanale di Gavardo, si svolgeranno i “Mercoledì da museo”, un ciclo di sei appuntamenti durante i quali i più piccoli (bambini e bambine dai 6 agli 11 anni) potranno imparare divertendosi, seguendo ogni volta un percorso e laboratorio didattico diverso, dalla lavorazione della ceramica alla creazione di monili preistorici, dai giochi romani all’osservazione dei fossili.

Non è necessaria la prenotazione e il costo dell’attività è di 4 euro a partecipante.

Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 0365.371474 (dal martedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, il giovedì anche dalle 14.00 alle 17.00 e la domenica dalle 14.30 alle 18.30), oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Una passeggiata culturale nella natura seguita da una visita (per chi vorrà) al Museo della Carta nella Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno in programma sabato 29 giugno 2024 con partenza alle ore 9 dalla Biblioteca di Toscolano.

Si concluderà in questo modo l'esperienza condotta dalle studentesse della laurea magistrale in Scienze Linguistiche (Management, Imprenditorialità e Comunicazione per il Turismo Globale), frequentanti il corso di Promozione e Valorizzazione Internazionale del Territorio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.

L’iniziativa si è articolata in due attività: 1) la realizzazione di materiale promozionale riguardante il Museo della Carta e la Valle delle Cartiere in più lingue (italiano, inglese, tedesco, cinese). Le brochure saranno stampate a cura dell’Amministrazione comunale di Toscolano Maderno e diffuse anche a cura delle studentesse sul territorio, nelle città di Brescia, Mantova, Cremona e nelle rispettive province; 2) la passeggiata culturale che, come detto, prenderà il via dalla biblioteca alle 09:00 di sabato 29 giugno. La partecipazione alla passeggiata è gratuita e libera (info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Comunità del Garda. 0365-290411). In questo primo momento (all’interno della biblioteca) le studentesse spiegheranno agli intervenuti il lavoro svolto; quindi, a piedi si raggiungerà la Valle delle Cartiere per una passeggiata culturale in libertà. A seguire, per chi vorrà, sarà possibile l'ingresso al Museo della Carta (costo 7 euro). L'iniziativa si pone come un'occasione di restituzione di un'attività didattica condotta in assoluta libertà e gratuità da parte dell’Università Cattolica nei confronti del territorio. 

Il 13 dicembre scorso si era tenuta presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia (sede Via Trieste) la conferenza relativa alla presentazione del progetto di valorizzazione e comunicazione promozionale del Museo della Carta e della Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno. Tra le persone che avevano preso parte a questo incontro si citano il Sindaco di Toscolano Maderno Chiara Chimini, la Direttrice del Museo della Carta Silvia Merigo, il Presidente della biblioteca Marcello Cobelli, la Professoressa e Coordinatrice della Facoltà di Scienze Linguistiche Lucia Mor, la Professoressa di Lingua Cinese Enrica Peracin, i rap-presentanti dell’Associazione Lavoratori Anziani Cartiera di Toscolano e i famigliari di Umberto Cavesti, oltre alla professoressa Maria Paola Pasini.

Il progetto è frutto della collaborazione tra la direzione e presidenza del Museo della Carta di Toscolano Maderno, le studentesse degli insegnamenti di lingue, il Comune di Toscolano Maderno, la Biblioteca e l’Osservatorio per il Turismo sul Lago di Garda.

La storia della Valle parte da lontano: la produzione della carta a Toscolano risale al XIV secolo, grazie allo sfruttamento della forza motrice dell’acqua. L’omonimo torrente ha svolto questa importante funzione fino al XX secolo, quando in seguito all’industrializzazione si è iniziato a impiegare l’energia elettrica. Durante il periodo della Repubblica di Venezia, questa Valle rappresentava uno dei poli principali nella produzione della carta. Con la caduta della Serenissima, alla fine del Settecento, comincia il declino della Valle e la conseguente interruzione della produzione della carta. Nella Valle, dove tra il Quattrocento e Cinquecento si contavano circa 50 cartiere, sono ancora visibili ruderi di alcune di queste strutture. Viene individuata una di queste unità produttive, la cartiera di Maina Inferiore, che grazie ad un lavoro sinergico tra il comune, vari enti privati e associazioni del territorio, tra cui l’Associazione Lavoratori Anziani Cartiera di Toscolano, è stata restaurata e adibita a museo. In questo spazio viene riproposta la storia della cartiera attraverso un tour interattivo, percorsi didattici e laboratori tematici.  Il progetto è stato dedicato a Umberto Cavesti, un volontario che ha a lungo prestato la sua opera di volontariato nel Museo scomparso di recente.

 

Domenica 16 giugno alle ore 21.15 a Fasano Sotto (Gardone Riviera), nella Chiesa Parrocchiale dei Ss. Faustino e Giovita, è in programma il terzo concerto del Festival Suoni e Sapori del Garda, con Kaori Ogasawara al violino, Silvia Sesenna al clavicembalo e Nicola Iannone al contrabbasso. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Titolo del concerto è “Il 1685, anno di nascita di J. S. Bach – G. F. Händel – D. Scarlatti”. L'evento è dunque dedicato ai tre grandi musicisti, accomunati dai grandi mutamenti del loro tempo, del pensiero, della cultura, nel linguaggio musicale, che traghettarono il ‘600 barocco verso l’Europa illuminista e il classicismo musicale.

Allo stesso tempo è evidente l’approccio inconfondibilmente diverso dei tre musicisti, oltre che per il gusto e lo stile personale, per la destinazione delle rispettive produzioni artistiche e per il diverso contesto in cui essi operarono.

PROGRAMMA

Domenico Scarlatti (1685 - 1757): Sonata N.1 in re minore K.77; Sonata N.3 in re minore K.89. 

Johann Sebastian Bach (1685 - 1750): Sonata N.2 in la maggiore BWV 1015. 

Georg Friedrich Händel (1685 - 1759): Sonata N.2 in sol minore op.1 Nr.10 HWV 368. 

Domenico Scarlatti (1685 - 1757): Sonata N.4 in re minore K.90. 

Georg Friedrich Händel (1685 - 1759): Sonata N.4 in re maggiore op.1 Nr.13 HWV 371.

 

Domenica 2 giugno alle 18, presso l'antica chiesa di San Pietro in Lucone (via San Pietro), il pianista Gerardo Chimini terrà un concerto per la festa della Repubblica. Ingresso 10 euro.

L'evento è organizzato dall'associazione di promozione sociale StudioB, con il sostegno dell'assessorato alla Cultura di Polpenazze. E' il nono concerto di Gerardo Chimini per la festa del 2 giugno ed è configurato come un concerto conferenza sul compositore Paolo Chimeri.

I posti sono limitati, per cui è consigliata la prenotazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando al numero 340.2930784.

Il coro San Matteo di Villanuova sul Clisi con il patrocinio del Comune di Villanuova presenta una serata ad ingresso libero che si terrà giovedì 27 giugno alle 21:00 nel cortile del centro sociale di Villanuova.

"Metti una sera... dal loggione": questo il titolo della proposta incentrata su arie e cori d'opera. Protagonista ovviamente il coro San Matteo diretto da Sara Piceni. In caso di maltempo il concerto si svolgerà presso il cinema Corallo di Villanuova sul Clisi. Una bella serata, una proposta di qualità davvero da non perdere.

 

Domenica 16 giugno alle 10, presso l'area archeologica del Lucone di Polpenazze, è possibile vivere un cammino al passato attraverso l'archortrekking, un percorso naturalistico corredato di visita guidata al sito del Lucone.

In occasione delle “Giornate europee dell’archeologia 2024” promosse dall’Istituto Nazionale di ricerca archeologica preventiva della Francia (Inrap), il MAVS organizza uno speciale archeo-trekking presso il sito palafitticolo del Lucone di Polpenazze, durante il quale sarà possibile partecipare ad una visita guidata a carattere storico-naturalistico, scoprendo il ricco patrimonio archeologico del sito palafitticolo patrimonio Unesco. 

L’attività avrà inizio alle ore 10.00 e richiede un contributo di 2 euro a persona per la partecipazione. La prenotazione, necessaria, si può effettuare tramite il modulo online presente sul sito web del museo, nella sezione “News ed Eventi” a questo link

Essendo un'attività all'aperto, si consiglia di indossare abbigliamento comodo, di portare dell'acqua in base alle proprie necessità e di dotarsi di spray repellente anti insetti.

Per qualsiasi informazione contattare il Museo al numero 0365.371474 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, il giovedì anche dalle 14.00 alle 17.00 e la domenica dalle 14.30 alle 18.30), oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Domenica 2 giugno alle 21, presso l'anfiteatro del Vittoriale degli Italiani (a Villa Alba in caso di pioggia) si terrà il primo concerto della rassegna giunta ormai alla dodicesima edizione. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Suonerà l'orchestra Infonote, diretta dal maestro Serafino Tedesi che è anche direttore artistico del festival.

 

Il Festival d’area “Suoni e Sapori del Garda” è una rassegna ideata dal compianto maestro Giovanna Sorbi, sostenuta in collaborazione con il Comune di Gardone Riviera e coordinata dalla Comunità del Garda; da qui il radicamento dell’iniziativa sulle sponde del lago con il coinvolgimento sempre più pregnante dei Comuni aderenti. Dal 2018 la direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi che, coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote, ha l’intento di riuscire a coinvolgere sempre più comuni, anche delle province limitrofe. 

Il Festival propone un circuito di spettacoli ad ingresso libero inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento dei Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. I comuni dell’edizione 2024 sono: Calvagese della Riviera, Castelnuovo del Garda, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Gargnano, Lonato del Garda, Malcesine, Manerba del Garda, Nago Torbole, Riva del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale, Toscolano Maderno.

L’intento è anche quello di contribuire alla valorizzazione artistica delle località che ospiteranno i concerti, in una sorta di percorso ideale attorno al lago. Un itinerario di musica, cultura e arte che si snoda attraverso scenari turisticamente accattivanti, offrendo tale opportunità ad ingresso libero, per continuare un rapporto con gli appassionati cultori delle nostre rassegne. 

La programmazione è di rilevante importanza ed eterogenea: 22 concerti differenti, ma accomunati dalla profonda ricerca musicale e artistica. E’ possibile scaricare il libretto del Festival all’apposita sezione sul sito della Comunità del Garda www.comunitadelgarda.it, cliccando questo link. La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.

Il concerto inaugurale di giovedì 2 giugno, all’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera, vedrà l’Orchestra Infonote eseguire la Sinfonia n. 9 op. 95 “Dal nuovo mondo” di A. Dvořák. La Sinfonia n. 9 in Mi minore di Antonín Dvořák, op. 95, nota anche col titolo di Sinfonia "Dal Nuovo Mondo", è la nona e ultima sinfonia del compositore ceco. Fu pubblicata dall'autore come Sinfonia n. 5 perché le prime quattro sinfonie furono da lui non considerate e pubblicate postume. Il titolo si riferisce al Nuovo Mondo, ossia il continente americano, poiché fu composta negli Stati Uniti d'America.

Il concerto è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. In caso di maltempo il concerto si eseguirà a Villa Alba.

 

Parliamo del Festival del Vittoriale degli italiani di Gardone Riviera Teneramente questa settimana a Radio 51 nella trasmissione Primo piano con Maria Paola Pasini e Marcello Mora. Ospite la direttrice artistica del Festival Viola Costa. Un'occasione per parlare di musica di alto livello e di una proposta culturale assolutamente di grande valore sul lago di Garda e a livello intrenazionale. Vi aspettiamo ogni mattina alle 8 e alle 12:30.

 

Domenica 9 giugno alle 21:15, presso la chiesa monumentale di Sant'Andrea (piazza San Marco), Archimia String Quartet si esibirà in "Near Northern, viaggio al Nord". Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Il Festival “Suoni e Sapori del Garda 2024” entra nel vivo con il terzo concerto della rassegna, eseguito dall’Archimia String Quartet. Il viaggio al Nord proposto dal programma viene inteso non solo come riferimento geografico ma anche come elevazione verso l’alto, rapiti da musiche della tradizione nordica, dalle influenze celtiche e folk, dalla chiara spinta ispiratrice, che consente di volare con la fantasia verso terre e luoghi lontani…con la fantasia e lo spirito “viaggiamo verso nord”.

Il Festival Suoni e Sapori del Garda propone un circuito di spettacoli ad ingresso libero inseriti in un unico cartellone. La direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote. I comuni che fanno parte dell’edizione 2024 sono: Calvagese della Riviera, Castelnuovo del Garda, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Gargnano, Lonato del Garda, Malcesine, Manerba del Garda, Nago Torbole, Riva del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale e Toscolano Maderno. La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.

 

Si prepara a scattare la Bookmarathon, il pomeriggio dei libri da passeggio la cui terza edizione sarà sabato 1° giugno dalle 16 alle 18.30 alla galleria San Giuseppe, ex chiesa della Disciplina. Tredici autori per raccontare, a Riva del Garda in ambiente outdoor, altrettante opere. Partecipazione libera e gratuita.

Si rinnova la sfida che Muse (Rete Museale Ledro) e Mag (Museo Alto Garda), nell’alveo della collaborazione per il contenitore culturale Sguardi Aperti 2024, hanno lanciato insieme alla biblioteca civica di Riva del Garda. Gli autori avranno a disposizione una decina di minuti a testa per raccontare il loro lavoro e catturare l’attenzione sia di chi deciderà di assistere a tutto il pomeriggio sia di chi, incuriosito, sarà a passeggio e sarà catturato “dal potere dei libri” (che peraltro saranno anche a disposizione). Non occorre iscriversi per partecipare (gratuitamente) come spettatori alla Bookmarathon: basta correre e andare ad ascoltare. 

Il tutto è cominciato a inizio primavera con un bando di presentazione della proposta, invitando autrici e autori del territorio o che hanno prodotto opere aventi come oggetto il paesaggio altogardesano. Ancora una volta ne è nato un mix di testi, generi, case editrici e tipologie così diversi che probabilmente verrà intercettato “al volo” l’interesse di molti: in questa terza edizione si parlerà di medioevo, tra chiese, delitti e congregazioni di carità; non mancheranno i libri e la tematica bambini e ragazzi che, come emerso anche da recenti indagini, sta “salvando” il mondo dell’editoria; e poi ancora storie di vita, di ieri e di oggi.

La Bookmarathon si concluderà sia con una parte conviviale, organizzata grazie alla collaborazione con lo Studio Bibliografico Benacense di Riva del Garda, sia con un accenno allo straordinario patrimonio dell’archivio fotografico Skulina, diventato recentemente anche una pubblicazione del Museo Alto Garda. Insieme ai libri anche la musica di Carlo Cenini con “intermezzi musicali” per accompagnare questa “corsa libraria”.

 

Altri articoli...